mercoledì 30 settembre 2020

Bipperò per te!

Lo scorso anno scolastico avevamo acquistato, per i due studenti, l'abbonamento per i mezzi con tariffa annuale.

Ottimo affare!!

Usato 6 mesi e 6 buttati nel cesso!

Con la DaD l'abbonamento non è servito: il tragitto letto-scrivania era gratis..

In modo magnanimo la società di trasporto ha previsto un rimborso di due mensilità.

Naturalmente con una procedura assolutamente non pubblicizzata.

Di una pagine on line nascosta.

Senza alcun link di chiarimento.

Ma non mi freghi!!! Se c'è da risparmiare il fiuto è quello da cane da trifola.

Compilato on line il modulo in cui mancava solo da scrivere il numero di piedi del pendolare e quante volte si reca in bagno, il passo successivo è attivare il rimborso appoggiando la tessera magnetica al totem.

Quale totem?

Ma naturalmente quello che si trova in tutte le metropolitane di Milano, accanto al mezzanino!!

Quale se no?!?!?

Perfetto: e ora che lo so???

Sei nessuno di noi va a Milano?

Che si fa?

Gita per far fare ' Biiip' alla tesserina magnetica? 

Leggi: ti voglio scoraggiare a tutti i costi!!

Come già detto: non va un cazzo bene!!!

PS: santa la zia, che invece a Milano c'è tutti i giorni, ha bippato per noi. Ma se uno non avesse nessun gancio??

martedì 29 settembre 2020

Orario definitivo

Quando le chiedono gli orari delle lezioni dei suoi figli lei ride - per non mettersi a piangere.

Vista la penuria di prof che contraddistingue la scuola italiana, gli orari sono ancora alla cazzo, dopo tre settimane.

Medio può iniziare alle 8 come alle 9, ma potrebbe finire alle 12 o alle 13 per poi avere un paio di ore di DAD nel pomeriggio.

Senior invece inizia sempre alle 9, ma potrebbe finire alle 12 o alle 13 o alle 14....oggi invece era a casa, perché a turno seguono le lezione in DAD.

Junior inizia sempre alle 7.50 e finisce….quando finisce!

Una sola certezza: se non nominano i prof che mancano l'orario definitivo arriverà per le vacanze di Natale.

Tranquilli: va tutto bene!

Veramente bene!!

Crediamoci!!

lunedì 28 settembre 2020

Sicuramente arte!

Domenica a pranzo: grigliata dai nonni.

Costine, salamelle, salsiccia, wuster - no non siamo vegetariani!

A fine pasto la nonna porta della scamorza e chiede ai due nipoti grandi di andarla a scaldare sulla griglia ormai tiepida.

Mamma Impe da loro un piatto e dice: " State attenti, la scamorza diventa morbida in fretta e scivola tra le fessure della griglia!"

Cosa hanno fatto allora i due geni della lampada?

Per evitare che il formaggio si squagliasse sulla carbonella, hanno infilato il piatto tra la brace calda e la griglia.

…..peccato che il piatto fosse di plastica, dura ma sempre plastica.

Eccovi il risultato!

Qui Cattelan avrebbe da che prendere spunto.

E' sicuramente arte!

PS: la scamorza era scaldata proprio bene!

….anche il piatto….

venerdì 25 settembre 2020

Spacciatore di endorfine

E' ora di cena.

Mamma ha messo in tavola un piatto di polpette ed una padella con un rostì di patate e pancetta.

...naturalmente prima c'è stato un piatto di pasta ai quattro formaggi! Che ve lo dico a fare!

Junior si serve una prima cucchiaiata, timida, di patate.

Apprezzando, fa il bis.

Per il tris prende direttamente la pentola e la sostituisce al piatto.

Junior: " Buono questo contorno! Devi farlo più spesso!" dice mentre posa la padella sul sottopentola al centro della tavola.

A lei cade l'occhio: ha lasciato giusto qualche pezzettino di patata, per la serie: non voglio passare per quello che se l'è mangiata tutta!

Lo guarda e, indicandogli la pentola, gli dice: " Ruspa!" termine poco italiano che significa: che fai, lasci stà miseria??? Spazzola il piatto, per piacere!

Il fratello piccolo, che sta arricchendo il suo vocabolario giorno dopo giorno, la guarda perplesso e gli dice: " Ma mamma, lui non è una ruppa! Lui è Junior!" 

Niente: sono morti dal ridere!

Grazie Mino, sei il nostro fornitore preferito di endorfine.

 

giovedì 24 settembre 2020

Stringi stringi

Le ha sentite scricchiolare.

E ha pensato di potersi rompere

Perché ogni tanto a lei viene la voglia di abbracciare i suoi bimbi grandi.

Impe: " Medio aspetta che ti do un bacio."

Medio: " Vieni mammina" le dice lui spalancando le braccia.

Il suo bimbo n. 2, che per poterlo guardare negli occhi le si infiamma la cervicale.

Lui richiude le sue braccia infinite attorno alle spalle e la strizza. 

Forte.

Forte

Fortissimo.

I: " Medio basta! Mi spacchi le ossa!

Mi manca il fiato."

M: " Quante storie per uno stringi stringi!

Se te lo fa il Mino non ti lamenti!"

I: " Tuo fratello pesa quindici chili e non quasi novanta e non cerca di attentare alla mia vita con un abbraccio!"

 Però chissenefrega, un adolescente che coccola la sua mamma è una rarità e lei è disposta a farsi strizzare un po' per tenerselo ancora vicino.

mercoledì 23 settembre 2020

La palettra

Si è infilata una maglia comoda e un paio di leggins corti.

Ha infilato nello zainetto un paio di scarpe, un asciugamano ma si è scordata l'acqua.

Prima di uscire ha salutato la sua famiglia.

" Mamma dove vai?" le ha chiesto il suo Mino

Lei, sorridendo, gli ha risposto: " Vado in palestra tesoro."

Lui ha aggrottato un po' la fronte e le ha risposto: " Ma no!! In palettra va Senior!!"

No caro Mino, da ieri sera, anche la tua mamma va in palettra!

Perché sente il bisogno fisico di muoversi e quello psicologico di scappare un'oretta da quella bolgia che è la sua casa.

Così, il martedì e il giovedì sera, dalle 21 alle 22, suderà come una fetta si cotechino messa al sole con somma gioia dei suoi pori!

Bentornato muscoli che non ricordavo di avere.

Avevo dimenticato di averne sulle cosce, sulle braccia, sulla schiena, sulla pancia...

Si prospettano serate dolorose: che bello!!!

martedì 22 settembre 2020

Dalla discoteca alla clausura

Ai suoi tre figli, ogni mattina, la scuola consegna una mascherina chirurgica.

Il prof della prima provvede a far igienizzare le mani a tutti gli studenti e poi consegna la mascherina che va a sostituire quella con cui ognuno di loro è entrato in classe.

Ogni ragazzo deve poi, una volta a casa, provveder a smaltire il presidio utilizzato in classe.

Anche chi non fosse fissato con l'ecologia si può rendere tranquillamente conto dell'impatto che avrà tutto questo.

Si tratta di materiale che non può essere riciclato ma va conferito nell'indifferenziato. 

Moltiplichiamo 5 mascherine la settimana per tutti gli studenti d' Italia, fa un numero spropositato di chili di spazzatura.

Io mi rendo perfettamente conto che così si tuteliamo meglio i nostri ragazze e quindi noi famiglie, di conseguenza, ma che razza di impatto sull'ambiente non è???

I miei arrivano a scuola con mascherine lavabili, che provvediamo a lavare quotidianamente con prodotti battericidi.

Si fanno tutto il viaggio sul bus poi, quando sono seduti a scuola, a un metro di distanza dai compagni, dove vanno in bagno a turni, dove il bar della scuola recapita direttamente in aula panini e bibite, dove non possono sostare nei corridoi...super bardati.

Non è un po' eccessivo??

Per non parlare del fatto che le maestre devono disinfettare il materiale dei bambini che cade accidentalmente a terra; che non possono aiutarli ad aprire astucci, merende, bottiglie nel caso in cui un bambino non ne è in grado; che le verifiche possono essere corrette solo 48 ore dopo essere state svolte e restituite 48 ore dopo la correzione.

Ma come?

Meno di un mese fa c'era gente che ballava gomito a gomito!!! E adesso???

Siamo passati dalla discoteca alla clausura, con una deviazione all' ecocentro.

Restrizioni solo per i ragazzi però, che si sa, tanto loro non votano!

 

PS: però i loro genitori sì!

lunedì 21 settembre 2020

Un ritorno di giarrettiera

L'attività oratoriana del loro paesello sta riprendendo lentamente.

Ieri mezzogiorno è stato organizzato un pic nic nel cortile dell'asilo parrocchiale.

Un tavolo per ogni famiglia, a debita distanza gli uni dagli altri, ma con la voglia di tornare a condividere momenti di festa. 

In quello stesso cortile lei e Pater avevano tenuto la loro cena di matrimonio.

Location scelta per poter condividere il 'loro momento' con tutti i ragazzi dell'oratorio che seguivano con loro il percorso di catechesi.

Pater: " Fa strano ritrovarsi a mangiare qui."

Impe: " Era stata proprio una bella festa."

Cisco: " Sì, penso uno dei matrimoni più divertenti a cui sono stato.

E che ciucca che mi ero preso!!"

I: " E' vero che c'eri anche tu Cisco!!!

Quelli del cattering ci avevano detto che siamo stato l'unico evento a fargli fuori la cantina e anche la scorta, che di solito non avevano mai neppure dovuto toccare."

C: " Tu forse non te lo ricordi, ma io ho preso la tua giarrettiera, quella che Pater ha lanciato dopo avertela sfilata."

I: " Ma va?!?! No che non me lo ricordavo!!"

Si allontana, apre il suo zaino e toglie un mazzo di carte da scala quaranta….tenuto assieme dalla sua giarrettiera bianca con il fiocco blu.

C: " Eccola! Ce l'ho sempre dietro con le carte da scala"

Lei ride.

Ride forte e - alla faccia del covid - lo abbraccia.

Perché l'ha trovata una cosa buffa, strana, bizzarra ma anche dolce.

 Per la cronaca, il Cisco non si è sposato entro l'anno. 

 

venerdì 18 settembre 2020

Soffio sornione

La torta è sul tavolo.

 

Una crostata con il numero 3 i rilievo.

 

Tre candeline e la scritta buon compleanno.

 

Mino in braccio al suo Junior, gli altri due fratelli accanto.

 

Parte il conto alla rovescia per il soffio delle candeline.

 

Mentre il festeggiato si riempie i polmoni per spegnerle, il fratello n. 2, con un soffio sornione lo fulmina sul tempo.

 

Mamma Impe riprende tutto e lo posta sui suoi social.

 

La didascalia che lo accompagna dice: ' I fratelli, di quelli stronzi!'

 

La faccia del Mino quando realizza dice tutto.

 

Anche il sorriso - stronzo - di Medio.

 

Ti vendicherai piccolo, un giorno ti vendicherai te lo prometto!

 

giovedì 17 settembre 2020

Mino 3

Sei vento.

Sei tempesta.

Sei fuoco.

Sei cuore.

Sei follia.

Sei amore.

Sei risate.

Sei capricci.

Sei parole storpiate.

Sei scoperta.

Sei prepotenza.

Sei meraviglia.

Sei avventura

Sei alibi

Sei il numero sei della nostra famiglia.

Sei quello che strappa un sorriso, sempre.

Sei l'anello che, non lo sapevamo, ma ci mancava per unirci ancora di più.

Buon compleanno Mino.

Ti amo immensamente.

La tua sciocca mammina



mercoledì 16 settembre 2020

Mano sul cuore

Il marito torna a casa.

Lei sta cucinando.

Lui si avvicina e le da il rituale bacio a stampo.

Poi le spalma una mano sulla tetta.

Impe: " Ooohh!
E tutta questa libertà?
Sei impazzito?"

Pater: " Assolutamente no!
Sono le nuove disposizioni ministeriali!
Non le hai sentite?
Adesso, per salutarsi, non bisogna più darsi il gomito.
Bisogna mettere la mano sul cuore.
Io le rispetto le regole"

I: " Va che sei furbo te!
Quindi tu vai in giro palpeggiando le tette a tutti e tutte?"

P: " No, solo le tue!
Anzi, non so se ho messo la mano dalla parte giusta, quella del cuore…"

Appoggia entrambe le mani.

P: " Ecco: così non sbaglio!!
Ciao!"

E' bello divertirsi ancora assieme.



martedì 15 settembre 2020

A badilate!!

E' una battaglia persa in partenza.

Quale?

Ma quella con l'ordine, no?!?!

A casa loro è una disfatta su tutti i fronti.

Lei ci prova e ci riprova.

Sono gli altri inquilini che non la seguono.

Non pretende la perfezione - sia mai!!!

Ma almeno il minimo sindacale, quello sì!

Che si sa, in sei in casa non è un fazzo facile, però almeno provarci!

Invece niente: collaborazione poca poca.

Faccio un esempio:

ieri sera chiede ai fratelli di dare una sistemata ai giochi del Mino mentre lei gli va a fare il bagno prima di andare a letto.

Il risultato:


L'universo è passato dal tappeto al ripiano del mobile, così, a badilate.

E il cesto dei giochi?

E le mila e mila scatole?

Ma va!!!

Neppure prese in considerazione!

Sapeste cosa avrebbe voglia di prendere lei a badilate!

O meglio: chi!

E anche oggi si fa ordine domani.

lunedì 14 settembre 2020

A nome di tutte le case

Scchhh!!!

Ascoltate!

Lo sentite anche voi??

Sentite anche voi il silenzio?

Tutti, sono usciti tutti.

Da quanti mesi non succedeva?

Tanto!

Troppo!!

E quello che corre per le scale.

E quello che si piazza in cantina con quei cavolo di giochi che sparano.

E quello che si tappa in camera sua.

E il piccolo che pare indemoniato.

E il padre brontolone.

Per non parlare della mamma!!

Vuota, per qualche ora sarò vuota.

Non mi sembra vero!

Finalmente hanno riaperto le scuole.

Mi potrò godere il silenzio di queste mura.

In questo periodo si è parlato di come aiutare i cani, i bambini, le famiglie, la scuola ma a noi case chi ci ha pensato??

Nessuno!!

Noi villette, appartamenti, bilocali, trilocali, mansarde….vessate 24 ore al giorno per mesi e mesi e mesi….

Siamo state date per scontato.

Ma da oggi basta: fuori!

Vi vogliamo tutti fuori casa!

E basta con questo smart working!

Abbiamo bisogno anche noi dei nostri spazi, possibilmente vuoti.

Non richiudete le scuole, riaprite anche gli uffici, vi prego….

Firmato
         a nome di tutte le case - casa Impe

venerdì 11 settembre 2020

Un pò di bene al Covid

Questi giorni sono un turbinio di circolari, piani di azioni, regolamenti, vademecum…

Le scuole le sfornano sui loro siti, manco fossero pagnotte dal fornaio.

Nel nostro caso il tutto moltiplicato per tre scuole.
 
Orari di entrata ed uscita scaglionati.
Luoghi di entrata ed uscita che cambiano.
Sentieri da seguire per entrare in aula.
 
Gestione di bagni, servizi, laboratori, palesta, machinette….
Immagino lo sbattone delle segreterie: prima pensare, poi attuare ed infine mettere su carta i
protocolli anti covid.
 
Che poi, banchi con le ruote a parte, le aule quelle sono!
I metri quadri non si possono moltiplicare.
 
Neppure i gabinetti o gli altri spazi.
 
Si devono incastrare migliaia di alunni con realtà esistenti e operanti da decenni.
Bravissimi!!
Un applauso alle scuole.
E poi!
 
E poi!!!!!!
Perché una notizia bella, in tutto questo baillame di info variegate e a tratti sconfortanti, è arrivata!!
I ragazzi delle medie, dovendo attenersi a tutte le disposizioni, non potranno più suonare lo
stramaledetto piffero!!!!
 
Ola, per favore!!
 
Al mio Olè tutti in piedi!!!!
Oooooollleeeee!!!!
Grazie, grazie, grazie Covid!
Mai avrei pensato che avrei potuto volerti un po' di bene!!!

giovedì 10 settembre 2020

Sono tornate!!

Ore 12:45

E' salita sulla macchina.

Ha acceso il cruscotto e il termometro segna 39°.

Ma scherziamo?!?! E' il 10 settembre!

Abbassa i finestrini.

Con la coda dell'occhio vede, appoggiata sullo specchietto retrovisore di sinistra, una cimice verde.

Alza subito il vetro schifata.

Che palle le cimici!

Ingrana la retromarcia e butta l'occhio sullo specchietto di destra.

Un'altra cimice!

Su svelta anche l'altro finestrino.

Esce e fa la strada dall' ufficio a casa polverizzando qualunque limite.

Le bastarde non mollano.

Non si staccano.

Parcheggia e loro sono ancora lì.

Sbatte violentemente la portiera ma niente, nessun cedimento.

Odio, solo odio profondo per questi insetti.

Ma devono tornare tutti gli anni???

mercoledì 9 settembre 2020

Per adesso è NO

Hanno deciso.

E' stata una scelta meditata e sofferta.

Hanno fatto tutte le loro valutazioni, ponderando i pro e i contro.

No.

Non se la sentono.

Il Mino non inizierà a fine mese la scuola materna.

Il suo inserimento slitterà probabilmente  a gennaio e lui, in questi mesi, continuerà ad andare dalla sua amata Tata.

Troppe sono le limitazioni imposte a dei bimbi così piccoli a causa del virus.

L'elenco è veramente lungo:

- la maestra dovrà indossare sempre mascherina e visiera,

- non si potranno accompagnare i bambini in classe ma si dovranno lasciare alla porta d'ingresso ( per i piccoli è  concessa una deroga per i primi 5 giorni di inserimento, in cui un solo genitore potrà accompagnarlo fuori dalla porta dell'aula)

- non si potrà arrivare con nessun giochino, che solitamente funge da ponte tra casa e scuola

- niente momento di gioco in salone

- sì ai giochi in cortile ma solo con i bambini della propria sezione e nella zona destinata alla classe ( quindi  niente altalene, scivoli, casette…)

- con tosse o raffreddore il bambino sta a casa

- occorre il certificato del pediatra dopo tre giorni di assenza continuativi, non sono accettate autocertificazioni

Devo continuare???

Ne potrei aggiungere tranquillamente altre.

Si sono chiesti ' Perché??'

Perché far vivere al loro Mino una situazione di evidente disagio?

La sperimentiamo noi sulla nostre pelle la fatica di queste conseguenze da Covid.

Se può evitala al suo nanetto, perché no!?!?!

E' tutto solo rimandato di qualche mese, quando magari questa situazione di estrema confusione sarà un po' passata.

La sua maestra è lì che lo aspetta.

Il suo armadietto con il coccodrillo non scappa.

martedì 8 settembre 2020

Professione: ruffiano

Pater: " Quindi tu mi dici che io vizio il Mino?!?!"

Impe: " Io non lo dico.
Lo affermo ad alta voce!
Lo sostengo strenuamente!"

P: " Ma non esagerare!"

I: " No caro, il Nano ti ha in pugno.
Pensa solo a cosa è riuscito a spennarti durante le vacanze."

P: " Tanto??"

I: " Tra palline, camioncini, macchinette, ciupa-ciupa, gelati…
Con gli altri figli non eri così mollaccione!"

P: " Ma non è vero!"

I: " Basta che lui ti dica ' Papi, piacere….' e tu ti sciogli come un ghiacciolo al sole."

P: " E' che quegli occhioni…"

I: " Vedi!! Basta solo che lo pensi e ti rimbambisci!"

Questa mattina è arrivata l'ennesima conferma.

Mamma Impe è dovuta andare prima in ufficio - il nonno è al mare  - e il papà ha accompagnato il Nano dalla Tata .

Le arriva una foto: ' Prima siamo andati al bar a berci un caffè assieme.'

Indovinate cosa ha il mano il Mino??

Il piccolo di casa è un gran ruffiano.

Lo tiene per la palla, il suo papà!




lunedì 7 settembre 2020

#lamammastronza

Che non mi vengano a raccontare che gli adolescenti sono difficili da gestire.
 
Ve lo giuro: i nonni sono peggio!!
 
Perché se con un ragazzino puoi imporre la tua genitorialità e quindi un NO è un NO, con la tua mamma e il tuo papà che cosa puoi fare???
 
Perché se loro due decidono di andare una settimana al mare, in Sardegna, tu puoi mettergli di fronte l'evidenza di una situazione sanitaria compromessa, i rischi a cui andrebbero in corso, le ripercussioni su tutta la famiglia...ma loro se ne fotteranno e partiranno!
 
Il tuo NO con loro non vale. 
 
Hanno deciso così e così  hanno fatto!
 
E infatti ieri hanno perso il loro bell'aereo, la loro macchina a noleggio e oggi sparano foto e video di loro due in spiaggia sulla chat di famiglia, immagini che lei volutamente ignora.
 
Perché se nel periodo del lockdown la nonna era così in paranoia che anche guardarsi negli occhi era considerato a rischio, adesso si sente tranquilla, lei.
 
Ma tranquilla de che?!?!?!
 
Hanno fatto tipo 15 anni senza andare al mare, adesso che sono settantenni e con un virus che razzola indisturbato, riprendono a fare i villeggianti??
 
Inoltre lei con il nonno ci lavora e i ragazzi solitamente pranzano da loro.
 
Quindi, di sua sponte, ha deciso che gli prenderà un appuntamento, il giorno dopo il loro rientro, per effettuare il tampone.
 
Qui il NO non è contemplato.
 
Perché se deve fare #lamammastronza anche con i sui genitori non c'è problema.
 
Tanto le riesce bene! 

venerdì 4 settembre 2020

Non c'è una cassaforte!

Il grande di casa è riuscito ad ottenere una camera tutta sua, solo sua, sfrattando il padre da quello che era il suo studio domestico.

Mamma Impe evita accuratamente di entrarci, per non far sorgere in lei istinti figliocidi.

Ogni tanto però le tocca aprire la porta per verificare se l'inquilino è ancora di questo mondo.

L'altro giorno ha visto comparire sul muro della stanza questo:



Impe: " Scusa Senior, hai una spiegazioni da darmi su cotanta opera artistica?"

Senior: " Ma niente! E' che non mi piaceva quel muro con la casetta di sicurezza a vista.
Devo ancora decidere come nasconderla e così ho fatto un disegno.
Per sviare l'attenzione di possibili ladri ho anche scritto che lì sotto non c'è una cassaforte.
Furbo, no?!?!"

I: " Dimmi che non è vero che tra dieci mesi diventi maggiorenne…"

S: " Ok! Se vuoi non te lo dico!"

Ecco come avremmo potuto evitare, dieci anni fa, che ci aprissero la cassaforte con una fresa: bastava metterci un disegnino sviante!

Tonti noi che ci avevamo messo sopra un quadro!

Grazie Senior, da te c'è sempre da imparare!

 

giovedì 3 settembre 2020

Non rotto, scheggiato

Il cellulare appoggiato alla scrivania suona.

Compare il nome del Medio.

Impe: " Ciao disgrazia, dimmi!"

Medio: " Ciao mamma, è finito lo zucchero?"

I: " Amore mio, come faccio a saperlo?
Lo sai che lo uso solo per fare i dolci, potrebbero passare settimane senza che io apra il barattolo."

M: " E' vuoto e non ne ho trovato di scorta in dispensa."

I: " Usa quello di canna. Quello sono sicura che c'è "

M: " No, non mi piace, non zucchera bene."

I: " Ma figurati!!
Prova a guardare nella zuccheriera del servizio di caffè, lì ce n'è sempre un po' di quello bianco.
Ma fai attenzione perché  si può…"
 
CRASCH!!!!!! 

" ….rompere.
Ti prego: non mi dire che si è rotta la zuccheriera!!
Ma porca vacca Medio!"

M: " Tranquilla mamma, io non mi sono fatto niente.
Anche la zuccheriera è salva.
E' volato via il coperchio.
Si è, come dire, scheggiato.
Praticamente non si vede."



Praticamente dovrei avere dieci cataratte per non accorgermene.

La prossima zuccheriera la compro infrangibile.
Aspetta….. così quando la farà cadere mi spaccherà un piastrella!?
No, meglio di no!

Di gomma.

Che rimbalza.

Sì, la voglio così!!!

La cerco subito su Amazon, figurati se li non la trovo!!

E indovinate chi la pagherà??

mercoledì 2 settembre 2020

Triade vincente

Confusa.

In questo momento è molto confusa.

Tra poco più di una decina di giorni i suoi tre studenti torneranno sul banchi - a rotelle?? - di scuola.

Lei si pone un'infinità di domande a cui, però, non riesce a darsi risposte coerenti e sensate.

Normalmente non è una madre angosciata e nevrastenica, però questa situazione di approssimazione un pò la manda in sbattimento.

Ogni giorno i dubbi aumentano.

Tipo: sperare che la mattina i due grandi riescano a salire sul bus perché non ancora pieno all'80 % - che poi, chi lo decide quando il carro bestiame, ops! autobus, è pieno??

Capire se i fantomatici ingressi e uscite scaglionati sono compatibili con gli orari dei pullman - indovinate di dovrà andare a raccattarli a destra e a manca?

Verificare se effettivamente nella classe di Medio ( 28 quindicenni ) non esisteranno più i banchi a tre - forse qualcuno lo faranno appollaiare sul davanzale, naturalmente quello esterno!
Come penseranno di gestire gli spogliatoi della palestra di un liceo con più di 1200 ragazzi?


Come sarà organizzata la mensa di Junior?

Questi e mille altri dubbi le frullano per il cervello.

Perché di mesi per trovare soluzioni ce ne sono stati parecchi.

Ma se delle soluzioni concrete e fattibili non ci dovessero essere?

Se ci si dovesse affidare solo a delle sonore botte di culo??

Trovato!!

Oltre a mascherina, gel per le mani infilerà nelle tasche dei suoi ragazzi anche un bel cornetto rosso corallo anti sfiga.

La triade vincente!

Virus: non ti temiamo!!

martedì 1 settembre 2020

Chi usce???

Scende dalle scale con le scarpe in mano, guarda a destra e a sinistra e poi le bisbiglia:
 
Junior: " Io esco, ci vediamo dopo." le dice saltellando su di un piede mentre si infila le tennis.
 
Apre guardingo la porta di casa e la chiude piano piano alle sue spalle.
 
-1
 
Irrompono in salotto Medio e Mino.
 
Medio si sta infilando, anche lui, le scarpe.
 
Il fratello piccolo lo guarda con gli occhi ridotti a due fessure: "Pecchè metti ciappe??  Usci tu??? " gli chiede insospettito.
 
Il grande, serio e impassibile, gli risponde: " Ho freddo ai piedi!"
 
Nel frattempo Pater cerca di distrarre il piccolo di casa, impegnandolo in qualche lavoro, mentre anche il fratello n. 2 tenta la fuga in bici.
 
Rumoraccio del cancello che si apre  - il grasso Pater,  un po' di lubrificante per piacere!!!!
 
Il Mino raddrizza le antenne e chiede: " Chi usce???"
 
Pater: "Non è il nostro cancello.
Sarà l'Alberto, il vicino, che va a fare una passeggiata."
 
Il nano resta un po' pensieroso e poi afferma: " Sì, Abbetto usce."
 
-2
 
Arriva, in ultimo, un Senior super profumato.
 
" Prendo la bici.
Mi distraete il Mino??"
 
E' la volta di Mamma Impe che gli chiede di accompagnarla a caricare la lavatrice.
 
Mentre loro due sono impegnati a infilare calzini nel cestello si sente nuovamente il rumore, da casa degli spettri, del cancello - olio, Pater, olio come se piovesse!! .
 
Il Mino si interrompe, ascolta in silenzio , quando c'è nuovamente silenzio la guarda negli occhi e le dice: " L' Abbetto è tonnato."
 
-3
 
Tutte le sante sere la stessa pantomima.
 
Per evitare che il più piccolo di casa si accorga che i tre fratelli 'usciono', vengono messi in atto i peggio stratagemmi per distrarlo.
Perché se li vede uscire sono urla e strepiti, manco lo abbandonassero sotto un cavalcavia della circovallazione di Milano!
 
Un paio d'ore a casa, solo con mamma e papà è così terribile??     
 
...pare di sì!!
 
Il fatto è che il Mino è piccolo ma non scemo.
 
Stò Alberto che va e viene sta già diventando poco credibile. 
 
Mino, tra quanto inizierai ad uscire anche tu la sera???