Visualizzazione post con etichetta cene. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cene. Mostra tutti i post

mercoledì 10 maggio 2017

E' tornato


Lui è il sesto inquilino di casa.

Quello che c'è...ma non si vede.

Colui che muove e sposta.

L'ignaro colpevole di mille malefatte.

Se non vi è il responsabile di qualche stranezza la colpa ricade sempre su di lui.

Come ieri sera:

Pater: " Fatemi capire perchè la bindella da 20 metri è qui in cucina?
Chi l'ha portata su dalla cantina?
Per farci cosa poi??"

Il trio, seduto intorno al tavolo, mentre infilza i ravioli al sugo, non favella.....

P: " Mi volete dire che si è fatta un piano di scale da sola e si è andata ad appoggiare sul mobile, di fianco ala tv??"

Ancora silenzio.

Lui fissa la moglie, seduta alla sua destra e sentenzia:

P: " Scommetto che anche questa volta è colpa di quel diavolo di un fantasma!!"

Tre teste annuiscono convinte.

Bentornato fantasmino!!

Era da un pò che non ci passavi a trovare.

La prossima volta che sali dalla cantina però, oltre alla bindella, ricordati di portarci su anche una bottiglia di acqua, grazie!!!

 

mercoledì 21 dicembre 2016

La misura della felicità

La famiglia è seduta a intorno al desco.

Si chiacchiera di cosa è accaduto durante la giornata.

Tutti hanno qualcosa da dire, da raccontare.

Quando la comunicazione langue, il padre chiede ad un figlio di alzarsi per prendere il telecomando così da poter guardare qualche notizia al tg.

E via che parte la lamentela: e sempre io, e perché non i miei fratelli, e io sono già sceso a prendere l’acqua in cantina....

Da notare che la distanza tra la sua mano e l’elettrodomestico richiesto è poco più di un metro.

Pater: “ Insomma!
Quante scene!!
Ma lo sapete che quando eravamo piccoli io e la mamma non esistevano le tv con il telecomando!?
Se volevi cambiare canale eri costretto ad alzarti sempre e pigiare i tasti che erano sistemati sul lato della tele.”

Medio: “ Ma veramente?!?!?!”

P: “ Certo!”

Senior: “ Che sbattone!!

Impe: “ Che poi non avevamo mica troppi bottoni da schiacciare!
Quella che i nonni avevano in soggiorno aveva 12 canali, mentre quella in salotto solo 6 ed era pure in bianco e nero.”

Junior: “ Così pochi????”

S: “ Ma state scherzando???”

M: “ Che infanzia triste deve essere stata la vostra.......”

Eccerto: la misura della felicità passa dal numero di canali sulla TV!!

Sono proprio figli del loro tempo......


lunedì 24 ottobre 2016

Ma che ne sanno i 2005

Ore 18 di sabato pomeriggio

La casa gialla è invasa da urla belluine.

8 ragazzini scalzi, sudati e armati di pistole Nerf si fronteggiano tra il salotto e la cantina.

Ogni tanto fanno tappa da lei in cucina, si riempiono la bocca di patatine per poi proseguire la battaglia.

Verso le sette e trenta, tavola e cena sono pronti.

Lei impone il time out!

Urla: “ Tutti a lavarsi le mani, si va a tavola!!!”

Il bagno viene preso d’assalto e poi, uno alla volta, si accomodano dove il segnaposto indica il loro nome.

In tavola pollo, piccole piadine fatte in casa, verdure e 9 tipi diversi di salse.

“ Allora!! – spiega l’unica femmina presente alzando la voce molto più di un tono –
Ognuno si prenda una fetta di pane ancora tiepido e lo appoggi sul piatto!
Metteteci salse a piacimento, verdure e carne.
Chiudete e mangiate!
Quello che mettete nel piatto lo finite, quindi non fate porcate!
Tra qualche minuto arrivano anche Pater e Junior dalla piscina con il metro di pizza, lasciate spazio anche per quella.
E adesso: Buon appetito!!!”

I lupi famelici iniziano a far girare i barattoli: ‘passami la senape, voglio assaggiate il ketchup extra piccante, dov’è quella messicana?, io preferisco la salsa rosa a quella barbecue......’
Un tripudio di spruzzi!!

Arriva anche la pizza e la cena prosegue tra risate, aneddoti, scherzi e battute.

Mamma chiede: “ La volete un po’ di musica??”

“Sìììì!!!!!!” è la risposta corale.

Qualcuno chiede: “ Ce l’hai ‘ Ma che ne sanno i duemila’??”

E tutti iniziano a cantare: ‘ Di Battisti e Mogol e del Festival bar ma che ne sanno i 2000. Di quando c’era il walkman e Fiorello al karaoke. Dei Nirvana dei Guns e della musica dance....’ mani che sia alzano a tempo e 8 quasi ado  che urlano a squarciagola parole di cui, sicuramente, non conoscono il significato.

I due adulti in sala si fissano basiti mentre i giovani continuano a cantare.

Lei prende il cellulare, lo connette al bluetooth della cassa e fa partire la musica.

Guns.

Con il volume a suo modo.

Schizzano tutti in piedi e via a ballare il vero rock.

Guarda sorridendo il marito e gli dice: “ Se non lo sanno, insegnamoglielo!!!!”

Niente da dire: una festa ben riuscita!!!


venerdì 21 ottobre 2016

La comanda

Ci sono quelle giornate che assomigliano molto ad un percorso di guerra.

Un va e vieni al lavoro che è un piacere.

Il sedere che non si appoggia ad una sedia neanche per sbaglio, giusto sul sedile della macchina per l’immancabile turno da taxista.

E si finisce che, nel parcheggio del super, alle 18 – tra un prendi e porta in palestra –  il suono del cellulare la distrae dai suoi deliri da dispensa vuota.

Pater?!?!

A quest’ora?!?!

Impe: “ Pronto rompi!
Cosa c’è per chiamare adesso??
Tutto bene??”

Pater: “ Sì, tranquilla!
Volevo solo sapere cosa c’è per cena.”

I: “ ..................
Dov’è la gabola???”

P: “ Ma niente.....è che mi è venuta voglia di sushi....
Non è che me lo prepareresti questa sera???”

Lei chiude gli occhi.

Inspira profondamente

E conta 1.....2....3 ......bohom!!!

I: “ Ma tu sei fuori!!
Hai visto che ore sono???
Secondo te come diavolo faccio a lessare il riso, condirlo, lasciarlo freddare, preparare......
Non è mica un piatto che si fa in mezz’ora!!!
E poi ho i ragazzi da portare e prendere in palestra.
Devo fare ancora la spesa di sussistenza.
Sai, mi piacerebbe fare almeno la pipì e magari lavarmi la faccia prima di cenare, dato che è dalle 6 e un quarto di stamattina che non mi fermo.
E tu?!?!?
Mi chiedi di preparati il sushi!?!?!?!
Fermati da qualche parte e compratene una vaschetta già bella che pronta!!
Ma senti tu questo!!!”

P: “ Per cui è un no????”

I: “ Certo che è un no!!!!!”

P: “ Ah! Occhei.....
Quindi cosa prepari per cena?”

I: “ Pasta e bistecca.”

P: “ E’ perfetto!!!
Proprio quello che volevo!!
Un bacio ragazza, a dopo.”

I: “ Sè...sè...
Un bacio anche a te, ciao...”

Adoro gli uomini che capiscono al volo quando non è il caso di insistere.

Anche perché avrebbe rischiato che, al posto del tonno sui nigiri, ci sarebbe potuto essere una bella fetta del suo gluteo destro!!


mercoledì 5 ottobre 2016

Schifosamente divertenti

Non so se è una prerogativa squisitamente maschile.

Chi ha figlie femmine può smentirmi anche subito.

E’ una di quelle cose che non tollero, per cui divento veramente una strega.

Però....è più forte di loro!!

Non ce la fanno proprio!!!

Se si è seduti a tavola, pranzo o cena che sia, gli argomenti preferiti del loro disquisire sono sempre loro: puzzette, caccole, sputazzi, cacca, rutti.....con una serie di aneddoti che si svolgono solitamente a scuola e che fanno lacrimare dalle risate i commensali, tranne la sottoscritta.

Impe: “ Basta!
Non  sopporto più voi e i vostri racconti raccapriccianti!
Mi fate passare la fame, anzi: mi viene proprio da vomitare!!”

Senior: “ A proposito di vomito!!
Non sapete cosa è successo a mensa oggi!!”

I: “ Stop!!!
Zitto tu!!!
Non ci provare.....”

Medio: “ Ma mamma!
E’ perché tu non apprezzi il genere!”

Junior: “ Vedi, se ci fosse stato il papà di sicuro avrebbe riso dei nostri racconti schifosamente divertenti.”

I: “ Allora la prossima volta vi spedisco in trasferta con lui!
Anzi...facciamo che mi trasferisco io.”

Ma è così anche da voi??
Consolatemi......


giovedì 22 settembre 2016

Finché non diventeremo ricchi

E’ quasi ora di cena.

Lei sta per mettersi ai fornelli proprio mentre il maritino torna a casa dal lavoro.

Mentre si aggiornano sulle ultime questioni familiari, lei apre il frigorifero, fa mente locale, toglie gli ingredienti che le servono per cucinare e li appoggia sulla penisola.

Prende la casseruola e la riempie d’acqua e sale e accende la fiamma.

Inizia ad affettare un paio di melanzane e le mette sul fuoco.

Si gira per preparare i pomodori e....non ci sono più!

Anche le due buste di pasta fresca, che era sicura di aver tolto, sono sparite!

E il pezzo di grana e le bistecche di pollo....

Impe: “ Pater......ma tutta la roba che era appoggiata sulla penisola, che fine ha fatto?”

Pater: “ L’ho ritirata!
Perché se in questa casa non metto in ordine io non lo fa nessuno!!!” 

I: “ Ma scusa, l’ho tolta perché mi serve!
Invece di continuare ad aprire e chiudere il frigorifero preferisco prendere tutto una volta  sola.”

P: “ Potevi dirmelo!”

I: “ Ma va che sei un bel tipo tu!
E poi, da quand’è che torni a casa così presto!?!?
Sono sole lo sette e un quarto: torna in ufficio e lasciami cucinare in santa pace!”

P: “ Ma sei incontentabile!!
Se ritardo ti incazzi perché ci mettiamo a tavola troppo tardi!
Se arrivo prima è lo stesso perché ti sto tra i piedi.
Dillo che mi odi!
Dillo che non mi vuoi tra le palle!”

I: “ Confermo!!!
Non ti voglio tra i piedi!!
Ho un’idea: facciamolo anche noi!!”

P: “ Facciamo cosa?”

I: “ Divorziamo!!
Come il Brad e la Angy!!
Diciamo al nostro ufficio stampa di mandare una comunicazione a tutti i giornali con la notizia.
Ne parleranno tutti i tg, i rotocalchi ci ricameranno per mesi e mesi e noi verremo intervistati sul perché e il percome.
I nostri figli subiranno una gogna mediatica sui traumi che subiranno così che psicologi e pedagogisti faranno interventi scontati e inappropriati.
Ma alla fine io mi troverò un figonzo con cui consolarmi e tu no, tiè!!”

P: “ Lo sai che non sarà possibile.....”

I: “ E perché no????
Io il figonzo lo voglio!!!”

P: “ Divorziare, dico, costa troppo e non ce lo possiamo permettere!!”

I: “ Mannaggia, hai ragione: mi toccherà sopportarti finché non diventeremo ricchi!!”

Invece ‘di finchè morte non ci separi’,  ‘finchè il conto corrente non trabocca’.

Uffa......e anche per questa volta niente figonzo......


giovedì 15 settembre 2016

Disincentivante

Per una sana e non logorante gestione delle attività domestiche quotidiane i genitori coinvolgono i tre figli nel loro svolgimento.

Parola d’ordine: collaborazione!!!

Non esistono tabelle sulla divisione delle mansioni: se c’è un lavoro da fare si fa, punto!

Mamma e papà ti chiamano tu vieni ed esegui, in modo assolutamente non democratico.

Io decido- tu svolgi!

L’altra sera:

Pater: “ Dato che oggi Junior è andato in cantina a prendere l’acqua, è dispensato dallo sparecchio.
Senior tu scendi e buttare la spazzatura mentre tu, Medio, sgombra la tavola, grazie.”

La famiglia si mette all’opera.

Ad un certo punto rumore di vetri rotti......


                                                                         Risultato

Impe: “ Medio.....ma che cazzzz.....Hai che male!!!”

Medio: “ Ho solo ritirato il vasetto del peperoncino, che ha fatto cadere un bicchiere, che è caduto sugli altri bicchieri che si sono rotti....
Ma tu sanguini mamma!!!
Eccerto che è un bel disastro.........però non l’ho fatto apposta!!”

P: “ Se non avevi voglia di sparecchiare bastava dirlo e ti facevo fare altro!”

M: “Ve l’ho già detto: io devo stare fermo sul divano senza toccare niente, al massimo il telecomando!
Potrei essere molto pericoloso!”

Che l’abbia fatto per disincentivarci a chieder il suo aiuto?????

Mi spiace ciccio, non attacca!!

.......se gli chiedessi di stendere, incendierebbe lo stendino???


giovedì 4 agosto 2016

La regina dell'estate

Chi con il caldo ha voglia di cucinare alzi la mano.....

Io proprio no!

Il ripiego su piatti svelti e freschi è immancabile.

Lei resta la regina dell’estate: sua signoria la pasta fredda.

Però...c’è sempre un però...a Pater non piace con i wuster, Medio odia i pomodori e le olive, Senior non sopporta il mais, Junior......Junior.....vabbè, a lui piace qualunque cosa!

Allora che fa una mamma che vorrebbe accontentare tutti i suoi uomini???

Prepara una versione ‘base’ con tonno, cubetti di prosciutto e mozzarella.

Poi, in tavola, porta :
una ciotola di pomodorini con il basilico fresco del giardino,
un piattino con dei wuster affettati,
olive a pezzetti,
uova sode,
capperi,
mais,
e qualunque cosa sia commestibile e si sposi con il piatto.

Scodella ad ognuno una porzione a cui vengono aggiunti i vari optional in base al proprio gusto.

E lei??

Una pentolata di zucchine e melanzane.

Obbiettivo per l’autunno, sempre loro: i pantaloni neri di pelle!!

Non mollo!!!

Vacillo ma non mollo!!

Maledetta vodka ghiacciata alla menta.....sempiterna tentazione post cena.....

venerdì 22 luglio 2016

Anche oggi è Natale

Ci sono quei regali inaspettati, che piovono dal cielo così, come la manna nel deserto.

Non perché siano preziosi o costosi.

Affatto.

Basta una semplice telefonata dell’amica ‘Niela: ‘ Facciamo che domani sera lasci Medio e Junior da noi per cena. Ok?!?’

E me lo chiedi????

Ma certo che sì!!

E allora ecco a prepararti per uscire con il tuo lui.

Da quanto non vi capitava?

Tanto....troppo....

Tiri fuori dall’armadio l’ultimo vestito comprato – se non è questa l’occasione giusta per indossarlo potrebbe restarsene lì appeso altri tremila anni!!

Pensa un po’, ti trucchi pure, tu che lo fa 5 volte all’anno!

E pensi che è proprio bello!

Questo, per dieci anni, è stato l’ordinario mentre negli ultimi 13 è diventato l’ insolito, la novità che va acchiappata al volo e tenuta stretta stretta.

E’ bello tenersi per mano solo noi due, senza un figlio a destra, uno a sinistra e un altro davanti.

Parlarsi senza essere interrotti o dover dirimere contenziosi.

Poter affrontare argomenti importanti non utilizzando un gergo cifrato.    

E guardarsi negli occhi e ridere, ridere tanto, fino ad aver mal di pancia.

Lanciarsi battutine maliziose e sì, flirtare come due adolescenti.

Perché quando l’intesa c’è, può rimanere un po’ sepolta dalla rutine, dalla quotidianità, dalla stanchezza, dei chili in più ma basta soffiare sulla brace e quella riprende fuoco.

Perché ogni giorno può essere Natale, basta aprire gli occhi, il cuore e le braccia ed accogliere i doni che la vita ci offre.

Innamorata.  

mercoledì 13 luglio 2016

Cena indecisa

‘ Non lo so!!!
Forse sushi....
No.....

Un trancio di pizza!
No, aspetta...

Hamburger!!
Però...non ho troppa voglia di carne.

Fritto misto!!
Ma forse no.....

Insalata di surimi e olive nere!
Ufff...no...

Riso alla cantonese!!
Naaa!!

Mozzarella e pomodoro!
Forse.....

Lasagne vegetariane!!
Non mi ispirano......

Magari gnocchi alla romana.....
No, dai......

....................

Non lo so!!
Mi è passata la fame!!!
Vado a letto senza cena!!!’

Dopo il lavoro mamma è andata a fare spesa accompagnata da Senior e Junior e non avendo assolutamente voglia di cucinare, ha detto ai figli: facciamo che vi scegliete quello che vi va per cena basta che non debba cucinare io. Vi do carta bianca!

Troppa libertà ha messo in crisi il figlio piccolo che alla fine ha scelto di mangiare........

...............................................................................................................................................................

arancini di riso surgelati.

3 minuti di microonde e la cena è servita!

Che mica si può sempre essere bio-natural-eco-green-vege-vegan ecc...ecc...ecc...

W il cibo spazzatura!!!!!

giovedì 23 giugno 2016

Defi-tutorial

Siamo tutti e cinque seduti a tavola per cena.

Come troppo spesso accade, al trio, parte un attacco di ridolera.

Uno di loro dice qualcosa – che solitamente né io né Pater capiamo – e iniziano a sbellicarsi. 

Ve lo giuro, in certi momenti parlano una lingua incomprensibile, sparano battute criptiche che fanno incrociare gli sguardi perplessi degli unici due adulti presenti.

I nostri occhi straniti non possono che chiedersi: ma che cazzo stanno a dì questi tre?!?!? 

Insomma: siamo vecchi, non li capiamo!

La triade quando prende questa tangente è pericolosa e inarrestabile.

La risata diventa contagiosa e travolgente.

Dopo un po’ – all’incirca 28 secondi - io inizio a spazientirmi, a rimbrottare, a minacciare  utilizzando un tono serio e lo sguardo incenerente.

La situazione sembra placarsi

Senior, soffocando una risata, mi risponde: “ Mi spiace se voi non riuscite a cogliere la bellezza di queste battute. Se volete poi vi cerchiamo dei tutorial su Yutube così potete capirle anche voi.”

 Mah.......mah......ci hanno preso per deficienti???

No!

Fermi!!

Vi prego!!

Non rispondetemi.........potrei non capirvi!

martedì 15 marzo 2016

La legge della cuoca

“Vi dovete allontanare!!

Via!!

Non vi voglio tra i piedi!!

A distanza!!

Sciò!!!”

Sbraita mamma brandendo il cucchiaio di legno come se fosse la sua Durlindana.

Pater: “ Ma quanto sei nervosa questa sera!?!?

Non ti ci si può neppure avvicinare....”

Impe: “ Non sono assssolutamente nervosa, IO!!

E’ che, mentre cucino, non sopporto di avervi in mezzo ai piedi!

Non è possibile che, per prendere un cucchiaio nel cassetto, debba fare lo slalom tra te che rubi il sugo, uno che vuole sbirciare nella pentola, l’altro che mi tira la manica per sapere cosa si mangia....

Ma che fatica!!!

Pussate via tutti!!

Vi voglio almeno due metri lontano da me.

Immaginatevi una linea gialla proprio qui, sul pavimento, come quella che c’è in banca o in posta.

Voi non la dovete superare MAI!!!!”

Junior: “ Ma io non la vedo....”

I: “ E’ immaginaria!!

Fermo!!

La stai per superare!!”

P: “ Bambini allontaniamoci....domani vado a comperare quel paletti con la catenella bianca e rossa così la mamma li piazza e noi sappiamo fin dove possiamo arrivare....”

I: “ Volete mangiare??    

Questa è la legge della cuoca!

O così o digiuno!”

Dittatorialmente vostra,
Impe

giovedì 10 marzo 2016

Cin cin Pegasus

La famiglia è a tavola per la cena.

Mamma si alza per riporre sul lavello i piatti in cui pochi minuti prima fumava del risotto con la salsiccia – molto gradito da commensali.

Alle sue spalle il solito chiacchiericcio, con sottofondo di tg.

Ad un certo punto la voce di Medio sovrasta.

Medio: “ Stop.....

.....stop.....

.....stop.....

.....pegaso!!!

.....pegaso!!!

L’ho detto!!!!

Ma secondo te come faccio a bere tutta quest’acqua????

Senior sei un rimbambito!!”

Il suo bicchiere è pieno fino all’orlo.

Senior: “ Io ti ho detto che per fermarmi dovevi dire Pegasus, non Pegaso!!”

Pater, serafico, si allunga e inverte i bicchieri.

Pater: “ Cin cin Pegaus!!”

Cin cin Senior!!!

Mai tranquilli...........mai...........

martedì 1 marzo 2016

The winner is.......

Lei è da un po’ che gli rompe le palle perché almeno ci provi....

Lui, quando si tocca l’argomento, sbuffa, la fissa negli occhi e urla ‘ Noooo!!!!’

Ma ieri sera....al tg....c’era quel ragazzone biondo e un pò commosso che stringeva quella statuetta tutta d’oro e lui si è incuriosito.

Ha iniziato a fare domande.

Lei è più che convinta che lui sarebbe bravo.

Molto bravo.

E ne ha avuto conferma per il fatto che è stato scelto ad interpretare Fra Cristoforo nella recita in dialetto di fine anno. 

Quello che fa la differenza ....mica un qualunque Azzeccagarbugli.

E lui ne è fiero.

Timidamente orgoglioso: “ Sai mamma che ho un sacco di battute, io??”

Così, ieri sera, gli ha spiegato che se uno è bravo, ma veramente bravo bravo bravo può essere premiato con quella statuetta che si chiama Oscar.

Allora lui ha detto: “ Quindi, facendo l’attore, potrei diventare anche famoso?? E magari pure ricco??”

Lei gli ha sorriso e ha risposto: “ Forse....ma bisogna studiare tanto, lavorare tantissimo e tenere la testa sulle spalle.”

“ ...e magari vincere l’Oscar.”     

E perché no?!?

Lasciatela sognare un po’ questa mamma......

The winner is..........MEDIO!!!!!


mercoledì 20 gennaio 2016

Vendere, vendere, vendere!!!!!

Senior: “ Papà, domani vai in banca e togli tutti i nostri soldi!”

Pater: “ Perché???”

S: “ Non sai che la borsa di Milano, in questi giorni, è tra le peggiori di tutta Europa??
E’ troppo rischioso!
Hai sentito di tutte quelle banche fallite?
I risparmiatori adesso protestano, ma chissà se un giorno riavranno i loro risparmi!?!?
Noi non vogliamo rischiare!”

P: “ State tranquilli, la nostra è una banca sicura e poi, a vigilare sui nostri investimenti, c’è lo zio Franco, amico fidato, promoter nonchè padrino di Junior!
Non dico che non perderemo nemmeno un euro, però la situazione non è così tragica come la dipingono i tg!”

Medio: “ Non importa: noi abbiamo deciso!
Via i soldi dalla banca!
Pensavamo di spostare un paio di piastrelle dal pavimento della cantina e creare una nicchia dove nascondere i nostri risparmi.
Non vogliamo rimetterci neanche un euro!”

Junior: “ Senior me lo ha spiegato bene!
Se ho in banca 100 euro e la borsa chiude con un -2, dai miei cento ne tolgono due di euro.
Ti rendi conto di quante caramelle dell’oratorio mi potrei comprare con due euro????
20 caramelle da 10 centesimi o
40 da 5.
Tantissime!!!!!
Poi io mi fido di Senior......”

Impe: “ E, di grazia, da dove ti arrivano tutte queste approfondite nozioni di economia, Senior???”

S: “ A scuola abbiamo la possibilità di leggere i quotidiani.
Stiamo iniziando a prendere confidenza con gli articoli dei giornali, perché l’anno prossimo dovremo pubblicarne uno tutto nostro.
 Io voglio specializzarmi in economia!”

Mamma  e papà hanno insegnato alla triade l’importanza del risparmio, dell’oculatezza, a non essere scialacquatori o spendaccioni.....così però è un po’ troppo....

Nel loro dna deve essersi infilata anche una piuma di zio Paperone!

martedì 5 gennaio 2016

I genitori ballano

E poi ci sono quelle sere che non ti aspetti.

Perché essere in due e non in cinque fa già strano – santa la casa in montagna e i nonni che portano i nipoti a bobbare!!

Perché puoi anche pensare di uscire a cena senza andare in sbattimento.

Pensa: puoi andare a mangiare sushi senza che qualcuno obbietti ‘ Ma io volevo la pizza ‘ ‘Io volevo andare da Mc D’ ‘ A me non va di uscire, andate voi e lasciatemi a casa.’ 

Perché giri l’invito anche ad una coppia di amici che, a causa di coincidenze cosmiche sempre poco favorevoli, non ci si riesce mai a beccare – ma fortunatamente ieri i pianeti erano voltati a guardare altrove....

Fa niente che tuuuuuuutti i ristoranti giapponesi in zona siano chiusi il lunedì sera.

Allora dici al consorte: “ Pazienza! Ci mangeremo dell’altro....”

Ma lui, cavaliere senza macchia e senza paura ma con la testa dura, ti risponde: “ No!! ho promesso che avresti mangiato sushi, e sushi sarà!!” - e benedetto sia nei secoli Tripadvisor!!!

Perché una si dimentica cosa vuol dire uscire senza avere un coprifuoco dettato dai nonni che ti curano i figli e ti aspettano addormentati sul divano del tuo salotto - instillandoti un leggero senso di colpa.....

Perché certi amici li incontri poco, ma quando ci si ritrova è come se ci fosse visti al massimo l’altro ieri - e tu questa magia non te la sai proprio spiegare.

Perché le cose belle finiscono troppo svelte e questa sera torneremo ad essere un quintetto.

Perché quando i figli non ci sono i genitori ballano!!

Olè!!

mercoledì 2 dicembre 2015

Coscia Nazionale

Cena.

Alla faccia dell’OMS, mamma ha messo in tavola, come secondo, degli affettati.

Poiché è una pessima madre, i salumi proposti alla famiglia non sono neppure freschi, ma si tratta di quelle comode buste – strapene di conservanti - che si possono tenere in frigorifero per giorni e giorni.

Medio: “ Buono questo prosciutto crudo!!”

Pater: “ Sì, ma è ancora più buono se lo metti nel pane.”

Medio: “ Io prima mangio l’affettato e poi il pane: non mi piace confondere i sapori....”

Pater: “ Imbroglione!!!”

Senior: “ La prof di tecnica ci ha detto di leggere le etichette dei cibi che stiamo consumando per capire da cosa sono composti e dove vengono prodotti.”

Impe: “ Ha ragione!
Medio, guarda dove producono questo prosciutto!”

M: “ Allora....aspetta....
Non lo conosco questo paese.....
Dove si trova Coscia Nazionale??
Non è segnata neppure la sua provincia.....”

I: “ Ma dove stai leggendo??”

M: “ Qui!
Leggi!!
Prosciutto di Coscia Nazionale!!
E’ il paese, giusto??”

I: “ Ussignur, Pater, smettila di ridere che ti strozzi!!
Medio!!!
Ma secondo te!!!!
Coscia non è un nome proprio di città!!
Si intende proprio  la coscia, quella del maiale!!
Questo pezzo qui, per intenderci!!!”
Dice mamma alzandosi e indicando la sua di coscia.

Junior: “ Mamma, anche da te uscirebbero dei bei prosciutti!!”

Effettivamente!!

Anche la mia è una Signora Coscia Nazionale!!!

Qui le cene sono sempre un cabaret!