Chi ha il pane...

I fratelli quando sono in fase “ scazzo “ si rinfacciano qualunque cosa.

L’ultima, in ordine cronologico, è l’accusa di Junior al fratello maggiore Senior.

J: “ Perché tu, l’altro giorno, hai mangiato il pane e non me ne hai dato neanche un pezzo, ecco!!!”

S: “ Quando? “

J: “ L’altra mattina…”

S: “ Ma dove? Che pane???”

J: “ L’altra mattina, in chiesa, sei andato dal don che ti ha dato il pane e non me lo hai neanche fatto assaggiare, uffa!! “

S: “ Ma J!!!! Sono andato a fare la comunione!!! Il pane era l’ostia consacrata!!!!”

J: “ Embeh?! Me la dovevi far provare!!!

La Tete

Ieri sarebbe stato il tuo compleanno. 89.

Ci avresti sicuramente invitato sotto i tuoi kiwi  a magiare il gelato e avresti tolto dal sacchetto di plastica quelle tazzinette di metallo con i cucchiaini piatti “ proprio quelli per il gelato”.

Non ho mai avuto il coraggio di dirti che appena mettevo in bocca quelle mini-palette sentivo subito il loro sapore metallico e mi sembrava di mangiare una pallina di stagnola.

Ti avremmo portato un pensierino e tu avresti fatto un sacco di scene: “ Ma non dovevate spendere i soldi per me. Vi ho detto che non volevo niente. Non vi dove disturbare per una vecchia… ”

Poi avresti fatto aprire il regalo ai tuoi tre pro-nipoti ( non ti ho mai visto scartare un regalo ) e avresti esclamato che era un regalo bellissimo, perfetto, eccezionale anche se si fosse trattato di cacca fritta.

Avresti tolto dal mobile bar la bottiglia di limoncello ( bella calda calda, perché le bibite fredde fanno venire il mal di pancia ) e ce ne saremmo rimasti lì, al fresco, ad ascoltare i grilli.

Sappi che ti festeggeremo ugualmente: ti porteremo un fiorellino, berremo limoncello e ci mangeremo un gelato sotto i kiwi con i cucchiai di plastica, perché quelli piatti e metallici me li sono portata via io.

Buon compleanno nonna Tete, questa lacrima è per te.....

Puntare, mirare, fuoco

Ciao,

mi chiamo Impe e vivo in una casa con 3 bagni.

Di per sé non è un problema, anzi…se non fosse che i miei 4 ‘ coinquilini ‘ sono tutti pistolino-muniti.

Chi ha avuto la sorte di condividere la stanza del trono con degli uomini già sa.

La lotta è impari, loro schizzano e lordano molto più velocemente di quanto non si riesca a pulire.

Ma io c’ho avuto l’ Idea

Solo per voi il wc ‘ pro man ’  :

- innanzitutto la tazza  è a  cerchi concentrici bianchi e rossi, tipo bersaglio da freccette ( al fine di spronare la competitività che nel maschio è innata e migliorarne la mira) . La si può personalizzare con punteggi o frasi elogiative tipo: puoi fare meglio, vai così, hai fatto centro, mitico! ;

- è munito di un’asse a pedale che permette di alzare la tavoletta con una semplice ‘accelerata ‘ ( per i modelli più tecnologici  un sensore di prossimità la fa alzare  all’avvicinarsi dell’ometto );

- indispensabile un crepuscolare al suo interno, per le sortite notturne a luce spenta;

- e per finire non può mancare l’applauso quando si tira lo sciacquone.

Per me è successo assicurato!!!

Chi me lo costruisce????

Ne voglio 3, grazie.

Un complimento al giorno...

Medio: “ Se facessimo una gara tra di noi a chi ha le chiappe più grosse tu arrivi prima, mamma!

Sei contenta di vincere la medaglia d’oro?? “

Non ho parole, mi chiedo solo se l’ho partorito io…

Malignità

Cara Signora Impe,

Sono Pinco Pallo, responsabile del comparto giochi scientifici per Cippiri Giochi

Il prodotto da voi acquistato, probabilmente, era fallato.

Per dimostrare la nostra buona fede, se vorrà fornirci il suo indirizzo, provvederemo a inviarvi 

un giuoco in dono per il bambino.

Certi di fare cosa gradita, le mando i miei saluti

Ma dai!!!
Hanno risposto e ci rimandano pure un giuoco.
Come sono perfida, gli avevo augurato crampi e cagotti.
Mi devo sentire in colpa?

A patto che non sia femmina

Momento di intimità tra me e Junior.

 J “ Mamma, quando io sono nato tu sei stata contenta? “

Io “ Ma cerrrrrrto J, contententisssssima!!! Ma che bella domanda mi fai!!! “

J “ E pater???? Pater è stato contento?”

Io “ Naturalmente!! “

J “ E S?? “

Io “ Lui era strafelice!!! “

J “ E M??”

Io “ Felicissimissimo!! “

Suspance….. sento il rumore degli ingranaggi nella sua testolina che girano a mille…

...aiuto…

J ” Anche io voglio essere felice, facciamo ( NB: plurale, facciamo ) un altro figlio. OK??”

Io “ Tesoro della mamma, non è proprio così immediato…bisogna chiederlo anche a papà…”

Detto fatto, piglia e se ne va

Dopo che Junior ne ha parlato con Pater, torna e mi aggiorna.

J “ Pater ha detto va bene.

Facciamolo.

A patto che non sia una femmina.”

Fregature pedagogiche

Cara CippiriGiochi,

per il suo compleanno, nostro figlio S ha scelto come regalo la Vs confezione “Cercatore d’oro”.

Consapevoli di quanto conteneva la confezione, gli abbiamo preventivamente spiegato che all’interno avrebbe trovato non  pepite d’oro vero ma pirite.

Lo abbiamo anche preparato al fatto che sicuramente le pietre che avrebbe trovato, spaccando la mattonella di gesso, non sarebbero state  uguali a quelle stampate sulla scatola.

Un conto è ‘non uguali ’, un altro discorso è la delusione di un bambino nel trovare comunissimi sassi neri che luccicano solo se illuminati dal sole.

Il giorno del suo compleanno abbiamo dovuto consolare S che, per la delusione, singhiozzava e ci chiedeva di restituire al negozio dove abbiamo comprato il Vostro gioco, perché si è sentito imbrogliato. Per la precisione lo ha definito “ Una fregatura “.

Solo per mettervi a conoscenza del “risultato “ pedagogico di alcune Vs creazioni.

Nella speranza di non incorrere in altre “ fregature”,

saluti.

@ mandata alla ditta che ha fatto trascorrere a S. uno splendido compleanno.
E vaffa anche ai cercatori d'oro...