lunedì 2 maggio 2016

Progetti edilizi

Lui è un panzer.

Una schiacciasassi.

Un catterpillar.

Quando si mette in testa di fare una cosa niente e nessuno può farlo desistere.

Per la serie: mi spezzo ma non mi piego.

E quando comincia un discorso dicendo “ Io e te dobbiamo parlare d’affari!”, beh! iniziate pure a tremare.

“ Allora: abbiamo deciso che dobbiamo costruirci una base, un rifugio, una capannetta...chiamala come vuoi.
Tu potresti aiutarci procurandoci dei bancali usati che magari in capannone non ti servono più  oppure dei pannelli di compensato per i muri.
Il Mè ha delle antine di mobili vecchi che i suoi non usano, ottime come porte o finestre.
Il Fè porta degli attrezzi e un telo per il tetto.
Il Jimmy ha trovato dei mattoni nei campi e gli ha già nascosti.
Il Lù fa solo casino però è un membro dei fantastici 5 e quindi non possiamo escluderlo.
Guarda: questi sono i progetti che abbiamo già messo su carta.
Non trovi che siano una figata?!?!
Per il dove...ecco....io avrei proposto il campo dietro casa dei tuoi.
Tanto il nonno non ci coltiva nulla, viene solo ogni tanto il contadino a fare l’erba e bona!
Non ce lo deve dare gratis, s’intende!!
Non potendo però pagargli un affitto potremmo aiutare a fare dei lavori quando ce n’è bisogno: tagliare il prato, potare i kiwi, raccogliere le foglie, bagnare i pomodori......
Facciamo così: tu inizia a sondare il terreno.
Parla con la tua mamma e il tuo papà e gli chiedigli cosa ne pensano.
Poi arrivo io e li convinco!”

“ Senior, facciamo che io non ne so niente e tu non mi hai detto nulla.
Prendi la tua bella bici, vai di tuoi nonni, gli spieghi la rava e la fava, li lisciarli, li incanti con la tua parlantina e cerchi di convincerli.
Io non ne so nulla  e nulla voglio sapere!”

Questa sindrome di Mc Giver deve essere trasversale per le generazioni e geneticamente legata al cromosoma XX, non c’è altra spiegazione!

A parte tutto,  il ragazzo si dimostra sempre essere un ottimo stracciapalle....ops! venditore.

Ha un futuro da commerciale.

Una cortesia però: nonni non mollate!!!

5 commenti:

  1. ci sono diverse cose stupende in questo post.
    prima di tutto la parlantina di Senior, come hai giustamente sottolineato. Il fatto che abbiano fatto dei progetti. Che sappiano già dove procurare buona parte del materiale. Che abbiano pensato a compensare chi gli presta il terreno con il proprio lavoro.
    Ma soprattutto Impe... soprattutto i Fantastici 5
    i Fantastici 5 che si costruiscono un rifugio e tirano dentro anche quello che fa solo casino, ma è del loro e non si abbandona.

    Derry, 1959.
    Anche se può sembrare macabro, è il miglior complimento che potrei farti!

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    1. I fantastici 5 - perchè il loro gruppo wapp si chiama così - sono uno spasso!
      Stanno sperimentando adesso l'ebrezza dell'indipendenza e si stanno gasando non poco.
      L'idea di un rifugio tutto per sè penso sia il sogno di qualunque adolescente!
      La decisione però è collegiale: i nonni che affittano un pezzo di campo e noi genitori ( tutti e 10 ) che ci fidiamo a lasciarli 'giocare' con pinze e martelli - perchè i fantastici non accettano l'aiuto di nessun vecchio.
      Il casinista Lù è il più informatizzato di tutti ma quello meno propenso ai lavori manuali, certo che non lo si abbandona!!!
      Comunque Senior non ha una gran parlantina: lui asciuga!!!!

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  2. Condivido con la Puff! E trovo particolamente bello che vogliano pagare per avere il terreno, io avrei detto di sì al volo. Non ce ne sono più così tanti di ragazzi in giro...

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    1. Sulla carta anche io avrei detto senza pensarci un bel 'per me è sì'!!!
      E' la pratica che mi perplime!!
      Hanno iniziato a parlare di sparachiodi, scavi per le putrelle di cemento, seghetto elettrico e saldatrice....
      Hanno visto troppe puntate di Manny l'aggiustatutto quando erano piccoli!!!!

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  3. Ma se è davvero così come la mette Senior, i nonni li convince facilmente...
    Pagano anche l'affitto cosa si può volere di più.

    Magari -con qualche piccolo aiuto- ma direi che è una gran bella impresa!!!

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