giovedì 31 ottobre 2013

Scaramanzia

Ed ecco arrivato il ponte!!
Ci piacerebbe veramente molto riuscire a passare qualche giorno in montagna.

Come? Non si legge???

Vi stavo dicendo che ci piacerebbe andare in montagna

Ancora niente???

Non posso mica dire troppo forte che vorremmo salire in montagna.

Tutte le volte che abbiamo cercato di programmare il tempo libero, lanciandoci in pianificazioni degne del miglio tour operator, che ve lo dico affare.....dissenteria, febbre, vomito, placche e chi più ne ha più ne metta, hanno buttato alle ortiche i nostri piani.

Di conseguenza noi non ci diciamo più niente, non organizziamo niente e comunichiamo con  un linguaggio criptato.

Impe: “  Per i morti.....”  - tradotto: pensi che per il ponte di Ognissanti riusciamo a salire in montagna?

Pater: “ Eh!” – tradotto: mi piacerebbe veramente molto!!

I: “ Eh già!!” – tradotto: speriamo ci sia bel tempo

P: “ Mh Mh” – tradotto: non vedo l’ora!!


Sperando che la macumba e tutti i riti propiziatori e scaramantici diano i loro frutti.....noi si va in montagna!!!!!!!!! 



mercoledì 30 ottobre 2013

Illusione mattutina

Che meraviglia quando la mattina tutto fila liscio:
-         sveglia soft senza rimbambimento eccessivo  TAC
-         doccia TAC
-         colazione io e Pater TAC
-         sveglia figli priva di minacce ma con levata felina da rispettivi letti TAC
-         loro colazione senza tzunami di latte e cacao TAC
-         loro lavaggio e vestizione in autonomia, mentre io sistemo le camere TAC
-         Senior che prova ai Junior scienze per la verifica di oggi TAC
-         giubbotti e zaini in spalla TAC

.......azz.....

I: “ Ragazzi, dopo che vi siete lavati i denti, cortesemente, mettete al posto spazzolino e dentifricio. Grazie........
Ma......cos’ho sulla tasca?!?!........Una cosa rosa, appiccicosa.......
Naaaaaaaaa!!!!
Dentifricio!!!!!”

S: “ Potrebbe essere colpa mia; mi era sembrato che fosse caduto del dentifricio.....ma non l’ho più trovato....”

I: “Per forza: è sui miei calzoni!!!!”

Per farla breve: sono uscita di casa che sembrava me la fossi fatta addosso!!

Ma il dentifricio, anche se sfreghi per benino, non si leva dai vestiti? Bisogna per forza lavarli??
Accetto suggerimenti!!!


martedì 29 ottobre 2013

C.V.D.

Ieri sera, h.21.15

Dunque: merende per gli scolari nelle cartelle.
Controllo dei quaderni fatto.
Diari firmati.
Grembiule usato oggi da Medio...che ci ha fatto!?!?!
Ma la colla, la usa sui fogli o sulle maniche???
E quello di Senior dov’è?????
Qui no, la no, su no, giù no.
Fammi pensare......
......dopo scuola siamo andati subito in palestra.....
......ecco!!!!!
E’ rimasto nello spogliatoio.....

“ Hemmm....Pater....se ti dicessi che hai da fare un salto in palestra a recuperare il grembiule di Senior, che cosa mi rispondi???”

“ Finalmente!!!
Sono due mesi che hanno ripreso a fare basket e non avevate ancora dimenticato niente in giro.
Mi stavo quasi preoccupando....troppa precisione mi dava un po’ di turbamento.”

“ Amore, bastava chiedere!!!!”

Quando uno ha delle aspettative, è un peccato deluderle....basta poco!!

lunedì 28 ottobre 2013

Camposanto

I: “Allora uomini: qui non si urla, non si corre, non si passeggia sulle tombe e non si raccolgono fiori. Intesi?

M: “ Ma che noia!!! Un posto così bello: immagina di giocare a nascondino, che figata!!!”

J: “ O a trova l’oggetto: oceano, acqua, fuoco, fuochino....troppo bello!!

I: “ E già, altro che parco giochi!!!
Per questo preferiamo venire al cimitero, con voi, quando c’è poca gente e non nei giorni dei morti, quando questi posti sono affollati come la fiera dell’artigianato di Milano.”

S: meditabondo “ Una domanda....ma chi sceglie come devono essere le tombe di chi muore? Ci sono delle regole? Perché alcuni sono sotterrati, altri nelle casette, qualcuno ha il prato, altri il marmo, croci, foto, targhette...”

I: “ Decidono le persone che gli hanno voluto bene.”

S: “ Eh sì, perché chi è morto non può più dire niente..............tu cosa preferisci??
Solo per sapere, così siamo sicuri che la tua tomba piacerà anche a te.”

I: “ Pater, senti cosa mi sta chiedendo tuo figlio!!
Facciamo che mi fido del vostro buon gusto, ok??”

S: “ A me piacciono molto quelle con un po’ di prato.”

I: “ E prato sia....però adesso basta.”

S: “ Un consiglio: immagino che non ne abbia ancora parlato con la tua mamma e il tuo papà, ti conviene farlo!!
Sai che nonna A è molto esigente!!!!!”

I: “ Grazie tesoro per il suggerimento, ci penserò...”

Non aggiungo altro.

venerdì 25 ottobre 2013

Mamme in mezzo

Senior: “ Oggi a scuola è successo una cosa molto brutta, alcune mamme non saranno contente!!”

Impe: “ Caspita, ti va di raccontarmi?”

S: “ Due compagni hanno preso una nota perché si sono messi a litigare.”

I: “ Immagino che le loro mamme siano molto arrabbiate vedendo quello che le maestre hanno scritto sul diario.
Io sarei furiosa!!”

S: “ La cosa brutta non è questa!!
Mentre litigavano loro dicevamo brutte cose sulle loro mamme, non su di loro, tipo: la tua mamma puzza, invece la tua è grassa....”

I: “ Che cosa meschina!!
Secondo te è un comportamento corretto?? Che cosa avresti fatto tu??”

S: “ Si sono comportati veramente male, cosa centravano le mamme, nel loro litigio? Niente!!!
Anche se......”

I: “....anche se....cosa??”

S: “ La mamma di Tipo è veramente grassa!!!!”


Inizio di confronto promettente, conclusione disastrosa.

giovedì 24 ottobre 2013

Portafortuna

Che gioia quando è entrato nella tua vita.

Lui, dolce cucciolo.

E’ li che ti aspetta.

Quando rientri a casa che feste!!

“Va bene, usciamo”

E’ il vostro momento.

Ti lasci lo stress alle spalle mentre lo vedi scorrazzare,

annusare,

segnare il territorio,

e poi...ecco...la fà.

E tu pensi: “ Ok, possiamo rientrare.”

NO!!!!

E no, ciccio!!!!!

Mo’ tu la raccogli!!!!

Perché, guarda caso,

questo è proprio il marciapiede di fronte alla scuola.

E sai chi frequenta questa scuola??

Due dei miei figli e altri 275 bambini,

che domani mattina entreranno con lo zaino in spalla

e il naso per aria.

E se la sorte vorrà che nessuno la schiacci alle 8.25,

probabilmente alle 16.30, la sorte, starà guardando da un’altra parte.

E già!!!

Perché prima o poi qualcuno ci infilerà il piede, lì dentro!!!

Spera solo che non sia io o uno dei miei figli,

perché le maledizioni che ti potrei mandare ti renderebbero

impotente,

pieno di pustole

e in preda a spasmi dolorosissimi. 

Questo monito è per te

e per i padroni delle altre 18 me**e di cane

che ho contato ieri andando a scuola.

E non azzardarti a dirmi che porta fortuna......

peste ti colga!!!!!!!!!

mercoledì 23 ottobre 2013

In modalità sbarello

All’uscita da scuola, arriva Medio saltellante, mi molla lo zaino e via, a giocare.

Pochi istanti dopo ecco Senior che spara subito: “ Lo sai che oggi ho visto la maestra Bionda che metteva in castigo Medio??”

Chiamato a rapporto immediatamente.

Alla richiesta di spiegazioni, occhi bassi, balbettio-borbottio ma nulla di capibile.

I 50 metri che ci hanno divisi dalla macchina sono stati l’apoteosi della peggio mamma che sono: “ Ma com’è possibile!?!? Che vergogna!!! Ma la tua testa cosa ti dice!!! Povere maestre!!! Non ti abbiamo insegnato niente?!?!”  ecc...ecc...ecc...  

Mi davo quasi fastidio da sola.

Mi sarei cacciata una scarpa in bocca pur di farmi tacere, ma quando parte lo sbarello....e chi mi ferma più??!!

Saliti in macchina l’arpia che è in me ha sentenziato “ ....e, comunque Medio, per oggi ti scordi tv e videogiochi!!! ....e te li scordi pure tu, Senior, così la prossima volta impari a fare la spia!!!”

Arrivati a casa, passato il mio momento di ira funesta, ho cercato di recuperare la situazione con Medio che mi ha detto di essere stato messo a sedere per 5 minuti perché ‘toccava’ il grembiule dei compagni durante uno spettacolo in palestra.  Questione di prospettive....

A Senior ho cercato di spiegare che lui deve dirmi tutto; se una cosa però  non lo riguarda direttamente, deve aspettare che sia l’interessato a parlarne per primo.
Anche perché arriverà il giorno in cui il fratello, per una uscita del genere, gli tirerà un sonoro cazzotto sul naso!!!


E comunque, togliere la televisione, anche per una sola sera, è un castigo tanto per loro quanto per noi!!!!!!

martedì 22 ottobre 2013

Chiamateci: dissuasori di maternità

Senior è stato il primo bimbo nato della compagnia delle mie amiche storiche ( quelle con cui andavo sull’autoscontro quando facevo le medie; quelle dei pigiama parti dei 15 anni, dei primi morosini....).
Mi venivano spessissimo a trovare; io, tetta al vento, con un’idrovora attaccata, si ciarlava del più e del meno.
Dopo due anni è arrivato l’uragano Medio; le amiche hanno continuato a venirmi-ci a trovare ma si chiacchierava sempre meno: passavano tutto il tempo a rotolarsi sul tappeto in inverno, e sul prato in estate, con loro.

Con l’arrivo di Junior, ciao!!

Cara grazia che mi salutavano sulla porta, catturate dai bimbi e via, a fare le ‘zie’.

La loro esternazione, rimasta negli annali, è stata quando, dopo l’ennesima giocata iper-adrenalinica, una di loro ha esclamato:

“ Ottimo, il mio desiderio di maternità è stato appagato.
Grazie.
Ci vediamo la prossima volta che ne sento la necessità.”  

Mi ricordo che l’ho guardata con occhi tanti e le ho risposto: “ Per essere proprio completa ti mancano il cambio pannolini, una pulitina di vomitino, qualche ora di sonno perso e un bel capriccio con pestata di piedi.”

Considerando il fatto che dopo 10 anni le succitate amiche non hanno ancora figli, in modo libero e volontario, direi che la mia famiglia è un ottimo dissuasore di maternità.

Dovrebbero inserirci tra gli anticoncezionali:  Pomeriggio passato con la famiglia Impe - indice di Pearl 0.000000001%, altro che pillola!!!!

lunedì 21 ottobre 2013

Auguri M!!!!

20 ottobre 2013, hai già otto anni!!!

Quando dimoravi nella mia pancia eri un trapezista, non stavi fermo manco un minuto, non dormivi mai...e così è stato anche quando da li sei uscito...fino ai sei anni!!

Ho capito subito che saresti stato uno tosto dal momento che ti hanno appoggiato sulla mia pancia, tu e i tuoi 4.120 kg e l’ostetrica mi ha detto: “ Oh, signora, le sta facendo la pipì addosso!!!”

Bene, ottimo biglietto da visita.

Molti ci dicevano: “ Siete sicuri di chiamarlo così??? Il nome è foriero di carattere piuttosto pazzo. Pensateci bene!!”

E così è stato.

Mi stupisci per la tua generosità e mi fai infuriare per la tua sbadataggine.

Mi affascina la tua timidezza e mi spiazzano i tuoi momenti di assoluta follia.

Sei creativo, pratico, diffidente, irruento, stoico davanti al dolore, poco propenso alle smancerie.

Sei il faro di tuo fratello Junior, che ti seguirebbe anche dentro un pozzo o giù da una torre.

Sei il mio Medio, che quando esce da scuola, mi si butta addosso, mi abbraccia, sbatte a terra la cartella e schizza via come una molla, dopo torna, mi riabbraccia e vola via di nuovo.

Auguri M, il bene che ti voglio è grande quanto le ore di sonno che mi hai fatto perdere nei tuoi primi anni di vita e, te lo giuro, sono veramente tante!!!

Un bacio, che tu prontamente ti cancellerai,
Mamma Impe

venerdì 18 ottobre 2013

Il crostino

Senior: “ Guarda cosa mi ha regalato oggi il Gian”

Impe: “ Un’altra carta di Yugiho? Ma non ce l’hai già Raggio Utopia?”

S: “ Sì, questa è settima”

I: “ E perché il Gian ti ha dato la sua carta?”

S: “ Perché io gli ho dato mezzo toast”

I: “..........scusa .....ma non ti avevo dato i crostini di merenda?!?!”

S: “ Infatti, l’ho scambiato con il Lu: 3 crostini per mezzo toast.
E poi ho dato al Gian il toast per la carta.
Mitici questi crostini al bakon, mi stanno rendendo un casino!!”

Quando si dice avere il pallino per gli affari.
Che faccio: lo assumo come commerciale??

giovedì 17 ottobre 2013

La zia

Impe: “ Oilà, zia Mò! Qual buon vento. Stano che chiami tu e non fai uno squillo per essere richiamata.........umh........di cosa hai bisogno????”

Zia Mò: “ Ma figurati!!! Era per sentirti!!! Tutto ok?!”

I: “ Al solito: fagocitata da tutto. Ma, ripeto: che c’è??”

Z M: “ Ma niente, ho bisogno di qualche dolcino da portare al lavoro, ti ricordi che giovedì è il mio compleanno???”

I: “ Come no, e quindi???”

Z M: “ Mercoledì sera vengo a cena da voi, così ti aiuto a prepararmi qualcosina. Direi che la torta al cioccolato può andare; magari anche qualche biscottino di pastafrolla e quei mini muffin al cocco.”

I: “ Una fetta di chiappa, no???”

Z M: “ Fatti tu la spesa, così sai già cosa ti può servire. Ti ho detto tutto. Vado, sto spendendo troppo in telefono. Ciao, a mercoledì!”

Clic

Ecco da dove arriva la ‘parsimonia’ di Senior!!!!
Sono i geni trasmessigli da mia sorella!!!

Auguri zia Mo!!!! Buoni i dolci che ho....abbiamo fatto????

mercoledì 16 ottobre 2013

Di colloqui - 1° atto

Appuntamento di metà ottobre: primo colloquio con le maestre dei due scolari.

Partita corazzata come sempre, pronta a sentirne un po’ in quinta e un po’ in terza.

Maestra Bionda –italiano Medio: “ Ha presente quando, durante la riunione collettiva, ho raccontato di un alunno che voleva portare in classe un palo di un metro e mezzo, era lui.
E quando ho detto che ci sono bambini che corrono nell’atrio durante l’intervallo? Lui c’è sempre. 
E quando dicevo che si saltano addosso, che sono fisici e irruenti? Medio è sempre così. 

Da un punto di vista didattico assolutamente nulla da dire, per il resto dovrebbe darsi una calmata.

Ma voi, fuori da scuola, lo fate stancare un po’?”

Impe: “ Si figuri che, a casa, abbiamo tolto la corrente e facciamo correre Medio sul tapis roulant trasformato in accumulatore.
Abbiamo anche posizionato una macina in cortile, lo attacchiamo stile ciuco, e macina grano per farne farina.
.....non so che dirle....fa sport, gioca....gli darò meno da mangiare!!”

MB: “ Comunque rappa benissimo! Oggi ha cantato tutta la filastrocca, che abbiamo inventato in classe, battendo il tempo con le penne sul banco. E’ stato proprio bravo!!”

Vabbè....un figlio che fa rap in classe...lodato dalla maestra per quello....passiamo a secondo....


Maestra E – matematica Senior: “ Come sempre lui parte molto bene, speriamo che regga fino alle prove Invalsi di questa primavera.”

Maestra C – italiano Senior: “ Come mai, lui e il suo amicone Fe, nella descrizione di una giornata di vacanza, hanno descritto la stessa gitama per uno c’era il sole, per l’altro la nebbia. Uno ha detto che le mamme raccoglievano frutti di bosco, l’altro che la sua urlava come orchessa...”

I: “ Percezione, solo questione di percezione.....l’orchessa non ero io, vero?!?!”

Olè, andata anche questa volta.

Il rimando ai diretti interessati è stato, come sempre, non di lodi sperticate – mica che poi mollano il colpo – ma giusta dose di carotina e bastoncino.

I: “ La mestra B mi ha detto che oggi in classe hai cantato benissimo!”

Medio: “ Lo so!! Queste cose mi vengono così, devo essere un po’ ispirato. Secondo te vale come voto in musica?”

martedì 15 ottobre 2013

Il BILLY

Ieri sera, il trio a letto e io nelle mie stanze ( la cantina ) a sollazzarmi con il mio sport serale preferito ( lo stiro di 1 m ½ di biancheria ).

Arriva Pater:

P: “ Sopra tutto a posto; io mi metto a guardare un po’ di tele. Ho un po’ di sete, mi passi un Billy, grazie?”

........................................?????????????????????.............................


Impe: “ Oggesù!!!!!! Il Billy!!!!!!!!! Ma chi lo chiama ancora così?!?!?!?!? Forse un dinosauro!!!! ”

Per chi non lo sapesse ‘Il Billy’ non è nient’altro che succo si frutta in tetrapak monoporzione.
Comparso negli anni ’80, questa meravigliosa e innovativa invenzione, era per noi ccciovani qualcosa di assolutamente futuristico.
Prodotto nei gusti: arancia, pompelmo e mela.
Si andava pure a frugare nei cestini per recuperare le confezioni vuote, riempirle di aria con la cannuccia, metterle a terra e saltarci sopra per farle esplodere con relativo schizzo di contenuto e incazzatura della mamma.


I: “ Dai, domani ti porto con la saltafoss ( leggi bicicletta ) al Pavesi ( leggi autogril ) a prendere un Billy ( leggi succo di frutta )!!!”

P: “ Ma  vaccag....”

Siamo proprio figli degli anni ’80......

lunedì 14 ottobre 2013

I fratelli del corpo

Giustappunto, quando si avvicina il fine settimana qualcuno si deve ammalare.

Venerdì sera è toccato a Junior.
Una febbricola così, senza tosse, senza raffreddore, senza mal di pancia....così, solo per rompere i maroni....

Sabato sera, alla messa a letto, l’ammalato di turno ha chiesto:

Junior: “ Se questa notte non mi sento bene, posso chiamare qualcuno??”

Senior: “ Non ti preoccupare, ci siamo noi!! Facciamo i fratelli del corpo!!!!”

Impe: “ I fratelli di che??? Non ho mica capito???”

S: “ I fratelli del corpo! Le guardie del corpo curano per gli sconosciuti; dato che noi siamo fratelli, saremo i suoi: fratelli del corpo!!”

I: “ AAAAHHHH!!!!!Okkei!!!!”

Ussignur, pensavo fosse il nome di qualche setta!
 

venerdì 11 ottobre 2013

Il loro domani

Pater: “ Guarda, Impe, i nostri figli che ometti che sono!!”

Impe: “  Veramente”

P: “ Ma tu te li vedi tra 15 anni, avranno scelto la loro strada.....

Senior lo vedo bene come avvocato, ha il piglio giusto e sa rompere i maroni come pochi.

Medio, sarà un bravo ingegnere edile. Adora le costruzione e ha molto senso pratico.

Junior, dottore, sì, perché un medico in famiglia serve sempre!!”

I: “ Ma tu non sai cosa dici, scellerato!!!!
Ti rendi conto che se fosse veramente così ce li troveremmo in casa almeno fino ai 35 anni????
No, caro: elettricista, idraulico e falegname....a scelta...indipendenti presto, presto fuori di casa.”


Quando sento parlare delle ‘mamme italiane ’ che non vogliono lasciare andare i figli, che se li coccolano fino all’andropausa ( dei figli...non delle mamme ) mi chiedo: ma io, da dove arrivo???

PS: quando si chiede a loro cosa faranno da grandi le risposte sono queste

Senior – fotografo ( “ Vero che si studia poco, si guadagna tanto e si gira il mondo?” )

Medio – pasticcere ( “ Così la sera mi posso mangiare quello che non ho venduto” )

Junior -  pompiere ( “ Se Medio brucia una torta nella sua pasticceria, arrivo io e spengo le fiamme!” )

giovedì 10 ottobre 2013

Roba da film

Quando passa a trovarci la zia Mo, mia sorella, i nipoti la assalgono.
Lei ha sempre qualcosa di affascinante, bizzarro, curioso da dire, da lasciarli a bocca aperta.

Giusto l’altro giorno stava raccontando al trio quanto accaduto alla sua amica Au.

Il micio dell’ Au era bloccato da 2 giorni sul tetto del vicino e non riusciva a scendere, continuando a piangere notte e giorno.
La zia ha quindi chiamato un amico che fa il volontario nei vigili del fuoco e gli ha chiesto se, solo nei film, i pompieri intervengono per salvare gli animali in pericolo o lo fanno per davvero.
Lui ha risposto che avrebbe semplicemente dovuto chiamare in caserma e una squadra sarebbe uscita.

Così l’amica Au ha chiamato e una camionetta si è presentata tempestivamente al salvataggio del micio, che però ha ben pensato di nascondersi molto bene e non farsi trovare, a dispetto delle scale montate fino al tetto, dei pompieri in divisa che lo cercavano in lungo e in largo, dell’ Au che facendo “ mic, mic “ e agitando la scatola di croccantini lo invitava ad uscire, del vicino imbufalito perché camminando sul tetto avrebbero potuto rompergli delle tegole...

Fatto sta che il gatto non si è fatto trovare, ma è ricomparso miagolando e piangendo dopo che tutto il circo è finito.

Senior: “ Scusa zi, come hai detto che si chiama il gatto dell’Au”

Zia Mo: “ E’ tutto bianco, si chiama Fiocco”

S: “ Veramente io lo chiamerei Sciocco!!!”

NB: il giorno dopo, l’Au e il vicino si sono armati di scale telescopiche e di santa pazienza e sono riusciti a tirare giù Fiocco dal tetto.
Fiocco resterà confinato in casa fino alla maggiore età

mercoledì 9 ottobre 2013

.....a nonno morto....

Senior: “ Certo che il mio compagno se l’è scelta proprio bella”

Impe: “ Di che parli??”

S: “ Dico che la Lu è proprio furbetta!!! Fa fare al Dido quello che gli pare.
       Sai, si sono fidanzati.”

I: “ Ah....bene.....”

S: “Figurati che le femmine ( detto con disprezzo ) stanno organizzando uno spettacolo. Durante l’intervallo fanno le prove e la Lu lo obbliga a partecipare.”

I: “ Ma dai, è una cosa carina!!! No?!?”

S: “ Ma cosa dici? Lui fa il cane!!!! Sta al guinzaglio, per terra, tutto il tempo. Al massimo può abbaiare.
Noi gli abbiamo detto di lascia perdere e venire a giocare con noi a Magoghiaccio, ma ci ha risposto che la Lu non vuole.

          Silenzio

Io, da grande, non mi sposerò mai!!!”

I: “ Dai, che frase tragica!! Ma scusa, tra me e papà le cose non vanno così. Non vedi??”

S: “ Ma voi siete diversi, di un altro secolo....guarda che le femmine di adesso sono terribili!!!!
Io e il Fe ( migliore amico nonché compagno di banco e di bisbocce) ne abbiamo parlato: da grandi andiamo ad abitare assieme.”

I: “ Bravi, e dove???”

S: “ Pensato anche a questo! Aspettiamo che qualche nonno muoia.”

I: “ E’ terribile quello che dici, non ti voglio neanche ascoltare!!!”

S: “ Non deve morire, per primo, per forza un mio nonno....può essere anche uno del Fe.”

I: “ Basta!! Che discussione stupida e macabra.”

S: “ Ma scusa, mica ho detto che voglio vivere qui...anche se questa casa mi piace proprio...”

Fulmine incenerente che parte dai miei occhi.

Sbaglio, o mi ha detto che io sono dell’altro secolo?????

Sbaglio o vorrebbe far fuori la sua famiglia per poter andare a vivere con il suo amico???

.....mi sa che urge una revisione di alcuni parametri fondamentali sulle priorità della vita....

martedì 8 ottobre 2013

Arrivano le cavallette

Impe: “ Basta ragazzi, direi che la merenda può finire. Latte, cereali e fette con marmellata possono bastare.”

Medio: “ Adesso tocca al salato: pane e salame, grazie”

I: “ No, ciccio. Basta!! Aspetti l’ora di cena.”

Senior: “ Ma mamma, lo dici tu che per crescere dobbiamo nutrirci. Abbiamo ancora fame!”

I: “ Senti saputello, direi che vi siete nutriti a sufficienza. La merenda deve essere uno spuntino, non un pranzo. Vi lascio mezz’oretta di svago e poi ci mettiamo a ripassare.”

M: “ Io penso che tra mezz’ora non ce la farò a studiare...avrò i crampi per la fame!!”

I: “ Non ci  provare....anzi,sai che c’è, conviene che ti metta subito sui libri, non vorrei che poi svenissi .....”

Pufff....

Spariti dalla mia vista.

Qualcuno avrebbe dovuto avvertirmi che, crescendo, i figli di sesso maschile sarebbero diventati famelici, insaziabili, voraci, uno sciame di cavallette svuotafrigo e svuotadispensa.

lunedì 7 ottobre 2013

...che la festa inizi!!!!

Sabato pome abbiamo iniziato i festeggiamenti per gli otto anni di Medio.
Al giorno del compleanno mancano ancora 2 settimane, ma buona regola della classe vuole che si cerchi di raggruppare più bimbi per diluire le festicciole.
La festa era quindi di Medio, + 2 bimbe.
Da subito la differenza dei generi si è fatta evidente: le bambine tutte prese dai giochi proposti dalle animatrici chiamate ad intrattenerle; i maschi, che non le hanno filate neanche di striscio, si sono dati al calcio, all’acchiapparello, basket, lotta con i palloncini...tutto quello che comporta movimento estremo e sudore a fiumi.

La chicca è stata il momento dello scarto dei regalini.
Ognuno con il suo mucchio di pacchettini davanti e circondato dagli amici ( Medio solo maschi, ma va???)
Le bimbe ne sceglievano uno, facevano i complimenti per la carta colorata, il fiocco ben fatto; sfilavano il bigliettino e ad alta voce lo leggevano. Ringraziavano, dopo di che, con calma lo scartavano cercando di non rovinare la carta. Nuovi ringraziamenti, commenti, sorrisi...altro pacchetto, stessa scena.

Sul tavolo di Medio, invece, una sorta di frullatore ha smaciullato le confezione dei regali, “ OOOHHH!!!! AAAAHHH!!! Che figata!!! Mitico!!!” i commenti dei compagne di avventura.
Biglietti ignorati. 
“ Grazie, grazie. Tutto bello. Grazie a tutti.” ha detto medio “ adesso possiamo andare a giocare?”

Alla fine della festa una mamma mi si è avvicinata.
“ Ciao Impe, tutto bene la festa?”

“ Direi di sì, grazie”

“ Se vuoi cambiare il nostro regalo dimmelo, ho conservato lo scontrino. Senza problemi.”

“ .....emh....si....no...direi che va bene.....” ( oddio, non avevo idea di cosa gli avesse regalato!!!)

“ Non sai di cosa sto parlando, vero???

Risata

Non ti preoccupare: al compleanno di mio figlio una mamma mi ha fatto la stessa domanda e gli ho risposto ‘tranquilla, gli otto anni gli vestono bene’.
Lei mi ha risposto che stava parlando di un puzzle.   
Da quel giorno io devo rendere la figuraccia.
Dovevi vedere la tua faccia.”

Risata di entrambe

Mi sa proprio che questa mamma l’adotto!!

venerdì 4 ottobre 2013

Ti lovvo, H.P.!!!!

Certe abitudini sono dure a morire, che tu abbia 10 – 20 - 30 o quasi 40 anni ( ossignur !!!)

Il mio rapporto con la lettura è nato così e non è mai cambiato, lo definirei ossessivo compulsivo.

E’ come con il cibo.
Certi, davanti ad una pietanza, la osservano, la annusano,  poi, con calma, se la mettono in  bocca e se la gustano; altri se la schiaffano nel gargarozzo e bon!

Io, con i libri, faccio parte della seconda categoria: li fagocito!!!

Al mare, ad esempio, mi sono letta il mio carico, quello di Pater più quello di Senior....e qui, la scoperta!!!

La scelta estiva di S comprendeva un racconto sul basket, uno su delle mutande killer e lui.

Poiché sono una mamma un po’ rompigliona, leggo sempre i libri dei figli così posso verificare
1- se lo stanno leggendo con la testa o fanno finta,
2- se c’è lo spunto per qualche bella riflessione assieme;
e qui l’ho conosciuto!!

Lo avevo volutamente sempre evitato, così come sfuggo tutto quello che provoca troppo clamore, sbandieramento o perèpepè.
Ma adesso era li, la situazione si prestava; “lo leggo così poi ne parlo con Senior, mica per me!!”

Insomma, questo pome corro in biblioteca perché è rientrato ‘Il principe mezzosangue’ e sarà tutto mio. AHAHAHAHA ( risata diabolica)!!!!!

Mi sono presa una scuffia per l’Harry, che vi devo dire!

Ringrazio il Signore che JK li ha già pubblicati tutti...forse....ma come ha fatto a sopravvivere la gente che li aspettava, anno dopo anno, traduzione dopo traduzione, stampa dopo stampa, distribuzione dopo distribuzione...è uno stillicidio!!

Recupero i figli, spesina veloce, tappa in biblioteca, poi a casa.

Ci sarebbe la polvere da fare, i piatti nel lavello, stendere, la solita pigna da stirare, i loro compiti da controllare...ma chi se ne frega!!!!!

Harry, aspettami!!!!