venerdì 29 gennaio 2016

Attenuanti per giusta causa

In ufficio, al tavolo riunioni, io e mio padre con un potenziale cliente.

Si è parlato di lavoro e poi...

Cliente: “Ma lei – rivolto al nonno T – quanti anni ha?
In quelle foto ha ancora i capelli neri.... ”
Indicandone una appesa al muro, datata 1982

Nonno T: “ Insomma...non sono più un giovanotto...
Leva 48.”

C: “ Caspita, li porta molto bene!
E scommetto che è già nonno.”
Mi guarda sorridendo

NT: “ Sì, tre volte!
Lei ha tre maschi: 12 , 10 e 8 anni.”

C: “ Caspita, tutti vicini!!”

Io sorrido e annuisco.

NT: “ Sì, si è fermata a tre perché le ho regalato la televisione, altrimenti........”

o_o ......O_O  !!!!!!

No, ma stiamo scherzando!?!?!?!

Cos’è che ha detto?!?!?!

Quanti anni danno per parricidio????

Signor giudice, ho le attenuanti per giusta causa!!!

giovedì 28 gennaio 2016

Odio

Odio
-         chi chiede scusa, ma si capisce che non gliene frega un cazzo – almeno stai zitto!!!

-         quelli che dicono ‘ guarda come sono ingrassato/a’, ma puoi contargli le costole anche con la maglia – ma te mangi ogni tanto???

-         chi, mentre parla con te, guarda il telefono, tablet o altro aggeggio informatico – quello si che te lo farei ingoiare!

-         quelli che, qualunque cosa tu dica, loro ‘di più’ – ho delle enormi emorroidi, vediamo cosa mi rispondi?!

-         chi si leva le scarpe pensando di non essere visto – ma si fa????

-         quelli che: ‘guarda, ti stavo per chiamare io!!’ – come no?! Raccontalo a tua sorella!

Con l’avanzare dell’età mi accorgo che la mia tolleranza diminuisce esponenzialmente.
Non ce la faccio a farmi sempre scivolare via tutto, che vi devo dire?! Sono stronza!

E che poi mi si legge tutto in faccia!

Comunque l’elenco potrebbe essere moooooolto lungo.

E il vostro?

mercoledì 27 gennaio 2016

Sorellanza

La zia Mò manda un wapp alla sorella: ti ho mandato una @. Fammi sapere!!!!


Ecco il testo:


Guarda qui:
http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2016/01/25/foto/fratelli_e_sorelle_il_tatuaggio_condiviso-131997423/1/?ref=HRESS-16#1

Facciamone uno!!!!!!!!!!

So che la tua risposta sarà: ma proprio NO! Ma tu pensaci! E ripensaci!

BACI.


Facciamo che ci ho anche stra-pensato......perchè no?!

Come si può deludere ad una che, il giorno prima del matrimonio, ti regala questo?!



Noi due


Suggerimenti???

martedì 26 gennaio 2016

Medio-dimensione

Situazione 1

Impe: “ Tra un po’ si cena, Medio fai un salto in cantina a prendere una bottiglia di acqua?”

Dopo cinque minuti

I: “ A tavola!!!
Medio dov’è??”

Senior: “ E’ giù che gioca. Lo chiamo io!”

Il ragazzo arriva saltellando.

I: “ E l’acqua?”

Medio: “ Quale acqua?”

I: “ Quella che eri sceso a prendere in cantina!”

M: “ Ecco perché ero giù!! Non mi sono più ricordato.....”


Situazione 2

Pater: “ Medio......
Medio......
Tutto bene???”

Chiede il padre, impensierito, al figlio che fissa in modo catatonico il frigorifero aperto.

M: “ Eh?!?!?!
Cosa???”

P: “ C’è qualcosa che non va??
Ti ho chiesto se mi prendevi il formaggio in frigorifero e ti sei imbambolato.....”

M: “ Ah!!!!
Ecco cosa dovevo prendere!!!”

Se avesse 16 anni potrei pensare che è innamorato perso.

Ma di anni ne ha solo 10, quindi....ha proprio la testa via.

E figuriamoci come diventerà quando sarà un adolescente con gli ormoni a spasso!!!

La ‘dimensione Medio’ rimarrà sempre un mistero......

lunedì 25 gennaio 2016

E ricordati le chiavi!!!

Sono le 10.15 di domenica mattina e mamma Impe è seduta sugli spalti di una palestra.

Junior è già in campo, Medio le siede accanto.

Le squilla il cell.

E’ Pater che chiede: “ Vero che hai le tue chiavi di casa con te?”

Impe: “ No! Mentre stavo uscendo, ed erano solo le 9, te l’ho anche detto che non le avrei prese.”

P: “ Ecco...allora abbiamo un problemuccio: sono chiuso fuori casa!
I tuoi non hanno il mazzo di scorta, vero??”

I: “ No!! E’ quello che sta usando Senior!
Cosa vuol dire che sei chiuso fuori casa???”

P: “ Niente...ho chiuso la porta del cortile, sono uscito in strada per accompagnare Senior in palestra e, dopo che mi sono tirato la porta dietro, mi sono accorto di non aver preso le chiavi”
( ndr: naturalmente la succitata porta si apre solo dall’interno!! ).

E qui censuro il resto della conversazione, infarcita di molte parole poco consone ad una mamma.

Ma tante parole poco convenienti!!

Ma tante, ma tante, ma veramente tante!!!

Risoluzione del pasticcio: telefonata ad un amico di famiglia, professione fabbro, che ha trapanato la serratura esterna della porta della cantina, non blindata.

P: “ Il problema è che anche i nonni devono avere un mazzo di chiavi di casa nostra!”

I: “ No ciccio! Il problema è che uno, prima di chiudere casa, deve sincerarsi di aver preso le chiavi!!”

Adesso lasciatemelo dire: e che cazzo!!!

Questa gliela farò purgare, oh! quanto gliela farò purgare......  

venerdì 22 gennaio 2016

Per avere sassi felici

La prima volta che ho udito quel rumore metallico abitavamo lì da pochi mesi.

Era il classico suono di rastrello che raccoglie foglie.

Ci stava....autunno, alberi che si spogliano...

Il fruscio però mi capitava di sentirlo anche in stagioni in cui, di frasche a terra, non c’era manco l’ombra.

Un suono a cadenza settimanale se non quotidiana.

Un giorno, mentre stendevo sul balcone del primo piano , l’ho visto!

Il vicino-orso, armato di rastrello, che stava  pettinando i sassi.

Nel suo cortile non ci sono animali che scavano, bambini che costruiscono montagne, non passano macchine che lasciano segno o bici che creano solchi.

I sassetti se ne stanno lì, beati.

Al massimo vengono schiacciati o li calpestati.

Ma lui, con il solito grugno stampato sulla faccia baffuta, ...... pettinava i sassi con il rastrello.

Mi sono chiesta il perché di questa attività: probabilmente li arieggia.

Li riequilibra.

Quelli di destra a sinistra e quelli di sinistra a destra.

Tu che eri sopra vai sotto e tu, da giù, sali a prenderti una boccata d’aria.

Movimento ragazzi, movimento!!!

Anche questa mattina, mentre stavo aprendo le imposte, eccolo!!!

......trusc....trusc....trusc....

Chissà come sono contenti i suoi sassi!!!

Me li immagino felici, mentre fanno le capriole!!!

Magari oggi lo ha fatto per farli scaldare un po’, con il freddo di queste notti!!!

Ginnastica!!

...vabbè...

...un sacchettino di cazzi miei, no?!?!

Fortunati voi che non mi avete come vicina!!!!!

giovedì 21 gennaio 2016

Ne va della mia salute

Senior: “ Ho una proposta, però mi dovete lasciar finire di parlare.

Allora: ho bisogno di una camera tutta mia.

Quindi sarebbe bello se potessi trasferire il mio letto nello studiolo.

Fatemi finire!

Ho già misurato e, spostando la scrivania contro la finestra, il mio letto si può incastrare.

Basta anche il materasso!

Non importa se è stretta e piccola e non si riusciranno ad aprire le antine degli armadi: a me va benissimo anche così!

Voi non potete capire com’è dividere la cameretta con quei due: non c’è pace, non c’è privacy, non c’è tranquillità, ordine....è un inferno!

Io non ce la faccio più!

Non potete dirmi di no!

Ne ho veramente bisogno!

Ne va della mia salute....e della loro perché, se continuano così, un giorno o l’altro li faccio volare giù dalla finestra.

Giuro che lo faccio!

Quindi pensateci....

Non voglio una risposta adesso.

Ne riparliamo domenica, va bene?!?!”

Anch’io!!!!

Anch’io!!!!

Anch’io voglio una stanza tutta mia, solo mia!!!!

.......quando ne parliamo????

mercoledì 20 gennaio 2016

Vendere, vendere, vendere!!!!!

Senior: “ Papà, domani vai in banca e togli tutti i nostri soldi!”

Pater: “ Perché???”

S: “ Non sai che la borsa di Milano, in questi giorni, è tra le peggiori di tutta Europa??
E’ troppo rischioso!
Hai sentito di tutte quelle banche fallite?
I risparmiatori adesso protestano, ma chissà se un giorno riavranno i loro risparmi!?!?
Noi non vogliamo rischiare!”

P: “ State tranquilli, la nostra è una banca sicura e poi, a vigilare sui nostri investimenti, c’è lo zio Franco, amico fidato, promoter nonchè padrino di Junior!
Non dico che non perderemo nemmeno un euro, però la situazione non è così tragica come la dipingono i tg!”

Medio: “ Non importa: noi abbiamo deciso!
Via i soldi dalla banca!
Pensavamo di spostare un paio di piastrelle dal pavimento della cantina e creare una nicchia dove nascondere i nostri risparmi.
Non vogliamo rimetterci neanche un euro!”

Junior: “ Senior me lo ha spiegato bene!
Se ho in banca 100 euro e la borsa chiude con un -2, dai miei cento ne tolgono due di euro.
Ti rendi conto di quante caramelle dell’oratorio mi potrei comprare con due euro????
20 caramelle da 10 centesimi o
40 da 5.
Tantissime!!!!!
Poi io mi fido di Senior......”

Impe: “ E, di grazia, da dove ti arrivano tutte queste approfondite nozioni di economia, Senior???”

S: “ A scuola abbiamo la possibilità di leggere i quotidiani.
Stiamo iniziando a prendere confidenza con gli articoli dei giornali, perché l’anno prossimo dovremo pubblicarne uno tutto nostro.
 Io voglio specializzarmi in economia!”

Mamma  e papà hanno insegnato alla triade l’importanza del risparmio, dell’oculatezza, a non essere scialacquatori o spendaccioni.....così però è un po’ troppo....

Nel loro dna deve essersi infilata anche una piuma di zio Paperone!

martedì 19 gennaio 2016

Ammazza che trucco!

Mamma Impe sta aspettando che Medio, finiti gli allenamenti di basket, esca dallo spogliatoio – tanto lo so che è sempre l’ultimo.

Una mamma le si avvicina, controlla nervosamente l’orologio e poi attacca la pezza – ma cos’ho fatto di male??? Voglio essere un orso asociale

“ Dai...forza...ma quanto ci vuole?

Ho suo fratello a casa che non sta bene.

Mi hanno chiamata alle tre e mezzo da scuola: mal di pancia e nausa! – Cucciolo! In effetti c’è in giro il germetto...

Sono andata  a prenderlo, era un po’ pallidino..... ma non mi sono fidata. - ??????

Ogni tanto ci prova a farmi fessa, ma io non ci casco più: ho un trucco! – Sentiamo!!

Gli ho chiesto: ‘ Ti va un Happy meal per merenda’? – di merenda?? Ma se aveva la nausea!!!

Lui tutto contento ha detto subito di sì!!

Siamo andati a prenderlo.

Mentre ero alla cassa a pagare mi ha detto ‘ Mamma questo odore mi fa stare troppo male’, così è corso in bagno a vomitare – e ti credo....

No, questa volta non mi voleva fregare. – ma non bastava portarlo a casa e preparargli un the caldo???

Ecco l’altro!

Ciao tesoro!!! Questa sera ti va di mangiare un Happy meal??? – Pure la cena riciclata!!”

Vi prego svegliatemi.....

Ditemi che queste mamme non esistono....ditemi che non sono io quella strana....

Aiuto.....

lunedì 18 gennaio 2016

Sconto del 100%

Pater: “ No, dico...ma non esiste.....
Chi diavolo li mette i cartellini!
Vieni un po’ a vedere anche tu: ma che scherziamo?!?!
E questa dovrebbe una 50?!?!?
Non riesco neanche ad infilarmi la coscia!”

Impe: “ Anche tu!
E’ un modello slim!!
Ma manco a tuo figlio starebbero!!
Toh! Provati questi.”

P: “ No.....quelli no!
Sono da nonno!”

I: “ Ma sono jeans, sono blu e con una forma adatta al tuo fisico.
Non è quello che siamo venuti a cercare??”

P: “ Mi staranno larghissimi!
Li provo solo per farti vede che ti sbagli!
....................
Oh cazzo.......
....................
Non è possibile
...................
Mi stanno giusti.
E sono pure comodi.
.................
Com’è possibile??”

I: “ Ciccio, cosa ti dice la bilancia quando ci sali??”

P: “ Però non mi convincono molto......
Non so......
Questa tonalità di blu....
I bottoni sulle tasche....”

I: “ Sono scontati del 70%”

P: “ Perfetti!!
Li prendo!!
Non ci sono anche in grigio?????”

A dir la verità il nogozio avrebbe dovuto pagare noi!!

Vuoi mettere le ghignate delle persone che hanno assistito al siparietto ?!

Quello erano in omaggio!

Sconto del 100%!

venerdì 15 gennaio 2016

Alla faccia delle stelle

Medio: “ Questo mezzogiorno mangio a casa come ieri?”

Impe: “ No caro!
Ieri sei tornato perché non volevo che ti affaticassi troppo, il giorno prima avevi ancora qualche lineetta di febbre!
Dato che ti sei completamente rimesso puoi stare in mensa con i tuoi compagni.”

M: “ Ok.
Ma cosa mangiamo oggi?”

Pater: “ Aspetta che guardo sul foglio....allora...venerdì della quarta settimana......
Ti va malissimo Medio!!
Passato di verdure con orzo
Bastoncini di pesce con contorno di cavolo cappuccio e frutta di stagione.”

M: “ Noooooo!!!!
Vi prego in ginocchio: portatemi a casa a mangiare !!!!
Come ieri: piadina con stracchino e spianata piccante!!!
Vi prego...vi prego...vi prego....vi prego...
Guardatemi: faccio gli occhioni, come il Gatto con gli stivali di Shrek.
Please!!!
Please!!”

I: “ Ma non esiste!
Nessuno è mai morto per un po’ di passato di verdure!”

J: “ Che poi è buonissimo, mamma!”

M: “ Tu taci che sei vegetariano!
Io ho bisogno di carboidrati!
Tanti carboidrati!
E delle proteine della carne!”

I: “ Compromesso: dieta in bianco!”

M: “ Sìììììì!!!
Pasta all’olio e petto di pollo con patate lesse!!
Un pranzo da re!!
Grazie mamma!!”

Alla faccia delle stelle Michelin!!

Quasi quasi lo propongo al Cracco....

giovedì 14 gennaio 2016

Anche ai Santi pizzicano le mani

In casa vivo con quattro maschi.

Forse sarebbe meglio dire sopravvivo.

Oggi va così: mi sento in modalità ‘ femmina rompicoglioni’

Ocio che parto......

Allora....come diavolo è possibile che gli uomini della mia famiglia vivano in una realtà bidimensionale????

Vi faccio un esempio. Alla mia richiesta di cercare una qualunque cosa in frigorifero, loro lo aprono, guardano dall’alto in basso e poi sentenziano: ‘ non c’è!!’

Perché la loro visuale non va oltre quello che si para davanti agli occhi, non un centimetro in profondità, non un centimetro a destra o a sinistra. Peggio di un cavallo con i paraocchi!!

Oppure.

L’altro giorno Pater mi chiede: ‘ Dove sono i miei velluto grigio??’

Bho????? Saranno dove li hai appoggiati dopo che te li sei tolti...

‘ Non li trovo! Me li hai ritirati tu??’

No! Guarda meglio!

‘ Ho già controllato ovunque e non ci sono! Li hai messi tra le cose da lavare??’

Ti ripeto di no....magari se sposti quella felpa dalla sedia...ma pensa un po’, un paio di dispettosi calzoni di velluto....

O anche.

E’ pronto!!!A tavola!!! Dai spegnete la tele e andate a lavarvi le mani!!

‘ Mamma, non troviamo più il telecomando....’

Hai girato i canali fino a tre secondi fa. Com’è possibile?!?!

‘ E’ sparito!!! Ci aiuti a cercarlo???’

Ma diavolo.....chissà perché quando dovete accenderla, la tv, il telecomando lo trovate subito!!!!

Devo andare avanti???

Dico, devo continuare????

Vabbè che se voglio essere Santa Subito mi tocca.....ma anche ai Santi pizzicano le mani!!!!

mercoledì 13 gennaio 2016

Vecchia aliena

Ieri ho portato Medio dalla dottora perché si è svegliato con febbre e – ta dà!! – delle belle placche sulle tonsille.

Indispensabile un tampone urgente per verificare se si tratta dell’amico streptcocco.

Dopo la mononucleosi che si è preso un paio di anni fa la sua gola è un capo di battaglia senza segreti.

Entriamo nella sala d’attesa dell’ambulatorio e ci sono solo mamme con pupetti dai quattro anni in giù.

Mi ricordo perfettamente quando portavo loro tre pannolinati, col moccio colante, o col mal d’orecchi, o quella volta con la congiuntivite, o con la dermatite, poi c’è stata la glossite, l’immancabile suina, le tre varicelle ....insomma, in certi periodi la frequentazione è stata intensa.

Quando vedevo entrare le mamme con quei bambinoni di 8-9-10 anni, mi sembravano delle aliene che avevano sbagliato pianeta: ‘ Mi scusi, la sala dei giganti non è questa. Qui è solo per nanetti piagnoni, caccolosi e alti tre mele o poco più.’

E adesso???

Sono io la mamma extraterrestre che entra con questo ragazzone di 10 anni e il 39 di piede!!

Fa uno strano effetto.....come di.....mamma vecchietta.

No, ho sbagliato ad esprimermi: genitrice diversamente giovane!

Ecco....così va meglio!

....mica troppo....

martedì 12 gennaio 2016

Junior 8

Oggi sono otto.

Otto anni.

Come fare gli auguri, a te, che corri sempre?

A te, che vorresti fare tutto...tranne i compiti di scuola?

A te, che entri come un uragano in cucina e chiedi: ‘ Ti posso aiutare mamma?’ mentre inizia a guardare cosa sto preparando.
Alla mia risposta: ‘Grazie, apparecchia la tavola’,  replichi: ‘ Intendo se posso aiutarti ad assaggiare!!’ mentre rubi un pezzo di pane e scappi via!!

A te, che chiedi di abbassarmi per guardare quello che stai facendo solo per schioccarmi un bacio sulla guancia.

A te, che nessuno riesce a farti  alzare dal letto la mattina...tranne i solletici di tuo fratello grande.

A te, il mio vegetariano inconsapevole.

A te, l’ex piccolo di casa, perché a otto anni non si è più piccoli....

A te, che guardi la tv a testa in giù.

A te, che ‘sei famoso’, dicono i tuoi fratelli, perché conosci tutti.
Infatti uno ruffiano come te non l’ho mai conosciuto.....

A te, che la sera, quando ti saluto e se già mezzo addormentato nel letto, completi la nostra frase della buonanotte a occhi chiusi ma quando ti dico: ‘ ti voglio..’ tu rispondi ‘ bene!’ aprendoli e abbracciandomi....ecco....in quel momento io so cos’è l’amore.

A te, oramai non più piccolo Junior, auguri! 

Grazie della vita che ci riempi.

La mamma

lunedì 11 gennaio 2016

L'effetto frullatore

La sveglia suona alle 6.20 la mattina.

Solitamente, con ancora un occhio chiuso, la prima lavatrice della giornata viene stesa.

Poi è ora di svegliare Senior e fare colazione assieme.

Alle 7.30 anche il resto della famiglia inizia la giornata.

7.45 Senior esce in bici e inizia il tour per preparare gli altri due: finisci di bere il latte, vai a lavarti, cambiati, piega il pigiama, mettiti le scarpe, infilati la blusa, dove vai senza giubbotto, hai messo la merenda in cartella? E’ lì sul tavolo; tu hai ginnastica, le hai prese le scarpe??

8.25  sola in casa! Ben mezz’ora per fare i letti, pulire il bagno, lavare le tazze, stendere un’altra lavatrice, prepararsi ed andare a lavorare, dove ci saranno telefonate, carta, dentro e fuori dal magazzino, telefonate, carta e telefonate.

Pausa dalle 12.45 alle 14 ( cucina per due, prepara gli zaini per il basket, ricordati di prendere la merenda, pulisci e prepara il camino...)  e poi ancora ufficio fino alle 16.25.

Dopo di che si attacca con il lavoro, quello duro: vai e vieni dalla palestra, a turni stabiliti e orari variabili di giorno in giorno, intervallati da passaggi a casa in cui si abbozza la cena, si prova una lezione, si aiuta a finire un compito, si sgrida e si premia, ci si arrabbia e si ride....

Per le otto meno un quarto si cerca di cenare, possibilmente tutti e cinque assieme.

Dopo lo sparecchio e il rassettaggio della cucina, un’altra faticata per mandarli a dormire.
Poi c’è lei: l’asse da stiro! 
Il momento di solitudine.
Quasi piacevole effettivamente.......

A ferro spento, un passaggio veloce sul divano, dove il rischio di rimanere addormentata secca è notevole, anzi: assicurato.

A orario ignoto ci si infila nel letto, giusto qualche ora, mentre per casa c’è sempre qualcuno che va e viene da e per il bagno e, di tanto in tanto, la passa a salutare per augurarle buonanotte.

E poi di nuovo la sveglia....e la giostra ricomincia a girare.

Allora si chiede: ma è così per tutti??

Questo effetto frullatore è universale???

Consolatela.......

venerdì 8 gennaio 2016

Mettetevi comodi

Nonno T: “ I giorni che ho passato in montagna con i tuoi figli mi sono proprio piaciuti.
Ne abbiamo fatta una pelle!!!”

Impe: “ Guarda papà, quando volete tu e la nonna Dele acchiappateli e portateli dove vi garba, non ci offendiamo mica!”

NT: “ L’unica cosa è che bisogna stare attenti a come si parla!”

I: “ E ci manca solo che voi nonni gli insegnate le parolacce....”

NT: “ Figurati, ne conoscono più loro di tua mamma!
Il problema è un altro, ti faccio un esempio:  per lavarsi le mani prima di andare a tavola facevano un casino boia così li ho minacciati ‘Potete entrate in bagno uno alla volta!’
Vado a controllare e sono lì tutti e tre, intorno al lavandino, acqua e schizzi che neanche dovessero farsi la doccia.
Mi arrabbio e gli chiedo ‘Che cosa vi avevo detto??? Possibile che non ascoltate mai??’
Sai cosa mi ha risposto Medio?!
‘ Nonno, ma tu hai detto di entrare uno alla volta, non di stare in bagno uno per volta; è diverso!
Noi abbiamo fatto così: prima è entrato Junior, poi Senior e poi io.”

I: “ Praticamente.....”

NT: “ ...mi hanno preso per il culo!
Sì, confermo!
Ah!
Ma lo hanno fatto anche con quella generalessa di tua mamma!
Eravamo a tavola e lei ha ripreso Junior che era seduto tutto storto.
Gli ha detto: ‘Mettiti comodo!!’
Lui cos’ha fatto?
Ha piazzato i piedi incrociati sul tavolo, stile cowboy.
Quando lei gli ha chiesto cosa stesse facendo, quel faccia di tolla di tuo figlio le ha risposto: ‘ Nonna, me l’hai detto tu di mettermi comodo e io così sto proprio bene!’

I: “ Eccerto!!
Doveva dirgli ‘composto’ e non ‘comodo’!!
Tu dovevi dire ‘stare’ e non ‘entrare’!!
Sono lì ad aspettare un vostro passo falso.
Non potete permettervi queste debolezze.
Mai!!!!
Una parola fuori luogo o che si possa travisare e siete finiti!”

NT: “ Ce ne siamo accorti!
Tardi, ma ce ne siamo accorti.”

Qui se ne vedranno ancora delle belle: mettetevi comodi!!

Giù i piedi dal tavolo, però......

giovedì 7 gennaio 2016

Compitanze

Vogliamo parlare un po’ di ‘ compiti delle vacanze’????

Ma sì, parliamone....

Non vorrei urtare la suscettibilità di qualche docente che, per sbaglio, incapperà in questa lettura.

Esporrò semplicemente il mio mammesco punto di vista.

Sulle maestre degli scolari nulla da dire: quantità moderata, impegno discreto, buona fattibilità sia in termini di tempo e fatica.
Brave!
Vi meritate un bel 10!

Invece voi...prof della scuola secondaria di primo grado!!!!

Consideriamo: i giorni effettivi di vacanza sono stati 15.

Togliamo da questi i giorni canonici di feste ( 24-25-26- domenica 27 – 31-1 - domenica 3 e il 6 ) in cui noi mamme non fracassiamo gli zebedei ai figli  

Restano 7 giorni compitabili.

Quindi: 2 temi;
un brano di 5 pagine + relativi esercizi di antologia;
letture di epica a pioggia e comprensioni;
una paginata di analisi logica;
15 pagine di storia e 15 di geografia;
35 esercizi di geometria e altrettanti di matematica;
una ricerca di tecnica sulla piramide alimentare;
non mi ricordo più quanti capitoli di scienze;
4 letture +questionari di inglese e un paio di pagine di esercizi di francese
......dimenticavo la tavola di arte sui ricordi d’ autunno    

non sono forse un filino eccessivi???

Insomma, poi tocca a noi mamme dover tamponare eventuali mancanze.

Mi chiedo: ma ha senso???

Io so solo che il grande ha passato gli ultimi giorni chino sui libri, che se fosse andato a scuola almeno avrebbe passato del tempo con i compagni e non sempre chiuso in casa.

ALT!!

Ho capito!!!!

Voi lo fate perché così loro saranno contenti di ritornarsene sui banchi di scuola!!!

Furrrrrbi!!!!!

Allora non chiamiamole più vacanze, termine più appropriato sarebbe COMPITANZE.
 

Buon ricomincio!!

martedì 5 gennaio 2016

I genitori ballano

E poi ci sono quelle sere che non ti aspetti.

Perché essere in due e non in cinque fa già strano – santa la casa in montagna e i nonni che portano i nipoti a bobbare!!

Perché puoi anche pensare di uscire a cena senza andare in sbattimento.

Pensa: puoi andare a mangiare sushi senza che qualcuno obbietti ‘ Ma io volevo la pizza ‘ ‘Io volevo andare da Mc D’ ‘ A me non va di uscire, andate voi e lasciatemi a casa.’ 

Perché giri l’invito anche ad una coppia di amici che, a causa di coincidenze cosmiche sempre poco favorevoli, non ci si riesce mai a beccare – ma fortunatamente ieri i pianeti erano voltati a guardare altrove....

Fa niente che tuuuuuuutti i ristoranti giapponesi in zona siano chiusi il lunedì sera.

Allora dici al consorte: “ Pazienza! Ci mangeremo dell’altro....”

Ma lui, cavaliere senza macchia e senza paura ma con la testa dura, ti risponde: “ No!! ho promesso che avresti mangiato sushi, e sushi sarà!!” - e benedetto sia nei secoli Tripadvisor!!!

Perché una si dimentica cosa vuol dire uscire senza avere un coprifuoco dettato dai nonni che ti curano i figli e ti aspettano addormentati sul divano del tuo salotto - instillandoti un leggero senso di colpa.....

Perché certi amici li incontri poco, ma quando ci si ritrova è come se ci fosse visti al massimo l’altro ieri - e tu questa magia non te la sai proprio spiegare.

Perché le cose belle finiscono troppo svelte e questa sera torneremo ad essere un quintetto.

Perché quando i figli non ci sono i genitori ballano!!

Olè!!

lunedì 4 gennaio 2016

I miei migliori auguri!

Ed eccoci nel 16.

Benvenuti in un nuovo anno!!

Questo sarebbe il momento giusto per un nutrito elenco di buoni propositi, un lista dettagliata di cosa fare o non fare per i giorni a venire.....

Ahahahaha!!!!

Seeee, ciao!!

Già quando faccio la lista della spesa la lascio sempre a casa, immancabilmente, e viaggio sempre a naso.

Figuriamoci se  dovessi compilarne una seria, con obbiettivi concreti e futuribili.

Ma non scherziamo!!!

Che poi, una lo sa benissimo cosa migliorare, potenziare, abbandonare o mandare a caga...

Insomma: non c’è mica bisogno di doverselo scrivere!!!

Però.... volendo fare uno sforzo......

Innanzitutto più gentilezza, con tutti.

Più tolleranza.

Meno stress e  più comprensione.

Più educazione e grazia.

Maggior attenzione a cosa mangio, a come mi vesto, mi trucco e mi pettino.

Più opere di bene.

E meno stronzate!!!

Ma che????

Ci avete creduto veramente?!?!?!?!?!

Ma quando mai!!!!!

La cialtronaggine si rinnova di anno in anno e non si perde tra i botti di capodanno e i tappi di spumante che saltano!
Resta appiccicata addosso come un a gomma da masticare incastrata tra  i capelli.

Quindi:

Buon anno cialtrone, godereccio, lussurioso e folle!!

 Che la pace, la serenità, l’amore, la salute, la gioia..... li augurano già tutti!!

Baci