venerdì 27 maggio 2016

Ancora di peli e contropeli

Perché le mamme sanno leggere i loro figli.

Basta vedere come camminano avvicinandosi a loro all’uscita da scuola.

Come la guardano mentre si tolgono lo zaino dalle spalle.

Il modo in cui lo sguardo sfugge quando si sfilano la blusa.

Un sorriso abbozzato che dice già tutto.

Impe: “ Ciao Medio??
Tutto ok?
Mi devi forse dire qualcosa??”

Medio: “ Ecco...sì...in effetti...ho preso una nota....”

I: “ Bene!
Anzi: male!!
Malissimo!!”

M: “ Ma non l’ho presa solo io!
Anche l’Alle, il Diego, la Nic, il Dani, la Marti, l’ Albe, il Mario, la Bea....”

I: “ Stop stop stop: mi stai facendo l’appello della classe!
Cosa diavolo avete combinato?”

M: “ Mentre stavamo andando a piedi allo stadio per la festa dello sport siamo passati davanti al bar in piazza e abbiamo preso una bustina a testa di zucchero che era appoggiato sui tavolini.”

I: “ Ma dico!!”

M: “ La maestra ci ha visti e quando siamo tornati in classe ci ha fatto scrivere la nota sul diario ‘ Non devo rubare lo zucchero dai tavolini del bar’.
Però non è giusto: anche altri hanno preso le bustine ma se le sono cacciate in tasca, le maestre non li hanno visti e non hanno preso la nota!
Poi mamma, che sfiga!
A me è toccato lo zucchero di canna che mi fa pure schifo!”   

I: “ Almeno taci, per non peggiorare la tua situazione....”

E anche qui si pone il dilemma educativo: cazzio sì o cazzio no???

Avrò tutti figli drogati!!!!

11 commenti:

  1. Cazzia, ma pochino... santo cielo dei bambini che prendono lo zucchero!!!!

    :-)

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    1. Little cazziata eseguita.
      Però che due balle stò ruolo di strega!

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  2. Una cazziatina leggera... imperfetta... rubare è sbagliato in linea di principio e anche seguire l' esempio degli altri che si fregano le bustine dai tavolini è da pirla.

    Insomma il giusto per seminare i principi della coscienza civica.

    Ma senza perdere la calma, senza alzare la voce, in maniera tranquilla spiegandogli perché quello che ha fatto non andava bene.

    PUNTI DA FAR COMPRENDERE :

    (1) una cosa che si trova su di un tavolino sulla strada di fronte al bar non é li per essere presa da chiunque voglia.

    (2) Lo stesso rispetto va garantito per le cose sia pubbliche, che private. Anche le aiuole si rispettano, i fiori nei giardini, le decorazioni che sono in strada. E in generale .. se una cosa è a disposizione apparentemente di tutti, non vuol dire che sia di nessuno... se è di tutti, la lasci li perché la possa usare chi deve venire dopo di te ( es- le penne negli uffici pubblici o in banca, alla posta etc )

    (3) Se una cosa è destinata ai clienti, esempio le bustine sui tavolini del bar, le lasci li a meno che tu non sia un cliente.

    (4) Se gli altri "amichetti" sono stupidi o sbagliano .. non è un motivo valido per essere stupidi e sbagliare.

    (5) Alla fine della fiera non è stata una cosa grave, lo capisci, lo perdoni .. ma ora che glielo hai spiegato .. speri che alla prossima volta si comporti seguendo i principi di cui sopra, che si troverá sempre bene.

    (6) Se mai dovesse uscire fuori dei confini italici .. si accorgerá che la "civiltá" è basata su di una sequenza di tante piccole cose come questa.

    (7) In scandinavia ad esempio, la coda "mentalmente" inizia giá dall' ascensore se piu' persone devono andare allo stesso ufficio .. poniamo uno sportello al quarto piano .. e tu e l'altro prendete l'ascensore e tu sei davanti ... l'altra persona che sta andando allo stesso sportello con te.. all' uscita dell' ascensore non cercherá mai di "scavalcarti" per fare la corsa e arrivare prima allo sportello una volta usciti dall' ascensore ... lui .. o lei .. sanno giá che tu eri arrivato prima ... e questa cosa si rispetta ( a partire da noi stessi ) FANTASCIENZA VERO ..? Eppure è cosi.

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    1. Dai Vedetta non buttiamoci sempre giù!
      MAgari noi italici siamo meno rigorosi ma più creativi!!
      Il ragazzo è stato adeguatamente redarguito.

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  3. Cazziatone leggero, concordo con gli altri. E' da un piccolo mattone che si costruisce una casa (stamattina sono in modalità geometra on). I figli non si drogheranno, ma noi dovremmo iniziare :-D

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    1. Se consideriamo nutella e pringles alla stregua delle droghe allora io sono una fattona!!
      La modalità geometra è molto..costruttiva

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    2. Ahahah...siamo delle grandi fattone!!!

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  4. Muhauhauahuahuahuahauha!!!! Allora, punto 1: ma quanto e' vero che lo capamo lontano un miglio se c'e' qualcosa che non va?
    punto 2: difficilissimo non ridere. punto 3: minicazziata, minimini giustoperche'devi XD

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    1. Spettinata... andresti presa a calci nelle gengive .. ( o anche sulle coscione lardose ) ... va bene la cazziata leggera... ma non deve essere mini... mini.. mini... altrimenti il messaggio non arriva.

      Una cosa fatta per bene .. diciamo.. leggera sí, ma anche educativa al tempo stesso.

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    2. Vedetta guarda che ti metto in punizione con Medio!
      Fai pace con la Spetti o ti toccherà sparecchiare a casa mia per tutta la settimana!
      Comunque Spetti sotto i baffi una ghignata me la sono fatta pure io....

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  5. Come hai fatto a non ridergli in faccia!??!?!
    Comunque concordo con la cazziata leggera e se lo dico io che sono Hitler in gonnella...

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