Gastro- prova

Quale modo migliore per preparasi all’unico ponte di questa primavera se non con una splendida mattinata in pronto soccorso?

Perché oggi è pre-festivo e i medici di base...non pre-lavorano.

Con grande gioia del pediatra di turno del PS: sala d’aspetto al tracollo!

Dopo quattro giorni con temperatura costante a 37.5, occhi che girano, mal di pancia e – nuovo sintomo – dolori allo stomaco e bruciore, Senior andava visitato.

Visita, prelievo e flebo; la diagnosi è di gastroenterite acuta.

Bene....

Cià che mi faccio una cultura su cosa mi toccherà cucinare per le prossime settimane.

Cerchiamo il lato positivo: se mi metto a mangiare la stessa dieta del malaticcio, magari riesco pure a perdere qualche...grammo!!!

E io che la prova costume la volevo fare scritta......

ASPE EXPO

Noi abitiamo molto vicino all’Expo.

Da noi l’aria Expo la si respira da qualche anno.

E che aria!!!

Vogliamo parlare della viabilità???

Ho amici che prendono l’autostrada per Milano tutte le sante mattine....autostrada....definizione corretta sarebbe: ottovolante!!!

E vogliamo parlare delle volte in cui veniva chiusa di notte per i lavori e poi, all’apertura della mattina, nessuno modificava i cartelli segnalatori all’ingresso dei caselli??? Risultato: statali intasate e autostrada vuota.

Giuro, è successo: anche più di una volta!

La cosa che però mi stupisce è che non conosco nessuno che in questi anni o mesi abbia lavorato per l’Expo.

Non che io conosca il mondo!! Però dai, nessuno, nessuno, nessuno.....

E non conosco nessuno che da dopo domani ci lavorerà!

Ma poi, questo Expo, ci sarà veramente o è una leggenda metropolitana?

Un non luogo, la nuova Atlantide.

Comunque i soldi per portarci i bambini in gita scolastica ce li hanno già chiesti.....AXPO!

Colza e Cesare

Li avete mai visti i campi di colza in questo periodo?

Sono distese gialle limone.

Un mare color canarino.

Una botta di colore tra il verde dei campi.

Medio: “ Ma tu lo sai mamma che i campi di colza servono per il magnese?”

Impe: “ Per cos’è che servono???”

M: “ Il magnese!

La rotazione delle coltivazioni per far si che il terreno recuperi elementi nutritivi!

Ce lo ha spiegato la maestra per geografia....”

I: “ Maggese!!!

Non magnese!!

Cremonini, aiutami tu!!”

...lunedì...puf!!!

Ci sono quei fine settimana che – puf! – finiscono così, in un lampo.

Uno schiocco di dita e sei a domenica sera.

Un battito di ciglia ed è già lunedì mattina.

Ma com’è è possibile??

Ti volti indietro e ricordi che sabato mattina alle 8.30 eri già per strada per portare Medio ad un torneo che si è concluso alle 17.30.

Sabato sera cena per festeggiare il Pater quarantaduenne.

Domenica mattina alle 7.30 stavi già impastando focacce e torte per l’ape organizzato nel pomeriggio.....naturalmente dopo 2 partite di basket – dalle 14 alle 17 circa.

Casa invasa fino alle nove e poi rassettaggio del delirio.

Stirata di rito, per non perdere la mano....e weekend che se ne va.

Bilancio

Ore di sonno recuperate: 0

Torte e focacce preparate:2 + 2

Partite di basket viste:....ho perso il conto

Chiacchiere: abbondanti

Risate: parecchie e di gusto

Fatica: tanta....però ben ricompensata

Buon lunedì!!!

Pater 42

Domani sarà il tuo compleanno.

E’ bello poterlo festeggiare in un giorno in cui è sempre festa.

Come sempre ci sarà il regalo farlocco.

I tuoi figli adorano vedere la faccia che fai quando apri l’elegante confezione e ci trovi...un paio di ciabatte, o  di calze, o uno zappino per il giardino, o un cacciavite....

Ringrazierai sorridendo e ti sperticherai in lodi e apprezzamenti mentre il trio farà fatica a trattenere le risate.

“ Ma papà, è un scherzo!!” esclameranno in coro, mentre comparirà il regalo vero e proprio.

E questa volta ti aiuteranno a scartarlo, strappando la carta, perché quello sì che sarà la vera sorpresa.

Come sempre Junior sarà all’oscuro del contenuto del pacco: tenere un segreto non fa per lui!!

Senior inizierà a elencarti le caratteristiche tecniche del prodotto, manco dovesse vendertelo.

Medio ti dirà: “ Papà lo inauguriamo con gli AC-DC o i Guns??”

Io me ne starò in un angolo a bearmi della vostra complicità.

Urca..... mi sa che ho spifferato un po’ troppo sulla sorpresa....dopotutto il piccoletto da qualcuno deve aver preso....

Auguri Pater!!!

Baccino, bacino e vaccino

Junior: “ Lo sai che hanno messo delle nuove regole a scuola?

Se uno dimentica a casa qualcosa e la mamma glielo viene a riportare, le bidelle non possono più prenderlo per portarcelo in classe.”

Impe: “ Ma va????

Non lo sapevo!!”

Medio: “ E non si puo’ entrare più tardi senza un motivo valido....”

I: “ Anche quello!”

J: “ Sì!

Però se uno ha da fare una cosa importante e lo sa prima, può farlo.

Ad esempio se deve andare a farsi un baccino.....”

I: “ Un che???”

J: “ Un baccino!

Come quello che mi hanno fatto sul braccio, qui e qui.....

Dai mamma!!

Quando mi hanno baccinato!”

I: “ Aaaahhhh!!!! Il vaccino!!”

M: “ Che casseruola!

Il baccino è questa parte del corpo, qui dove ci sono le anche.”

I: “ No!

Quello è il bacino, con una ci sola!!”

J: “ Allora facciamo che il baccino è un bacio molto speciale, quello che adesso ti do – SMACK!!”

Con una bella ruffianata si sistemano baccini, bacini e vaccini.

Oggi mordo

Apre gli occhi prima che la sveglia suoni: la sua mente ha già iniziato ha frullare.

Troppe cose da fare di prima mattina la innervosiscono ancora prima di mettere giù i piedi dal letto!!

Come una schiacciasassi parte e inizia:

 a preparare i panini per Senior che ha la gita scolastica – però ketchup e salame alle 6:30 anche no!! - ,

a stendere la dose quotidiana di panni, e subito a preparare una nuova macchinata,

a finire di sistemare il quaderno giallo di Junior, perché come incolla lui le schede.....

Alle sette attacca con il primo giro di sveglie e prepara le colazioni.

Tazza di latte e cacao per il figlio grande e latte e caffè per lei.

Con un gesto che definire ‘maldestro’ è un complimento, lo scellerato rovescia la tazza di mamma.

Il contenuto si sparge a piacere sulla tovaglia, cola sulla sedia inzuppando il  cuscino e ricade a terra inondando il pavimento.

Guardando negli occhi la madre, senza fare il benché minimo gesto di voler asciugare il disastro, pronuncia la seguente – sbagliatissima -  frase: “ Non l’ho fatto apposta!!”

Impe: “ E ci mancherebbe!!!!!” replica stizzita la genitrice mentre accorre con stracci e spugne.

Senior: “ Se lo rovesciavo apposta ti potevi arrabbiare di più.

Dato che è stato un incidente non te la devi prendere!”

I: “ Ti conviene tacere e darmi una mano a sistemare questo disastro prima che io ti tiri questa sedia apposta sulla testa.”

  

Pater: “ Caspita che macello!!

Chi l’ha combinato??

Tu Senior?

....ma non l’hai fatto apposta, vero?!?!”

I: “ Eggià, perché il latte rovesciato non apposta sporca di meno!!!

Ma che discorsi sono!!!

No ragazzi....alla larga!!!

La mia dose mattutina di caffè è in questa spugna.

Attenzione: potrei diventare pericolosissima!!

Tenetevi a debita distanza: mordo!!”

Anche a voi.....occhio alla tastiera....

GNAM!!!

GRRRRRRR!!!!

Arrivo fino a lì!!

Zia Dalton

Impe: “ Sapete che questa sera la vostra zia Mò parteciperà ad una cena con delitto?”

Senior: “ A cosa?”

I: “ E’ una cena in cui viene uccisa, per finta, una persona

Mentre si mangia vengono dati gli indizi per scoprire chi è l’assassino...”

Medio: “ Ma il sangue è vero?”

I: “ Che sangue?”

M: “ Di quello che viene ucciso.....”

I: “ Ma no, è solo una recita.....”

M: “ Perché potrebbero usare del succo di pomodoro...”

Junior: “ ...o del ketchup”

S: “ O anche della tempera rossa....magari mischiata con un po’ di giallo o arancione...”

I: “ Niente di tutto questo...”

S: “ Vabbè, che noia!! Tanto l’assassino è sempre il maggiordomo, no?!?”

Il giorno dopo la zia è venuta a trovarci e Junior l’ha accolta con un forte abbraccio.

Zia Mò: “ Caspita che accoglienza calorosa!!!”

I: “ Gli ho raccontato della tua cena con delitto.

Mi sa che Junior aveva paura che quella uccisa fossi tu!!”

J: “ Ma no!!!

 Io pensavo che la zia fosse quella che uccideva e la portavano in prigione come i Dalton!!”

Autostima adieu!

Parliamone!

Ma quanto non si fa in fretta a minare l’autostima di una persona???

Non ci vuole niente!!

Basta andare, tipo, un sabato pomeriggio a scegliersi un vestito.

Basta trovare una commessa simpatica e gioiosa che ti propone abiti colorati, fantasiosi, eccentrici. Te li passa dalla porta del camerino e tu, rapita da quell’effetto ‘Pretty woman’, provi ed esci a guardarti allo specchio, provi e esci, provi e esci, fino a che......quel vestitino turchese....così carino......con le ruches sulla vita che nascondono pure la panzetta....è lo stesso che indossa la ragazza del camerino a fianco: venti anni e anche venti chili in meno!!

Pater: “ Guarda che non ti sta niente male!”

Impe: “ Ti prego, non buttare sale sulla ferita.

Passami un sacco di yuta, che mi copra bene anche la faccia e facciamola finita!”

La sessione straordinaria di shopping è terminata con l’acquisto di un vestito che mia sorella – mazzata finale – ha definito ‘ da sciura ’.

E io che volevo un tailleur nero con camicia bianca....mannaggia a Pater e al suo ‘ Ma te, la gonna, non la metti mai??

Se vedete in giro un’autostima, potrebbe trattarsi della mia.

Tenetevela pure.....

Agricolari

Junior: “ Mamma mi presti il tuo cellulare per ascoltare la musica?”

Impe: “ Sì, se non sbaglio è ancora in borsa.....”

J: “ Trovato!!

Prendo anche gli agricolari.”

I: “ ......cos’è che prendi???”

J: “ Gli agricolari, così non disturbo i fratelli.

Perché?”

I: “ Allora ho capito bene...

Prova a pensare quello che hai studiato in scienze sull’udito.

Come si chiama questa parte dell’orecchio?”

J: “ Questo è il padiglione auricolare, facile!”

I: “ Bravo!

Quindi questi affarini bianchi che ci appoggi non si chiameranno agricolari ma......”

J: “ Auricolari!!!!

Ma dai!!!

Che forza!!!

Allora Medio è un somaro: è stato lui che mi ha detto che si chiamano così!!!” 

Stagionata

Medio: “ Allora tu quest’anno compi quarant’anni?”

Impe: “ Mh, mh.....”

M: “ A luglio, giusto?”

Impe: “ Mh, mh.....”

M: “ Cifra tonda....come me!

Io 10, tu 40!

Vero?!?!”

I: “ Mh, mh....”

M: “ Io sono più giovane di trent’anni.....quaranta meno dieci fa trenta.

Però, dai.... non sei vecchia, sei....stagionata!”

Lo sapevo...lo sapevo.....oltre alla bocca dovevo tenere chiuse anche le orecchie!!!

Pulce, ricci e sorrisi

E fu così che la classe di Medio si trasformò in uno zoo!!

Tartarughe d’acqua, di terra, un pappagallo, il criceto Bufera,  un coniglio nano, pesci rossi come se fosse un oceano, una cavietta e...un pulcino...

Mamma di B: “ Ho dovuto prenderglielo!

Non potevo dirle: portati un peluche!

Sono andata all’allevamento fuori paese e ho detto al signore: oggi lo compro e domani glielo riporto. Non rivoglio i soldi: lo consideri un noleggio!!

E’ costato quattro euro, mica un capitale!!

Questa notte però sono stata malissimo: sono allergica a quasi tutti gli animali!

So che piangerà quando lo restituiremo!

Figurati che ieri sera gli puliva le zampine tutte le volte che faceva la cacca....alla quindicesima però si è stufata....

Gli ha messo come fondo della scatola i tovaglioli di Violetta, ha detto che così non si sente solo!”

Dopo un racconto così commovente, mamma ha preso dalla borsa il cell, ha composto il numero dei suoceri e ha chiesto a nonno A se fosse stato disponibile ad adottare il pulcino.

Così, finita la scuola, Medio, Junio, la compagna B, la gabbietta con Bufera e lo scatolone con il pulcino Pulce sono arrivati a casa dei nonni.

B ha conosciuto le future coinquiline di Pulce, ha detto al nonno cosa adora mangiare e, con occhioni grossi e luccicosi  “ posso venire a salutarlo ogni tanto??”

Nonno a ha promesso che il primo uovo di Pulce sarà per forza suo!

Un sorriso spaziale è comparso sul volto della ricciutissima B.

Basta poco per vedere felice un bambino.

Mezzogiorno con figura

A mezzogiorno io e Pater, impegni di lavoro permettendo, pranziamo assieme.

Pasto veloce, mentre riusciamo a scambiare quattro chiacchiere senza essere continuamente interrotti.

Ad essere sinceri lui non è puntualissimo.

Dovrebbe arrivare all’una meno dieci, ma l’orario è elastico di almeno....60 minuti.

L’altro giorno pranzavo sola: dopo la una io magno, non l’aspetto più!

Alle 13:20 sento una portiera che sbatte, pochi secondi e il campanello trilla.

‘ Aridaje!!!

Perché diavolo non può prendere le sue di chiavi per aprire la porta!!

Lo sa che sono a tavola!!!’ penso mentre mi pulisco la bocca, mi alzo da tavola e vado ad aprirgli.

Senza guardare il video-citofono, mi avvicino alla porta e, mentre la apro, lo accolgo con un “ Chi rompe le balle, prego?!?!?!”

“ Buongiorno, sono il rappresentante dalla ditta di surgelati.....

Le ho portato il suo ordine, ma se disturbo passo in un altro momento....”

Vagli a spiegare che ce l’avevo con il marito tiratardi!!!

Alle 13:35 risuona il citofono.

Era lui, questa volta ho controllato!!!!

“ Grazie!

Grazie mille per la bella figura di merda!!”

“ Prego, non c’è di che.....mi vuoi però spiegare?

Giusto per capire....”

Dopo un dettagliato resoconto ridanciano dell’accaduto ha confermato: è stata una figura barbina!!!

Bufera a passeggio

Medio: “ Mamma chiamo il nonno!!

Ciao, sono io!

Volevo ricordarti che questa sera passo a prenderlo.

Me lo prepari?

....................

Sì, ma non troppo cibo!

Non sarà un problema per lui, vero??

....................

Sì, anch’io la penso così: si divertirà a cambiare aria.

Poi lo tratteremo bene.

L’Ali porta il suo: magari diventano amici!

Ciao, ci vediamo dopo!”

Due anni fa fu la volta di Senior.

Produzione scritta : ‘Descrivi un animale’

Ora è il turno di Medio.

Se la maestre del grande si accontentò di far portare in classe una foto della bestiola, quella del figlio di mezzo ha proposto di avere il modello in carne, ossa e...pelliccia o branchie o guscio... tra i banchi di scuola.

Medio si è accordato con il nonno A, custode perpetuo del criceto Bufera, affinché traslochi la bestiola nella casetta piccola – di solito vive in un condominio di tre piani con ruota e loft sul tetto – con cibo e acqua in abbondanza, per essere portato in trasferta in 4° B.

In classe arriveranno, a quanto pare: pesci, tartarughe, conigli nani e anche un insetto stecco.....

Questa cosa mi sembra folle....ma talmente bella che vorrei essere una mosca per vedere le facce di tutti quei bambini incantati davanti alla meraviglia dei loro amici animali!

Che coraggio la maestra Bionda!!!

Sapessi com'è strano sentirsi innamorati.....ad Assisi

Questa mattina è partito.

Lui e una buona rappresentanza della leva 2003 di Qui.

Destinazione Assisi: pellegrinaggio in preparazione alla Santa Cresima di ottobre.

Anche i genitori erano invitati a parteciparvi, se disponibili o interessati.

Alla nostra domanda ‘ Vuoi che uno di noi ti accompagni?’, la sua risposta non era stata un No o un Si, ma un ‘Perche?!?!’

Già, ‘perché’ avere mamma e papà appresso, che ti dicono cosa mangiare, come vestirti, cosa fare o non fare quando puoi startene con i tuoi amici senza alcun rompiballe che ti controlli?

‘Perché’ non gustarsi questi tre giorni di libertà?

E allora eccolo lì, sul pullman, con i suoi amici, pronto per un’avventura.

Mannaggia a questi nuovi autobus con i vetri scuri!!

Come faccio a vedere la sua faccia mogia e triste, mentre il motore si avvia e mi saluta con le lacrime agli occhi???

............................

Seeee!!!!

Ma quando mai!!!!!!

Sogna mamma, sogna!!!

Anche questa è una tappa nella strada della sua crescita.

Mi ricordo come fosse ieri quando io e Pater siamo andati, proprio lì, ad Assisi, con una comitiva variegata ed eterogenea senza sapere neppure chi fosse l’altro.

E’ in quella splendida città che abbiamo iniziato a conoscerci.  

Correva l’anno ’92.

Per noi Assisi ha un non so che di speciale....

.....ma....se tale padre, tale figlio....

Ussignur!!!

Mica tornerà a casa con la morosa!?!?!

Miscuglio gustoso

Buono!

Questo miscuglio – non so come definirlo – è veramente gustoso!

Lo propongo come antipastino, stuzzichino, contornino.....come vi pare!

Finocchio crudo: affettato non troppo sottile.

Formaggio duro: Emmental, pecorino dolce, provola dolce...quello che più vi aggrada, affettato a  fiammifero.

Scorza di limone, generosa.

Succo di limone.

Mescolare aggiungendo sale, pepe e olio.

Lasciare macerare una mezz’ora prima di servire.

Ripeto: fresco, gustoso, buono!

Insulto senza C

Medio: “Guarda qui cosa mi ha scritto Junior....”

Dice il figlio di mezzo, porgendo un foglio alla madre.

Con la calligrafia di un bambino di prima, la scritta recita ‘ Medio semo’

Impe: “ ‘Semo’ nell’accezione romanesca di ‘siamo’?

M: “ Ma va!!

Voleva scrivere ‘scemo’ ma ha dimenticato di mettere la C.

Non è neanche capace di insultare come si deve....”

FALiBi e responsabilità

Si sveglia nel suo letto, in una casa stranamente silenziosa.

I figli si sono fermati in montagna un altro giorno con i nonni; questa mattina il risveglio è soft.

Uno stiracchio, un bacio al marito che le dorme a fianco e si alza: l’aspetta la sua amica Trice.

Prima di scendere in cantina, a recuperare la biancheria da stendere, stacca il cel dal caricatore, la cornetta verde di wapp l’avverte che c’è un messaggio.

Apre e lo legge:

“ STATE LONTANO DALLE BILANCE!

RIPETO

STATE LONTANO DALLE BILANCE!

QUESTA NON E’ UN’ ESERCITAZIONE

RIPETO

QUESTA NON E’ UN’ ESERCITAZIONE”

Sghignazza.

Risponde all’Amica Matta:

‘Buongiorno! Sono sostenitrice attiva, da anni, dell FALiBi ‘Fronte Attivo di Liberazione delle Bilance’.

Ho già provveduto a liberare il nostro esemplare in un bosco in montagna.

Una bilancia libera è una bilancia felice’

E che te lo dico a fare???

12 uova.

12 uova di cioccolato sfondate a testate.

Ha dovuto assaggiarle...tutte...non poteva permettersi che i figli mangiassero cioccolato non controllato.

Dopotutto è una mamma responsabile.....

Testate pasquali

Junior: “ Siamo arrabbiati con te!

Non lo dovevi fare!!

Poi, perché???

He???

Perché???

Dovevamo decidere noi!!!”

Impe: “ Non è una tragedia!”

Medio: “ Per noi sì!

Lo aspettiamo da un anno! ”

I: “ Vi faccio una domanda: lo scorso anno cosa avete trovato?”

J: “ .....hem.....uff....sì, allora.....”

M: “ Cosa c’entra!

E’ l’emozione!!!”

I: “ Ma non scherziamo!”

Senior: “ Noi non stiamo scherzando!

L’uovo di Pasqua è un rito fondamentale!  

Aspettiamo un anno per poterlo spaccare a testate e vedere la sorpresa, e tu???

Cosa dici alle nonne????

Di regalarcene uno in tre......”

J: “ Mamma: è una tradizione!!”

I: “ Uno a testo lo avrete sicuramente.....”

M: “ Ma non basta per toglierci la voglia: lo aspettiamo da tanto!!!

Tu non sai com’è bello prendere a testate un uovo di Pasqua.

Sentire il crack del cioccolato che si rompe...”

J: “ Poi aprire la carta e scoprire la sorpresa....”

S: “ Mentre ti cacci in bocca un bel pezzo di cioccolato che tu hai rotto!!

Uno testa è troppo poco!”

......riescono a rendere quasi romantico il fatto che frantumino a capocciate le uova pasquali....

Buona Pasqua!

Di pace, d’amore, di gioia e di cioccolato rotto con la testa....

Apostolo in bianco

Ieri, a cena, il telefono squilla.

“ Senior, è per te!”

“ Pronto, ciao....

......mh,...... mh.......

........occhei........

........alle nove meno un quarto .....

E chi c’è?

Oh!..........va bene!!!

Ciao, a domani!”

Impe: “ Che telefonata misteriosa!!”

Senior: “ Era la Rosi  (la sua catechista).

Sono stato scelto per fare uno dei dodici apostoli a cui il don laverà i piedi durante la messa dell’ultima cena.”

I :“ .....wow....e sei contento?”

S: “ Insomma.....per fortuna che c’è anche il Lu!

Anche lui è sempre nei premi, come me!!!”

I: “ E’ vero: vengono scelti dei cresimandi per questo momento!!

C’è altro che dovrei sapere??”

S: “ E’ domani sera.

No...........aspetta....la catechista mi ha detto che devo indossare jeans blu e una maglia bianca.”

Ettipareva che la passione non doveva essere anche un po’ mia!!!

Dove la trovo una maglia bianca, abbastanza pesante, in 24 ore!!!!!

Parte la caccia.....