Visualizzazione post con etichetta montagna. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta montagna. Mostra tutti i post
lunedì 26 giugno 2017
Giallo e blu
Come si fa non rimanere rapiti dalla bellezza di alcuni colori?
La natura è speciale.
Magica.
Azzarda con accostamenti cromatici.
Ti lascia incantata.
Che dire: bellissimo!
Se poi ci aggiungiamo fresco e riposo....ma chi m'ammazza a me???
martedì 18 aprile 2017
Dov'è la gàbola?
La famiglia è scappata sui monti per tre giorni.
La macchina è stata riempita con due misere valigette e
troppe uova di Pasqua ( ma non aveva chiesto a nonne e zie varie basta uova di
cioccolato perchè oramai già grandi?? )
Mamma ha proposto ai maschi della famiglia micro-passeggiate
compatibili con la sua lentezza ( l'annullamento delle camminate serali con le
amiche e la polvere sulla sua bicicletta sono segnale del suo pessimo stato
fisico ).
I figli hanno inventato un nuovo gioco che consiste nel
lanciare nel ruscello un pezzo di legno galleggiante che loro lo 'governano'
con dei bastoni.
Risultato: schizzi, risate, mani gelate dall'acqua fredda,
tanto tanto divertimento....
Lei li guarda massaggiandosi la pancia che custodisce Mini e
non può non commuoversi.
Pater le stringe la mano, i pensieri immagina siano gli
stessi.
Perchè non c'è niente di più appagante di una sana normalità
che viene sconvolta da un' ulteriore dose d'amore quando si pensava che il vaso
fosse già traboccante.
Cosa si potrebbe volere di più?
Non può neppure immaginarlo......
In questi momenti si sente tanto, ma tanto fortunata.
Troppo
fortunata......dov'è la gàbola???
martedì 26 luglio 2016
Un altro Mister
Lui è tornato con la sua valigia tutta tutta tutta da lavare ‘ Non sono mica come mio fratello: io mi cambiavo!!’
Felice e soddisfatto.
Stravolto e sorridente.
‘ E’ stata la più bella vacanza in assoluto!!
Non mi sono mai divertito tanto!!’
Ha iniziato a raccontare un milione di aneddoti e – prima di aprire bocca – già ghignava come un matto.
Medio gli ha chiesto a bruciapelo: ‘ L’hai presa anche tu la fascia??’
‘ Eccerto!!!’ gli ha replicato andando a ravanare nel suo borsello.
Una fascia gialla viene tirata fuori.
Si volta dando le spalle e la indossa.
Si gira con un ‘ Ta – da!!!!’
Direi che sì!
Si è fatto conoscere proprio bene anche in montagna!
Perché quando uno è un suocero mancato,
un polemicone indefesso,
un criticone senza confine,
un lamentoso impenitente
non può snaturarsi e questa sua caratteristica gli deve essere riconosciuta!
Altre grasse soddisfazioni.....
martedì 29 marzo 2016
Lasciati indietro
Impe: “ Che ne dite se ce ne andassimo al bar a farci una merenda?
Cioccolata calda con panna?
Eh?? Ci state??”
Propone mamma alla famiglia che si trova in montagna per la Pasqua.
Senior: “ No mamma, grazie.
Ci abbiamo pensato ma preferiamo andare a fare una camminata.
A voi va bene se ci portiamo qualcosa da mangiare nello zaino e mangiamo mentre passeggiamo??”
Mamma e papà si guardano negli occhi, sgranandoli.
Cosa????
Chi sono questi tre???
Non sono i loro figli!!!
Loro non rinuncerebbero mai a una cioccolata con la panna!!!
Soprattutto non proporrebbero mai di camminare!!!!
Medio: “ Dobbiamo parlare!
Ci viene meglio mentre facciamo trekking.”
E così fecero.
Questa è stata la prospettiva che mamma Impe e Pater si sono beccati per circa 9000 passi:
le loro spalle.
Hanno parlottato tra loro tutto il tempo.
Lei ha avuto la spiacevole sensazione che non avessero proprio più bisogno di loro due.
Che loro tre si bastassero.
L’impressione di essere lasciata indietro.
Stanno crescendo......molto uniti, e questa cosa la riempie di gioia.
lunedì 7 dicembre 2015
Sicuri, sicuri sicuri
Impe: “ Ma siete sicuri, sicuri, sicuri???
Aspettate a rispondere e pensateci bene!!!
Siete proprio sicuri, sicuri, sicuri che non volete starvene altri due giorni in questo splendido posto, con questo splendido cielo, tra queste splendide montagne, a respirare aria salubre e pura – invece di quella umida e inquinata della PiPa – con i vostri adorati nonni che vi viziano e straviziano??”
Senior: “ Sì mamma, siamo più che sicuri!
Io non mi sono nemmeno portato dietro tutti i compiti che dovrei fare: rimarrei troppo indietro!”
Medio: “Anche io!! Ho lasciato a casa il sussidiario, come si fa????”
Junior: “ E poi diciamocelo, mamma, venire in montagna a dicembre e non trovare neanche un po’ di neve è come andare al mare e trovare solo la spiaggia!!”
Il paragone non fa una piega.
Sono sicuri, sicuri, sicuri!
Tutti a casa!
venerdì 4 dicembre 2015
I tiranni
Impe: “ Allora figli, venerdì sera scappiamo in montagna.
Ci aspettano giornate soleggiate e aria pura.
Domenica sera io e papà torniamo perché lunedì dobbiamo lavorare.
Voi invece vi fermate con i nonni e rientrate con loro martedì pomeriggio.
Che ne dite??
Bello come programma, vero???”
Senior: “No, io non sono d’accordo!!
Abbiamo a disposizione quattro giorni di vacanza e voi che fate???
Ci trascinate in montagna!?!?!
A fare passeggiate?!?!?
Ma se non c’è neanche la neve!!!
Io voglio stare a casa!!
A fare i compiti con calma, a guardare la tv, a giocare con i miei fratelli....”
I: “ Sì, ma......”
Medio: “ Ha ragione Senior!
Non abbiamo catechismo, non abbiamo partite, possiamo riposarci e divertirci anche a casa.
Pensa che bello starsene tutto il giorno in pigiama!!!”
I: “ Però....”
Junior: “ Io quasi quasi faccio finta di essere ancora malato così non saliamo!!”
I: “ Patteggiamo: saliamo venerdì e ce ne torniamo tutti assieme domenica sera.”
S: “ Andata!”
M: “ Meglio di niente....”
J: “ Ma solo per questa volta!”
Ma come!!!
Io mi ero già fatta i miei conti: lunedì lavoro e poi serata romantica con il consorte; martedì mattina di sciallo e rientro della truppa nel pomeriggio, dopo doverosa pennica.
Mai illudersi, mai.....
Sto crescendo dei tiranni!!!
PS: questo è il sunto di un tira e molla durato moooolto più di quattro righe di blog. Sfinente.
lunedì 7 settembre 2015
Mai fidarsi
Venerdì le previsioni erano a dir poco pessime: acqua e vento!
Pater: “Che facciamo? Saliamo o stiamo?”
Impe: “ Dobbiamo andare!
Abbiamo lasciato sù le bici di tutta la famiglia, i giubbotti e le scarpe per la pioggia.
Hai appena finito di dire che per un mese e mezzo hai i sabati blindati per il lavoro.
Andiamoci e bona.
Mal che vada ci chiudiamo in una baita a mangiare polenta concia e a ubriacarci con il genepy!!”
La famiglia sabato mattina ha buttato quattro cose in valigia ed è partita alla volta della VDA.
Risultato:
Vista dalla baita dove siamo andati – anche se non pioveva e non tirava vento – a strafogarci di lardo e mocetta, pane nero col burro, polenta concia con spezzatino e salsicce.
Mai fidarsi delle previsioni del tempo!!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)