mercoledì 21 dicembre 2016

La misura della felicità

La famiglia è seduta a intorno al desco.

Si chiacchiera di cosa è accaduto durante la giornata.

Tutti hanno qualcosa da dire, da raccontare.

Quando la comunicazione langue, il padre chiede ad un figlio di alzarsi per prendere il telecomando così da poter guardare qualche notizia al tg.

E via che parte la lamentela: e sempre io, e perché non i miei fratelli, e io sono già sceso a prendere l’acqua in cantina....

Da notare che la distanza tra la sua mano e l’elettrodomestico richiesto è poco più di un metro.

Pater: “ Insomma!
Quante scene!!
Ma lo sapete che quando eravamo piccoli io e la mamma non esistevano le tv con il telecomando!?
Se volevi cambiare canale eri costretto ad alzarti sempre e pigiare i tasti che erano sistemati sul lato della tele.”

Medio: “ Ma veramente?!?!?!”

P: “ Certo!”

Senior: “ Che sbattone!!

Impe: “ Che poi non avevamo mica troppi bottoni da schiacciare!
Quella che i nonni avevano in soggiorno aveva 12 canali, mentre quella in salotto solo 6 ed era pure in bianco e nero.”

Junior: “ Così pochi????”

S: “ Ma state scherzando???”

M: “ Che infanzia triste deve essere stata la vostra.......”

Eccerto: la misura della felicità passa dal numero di canali sulla TV!!

Sono proprio figli del loro tempo......


6 commenti:

  1. EH SI NOI, AI TEMPI DELLE GUERRE PUNICHE................

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  2. Tutto è relativo ... pero' mi sembra un commento un filino triste quello sul "numero dei canali" ... ma d'altro canto sono bambini e a quell'etá tv e videogiochi sono buona parte dell' intrattenimento.

    In ogni se pensi che fino a pochi anni fa una quantitá di cose che diamo per scontate, la possibilitá di comunicare ovunque con cellulari, tablet, mail per la serie .. ma come si faceva una volta quando non esisteva ancora la posta elettronica e la corrispondenza era solo cartacea ed impiegava giorni o settimane ad arrivare ? RISPOSTA : evidentemente in qualche modo "si faceva" ... con una scala temporale diversa ma si faceva eguale.

    E questo per rimanere nel contesto delle cose "serie" e oggettivamente utili .. poi esiste tutto il deboscio legato alle immani "cazzate" internettiane .. facebook, twitter, stokauser, instagram, spotify, e chi piu' ha minkiate da aggiungere ne metta.

    Ecco .... questa è la differenza.

    In ogni caso internet è fondamentale... e per ritornare al discorso "television" chiudendo il cerchio ... probabilmente l' esistenza dei canali video dove si trova di tutto e di piu a gratis ... da youtube a vimeo, video musicali, notizie, film etc ... segnerá a breve anche la fine dell' apparecchio televisivo tradizionale... onestamente ma chi ha bisogno della tv con tutta l' abbondanza internettiana che esiste oggi ?

    At saludi

    :-)

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    1. Si faceva...certo che ce la si faceva....
      Adesso loro hanno a disposizione i cartoni animati 24 ore al giorno, a me bastava BimBumBam!

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  3. che infanzia triste ahahahahahahahahahahaha XD

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