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giovedì 7 settembre 2017

Ti aspetto


Ascolta come suona bene: sette settembre duemiladiciasette.

Non male come data di nascita, no?!?!

Non ascoltare il tuo papà che dice che devi startene buonino/a in pancia fino al 28 ( che poi perchè non 27 o 29??)

Neppure Senior, che sostiene che nel giorno  di nascita, per tradizione famigliare, ci deve per forza essere il numero due ( io e Pater il 25, lui 27, medio 20 e Junior 12 ), quindi se buchi il 12 settembre ci tocca aspettare fino al 20!

Le giornate sono veramente molto faticose e le notti troppo lunghe e insonni - però che meraviglia la luna piena di questa notte!  

Quindi, Mini mio, non è che voglio metterti fretta ma avrei anche una certa ansia di conoscerti di persona, non solo dai bozzoli che mi fai comparire sulla pancia, dalla testate ritmiche di quando ti viene il singhiozzo o dai piedini che spingono sulle costole.

Ho bisogno di toccarti, di annusarti, di stringerti, di viverti

Ti aspetto.

Anzi, ti aspettiamo!

 

giovedì 27 luglio 2017

Loro due


Ha appena finito di stendere l'ennesima lavatrice - copridivani, coprisedie, tappeti dei bagni...questa settimana tutto è stato rinfrescato. Vuria mai che la lavatrice si sentisse trascurata!!

Le sette di sera sono passate da un pò.

Il sole basso illumina il cortile.

Prima di salire i tre gradini che la separano dalla cucina si volta e si vede.

Vede il suo profilo nitido sul muro giallo.

Non è solo lei: vede anche lui, o lei.

Sale di corsa le scale per prendere il cellulare, torna indietro, apre l'applicazione per le foto e scatta questa.

 

Loro due.

Ride da sola: sembra che trasporti un'angura!

Un cocomero piuttosto movimentato direi!

Una foto senza  volti ma che trabocca di sentimento.

Loro due.

Vicinissimi.

Solo amore.

 

giovedì 6 luglio 2017

E' già scappato


La riunione per la vacanza in montagna con l'oratorio si è appena conclusa.

Tutti i genitori escono dalla chiesa e si fermano a chiacchierare sul sagrato.

Le attacca la pezza un papà che conosce solo di vista.

Papà ( da leggere con foooorte accento milanese ):
" Uè Impe!
Tutti e tre li molli!!
Và che culo!!
Una settimana soli soletti!!
Non è che ci scappa il quarto??"

Di fronte all' occhiata perplessa della sua interlocutrice, che si posa la mano su una pancia insolitamente prominente, il giargiana abbassa lo sguardo e  si lascia scappare un: " ....e cazzo: mi sa che è già scappato!"

Secondo voi gli ho riso in faccia????

 

lunedì 26 giugno 2017

Giallo e blu


Come si fa non rimanere rapiti dalla bellezza di alcuni colori?

La natura è speciale.

Magica.

Azzarda con accostamenti cromatici.

Ti lascia incantata.

Che dire: bellissimo!

Se poi ci aggiungiamo fresco e riposo....ma chi m'ammazza a me???

venerdì 19 maggio 2017

Metà strada


Domani rivedremo Mini dopo 4 settimane: visita morfologica!!

I sentimenti pre-controllo sono sempre ambivalenti: tanta gioia ma anche tanta caga.

Perchè una si aspetta sempre che dietro l'angolo ci sia l'impiccio, la sorpresaccia, la tegola....

La serenità non fa per noi!

E mentre lui, il gine, farà passare la sonda sulla mia pancia ingellata, io fisserò il monitor con aria perplessa.

Lui mi indicherà reni, cuore, cervelletto e altri organi che naturalmente non riconoscerò.

Mi emozionerò, come sempre, quando sentirò il battito accelerato del suo cuoricino.

Stringerò, per tutto il tempo della visita, la mano di Pater mentre lui non riuscirà a staccare lo sguardo dalla magia di quel monitor.

Non pensavo di poter rivivere tutte queste emozioni.

Devo ammettere che me le sto gustando, le assaporo con il cuore e con la testa.

Cerco di rinchiuderle forte nella mia memoria: non devo farmene scappare neppure una.

Sarà l'età, la maturità che ne deriva ( ....sempre troppo poca, la cialtronaggine la fa sempre da padrona ), la consapevolezza dell' 'ultima possibilità', il calore della famiglia che si fa sempre più intenso; questa gravidanza si sta rivelando una bellissima nuova strada.

Un cammino inaspettato che però si sta rivelando ricco di sentimenti nuovi, di affetti sopiti, di gesti spontanei inimmaginabili, di tenerezze e complicità.

Siamo arrivati a metà strada.

Mini, noi ti aspettiamo!!

 

mercoledì 3 maggio 2017

Voce del verbo.....litigarellare


Lo ha già detto: loro sono diversi, molto diversi!

Altro che le due metà della mela!

Lei è aspra come un limone, lui è rigido come un cocco.

Chissà però com'è formano una coppia da quasi 25 anni ( di cui quasi 15 da marito e moglie ).

 Quindi, a conti fatti, bisticciano da veramente tanto tempo!

 Perché, come dice il proverbio: l’amore non è bello se non è litigarello! e loro ammazza se litigarellano!!!

 Ultimamente le occasioni più sanguigne sono scaturite sulla condotta educativo-scolastico da mettere in atto con i figli.

Lui è ferreo, rigoroso, intransigente: o è nero o è bianco.

Lei è decisamente flessibile, paladina del libero arbitrio: arcobalenica.

Dove lui stringe, lei allarga.

Per lui il bicchiere tende al vuoto, per lei trabocca.

Fatto sta che, quando c’è da prendere qualche decisione, le discussioni sono sempre accese, incandescenti.

Amorevolmente si mandano a cagare.

Tanto amorevolmente poi fanno pace. 

La quadra di solito si trova: è una mediazione tra un up e un down, tra un iper e un minus.

Perché, alla fine, quello che conta è il bene dei tre ragazzi e di tutta la famiglia. 

E forse, la legge di compensazione che vige a casa loro, è quella che permette di avere un equilibrio....... litigarello.

venerdì 7 aprile 2017

E' speciale la normalità


Junior e l'amico Piccolo escono assieme da scuola.

Impe: " Ciao ragazzi, tutto bene?
Giù gli zaini e fuori i grembiuli.
Piccolo fatti subito una prova così la mamma la legge."

Lui toglie un cellulare dal borsello che porta sempre a tracolla, lo appoggia al braccio e legge il valore che indica: " 148 stabile. Posso andare a giocare?"

I: " Ok, dieci minuti poi andiamo a casa a far merenda."

Un quarto d' ora dopo entrano tutti e tre in casa.

I: " Molto bene, a lavarsi le mani!
Vi ho preparato il budino al cioccolato.
Tu sai cosa devi fare adesso, vero Piccolo?"

Lui annuisce.

Si sfila il suo borsello, lo apre ed estrae un piccolo astuccio nero.
Da questo astuccio ne toglie del cotone che spruzza con del disinfettante e se lo striscia sull'indice, una macchinetta in cui infila una piccola cartina, e una penna con la quale si buca il dito disinfetatto.
Lo strizza per farci uscire una goccia di sangue che appoggia sulla cartina.
Una farfalla inizia a volteggiare sullo schermo della macchinetta che indica un valore 140.
Lui prende il cellulare e fa partire una telefonata: " Ciao...fatta la capillare....140...ok 0,80....sì.....ok....ho capito....ciao mamma."

Dal piccolo marsupio che porta appeso in vita toglie un'altra macchinetta.
Lei si avvicina e gli chiede: " Fammi un pò vedere come funziona il micro?"
Lui gli spiega che deve prima deve schiacciare un pulsante, poi impostare la quantità 0.80 poi schiacciare ok, si sente la macchinetta che ronza, la spegne e la riinfila nel marsupietto.

E via con il suo amico Junior a far merenda in cortile, poi a giocare ai rigori, poi a girare con i monopattini.....

Lei manda un messaggio all'Amica Matta: " Qui tutto ok, tra quando la prossima prova?"
" Una mezz'ora da quando ha mangiato"

Alle cinque e trenta, nel bel mezzo di una sfida di chambara alla Wii, lei passa il cellulare a Piccolo che se lo striscia sul braccio: 170.

Li lascia giocare, dopo una mezz'ora arriva l'amica.
Si siedono un momento in cortile a chiacchierare mentre i due amici scendono in cantina per una lotta di peluches senza confini.

L'ora per tornare a casa arriva.

Lei, accarezzando la bruna chioma di Piccolo, gli dice: " Direi che questa esperienza si può ripetere, tu cosa ne pensi?"   

Lui guarda negli occhi la sua mamma e annuisce con un sorriso che arriva da un orecchio all'altro.

Le due donne si abbracciano e l'amica Matta le sussurra in un orecchio: " Tu non sai che regalo gli hai fatto! Oggi è stata la prima volta che si è fermato a far merenda da un amico senza che nessuno di noi fosse presente. E' un giorno da segnare sul calendario."
Gli occhi di entrambe si fanno lucidi.

Forse non ci rendiamo conto ma la normalità è veramente una condizione speciale.

E, a noi, il diabete non fa paura.

 

venerdì 31 marzo 2017

Amiche così....


Loro due sono amiche da che lei ne ha memoria.

Sono uscite con la stessa compagnia fino ai 18 anni circa poi, le loro strade, si sono leggermente separate.

In ogni caso l'affetto e la prossimità non sono mai mancate.

L'una per l'altra ci sono sempre state!

La scorsa sera, prima di crollare sfatta sul divano, le ha mandato un wapp.

'Amica, come procede il trasloco? Siete alle battute finali?
Avrei veramente voluto aiutarti ma, sai....devo dirti una cosa...'

e le manda l'emoticon che rappresenta un donna con un bel pancino.

Lei le risponde: ' Hai proprio ragione: è la mia faccia dopo questi giorni'

?????????????

' Tesoro, sarò tarda  ma penso proprio di non aver capito.......'

'Mi hai mandato tu la faccina da alieno!'

'No cara, era quella di una donna incinta!'

' SEI INCINTA???????'

'....si.....'

' Ti eri già stufata di essere super magra?'

'Scema!!!!'

Non si può fare a meno di amiche così.......mai!

 

venerdì 24 marzo 2017

Magia, fede e fontana


Mini sarà un maschio?
Oppure sarà una femminuccia?

Zia 1: " Ti ricordi quell'estate di un sacchissimo di anni fa in cui ti feci l'ago sulla mano?
Cosa ti avevo detto 3 maschi e una femmina!!
Non sbaglio mai, io: sono una maga!!!
Quindi sarà sicuramente femmina!"
 
Zia 2: " Un'Ave Maria prima di addormentarsi, tutte le sere.
Io ho fatto così e vedi, ho avuto tua cugina!
La Madonna ascolta sempre i desideri di una mamma!"

Senior: " Domani andiamo alla Fontana di Trevi.
Mi sono già tenuto da parte una monetina e ho già bene in mente il desiderio da esprimere: che sia un maschio!!"

Chi vincerà?
La magia?
La fede?
O il connubio fratello/fontana??

Io so solo che questa cosa ci diverte parecchio....vero Mini????

giovedì 9 marzo 2017

Un abbraccio che non dimenticherà


Il neon della sala d'aspetta rende il luogo freddo e impersonale.

Lei attende il suo turno seduta sulla sedia accanto alla porta dell'ambulatorio.

Le voci all'interno le arrivano come un sussurro.

Il suo sguardo passa insistentemente dall'orologio sul suo polso alle parole dell' e-book.

La porta si apre, esce una donna che si volta e saluta il dottore.

E' il suo turno.

Entra, chiude la porta, sorridono entrambi e si accomodano ai due lati della scrivania.

Il dottore, che la conosce da sempre le chiede: ' Dai, raccontami come va!'
Lei inizia a spiegargli che si sente sempre troppo stanca, che non ce la fa più a stare dietro a tutto, che la sera arriva sfatta e stravolta.
Vorrebbe fare gli esami alla tiroide: un'amica le ha raccontato di aver avuto gli stessi sintomi che si sono poi rivelati ipotiroidismo.
Lui le lancia uno sguardo che significa: ' Qui il dottore sono io!!' che lei incassa con un sorriso.

Le chiacchiere proseguono e, alla fine, lui le dice: " Mia cara, ma non lo sai che hai più di 40 anni? Lavoro, tre figli, marito, casa e chi più ne ha più ne metta....anche le donne come te devono capire che le energie possono calare! Vabbè, vai a spogliarti che ti visito!"

Lei entra in una stanzetta e si denuda dalla vita in giù.
Viene fatta accomodare sul lettino e appoggia le ginocchia sulle staffe.

Il dottore inizia la visita, prima prelievo per Pap test, poi controllo: " Sento una cisti proprio qui, all'inizio del collo. Aspetta che prendo l'ecografo....eccola! Non è grandissima, ma è meglio che prenda le dimensioni così la teniamo sotto controllo. Non si dovrebbe trattare di una cisti di Bartolin...."
Le sue parole si perdono nelle orecchie, di lei che cerca di memorizzare quel nome per poterlo cercare in internet quando tornerà a casa.

Ad un tratto lui appoggia la sonda, le prende le mani che lei avevo appoggiato sul ventre, le fa alzare la schiena dal lettino, volta il monitor dell'ecografo verso di lei e l'abbraccia.....

Ecco l'onda!      

 

lunedì 13 febbraio 2017

E' tornata!!!

A volte i miracoli accadono.

Una non se li aspetta ma le piovono addosso così,  lasciandola a bocca aperta.

Basta un messaggino dalla sorella che invita sabato sera i suoi tre nipoti a giocare a bowling con lei, specificando 'pago io'.

Sì, un vero evento soprannaturale!!

Perché la trasformazione, dettata dal cambio di lavoro, si sta dimostrando molto più totale e sconvolgente di quanto potesse mai immaginare.

Lei, la zia che bisogna stanare dalla sua casa-bunker, la sorella dalle palle sempre in giostra, la ragazza che bisognava stare attenti a cose le si diceva, come e quando glielo si diceva.

Lei, che era diventata irriconoscibile, ingestibile, intrattabile ma non glielo potevi dire perchè l'avresti persa per mesi.......lei è finalmente tornata!!!

Con il suo sorriso, la sua voglia di divertirsi, di lasciarsi coinvolgere, di rientrare in peno anche nelle nostre vite.

Il nuovo lavoro si è trasformato in una splendida medicina.

Una terapia che ha tolto il grigio dalla sua vita e ha riportato colore e freschezza.

Le era mancata, e non immaginava neppure quanto!

Bentornata sorella!

Non ti lascerò più imbruttire, te lo giuro!

venerdì 3 febbraio 2017

Overdose da uomini

Impe: " Ciccio schiaccio?"

Senior: " Sì!"

I: " Sicuro?"

S: " Sììì!"

I:" Ma sicuro sicuro sicuro?"

S: " Lo vuoi schiacciare o no stò invio?"

I: " Guarda che è definitiva!"

S: " Lo so!
Mamma spediamo questa iscrizione così posso andare a letto."

I: " Fatto!
Sei ufficialmente iscritto alla scuola secondaria superiore liceo delle scienze applicate!
Non sei emozionato?"

S: " Dovrei?
Adesso ho solo sonno.
Salgo....."

Adolescenza, età di merda!!

I: " Pater, Senior è stato iscritto!"

Pater: " Bene!
Sai che cosa vuol dire?"

I: " No....
Forse che il nostro ragazzo è grande??"

P: " E poi?"

I: " Che il prossimo anno vedremo i sorci verdi con uno alle elementari, uno alle medie e uno alle superiori?"

P: " E poi??"

I: " E poi cosa??"

P: " Che tu stai diventando vecchia!"

I: " Ma vaffa....
Tu no, invece??"

P: "Impossibile!
Gli uomini maturano meno velocemente delle donne, quindi mentre tu sei già vecchia io sono ancora un giovane!"

I: " Mi ripeterò....ma vaffa...."  

Io tutti stì uomini comincio a far fatica a sopportarli......

martedì 31 gennaio 2017

Ritardo

Ammettilo: te la sei fatta addosso!

Da un lato terrorizzata, e anche tanto!

Dall'altro, non so, fintamente rassegnata...quasi speranzosa.

Quando hai un ciclo che spacca al capello i 28 giorni ed inizi ad avere un ritardo di uno, poi due, tre, infine quattro giorni...ecco, un dubbio te lo fai pure venire!

Allora ascolti il tuo corpo che sembra parlarti, lanciarti messaggi ma sempre troppo poco chiari.

All'inizio tieni questa paturnia per te, perché non vuoi coinvolgere Lui nelle tue fisime e paranoie.

Però, con il passare dei giorni, Lui intuisce qualcosa e chiede: "Tutto ok? Ti vedo un pò pensierosa..."

Così glielo dici.

Lo rendi partecipe dei tuoi dubbi e la sua risposta è uno " Scherzi????" con tanto di occhi da pesce.

No, certo che non scherza!

Ti sembra che si possa scherzare su una cosa del genere, a quasi 42 anni e con tre figli?? 

I 'perché', i 'percome' e i 'ma come' fioccano.

Peccato scarseggino le risposte!!

Così la tua ansia diventa la vostra ansia!

La paturnia viene condivisa.

Ogni salto in bagno è seguita sempre dalla domanda: " Novità?"

No.....tutto tace.

Candido.

Non piove.

Insomma: ansia a mille!!

La tua fantasia inizia a dare i primi segni di follia: pensi a come potrà essere, cosa si dovrà fare, come farai a dirlo, cosa sarà di voi.....no, no, no: ferma!!!! 
Calma!!! 
Frena il cervello!!

E al quinto giorno eccolo!

Fiu!!!
 
Puoi, anzi, potete tornare a respirare.

Perché adesso si può riprendere fiato!

Contenta, vero??

Ti ho chiesto: contenta vero??

Allora?? Sei o non sei contente???

 Ehi, tu.......perché non rispondi????

lunedì 30 gennaio 2017

Impariamo dalla storia

E' imbufalita.

Furente.

Ma che, scherziamo??

I pizzoccheri le stanno andando di traverso.

Anche il Pignoletto fresco e frizzante non le allevia l'incazzatura.

La televisione mostra i bei faccioni dei grandi d'Europa che bacchettano il biondone d'oltre oceano che sta semplicemente mettendo in atto quello che aveva promesso in campagna elettorale.

Ma scusa....non sono mica loro quelli che hanno blindato i loro confini?

E adesso, fanno gli splendidi?

I moralisti della domenica.  

Inaccettabile!!!

Senior: " Sai mamma che il prof di italiano ammira moltissimo Trump?
Dice che ci vorrebbe anche in Italia uno così, con il pugno duro.
Basta sbarchi, basta immigrazione, basta corruzione....."  

Impe: " E' lui che l'altro giorno, per la giornata della memoria, vi ha fatto vedere il film: " Il bambino col pigiama a righe?"

S: " Sì!"

I: " E ti insegna storia..."

S: " Sì"

Insegnare, studiare la storia e capirla sono concetti che non sempre vanno a braccetto.

Che delusione....che amarezza.....ma sopratutto che angoscia.

Facciamo capire ai nostri ragazzi l'importanza di non commettere gli errori di chi ci ha preceduto.

Impariamo dalla storia, facciamola diventare la nostra maestra.

giovedì 26 gennaio 2017

L'affarone

Pater: “ Sai che oggi ti ho ricoperta di complimenti?”

Impe: “ Ma dai?!
Perche??”

P: “ Hai presente la collega Li?
E’ arrivata in ufficio questa mattina, si è buttata sulla sedia sbuffando e lamentandosi che è stanca, che ha un botto di cose da fare, che è stressata, che non ce la fa più.....
Ma se non ha figli, convive e ha una donna che va tutti i santi giorni a farle le pulizie, le stira e le rifà pure il letto?!?!
La sento poi quando detta la lista della spesa alla mamma e le dice cosa preparale per cena, così passa a recuperare e non deve neppure cucinare!
Di lavoro poi non si ammazza di certo......
Ne parlavo col collega Cri quando lei è uscita.
Gli ho detto: ' Cazzo però, la Impe, con tutto quello che ha da fare, non si lamenta nemmeno un quinto di quanto fa la Li!
Gestisce la casa, tre figli con tutto quello che ne viene dietro, ha il lavoro e poi ci sono anche io che le do il mio bel daffare.....ne avrebbe di che sbuffare!!!!
E non l’aiuta nessuno!
Lava, stira, pulisce, fa la spesa, cucina porta i ragazzi in palestra, si ricorda quando hanno ginnastica, quando c'è la frutta di merenda a scuola, se devono portare qualcosa, le feste di compleanno, i bollettini delle gite da pagare .....'

Moglie, ringraziami perchè ti ho incensata di brutto!!”

Impe: “ Eh!
Io ve lo dico sempre......”

P: “ Cosa ci dici??”

I: “ Che se mi doveste pagare per quello che faccio per voi, non ve la potreste mai permettere una come me!
Hai fatto un affarone sposandomi!”

P: "In effetti sei l'investimento che mi ha reso di più!"

I: " 'Reso'.....in che senso?!?"

P: " Se ragionassimo in chili..... lì hai avuto uno incremento notevole!"

I: " ...non continuare...!!"

P: "Dai!!! Lo sai che sto scherzando!
Voleva solo essere una battuta...."

I: " ....dimmerda!"  

Imparare che ad un certo punto è meglio tenere la bocca chiusa????

Troppo difficile!!!!

Praticamente impossibile....

 

venerdì 13 gennaio 2017

Scemotti

Molto carinamente, a metà mattina, il maritino le manda un wapp chiedendole come sta.

Lei è un po’ provata; il freddo di questi giorni la sta mettendo a dura prova.

Gli risponde: ‘ Insomma....dentro e fuori’ sottintendendo con quelle due parole: continuo a entrare ed uscire dall’ufficio, passando dai 22 gradi di ‘dentro’ ai quasi zero del magazzino ‘fuori’, più e più volte durante la giornata, e la cosa non è affatto gradevole.
Lui sa benissimo in cosa consiste il lavoro della moglie, non serve specificare!

La risposta che non si aspetta è un: Con chi? E la faccina da infuriato.

Lei replica con un : Scemotto!!!

Lui: Scemotto....e di nome???

E via whatsappando, abbondando con allusioni furbette.....

Dovrebbero lavorare entrambi, ma come fare a smettere????

Sbaglio o tutto questo si può tranquillamente definire flirtare!?!?

Sono un filo arrugginiti.....ma ci si ricorda in fretta come si fa!

Dopo 25 anni assieme ancora ado inside!!!!

Che dire: due ragazzini...... scemotti!!


martedì 10 gennaio 2017

Colore del mese: rosso!!

Non bisogna essere venali, lo confermate???

Che poi, i soldi, pfui!!, sono un bieco ripiego delle società civilizzare per gestire il potere e condurre il popolo come un gregge di disperati.

Per vivere più sereni basterebbe tornare al baratto e scambiarsi capacità, risorse materiali e immateriali che si possiedono.

Dovremmo riprendere a coltivare la terra e a fidarci degli altri.

A farci bastare i frutti del nostro sudore e del nostro cuore.

Gli uomini ritornare ad essere cacciatori.

Le donne raccoglitrici.

E invece??

Stì cazzi!!!!

La chiave della blindata si è bloccata, esce il tecnico che la deve smontare e sostituire e ciao ciao 280€.

La batteria della macchina non gradisce il freddo, arrivederci ad altri 300€.

Anticipo della gita scolastica a Roma del figlio grande 150€

Conto finale dell’apparecchio che Senior ha portato per quasi due anni.....no vabbè.....chi ha deciso che i denti storti non sono di moda??

Involviamoci!!!

Allora: io sono bravina a fare dolci, specialmente quelli con la frolla.
Non me la cavo male neppure con il salato.
Non chiedetemi però di cucire.
Sono diventata che un’ottima cacciatrice di vischio.
Da non disprezzare anche la naturale propensione all’ascolto.

Quindi: quante crostate dovrei sfornare per una lavatrice?
Anche quella inizia a fare i capricci.....

E’ solo il 10 del mese e il rosso la fa da padrone....e dire che non mi dona per niente.....


mercoledì 4 gennaio 2017

0 sensi di colpa

Svegliarsi e prepararsi in tranquillità.

Trovare la casa quasi in ordine e i bagni puliti.

Avere un solo letto da rifare e zero vestiti sparsi da raccattare.

Nessuna merenda da infilare in cartella.

Nessuna borsa per lo sport.

Niente palestra.

Nessun appuntamento extra.

Prima di uscire guardare l’orologio solo due o tre volte e non duecento o trecento.

Lavorare senza sveglie squillanti che ritmano il prendi e porta.

Andare a fare la spesa cazzeggiando a più non posso.

Uscire a cena con una coppia di amici.

Ridere.

Ridere ancora. 

Ridere tanto.

Non avere un coprifuoco, nessuno che ti aspetta  a casa.

Sentirsi leggera, quasi infantile.

Riscoprirsi non solo mamma,  sempre mamma, totalmente mamma.

Quasi una vertigine!

3 giorni di disintossicazione dai figli sono un ottimo modo per iniziare l’anno nuovo.

Io e Pater a casa per lavoro, loro in montagna con i nonni.

E, se ve lo state chiedendo, state pur tranquilli: i miei sensi di colpa per questa strana euforia da distacco sono molto vicini allo 0!

Anzi....direi che sono proprio un bello zero tondo!!

Che mamma monella!!!


martedì 3 gennaio 2017

Un vischioso 2017

Vi racconto una storia:

Protagonista la dea Freya, protettrice degli innamorati, e i suoi due figli Balder e Loki.
Il primo buono e per questo molto amato da tutti e il secondo invece irascibile, invidioso e di conseguenza temuto.
Loki per gelosia ha intenzione di uccidere suo fratello ma la madre Freya, ovviamente, cerca di proteggerlo in tutti i modi e lo fa chiedendo aiuto agli agenti naturali: Aria, Terra, Acqua, Fuoco, alle piante e agli animali.
Si dimentica però di chiedere l’aiuto del vischio, una pianta particolare che non vive né sotto né sopra la terra (infatti non ha radici piantate al suolo ma si nutre della linfa di altre piante).
Naturalmente Loki si servì proprio del vischio intrecciato per fare un’arma appuntita con cui uccidere il fratello. Tutto il mondo naturale pianse la morte di Balder compresa Freya le cui lacrime caddero sul dardo fatto di vischio e si trasformarono in bacche che magicamente ridonarono la vita al figlio.
Da quel giorno Freya come segno di ringraziamento baciava tutti coloro che passavano sotto la pianta di vischio promettendo pace e amore.

Eccolo il vischio!!

Ci siamo sotto!.....vabbè, davanti .......

Vi sto baciando!

Tutto il bene di questo mondo per il nuovo anno!!

E come dice il Tiziano:
E poi tenta l’incompiuto, lo straordinario
Amore...vivi in eccesso, cominciando adesso
Goditi il trionfo, crea il tuo miracolo
Cerca il vero amore, dietro ad ogni ostacolo.
  
Che sia un 2017 cialtrone, come sempre!

Impe


martedì 27 dicembre 2016

Natale da piano B

Belle le feste comandate!

I riti che si consolidano di anno in anno!

I parenti che si incontrano solo in questi momenti!

Cibo a carrettate.

Le chiacchiere a tavola.

I ricordi condivisi.

Tanta gente attorno.

Troppa gente attorno.

Ma questa gente attorno non ha una casa????

......e invece......

Un virus influenzale colpisce i nonni, che avrebbero dovuto ospitare tutto il parentado, proprio il pomeriggio della vigilia.

I riti che saltano come i tappi dello spumante.

La necessità di un piano B che non esiste, ma va predisposto.

La scoperta di un Natale nuovo, più intimo....mica male......

Anzi: decisamente piacevole!!

Gustato, assaporato, rilassato, insperato.

Urca.....aspetta un po’......mi sono sentita veramente più buona!!

Ecco la magia del Natale!!

Voglio sempre un Natale da piano B!!!!!!!

Peccato la magia duri solo un paio di giorni: la  stronzona che alberga in me è già tornata!!