mercoledì 28 dicembre 2016

Inversione dei sessi

Pater: “ Questa situazione non mi dispiace affatto!

Sì, sì!

Mi ci potrei anche abituare!

Tu vai!

Stai tranquilla: qui ci penso io!

E’ tutto sotto controllo!

Finisco di sistemare la cucina, ci facciamo una pennica e poi li metto sotto a fare i compiti.

Torna pure in ufficio:
aumenta il business!
Fattura!
Fai girare l’economia!
Incassare, incassare!

Bella la vita del casalingo: mi piace!!
Sai che ho anche fatto i letti e sistemato tutto su di sopra?

Sono bravo vero?!?!

Ci sto prendendo gusto!”

Impe: “ Vabbè.....se però hai bisogno anche tu di fare un salto al lavoro sto a casa io con i ragazzi nel pomeriggio.....”

P: “ Non se ne parla!
Vai.....vai....e non farti problemi di orario.
Lavora, lavora!!!”

Come odio la parità dei sessi!!!!

Anzi: qui c’è proprio un’inversione dei sessi!!

.........ussignur!! Mi spunterà mica il pisello?????


martedì 27 dicembre 2016

Natale da piano B

Belle le feste comandate!

I riti che si consolidano di anno in anno!

I parenti che si incontrano solo in questi momenti!

Cibo a carrettate.

Le chiacchiere a tavola.

I ricordi condivisi.

Tanta gente attorno.

Troppa gente attorno.

Ma questa gente attorno non ha una casa????

......e invece......

Un virus influenzale colpisce i nonni, che avrebbero dovuto ospitare tutto il parentado, proprio il pomeriggio della vigilia.

I riti che saltano come i tappi dello spumante.

La necessità di un piano B che non esiste, ma va predisposto.

La scoperta di un Natale nuovo, più intimo....mica male......

Anzi: decisamente piacevole!!

Gustato, assaporato, rilassato, insperato.

Urca.....aspetta un po’......mi sono sentita veramente più buona!!

Ecco la magia del Natale!!

Voglio sempre un Natale da piano B!!!!!!!

Peccato la magia duri solo un paio di giorni: la  stronzona che alberga in me è già tornata!!


venerdì 23 dicembre 2016

Auguri di rughe, di chili e di amore


A voi che siete passati a trovarmi nel mio blogghino  auguro tante, ma tante tante rughe, di quelle che vengono intorno alla bocca ed agli occhi perché si è riso troppo ( che poi per farle andar via bastano creme o punturine.... fatevele regalare! )

A voi che state ancora leggendo - ma avrete sicuramente pensato : quanto è stronza questa qua!! -  auguro anche una valanga di chili, perché non c’è più bella cosa che condividere la tavola con i propri cari.
Papa Francesco ha detto: Il cenone di Natale  sei tu quando sazi di pane e speranza il povero che bussa alla tua porta.
Allora saziamo e lasciamoci saziare.

A voi che, inspiegabilmente, non avete ancora cambiato pagina mando un abbraccio sincero e l’augurio di trascorrere con le persone che amate immensamente non solo il 25 di dicembre ma tutti i giorni dell’anno.


Perché Natale non sia solo un giorno.

Perché ogni giorno sia Natale.


Infiniti auguri
Impe & tribù


giovedì 22 dicembre 2016

Dilemmi sulla maionese

Medio: “ Posso farti una domanda?
Su questa maionese c’è scritto: prodotto con uova da allevamento a terra.
Ma l’alternativa quel è?
Che le galline le allevino su un aereo in volo??
Così non sarebbe un po’ troppa costosa la maionese??”

Impe: “ No Medio!
E’ dove dovresti stare tu: in gabbia!”



mercoledì 21 dicembre 2016

La misura della felicità

La famiglia è seduta a intorno al desco.

Si chiacchiera di cosa è accaduto durante la giornata.

Tutti hanno qualcosa da dire, da raccontare.

Quando la comunicazione langue, il padre chiede ad un figlio di alzarsi per prendere il telecomando così da poter guardare qualche notizia al tg.

E via che parte la lamentela: e sempre io, e perché non i miei fratelli, e io sono già sceso a prendere l’acqua in cantina....

Da notare che la distanza tra la sua mano e l’elettrodomestico richiesto è poco più di un metro.

Pater: “ Insomma!
Quante scene!!
Ma lo sapete che quando eravamo piccoli io e la mamma non esistevano le tv con il telecomando!?
Se volevi cambiare canale eri costretto ad alzarti sempre e pigiare i tasti che erano sistemati sul lato della tele.”

Medio: “ Ma veramente?!?!?!”

P: “ Certo!”

Senior: “ Che sbattone!!

Impe: “ Che poi non avevamo mica troppi bottoni da schiacciare!
Quella che i nonni avevano in soggiorno aveva 12 canali, mentre quella in salotto solo 6 ed era pure in bianco e nero.”

Junior: “ Così pochi????”

S: “ Ma state scherzando???”

M: “ Che infanzia triste deve essere stata la vostra.......”

Eccerto: la misura della felicità passa dal numero di canali sulla TV!!

Sono proprio figli del loro tempo......


martedì 20 dicembre 2016

Se vuoi chiamala borsa

Pater: “ Impe....hai presente quella borsa che ti sei comprata un paio di mesi fa, quando siamo andati a saccheggiare l’outlet di Vico?

Quella che non hai mai, mai, mai usato?

Ecco: cosa ne dici se te la regalo io per Natale?

Mi dici dove l’hai ritirata, compro una bella busta, la confeziono e te la faccio trovare sotto l’albero.

Bella la mia idea, no!?!?

Così tu ricevi un regalo che desideri e io non corro il rischio di pezzare.

Risparmiamo pure, che non è male!

Inoltre non devo sbattermi come un riccio, perché non ho idea di cosa prenderti!

Forte, no!?!?

Hai visto quanti vantaggi?

.............................

Ti vedo perplessa......non mi dici niente?”

Impe: “ Fai una roba del genere e non la vedi più!”

P: “ Cosa???
La borsa??”

I: “ Se adesso vuoi chiamarla borsa........”

No, ma non esiste!

Il riciclo del riciclo!!!!

Lo so che è bieco ricatto, ma voi cosa gli avreste risposto?????


lunedì 19 dicembre 2016

Terremotto e traggeddia

Per fare il paio con la rivelazione di venerdì di Medio.

Sempre lui:  “ L’altro giorno, mentre il prof di storia ci spiegava le invasioni barbariche io gli ho fatto una domanda.

Gli ho chiesto se potevo far vedere alla classe, sulla LIM, un video in cui viene spiegato il significato del nome Attila.”

Oddio....non mi dire....

“ Ho caricato il pezzo di quel film che ci aveva fatto vedere papà, te lo ricordi?”

No....non ci credo....

“ Il prof dopo averlo guardato mi ha detto ‘ non mi sembra si tratti un film storico....direi piuttosto comico....’.”

Chi ammazzo prima: il padre o il figlio?

“ Ai miei compagni però è piaciuto molto.

Vero che ho fatto bene, mamma?

Ho fatto come mi hai detto tu: partecipa e sii attivo durante le lezioni. ”

Mò sta a vedere che è colpa mia!!!

Per Natale chiederò una pala: per seppellirmi o da sfasciare sulla testa di qualcuno.


Intuito di quale film si tratta? 
Vero che mi capite?





venerdì 16 dicembre 2016

Un altro scambio

Mamma si sta sciroppando i colloqui con tutti i professori degli studenti.

Oggi tocca a quella di matematica di Medio.

Durante la colazione lei chiede al figlio se c’è qualcosa che dovrebbe sapere, magari lui si è scordato di riferirle qualche voto, ha omesso qualche richiamo disciplinare....

Medio: “ No...non mi sembra.....

Però....aspetta.....

Una cosa ci sarebbe!

L’altro giorno sono andata a dirle che durante le sue ore c’è sempre troppo casino, gente che si distrae e si fa i fatti suoi.

Le ho suggerito di essere più severa.

Di dare più compiti di castigo.

Più note.

Direi che mi ha ascoltato: ieri la lezione è andata decisamente meglio.”

Ussignur!!!

Anche questo figlio è stato scambiato in culla!!!

Urge analisi del DNA famigliare


giovedì 15 dicembre 2016

Probabile scambio

Impe: “Penso ci sia stato uno scambio in culla.

Non puoi essere mio figlio!

Perché queste cose non mentono!

Ragiona: è geneticamente impossibile!

No, caro, è un dato di fatto!

Dobbiamo investigare e andare a fondo a questa storia.”

Senior: “ Beh........ magari ho preso tutto dal papà!”

I: “ Anche se fosse, il mio sbilanciamento in negativo si sentirebbe.......

No!

L’unica risposta che posso darmi è che tu non sei mio figlio!

Chi ha il mio dna non può fare un disegno del genere e colorarlo così bene!

Ma tu, Senior, chi sei???????”



E bravo il mio artista!


mercoledì 14 dicembre 2016

Reperibilità 24/24

Junior: “ Mamma, mi puoi dettare il tuo numero di cellulare?”

Impe: “ Per cosa ti serve?”

J: “ Devo scriverlo sulla letterina per Babbo Natale!
Vedi, ho scritto anche l’indirizzo di casa..... però.....pensavo: metti che ha bisogno di chiedermi qualche cosa.
Che ne so: ha finito il Lego che ho chiesto e vuole sapere cosa mi piacerebbe in alternativa.
Se ha il tuo numero può darti un colpo e chiederlo!”

I: “ Non può bastare quello del telefono di casa?”

J: “ No!!!!
Non ci siamo mai a casa, noi!
Meglio il cell, lì rispondi sempre!!
Non fare però come al solito che se vedi un numero sconosciuto non rispondi!!”

I: “ Sia mai!!
Babbo Natale scambiato per un call center!!!”

J: “Se ti chiama ricordati anche di salvare il numero!!”

I: “ Perché??”

J: “ Potrebbe sempre servire!!
Pensa: avere il numero personale di Babbo Natale!!”

I: “ Mi hai convinta, te lo detto: 33....4....7...0.”

J: “ E mi raccomando: niente silenzioso, niente vibrazione e non spegnerlo neanche la notte!
Non sappiamo quando potrebbe chiamare......”

Fino al 25 reperibilità 24/24!!


Alza la cornetta, il Babbo ti aspetta!!!


martedì 13 dicembre 2016

E poi c'è Scorta

Periodicamente il trio sente il bisogno di andare a fare una visita ai loro amici roditori – i criceti .

Vivono a casa dei suoceri.

3 bei topini, rigorosamente bianchi.

Impe: “ Ma nonno....non erano 3???
Eddy, Bufera e Fiamma.
Uno per ciascuno.
Io qui conto 4 gabbie......”

Junior: “ Non lo conosci???
Lui è Scorta!!!”

Medio: “ Il nonno, dopo che quello di Senior è schiattato proprio quando doveva fare la sua descrizione, ha deciso di averne sempre un quarto che – tac! – sostituisce quello crepato.”

J: “ ....che noi chiamiamo Scorta, come la ruota!!”

Senior: “ Così non rimaniamo male se, quando veniamo a trovarli, il proprio non c’è più!
Noi vogliamo bene anche a Scorta!”

E bravo nonno!

Mi chiedo: si può fare così anche con le persone che amiamo????

Tac!


lunedì 12 dicembre 2016

Il posto magico

Ci sono dei posti sacri.

Quelli in cui ci si sente in pace con il mondo.

Che ti rigenerano.

Le vibrazioni positive sono tangibili.

Lì puoi toglierti dalle spalle il tuo fardello e sentirti leggera.

Questi luoghi sono come una medicina: da prendere q.b.!

Allora, ogni tanto, bisogna andarci per una capatina terapeutica.

Assorbire la positività e riempirsi cuore, anima e mente.

Il mio posto è questo:





L’ avvertite anche voi la sua magia?


mercoledì 7 dicembre 2016

La fantasia è di moda

Impe: “ Ragazzi, potrebbe sembrare una domanda scontata.....ma....perchè diavolo girate per casa con un peluche in testa??”

Junior: “ E’ una sfida!”

I: “ Aaah!!
......continuo a non capire....”

Medio: “ Dai mamma!!
E’ una gara a chi riesce a tenere più a lungo in testa il suo gatto.
Chi lo fa cadere perde!
Io credo di riuscire anche a mangiare con lui qui!”

J: “ Io sono appena stato a fare pipì e sono riuscito a non far cadere Figa ( diminutivo di Figaro mica......ci siamo capiti! ) nel gabinetto.

I: “Vi posso fare una foto?”

M: “ Perché?”

I: “ Per testimoniare che la fantasia è ancora di moda!”



NB: per dovere di cronaca, la fida è stata inizialmente vinta di Junior.

NBB: Junior è stato squalificato in un secondo momento perché i colpi al fianco e i calci sugli stinchi sono risultati non compatibili con le regole del gioco.


martedì 6 dicembre 2016

Il salvagente in borsetta

Io non mi azzardo mai a parlare di politica.

Dopotutto sono una cialtrona e si sa, le cialtrone non ne sanno.

Secondo me è anacronistico parlare di politica.

Di politica non si parla: o la si fa o si tace.

Troppo facile dar fiato alle trombe però poi, quando bisogna giocare e metterci la faccia, accampare scuse e defilarsi.

Come gli espertoni del calcio che la domenica sera parlano e parlano e parlano..... ma loro sanno almeno tirare un calcio al pallone?

In questi giorni poi tutti ferratissimi sulla costituzione!

Tuttologi dell’aria fritta!

Un mesetto fa dicevo che non volevo aver paura di aver paura, adesso però me la faccio un po’ sotto!

Perché ho come l’impressione di trovarmi su di una barca in cui troppa gente ha i remi in mano ma nessuno li  sa usare.

E se, per sbaglio, qualcuno li infila in acqua, inizia a tirare pagaiate alla cazzo.

Per non parlare di quelli che usano, i remi, solo per mollar fendenti ai compagni di navigazione!

Basta che non arrivi pure quello che decide di levare il tappo al canotto: allora sì che siamo fregati!!!

Questa non è una crociera, mi sa più di viaggio stile Titanic!

Ce lo getteranno almeno un giubbottino arancione come si fa con i migranti dispersi in mare?

Per non correre rischi, da oggi, salvagente fisso in borsetta!

Galleggiate gente galleggiate e, se potete, bracciate lunghe e ben distese!

Parola di cialtrona


lunedì 5 dicembre 2016

Ridatemi la dentizione!!!

E’ ufficiale: siamo in modalità ado conclamata!

La situazione è stata chiaramente riconosciuta venerdì pomeriggio.

Il tredicenne aveva appuntamento in biblioteca con alcuni compagni – solo maschi -  per delle ricerche scolastiche alle ore 15:00.

Alle ore 16:30 chiama per avvisare che si sarebbe trattenuto ancora un po’.

Contratta con la mamma l’orario di rientro fissato, dopo lungo mercanteggiare, per le 17:30 massimo.

La genitrice, alle 17:20, mentre si trova nella piazza del paesello per alcune commissioni, lo incrocia con la sua cumpa e, ma pensa un po’, alcune compagne.

Li saluta e viene incenerita da uno sguardo che significa: ‘ Che fai??? Mi pedini??’

Lei gli ricorda il rientro tassativo, motivato dal fatto che i fratelli hanno gli allenamenti e lei ha da fare un prendi e porta e lui è senza chiavi di casa.

Alle ore 17:50 del figliolo, a casa, non c’è traccia.

Lo chiama decisamente infastidita e lui, serafico, le risponde: “ Sto aspettando che arrivi la mamma della Sofi a prenderla.”

Forse la voce un filo autoritaria e le minacce fanno sì che dopo 60 secondi netti il ragazzo entra in casa.

Il cellulare gli viene sequestrato immediatamente.

Tutte le libere uscite programmate nel weekend vengono revocate e lui è consegnato nella sua stanza in compagnia solo dei libri di scuola.

Mentre, in super ritardo, porta Medio in palestra ( dove ha da recuperare Junior) continua a sbraitare: “ Medio, non sono arrabbiata con te, però tu ricorda quello che hai visto!
Perché è quello che succede a chi se ne approfitta!
Buona buona ma non fessa!!
Tuo fratello ha  tutto il fine settimana per spurgare stà cazzata!   
Bene: che la guerra abbia inizio!!”

Lui, per consolarla, le risponde:  “ Mamma, io non mi farò distrarre dalle ragazze, te lo prometto!”

Seee, ciao!
Ne riparliamo tra un paio d’anni.....

Ussignur....ne avrà due assieme.....due adolescenti sotto lo stesso tetto e un terzo che li seguirà a ruota!

E una pensa che quando stanno mettendo i denti sia pesante.....

Illusa!!!!


venerdì 2 dicembre 2016

Il regalo più bello

Mamma aspetta sul piazzale davanti alla scuola di Junior l’uscita del suo ragazzo, assieme al solito crocchio di genitrici dei maschietti.

Si avvicina la mamma di una bambina ed esclama: “ Ciao consuocera!!” rivolgendosi alla mamma che sta al suo fianco.

Ebbene sì!

Il sorridente Riki e la bionda Elena si sono dichiarati ed ora sono ufficialmente una felice coppia di novenni.

“ Guarda che la Ele è proprio presa da questa storia!
Figurati che l’altra sera stava scrivendo la lettera a Babbo Natale, ha fatto prima il suo elenco di giochi e l’ha concluso con un ‘ Comunque il regalo più bello l’ho già ricevuto: ho un fidanzato bellissimo!!’”

Una pioggia di ‘ Oooh!!!’ e di occhi luccicanti hanno accompagnato l’ultima frase

Ma che tenera!!!

Questo è vero Ammmore!!!

Ce lo deve venire ad insegnare una bambina che i regali più belli li abbiamo già vicino, tutti i giorni, solo che stupidamente, troppo spesso, ce ne dimentichiamo.

Rivalutiamo i nostri sentimenti.

Amore a profusione a tutti voi!!!


giovedì 1 dicembre 2016

Da oggi decolté

Oggi è il giorno del suo cambiamento.

Del suo nuovo inizio.

Perché da oggi la sorella cambia lavoro.

Cosa posso augurare ad una trentottenne che si rimette in gioco?

Fatemi pensare.........

Di non aver paura di nulla, perché oramai sei una Donna e non una ragazzina.

Di farti conoscere per quella che sei, perché quando una è speciale non deve nascondersi.

Di respirare l’aria di cambiamento come se fosse brezza di alta montagna.

Di stringere le mani che ti porgeranno con sicurezza.

Di sorridere sempre, che quello è il tuo più bel biglietto da visita.

Di lasciar acceso il radar anti-stronzo, perchè quelli non mancano mai.

Di tirare fuori unghie e denti, quando servono, ma solo al momento giusto.

Di divertirti, perchè se manca quello la giornata sembra sempre troppo lunga.

Di lasciare a casa  le Dr Martens perchè in università ti potevi confondere tra gli studenti ma da oggi solo decolté, magari tacco 12!!!!!!

Un abbraccio forte zia Mò.

Buona vita nuova