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venerdì 21 luglio 2017

Vai trà


3 valige          

3 figli che se ne andranno per una settimana.

3 letti vuoti che li aspetteranno a casa.

Una stranissima sensazione che le stringe la gola e le toglie un pò il fiato.

Da un lato l'euforia pensando a sette giorni da passare in due....e mezzo.

Dall'altra un senso di vuoto che le invade cuore e testa.

Perchè loro sono il suo mondo, il suo tempo, la benzina per il suo motore.

Non pensarli lì, a portata di mano, di bacio, di carezza un pò la destabilizza.

Però poi legge nei loro occhi l'emozione della partenza, l'entusiasmo dell'avventura, la frenesia della novità e non può non sorridere con loro.

Le raccomandazioni si sprecano, ma il suo ruolo da mamma le impone di essere pedante e monotona.

Loro la ascoltano ruotando, di tanto in tanto, gli occhi mentre le valige si riempiono.

" Mamma via trà!"

Le ripetono per rassicurarla.

Perchè in questo momento è lei quella fragile, quella che ha bisogno di sicurezza, quella che 'non ci sarà'.

Loro tre saranno la squadra, lei la riserva neppure convocata.

Però cercherà di 'andare trà' pensando a come le suderanno le orecchie tra una settimana quando avranno da raccontarle un fottilione di cose contemporaneamente.

Buona vacanza trio.

Non vi dico di divertirvi perchè giàssò che lo farete sicuramente.

Già mi mancate.

La mamma

 

mercoledì 19 luglio 2017

Ma quante ne sai.....


Senior: " Allora Junior, quando sabato arriviamo in albergo e il don ti dirà qual è la tua stanza, appena entri, cos'è la prima cosa da fare?"

Junior: " Togliere i sacco a pelo dalla valigia e fare il letto"

S: " No!"

J: " Ahggià! Disfare la valigia."

S: " Sbagliato!
Pensaci bene...."

J: " Non lo so: aiutami!!"

S: " Scegliere il letto!!
E' indispensabile per trascorrere una bella settimana di vacanza!
Mai quello vicino alla porta: tutti ci buttano le loro robe sopra!
Mai quello troppo vicino al bagno: c'è sempre un vai e vieni bestiale anche di notte.
Se è a castello scegli quello in alto così eviti di trovarti i piedi in faccia del tuo compagno quando cerca di salire, per non parlare di quando sgancia mentre dorme...
Se è una camera mansardata calcola bene la distanza cuscino-soffitto altrimenti fai la fine del Dà che, lo scorso anno, pigliava capocciate ogni mattina perchè si dimenticava che sopra il suo cuscino c'era una trave.
Penso sia tutto.
Inutile dirti che devi essere il più veloce ad arrivare in camera, per cui corri e sgomita senza problemi!"

J: " Ma quante ne sai......
Grazie Senior, grazie mille!"

Eccerto: l'esperienza è tutto!!!
 
Adoro questa complicità tra fratelli!

 

lunedì 8 maggio 2017

Cristallizzazione...alla prossima!


Un occhio di sole e via: fuori all'aria aperta.

Proposta del papà: andiamo a tirare quattro sassi!

Come si fa a dire di no???

Il fiume è lì, a pochi chilometri, con le sue sponde bianche e il verde che incanta.

Ci si potrebbe beare di questo silenzio, del caldo, del lento scorrere del Ticino, del dolce profumo dei fiori bianche delle robinie, magari seduti su di un masso levigato dagli anni di acqua che l'ha accarezzato.......

Ma perchè mai, se si può passare una mezz'ora buona a lanciare massi, possibilmente il più grossi possibile, cercando di schizzarsi e schizzare, urlando a squarciagola: " Caaaaaade!!"

 
A te non resta che osservarli, magari soprassedendo sulle magliette e i pantaloni che si stanno bagnando, perchè non hai voglia di essere sempre la mamma rompipallle.

Allora volti lo sguardo verso il sole e strizzi gli occhi, ti lasci cullare dai suoi raggi e dalle risate che arrivano alle tue orecchie.

Appoggi le mani sul tuo ventre e lo senti.

E' come se lui giocasse già con loro.

Se percepisse l'entusiasmo che respiri tu.

Non puoi non sorridere e pensare che non c'è altro posto in cui vorresti essere.

Che voi cinque....quasi sei... vi bastate.

E' poesia.     

E' l' equilibrio del cosmo.

Ti auguri che il tempo si cristallizzi in quel preciso momento: sensazioni perfette, luce perfetta, calore perfetto, sottofondo perfetto.....

Medio: " Ma sei scemo??? Mi hai spinto in acqua!!! MAAAAAAMMA!!! Senior mi ha fatto entrare con un piede nel fiume!!!

Senior: " Non l'ho fatto apposta!! Mi sono sbilanciato con il tiro!! Vero Junior che non l'ho fatto apposta??"

M: " Che cavolo vuol dire!!!"

Censura di quanto detto e fatto dalla scrivente

Come non detto...... la cristallizzazione può attendere!

 

venerdì 14 aprile 2017

Una Pasqua senza Tomahawk


Senior: " Lo sai che hai ragione?"

Impe: "......................no, scusa ripeti!!
L'affermazione potrebbe essere iscritta negli annali delle rarità!
Tu che mi dai ragione!!
Hai voglia di farmi piangere???"

S: " Smettila...."

I: " E su cosa avrei ragione?"

S: " Sul fatto che è inutile che ci compriamo un sacco di uova di Pasqua. Meglio uno solo per tutti e tre ma di cioccolato buono e chi se ne frega della sorpresa!"   

I: " Alleluja!!"

Junior: "Eh no!!! Io non sono d'accordo!
Quello con i dinosauri a me piacerebbe tanto!!"

Medio: " Uno solo non basta!! Occorre sempre avanzare almeno un uovo da lasciare in montagna!
Perchè le tradizioni vanno rispettate....."

I: " Mi sfugge la tradizione....."

M: " Ma dai mamma!!   
Lo sanno tutti che a ferragosto, per concludere la grigliata in bellezza, non c'è niente di meglio che mangiarsi una bella fetta di pandoro con un pezzettone di cioccolato dell'uovo di Pasqua."

J: " Medio ha ragione!!
Quando andiamo a comprare l'uovo di ferragosto??"

M: " Poi quest'anno abbiamo deciso di rompere le uova....alla Trump!!"

I: " Ussignur, ho paura di chiedervi come...."

J: " Facile: le lanciamo giù dal balcone come fossero missili Tomahawk."

I: " Ci dovete solo provare......."

Cosa augurarvi se non una Buona Pasqua di Pace, perchè, in questo momento, serve veramente come l'ossigeno!!!!  

Un abbraccio
Impe

 

martedì 14 marzo 2017

Altro che pancetta!!!


A dispetto dell'ondata che ci ha travolti, la vita della nostra caotica famiglia prosegue nel modo più normale possibile.

Gli impegni continuano ad essere abbondanti.

Il lavoro fuori e in casa non manca.

Molto dovrebbe essere diverso ed invece niente è cambiato.

Tutto ciò è estremamente rassicurante!

Il mondo continua a girare, basta adattarsi alle novità.

Pater: " Vabbè che non sei malata e che dici che tutto è normale, però, mi raccomando: non strafare!
Che io ti conosco!
Piuttosto che farti aiutare strisci sulle ginocchia!"

Impe: " Tranquillo: faccio solo quello che mi sento di fare!"

P: " Ecco, è proprio quello che mi preoccupa!
Tu  non hai un limite!" 

Al trio non abbiamo ancora detto nulla, preferiamo aspettare per essere sicuri che tutto proceda per il meglio.
Però, i figli, hanno notato alcuni cambiamenti, del tipo che alla sera alle dieci arrivo sfasciata sul divano e mi addormento come un piombo, invece di andarmene a stirare il solito mezzo metro di biancheria.

Senior: " Mamma, ti stai impigrendo! Non va bene! E, secondo me, stai pure rimettendo su un pò di pancetta...." le ha detto il maggiore, privo di  filtri tra cervello e bocca.

Tesoro, non sai quello che ci aspetta: altro che pancetta!!!!! 

 

giovedì 2 febbraio 2017

Non li so apprezzare

Impe: "Fratelli, ce la vogliamo dare una calmata?"
sbraita la mamma al trio che si sta azzuffando sul divano
"Vi sembra il caso di arrivare sempre alle mani?
E ai piedi...e alle testate...e ai morsi....
Per che cosa poi?!?
Perchè state litigando????"
 
Senior: " Ma...veramente....noi staremmo giocando...."

I: " Bravi, bel modo di giocare!
Col rischio che qualcuno si faccia male!"

Junior: "E' che sono giochi da maschi!"

I:" E quindi???"

Medio: " Tu sei una femmina, non li puoi apprezzare!"

Un bel calcio ben assestato nel fondoschiena a tutti e tre!

Eccome se lo saprei apprezzare!!!

mercoledì 7 dicembre 2016

La fantasia è di moda

Impe: “ Ragazzi, potrebbe sembrare una domanda scontata.....ma....perchè diavolo girate per casa con un peluche in testa??”

Junior: “ E’ una sfida!”

I: “ Aaah!!
......continuo a non capire....”

Medio: “ Dai mamma!!
E’ una gara a chi riesce a tenere più a lungo in testa il suo gatto.
Chi lo fa cadere perde!
Io credo di riuscire anche a mangiare con lui qui!”

J: “ Io sono appena stato a fare pipì e sono riuscito a non far cadere Figa ( diminutivo di Figaro mica......ci siamo capiti! ) nel gabinetto.

I: “Vi posso fare una foto?”

M: “ Perché?”

I: “ Per testimoniare che la fantasia è ancora di moda!”



NB: per dovere di cronaca, la fida è stata inizialmente vinta di Junior.

NBB: Junior è stato squalificato in un secondo momento perché i colpi al fianco e i calci sugli stinchi sono risultati non compatibili con le regole del gioco.


martedì 18 ottobre 2016

Guardare e non urlare

Impe: “ Allora grandone, verso le 18.30 mangiati qualcosina.
Per le sette ti accompagno i palestra.
Io e i tuoi fratelli arriviamo a vederti giocare dopo le otto, non prima.
Il tempo di mettere qualcosa sotto i denti, poi veniamo a farti il tifo!”

Senior: “ Tranquilla mamma, puoi anche non esserci.
Ti chiamo io quando ho finito.
Hai un sacco di cose da fare e poi in questi giorni non c’è neanche papa ( ndr: altra trasferta ).
Junior è anche raffreddato è meglio che se ne stia a casa.
Magari Medio deve finire di studiare....”

I: “ Ma figurati!
Certo che veniamo!
E’ la prima partita e non possiamo mancare!”

S: “ Non importa!
E poi è un’amichevole, non è di campionato.
Stai a casa, mamma, stai a casa.....”

I: “ Ma....
Perché?!?!
....ho come l’impressione che tu non mi voglia......
Mi sbaglio??”

S: “ Non è che non ti voglio....ma tu, mamma......come dirtelo senza offenderti.....
Ecco, sì: ci imbarazzi!!”

I: “ Come ‘ ci imbarazzi’???
E poi perché ‘ci’????”

S: “ Lo pensano anche i fratelli.
Medio, dillo anche tu alla mamma che è meglio che lei non venga a vederci giocare?!”

Medio: “ Assolutamente!!
Guarda che sabato pomeriggio, alla mia partita, ti sentivi solo tu!”

I: “ Ma non è vero!!”

M: “ Sì che è vero!!
Tira!!
Passa!!
Smarcati!!
Taglia, taglia!!!
Stagli addosso!!
Mamma, avrei tanto voluto tirarti una scarpa!”

I: “ Tutte le mamme incitano i loro figli!
Non solo io!”

S: “ Certo!
Ma la tua voce copre tutte le altre!
Mamma: ci metti in imbarazzo!”

I: “ Ma.... io voglio, anzi devo venire a vedervi!!
Mi piace guardarvi giocare!
E’ bello fare il tifo per voi e per la vostra squadra.....”

S: “ Facciamo una prova .
Questa sera puoi venire ma senza urlare.
Se però inizi ad esagerare sappi che è l’ultima volta!”

I: “ Prometto di starmene buona buona sugli spalti, di non urlare, di non incitarvi.
Ti guardo e basta.
Però se segni posso almeno esultare??”

S: “ Sì, ma non sguaiatamente!” 

E la musica alta no!

E il tifo no!

I miei figli mi stanno castrando!

Parliamone.....


martedì 26 luglio 2016

Un altro Mister

Lui è tornato con la sua valigia tutta tutta tutta da lavare ‘ Non sono mica come mio fratello: io mi cambiavo!!’

Felice e soddisfatto.

Stravolto e sorridente.

‘ E’ stata la più bella vacanza in assoluto!!

Non mi sono mai divertito tanto!!’

Ha iniziato a raccontare un milione di aneddoti e – prima di aprire bocca – già ghignava come un matto.

Medio gli ha chiesto a bruciapelo: ‘ L’hai presa anche tu la fascia??’

‘ Eccerto!!!’ gli ha replicato andando a ravanare nel suo borsello.

Una fascia gialla viene tirata fuori.

Si volta dando le spalle e la indossa.

Si gira con un ‘ Ta – da!!!!’


  
Direi che sì!

Si è fatto conoscere proprio bene anche in montagna!

Perché quando uno è un suocero mancato,
un polemicone indefesso,
un criticone senza confine,
un lamentoso impenitente
non può snaturarsi e questa sua caratteristica gli deve essere riconosciuta!

Altre grasse soddisfazioni.....

giovedì 23 giugno 2016

Defi-tutorial

Siamo tutti e cinque seduti a tavola per cena.

Come troppo spesso accade, al trio, parte un attacco di ridolera.

Uno di loro dice qualcosa – che solitamente né io né Pater capiamo – e iniziano a sbellicarsi. 

Ve lo giuro, in certi momenti parlano una lingua incomprensibile, sparano battute criptiche che fanno incrociare gli sguardi perplessi degli unici due adulti presenti.

I nostri occhi straniti non possono che chiedersi: ma che cazzo stanno a dì questi tre?!?!? 

Insomma: siamo vecchi, non li capiamo!

La triade quando prende questa tangente è pericolosa e inarrestabile.

La risata diventa contagiosa e travolgente.

Dopo un po’ – all’incirca 28 secondi - io inizio a spazientirmi, a rimbrottare, a minacciare  utilizzando un tono serio e lo sguardo incenerente.

La situazione sembra placarsi

Senior, soffocando una risata, mi risponde: “ Mi spiace se voi non riuscite a cogliere la bellezza di queste battute. Se volete poi vi cerchiamo dei tutorial su Yutube così potete capirle anche voi.”

 Mah.......mah......ci hanno preso per deficienti???

No!

Fermi!!

Vi prego!!

Non rispondetemi.........potrei non capirvi!

lunedì 7 marzo 2016

Al settimo cielo

La mano appoggiata sulla maniglia.

Lo sguardo fisso sul legno della porta.

Lentamente lei la abbassa e apre.

Non può trattenere l’urlo che le sale alla gola.

“ Ohmiodio!!!” esclama con tutto il fiato che ha in corpo e poi inizia a singhiozzare.

“ Non è possibile....non è possibile....non è possibile” continua a ripetersi travolta da questa emozione incontrollabile.

Entra nella stanza: i letti fatti, le pantofole appoggiate ordinatamente di fianco, i libri sistemati al posto, nessun gioco sul lucido parquet, pochi vestiti piegati ed appoggiati in ordine sulla cassettiera.
Niente è fuori posto....niente....

Tre paia di piedi, allarmati dall’urlo, salgono rumorosamente le fredde scale di marmo ed entrano affannanti nella loro camera da letto.

Lei si sente osservata da quegli occhi che aspettano solo che smetta di piangere.

I singhiozzi si trasformano in una sonora risata:
“ No dico, ma siete matti a sistemare la camera senza dirmi niente???
Ditelo che mi volete vedere morta!!!”

Per ultimo accorre anche il marito allarmato da tutto il trambusto.

Quando intuisce il perché di quasta pantomima la fissa severo negli occhi “ Tu non sei normale!! Guarda che ti mando con Medio a fare il corso di recitazione!!!”

I suoi ragazzi la abbracciano e le chiedono: “ Sei contenta mamma??”

Lei li bacia e risponde: “ Al settimo cielo!!”

Perché basta anche questo per far felice una mamma!!


mercoledì 8 luglio 2015

Tra goduria e insulto

Era stata chiesta a gran voce già ad aprile.

‘ Ma siete matti??’ era stata la risposta ‘ Ne devono passare di giorni...e di gradi!!!’

Anche con i primi caldi mamma e papà avevano latitato, memori della scorsa estate in cui lei era lì, ad occupare buona parte del cortile e doveva essere pulita, spazzata, aspirata, clorata, svuotata dall’acqua piovana, ma utilizzata raramente a causa delle temperature veramente troppo poco estive.

La scorsa settimana però tutti i tg hanno previsto l’arrivo della bolla africana.

‘ E’ ora!!’ si sono detti una mattina.

L’hanno recuperata in mansarda, montata e riempita.

La frequenza con cui viene utilizzata da una settimana a questa parte è notevole.

Mamma ha delegato al trio la sua manutenzione; da quest’anno è totalmente a carico loro e, fino ad oggi, hanno svolto il loro compito con entusiasmo ed efficienza.

La loro pozzanghera da cortile è tornata!

E con lei urla di bimbi festosi, schizzi, tuffi e amici che si presentano la sera, armati di costume, asciugamano, birre e limoncello.

Ieri sera nessun invitato.

Il caldo era soffocante.

Il trio spaparanzato sul divano, ventilatore puntato e tele accesa.

Il marito al pc.

Mamma ha finito di rassettare la cucina, ha recuperato il costume steso, se l’è infilato e si è immersa sola soletta.

Che goduria!!!

Che silenzio!!!!

Medio: “ Mamma!!!!???
Ma cosa stai facendo???”

Impe: “ Beccata!!
Secondo te???”

M: “ Non funziona così!!
Se uno può fare il bagno, lo devono fare tutti!
Fratelli!!!!!!
La mamma è in piscina!!!”

Senior: “ Urca mamma!!
Sembri una balena in mezzo al mare....hahahahaha!!”

Il ragazzo è stato cortesemente invitato ad infilarsi il pigiama e a recarsi nella sua stanza....stronzissimo....

venerdì 8 maggio 2015

Coscienza muta

Ieri pomeriggio mamma e Junior fanno spesa assieme, per comprare cibarie per il pranzo al sacco della gita di oggi.

Junior: “ Mi prepari 26 panini?”

Impe: “ 26??? Io pensavo tre......”

J: “ Uno per ogni mio compagno!
Magari una mamma si dimentica che oggi c’è la gita e non gli prepara il pranzo al sacco.”

I: “ Ma quale mamma scellerata si potrebbe mai dimenticare della gita del proprio bambino!?!?”

J: “ Cosa vuol dire ‘scellerata’?”

I: “ Una mamma senza coscienza!”

J: “ E cos’è la coscienza?”

I: “ E’ quella vocina che ti dice se un tuo comportamento è giusto o sbagliato.
Ad esempio: quanto fai un dispetto ad un amico, secondo te, cosa dirà la tua coscienza?”

J: “ Che sto sbagliando!”

I: “ Bravo!
Altro esempio: un bambino è a letto, mezzo addormentato, gli si avvicina un fratello; quello sotto le coperte si mette seduto e gli molla un cazzottone sulla schiena – proprio come hai fatto tu ieri sera con Medio –
Cosa potrà mai dire la sua coscienza in questo caso???”

J: “ .....che probabilmente il fratello se lo meritava il pugno!!”

Discorso pedagogico fallito!

Coi fratelli la coscienza diventa muta.