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giovedì 20 aprile 2017

Giàmaman


All'incirca un anno fa si era messa di guzzo buono e aveva modificato il suo regime alimentare.

Carboidrati limitati, proteine il giusto, latticini poveri di grassi, verdura tantissima, frutta in dosi corrette, dolci con il contagocce.

Aveva salutato la merenda consumata assieme ai figli e gli spuntini da divano, dopocena, col marito.

Giusto qualche trasgressione nei weekend con gli amici, senza però farsi pervadere dai sensi di colpa.

Cacchio, aveva funzionato di brutto!

Chili e centimetri avevano iniziato a lasciare il suo corpo ciccioso ed il risultato tangibile erano stati i pantaloni che le stavano larghi, mollicci su culo e cosce, ed abbondanti in vita.

Nuove grucce li avevano accolti tutti ed erano stati riposti nel lato dell'armadio dedicato agli indumenti dimenticati o da dimenticare.

Non era riuscita a disfarsene completamente buttandoli nei sacchi destinati ai cassonetti dei riciclo abiti.

Si sa, i passi falsi sono dietro l'angolo;  i chili vanno ma possono anche ritornare.

Ecco....appunto....

Oggi le grucce sono ritornate al loro posto primordiale.

Il nuovo girovita apprezza nuovamente i calzoni messi in esilio.

La consolazione è che il lato B risulta ancora parecchio spazioso.

Anche le cosciotte se ne stanno larghe.

Il prossimo step è l'acquisto di premaman, dato che quelli delle scorse gravidanze sono stati tutti regalati.

E come le ha detto Medio: " Ma a te i premaman non servono! Tu hai già noi! Al massimo ti servono i giàmaman!!"

H&M, Prenatal e compagnia abbigliante non copiate, grazie!!!

 

martedì 14 marzo 2017

Altro che pancetta!!!


A dispetto dell'ondata che ci ha travolti, la vita della nostra caotica famiglia prosegue nel modo più normale possibile.

Gli impegni continuano ad essere abbondanti.

Il lavoro fuori e in casa non manca.

Molto dovrebbe essere diverso ed invece niente è cambiato.

Tutto ciò è estremamente rassicurante!

Il mondo continua a girare, basta adattarsi alle novità.

Pater: " Vabbè che non sei malata e che dici che tutto è normale, però, mi raccomando: non strafare!
Che io ti conosco!
Piuttosto che farti aiutare strisci sulle ginocchia!"

Impe: " Tranquillo: faccio solo quello che mi sento di fare!"

P: " Ecco, è proprio quello che mi preoccupa!
Tu  non hai un limite!" 

Al trio non abbiamo ancora detto nulla, preferiamo aspettare per essere sicuri che tutto proceda per il meglio.
Però, i figli, hanno notato alcuni cambiamenti, del tipo che alla sera alle dieci arrivo sfasciata sul divano e mi addormento come un piombo, invece di andarmene a stirare il solito mezzo metro di biancheria.

Senior: " Mamma, ti stai impigrendo! Non va bene! E, secondo me, stai pure rimettendo su un pò di pancetta...." le ha detto il maggiore, privo di  filtri tra cervello e bocca.

Tesoro, non sai quello che ci aspetta: altro che pancetta!!!!! 

 

martedì 25 ottobre 2016

Ladri in cucina

Pater: “ Secondo te ci starebbe bene qui?”

Impe: “ Cosa...dove...”

P: “ Qui, sopra il micro.”

I: “ Ma che cosa?”

P: “ Una cassetta di sicurezza!”

I: “ Scusa??????”

P: “ Ma sì!!
Come quelle che trovi negli armadi degli alberghi!
Piccola.
Con la combinazione digitale.”

I: “ E perché dovremmo mettere una cassetta di sicurezza in cucina?
Per ritirarci cosa??”

P: “ Hai presente qui torroncini che mi ero comprato a Cremona?”

I: “ Sì, non ne ho assaggiato neppure uno....”

P: “ Ecco: io forse due o tre.
E il cioccolato gianduia con le nocciole intere preso domenica al super?
Ne ho mangiato un quadretto e lì, nel cestino, adesso, c’è solo la carta appallottolata.
Per non parlare dei Ferrero Rocher che mi ha regalato la mia mamma......volatilizzati!”

I: “ No! Di quelli ce n’è ancora uno: l’ho strappato dalle mani a Junior che se lo stava mangiando di merenda.
Ringraziami!!!”

P: “ Vedi che serve la cassetta!?
Abbiamo dei figli che sono  peggio degli aspirapolvere!
Dei buchi neri!
Troppo golosi, troppo!!
La cassetta serve!
Ci metto il cioccolato, le mie Haribo limone e zenzero, i Pocket Coffe.....”

I: “ Beh! Però le mie cose non me le rubano......”

P: “ Ma parli delle gallette di riso, della frutta disidratata o dei biscotti senza zucchero??
Ho detto golosi, non disperati!”

E c’ha ragione.....


giovedì 29 settembre 2016

A caccia di un nuovo obbiettivo

Sgridatela!

Rimproveratala!

Bastonatela!

Lapidatela!

Perché lei ha ceduto!

Pusillanime che non è altro..........

Lo ha fatto!

Che cosa le ha detto la sua testa?????

Ma sopratutto: perché!?!

Non era ancora il momento giusto!!

Avrebbe dovuto aspettare almeno un altro mese....magari anche due o tre!!!

Invece, impaziente come una merda, lo ha fatto.

Li ha tolti dalla gruccia.

Li ha appoggiati sul letto.

E’ rimasta a fissarli per qualche istante poi, ignorando quella vocina che, nella sua testa, le urlava: Ferma!! Fermati!!!, li ha indossati e.........rullo di tamburi............è riuscita a sollevare tutta la zip e a chiudere il bottone senza sforzo.

Bene, penserete voi.

Non era questo quello che volevi???

Brava!!!

Invece NO!!!!!

Male!!!!

Malissimo!!!!

Se l’obbiettivo irrealizzabile  è stato raggiunto adesso dovrà fissarne uno nuovo, altrettanto impossibile .

Ma quale???

Il vestito della comunione???

L’abito da sposa – a proposito, dove diavolo sarà finito???

Maledetti pantaloni di pelle, maledetti!!!

Non dovevate tentarla!!

Che poi, indossati, non è che le piacciano più mica tanto.......

Se li ricordava più fighi.....

La sensazione le ha fatto venire in mente quando, da adolescente, vedeva un ragazzo e perdeva la scuffia, tanto da fare i salti mortali per conoscerlo.
Quando finalmente riusciva ad agganciarlo per scambiarci quattro chiacchiere e lui apriva la bocca arrivava la doccia gelata: 
" Ussignur, mi stai facendo sanguinare le orecchie!
Amico, è meglio che stai zitto.
Ti guardo, sbavo ma l’audio togliamotelo, per piacere!!!"

Ecco, pantaloni, facciamo che voi tornate nell’armadio nell’angolo in alto a destra, state in silenzio e lei continua a guardarvi dal basso sbavando. 

Qui ci vuole un altro obbiettivo, subito!!!!

Avete qualcosa che avanza nel vostro armadio???????

Mi mandate una foto???

Oppure idee...tante idee....possibilmente strane idee....utopistiche...folli....che però non facciano sanguinare le orecchie!


martedì 20 settembre 2016

Suggeritemi un aggettivo

E’ ora di andare a letto.

Dopo la quotidiana dose di appelli e minacce il trio inizia a salire al piano di sopra.

Medio davanti, dietro mamma, a seguire Senior e Junior.

Lei tira un’amichevole sculacciata sul fondoschiena  del figlio di mezzo: “ Porca vacca Medio, ha due chiappe di marmo! Tutto lo sport che fai ti fa proprio bene!”

Il grande la ripaga della stessa moneta, tirandole un timido sculaccione: “ .....e te invece si sente che non ne fai: è tutto un po’ molliccio!”

Suggeritemi un altro aggettivo oltre a stronzo per definirlo, perché a me proprio non ne vengono in mente altri.......


lunedì 12 settembre 2016

Tubino nero

Impe: “Pater!!!
Pater!!!
Guarda un po’ cosa ho comprato per i ragazzi.
Io non lo so, continuano a crescere come delle pertiche!
Ma cosa gli diamo da mangiare a quei tre: fertilizzante????
Vabbè, comunque ho beccato una splendida svendita: tutto scontato al 70%!!
Ho preso 3 paia di pantaloni per Medio, due per Senior, maglie manica lunga e poi ho trovato qualcosina anche per me....
Questa canottiera nera...aspetta che me la provo!!
Ta-da!!
Carina, vero?
L’abbino a questa camicia di jeans, che costava una cazzata.
Sono proprio graziose assieme, non trovi?!?!
E poi c’è lui!
Vado a mettermelo.
.............
Eh?!?!
Che mi dici???
Tubino nero con spalle e  maniche corte, in pizzo.
Tutte le riviste di moda sostengono che una donna non può non avere un tubino nero nell’armadio!
E’ un passepartout che a me mancava!
Naturalmente anche lui scontato al 70%, praticamente regalato!
Certo, se non avessi perso quei chiletti un affare del genere mai mi sarei permessa di guardarlo, figuriamoci comprarlo!
Non mi sta male, no?!?!
Anche la lunghezza della gonna è perfetta, appena sopra il ginocchio.
Ti starai chiedendo: ma quando diavolo avrà  mai un’occasione per mettersi un affare del genere....”

Pater: “ Ad essere sinceri io ce l’avrei in mente!!
Direi che per il mio funerale sarebbe perfetto!”

Cazzo se me lo metto al tuo funerale!!!
Quand’è????
Domani??

Mai una soddisfazione, mai!


venerdì 2 settembre 2016

Nelle verze


Nelle verze’ è un termine dialettale – precisamente ‘la vaca lé andà in di vers’  tradotto dal milanese ‘la mucca è andata nelle verze ’ -  con cui si indica quando un’azione non è stata compiuta in modo appropriato.

Nelle verze’ significa: andata a pallino, a ramengo.

Nelle verze’ per dire: ‘ ma dove cazzo si è infilata la mucca’

Ecco...la mia dieta, come la vacca, per tutte e tre le settimane di vacanza l’è andà in di vers.

In più, da quando siamo tornati, la bilancia sembra mi osservi dal suo angolo del bagno, pronta a chiedermi: ‘ perché non sali???? Avrai mica paura....’ 

Io????               Paura?!?!                   Ma quando mai!!!

Preferisco però non dar troppa confidenza agli elettrodomestici.........

Che poi, ad essere onesti, non ho mica esagerato con il cibo vero e proprio!

Naaaa!!!

Sono state tutte le auto-concessioni-in ed extra-tavola che mi hanno fregato!

La Nutella a colazione, qualche merenda a metà mattina in spiaggia, il gelato al pomeriggio, spritz e patatine mentre preparavo la cena, dolcino e votcha alla menta mentre giocavo a scala 40 con Pater prima di andare a letto.....dimenticavo qualche mojito qua e là.....un ristorantino ogni tanto...poi le mele fritte della festa del paese in montagna.....e il Glera, ne vogliamo parlare di quanto non è buono un bel Glera ghiacciato con un piatto di pasta allo scoglio ??

Onestamente: non sono affatto pentita!

La mia coscienza non era a dieta e non ha mai vacillato, neppure per un secondino!

Per Dio: almeno in vacanza niente privazioni!

Lasciatemi ancora qualche giorno che mi levo dal campo e riaffronto la bilancia !

Che poi, a me, le verze piacciono solo nella caseula con cotenne, costine e salamini verzini, magari con una bella polentina fumante e bagnato da un buon novello!!

Bilancia mettiti il cuore in pace: ci si vede tra un mese!!!!

Qui un bel ‘porca vacca’  o anche un ‘porca verza’ non ci sta mica male, vero!?!?!?!


giovedì 4 agosto 2016

La regina dell'estate

Chi con il caldo ha voglia di cucinare alzi la mano.....

Io proprio no!

Il ripiego su piatti svelti e freschi è immancabile.

Lei resta la regina dell’estate: sua signoria la pasta fredda.

Però...c’è sempre un però...a Pater non piace con i wuster, Medio odia i pomodori e le olive, Senior non sopporta il mais, Junior......Junior.....vabbè, a lui piace qualunque cosa!

Allora che fa una mamma che vorrebbe accontentare tutti i suoi uomini???

Prepara una versione ‘base’ con tonno, cubetti di prosciutto e mozzarella.

Poi, in tavola, porta :
una ciotola di pomodorini con il basilico fresco del giardino,
un piattino con dei wuster affettati,
olive a pezzetti,
uova sode,
capperi,
mais,
e qualunque cosa sia commestibile e si sposi con il piatto.

Scodella ad ognuno una porzione a cui vengono aggiunti i vari optional in base al proprio gusto.

E lei??

Una pentolata di zucchine e melanzane.

Obbiettivo per l’autunno, sempre loro: i pantaloni neri di pelle!!

Non mollo!!!

Vacillo ma non mollo!!

Maledetta vodka ghiacciata alla menta.....sempiterna tentazione post cena.....

martedì 21 giugno 2016

Un obiettivo raggiunto

Un obiettivo è stato raggiunto.

I pantaloni rossi.

Le erano sempre piaciuti un botto.

Taglio morbido, vita alta, sportivi quanto basta.

Poi un giorno – vaccaboia! – il bottone le tirava talmente tanto da essere diventati immettibili.

Se ne sono stati lì, in un angolo dell’armadio, anni e anni e anni e anni.....

Ad ogni cambio stagione azzardava la prova ma, arrivata a metà coscia, se li sfilava.

Perché deprimersi ?

Ciao ciao, tornatevene da dove siete arrivati, ci si vede il prossimo anno.

L’altro giorno ci ha voluto riprovare e – sìììì, che cazzo, sìììì– perfetti!!!
Anzi, un filo larghini.....

Fosse per lei non se li sarebbe più tolti!!

Prossimo obbiettivo per l’inverno: i pantaloni di pelle nera, che Pater le aveva regalato l’ultimo Natale da fidanzati .
Stiamo parlano di dicembre 2001, tre figli,  molti chili e qualche taglia fa .

E li la vedo buia...... mooooolto buia

Proviamoci però!!

lunedì 6 giugno 2016

La vita dell'asceta

Cerchiamo di capirci perché, io, sto andando un attimo in acido....

Partiamo dall’inizio: ho iniziato ad eliminare spuntini troppo zuccherini dalla mia dieta.

Sto cercando di consumare più verdura, frutta e alimenti sani.

Non faccio sicuramente la vita dell’asceta, sia ben chiaro!!!!

Ma chi, io?!?!?

Ma và!!!

I miei santi vizi me li prendo, altroché!!!

Ho trascorso gli ultimi quattro giorni nel paradiso della salamella.....fate voi!!

I risultati però iniziano a vedersi!!

Una si aspetta di ricevere sperticate di complimenti e di pacche sulle spalle invece.......più di una persona mi ha chiesto se sono malata!!

Ve lo giuro!

Non ho la faccia scavata, non mi si contano le costole e le maniglie antipanico ( altro che dell’amore!!) fanno sempre capolino.

‘ Si vede che hai perso peso Impe! Però adesso basta!’

‘ Sei sicura di star bene? Io non ti ho mai vista così magra!!’

Dove sono le telecamere??

Mi sento un filo presa....per il culo, che continua ad esserci ed anche abbondantemente!!

In questo momento mi sento molto Bridget Jones.

Se è così, dov’è il mio Mark Darcy???

martedì 24 maggio 2016

Non è una leggenda

Non dico di essermi messa a dieta, non ne sarei capace!

Diciamo che cerco di non cadere in tentazione tanto spesso come in passato.

Che poi non si tratta di vere e proprie tentazioni.

Io preferisco definirla ‘oculatezza ’!

Ad esempio:

i bambini mangiano pane e nutella di merenda e ne avanzano un morso; vorrai mica buttarlo???
Neanche a dirlo: il cucchiaino per spalmarla non viene messo nell’acquaio con la gustosa crema appiccicata, che spreco sarebbe!!
Mamma provvede a lucidarlo alla perfezione – e qui non chiamatemi Impe.
Idem per gelato, barrette al cioccolato, pane e salame, succo di frutta, biscottini e chi più ne ha più ne metta....

Stessa storia vale per pranzi e cene.
Con che coscienza si buttano quattro penne al sugo rimaste nel piatto di un figlio – sicuramente non in quello di Medio!!
O un boccone di  formaggio, bistecca, affettato, pesce....

Lo si fa solo per dare il giusto valore alle cose!

La crisi economica si combatte anche con questi piccoli gesti!

Con grande sofferenza del giro vita.

Solo per lui ho deciso a privarmene e, guarda un po’, si vedono già dei risultati.

Ma allora è vero!!!!!

Se non mangi dimagrisci!!!

E io che pensavo fosse solo una leggenda metropolitana!!!!!!

venerdì 6 maggio 2016

Tutto ciccia e brufoli

Pater: “ Questa storia non mi sta assolutamente bene!
La devi smettere!!”

Impe: “ Ma pensa te!
Io direi che, forse, sei un po’....come dire....invidioso??”

P: “ No, cara!
Qui non si tratta di invidia!
E’ che non è affatto giusto.
Anche tu però.....!”

I: “ Anche io, cosa?!?
Guarda che non faccio niente di male!”

P: “ Però tu mi tenti e così non mi aiuti!”

I: “ Non è assolutamente vero!
Con te mi comporto esattamente come prima, sono io che non voglio!”

P: “ Ti prego!!
Te lo chiedo per piacere: assaggia un pezzo del mio trancio di pizza ancora caldo, profumato e appena sfornato dal panettiere!!”

I: “ No-o!!
Ti ho detto che per pranzo preferisco della verdura!”

P: “ Vedi che sei a  dieta!!
Io te l’ho detto che ti sei messa a stecchetto ma tu neghi.
Però, a me, continui a rimpinzarmi!!”

I: “ Ma non è vero!
Te lo domando sempre se la vuoi anche tu.
Tu cosa mi rispondi??”

P: “ Che se non pranzo come dio comanda poi in ufficio mi sfondo di merendine!”

I: “ E allora vedi che non ti sto sabotando!!”

P: “ Però così tu cali e io no!”

I: “ Ma che calo e calo???
Per far quello ci vorrebbe un miracolo o una liposuzione!
E poi che ti frega?
Anzi: dovresti essere contento per me!”

P: “ Dai...solo un morsichino...un bocconcino di pane...”

I: “ No, grazie, preferisco le mie gallette di mais.”

P: “ Che schifo!!!
 Ma come si fa a mangiare il cartone!?!”

I: “ E’ un sacrificio che accetto più che volentieri, solo per assistere alla tua disperazione”

P: “ Dillo che non mi ami più!
Dillo che mi vuoi tutto ciccia e brufoli!!”

I: “ Ma chi lo dice più: tutto ciccia e brufoli!?!?!
Sei troppo anni ’80!”

Ma quanto mi diverto!!!!

I pranzi con il marito farebbero concorrenza anche a Sandra e Raimondo!


lunedì 4 aprile 2016

Ciccità

Domenica pomeriggio

I tre lanciano i sassi nel fiume.

Mamma, seduta a terra, legge.

Pater fotografa.

Le si avvicina il più piccolo.

Junior: “ Mamma guarda questi sassi, sembrano tutti uguali ma non è così!
Questi due sono molto duri e si li picchi assieme...annusa....senti che puzza di bruciato???
E’ così che l’uomo primitivo faceva il fuoco!!
Invece questo è meno resistente e basta un colpo.....visto come si è tutto rotto??”

Impe: “ Urca, fai piano!!
Rischi che ti vadano schegge di sasso negli occhi!!!
E’ pericoloso, si rischia la cecità!”

J: “..............rumore di rotelle.............ma..........cecità.....non centra niente con i ceci, vero?!?!”

I: “ No!
E’ la malattia di chi è cieco, che non vede...”

Medio: “ Mamma anche tu sei malata!
La tua si chiama CICCITA’!
Prova ad indovinare perché????”

Splasch!

Medio in acqua
 

lunedì 29 febbraio 2016

Il mio eroe

Perché quando si va a fare spesa, tutti assieme, non sai mai quello che può succedere.

Può essere che, nel reparto intimo, il figlio grande prenda tra le mani una scatoletta che contiene dei boxer.
Sull’imballo fa bella mostra l’indumento dall’elastico esagerato e, sopra di esso, un  maschio da paura, una tartaruga più che geometrica, degli addominali scolpiti del marmo, per non parlare dei pettorali....

Senior: “ Mamma, avrei una domanda....”

Impe: “ Dimmi tutto!”

S: “ Ma perché papà non è così??”

Non devi ridere, non devi ridere, non devi ridere  

I: “ Ecco.....forse è meglio che lo chiedi direttamente a lui....
Pater, puoi venire!?!?
Senior ti deve chiedere una cosa!!”

S: “ Papi, ma perché tu non sei così??” mostrandogli l’adone mutandato.

Pater: “ Impe stronz.....questa me la paghi....
Vedi Senior....insomma...io la tartaruga me lo sarei anche mangiata, ma poi lei si è ribaltata....e l’effetto è questo....” risponde ironico picchiettandosi il suo ‘guscio’
Volta immediatamente i tacchi e si allontana dal duo sghignazzante.

S: “Psss....mamma...... l’ho fatto per te!
Così per un po’ non ti prenderà più in giro per la tua ciccia!”

Ma chi ho partorito io:
Un genio!!!
Il vendicatore delle sovrappeso!!!!
Il difensore delle taglie forti!!!

Senior MIO EROE!!!!!  

venerdì 19 febbraio 2016

Il problema non sei tu

Medio: “ Così, alla fine, te lo sei messo.....”

Impe: “ L’ho comprato per indossarlo, mica per lasciarlo ammuffire nell’armadio.....”

M: “ Sì...però....io te l’ho detto...non è che proprio....ecco...insomma...”

I: “ Dai finisci!
Vediamo se hai coraggio......”

M: “ Va che te l’ho già detto.
Lo vuoi sentire ancora?????
Nessun problema: ti fa il culone!”

I: “ Bene.....
Grazie.....
Non è che hai cambiato idea??”

M: “ Aspetta, girati.
No!
Confermo: culone!”

I: “ Ma non è vero!!!
E’ che non sei abituato a vedermi vestita così!”

M: “ No, mamma!
Non è come sei vestita, ma cosa sembri: una culona!!
Perché quando ti metti i pantaloni non lo sei, culona.
Ma questo vestito te lo fa proprio, il culone!”

I: “ Basta ripetere quella parola lì!!
Guarda che ho capito!!”

M: “ Ma non ti arrabbiare!!
Era peggio se  eri sempre una culona, e non solo con quell’affare addosso, non pensi??
Il problema non sei tu, è lui!!!”

Beh!...messa in questo modo.....è il vestito ad essere culone, mica io!!!

No, eh?!?!?

giovedì 11 febbraio 2016

Tagliamo il cordone!

Ditemi che succede anche a voi, vi prego!

Io non so più come arginare il fenomeno!

La nostra dispensa è terrorizzata!!

Non ho tre figli: loro sono tre pattumiere!

Tre licantropi affamati!

Tre cloache a cielo aperto che si ingozzano all’infinito!

Appena aprono gli occhi la mattina, la prima parola che riescono a dire non è ‘ buongiorno, dormito bene, che tempo fa fuori’ ma :  ho fame!’

Queste due parole mi vengono ripetute più e più volte al giorno, mentre aprono antine per cercare qualcosa da cacciarsi nella pancia.

Va bene tutto: basta che sia commestibile.

Fortunatamente hanno il metabolismo del padre che non solo brucia: disintegra!!

Sono secchi come acciughe, infatti chi non li conosce e li vede mangiare per la prima volta chiede: ‘ ma dove la mettono tutta ‘sta roba??’

Alt!

Forse ho capito da dove arriva la mia ciccia!

E’ rimasto attivo un cordone ombelicale che viaggia al contrario, a senso invertito!!

Mi stanno  restituendo quello che gli ho dato, con anche gli interessi!!!!

No ragazzi, qui il cordone va tagliato!!!!!

PS: il fatto che, ogni tanto, anche io gli faccia compagnia nei loro vari spuntini non conta, vero?????

giovedì 19 novembre 2015

L'alleato

E’ arrivato l’annuale appuntamento con la vista medico-sportiva per gli atleti di casa.

Il piccolo l’ha fatta con il papà in piscina la scora settimana, i grandi vengono accompagnati da mamma al solito centro.

Dopo il disbrigo delle scartoffie i due vengono fatti accomodare in una sala per misure, vista spirometria, cardiogramma.....

Alla loro uscita:

Senior: “Allora, io sono alto 1 metro e 64 e peso 44.5 chili.
Però.....a livello di proporzioni....com’è possibile che Medio sia alto 1 metro e 52 e pesi già 42 chili???
Non è un po’ troppo??
O forse sono io che sono troppo magro....”

Medio: “ E’ che la mia tuta è molto più pesante della tua!!” risponde acido il fratello di 42 chili

Il dubbio amletico è stato girato, la sera stessa, anche al padre.

Pater: “ Provate a ripesarvi sulla bilancia di casa, così confrontiamo i pesi. Che ne dite?”

M: “ Ma perché??
A voi che vi frega quanto peso??
Fatevi i fatti vostri......
Mamma, adesso capisco perché tu non vuoi far sapere quanto pesi a nessuno.
Basta!
Non ti prenderò più in giro!
Da oggi hai un alleato!!”

Alè oh oh!!

Alè oh oh!!!

mercoledì 8 luglio 2015

Tra goduria e insulto

Era stata chiesta a gran voce già ad aprile.

‘ Ma siete matti??’ era stata la risposta ‘ Ne devono passare di giorni...e di gradi!!!’

Anche con i primi caldi mamma e papà avevano latitato, memori della scorsa estate in cui lei era lì, ad occupare buona parte del cortile e doveva essere pulita, spazzata, aspirata, clorata, svuotata dall’acqua piovana, ma utilizzata raramente a causa delle temperature veramente troppo poco estive.

La scorsa settimana però tutti i tg hanno previsto l’arrivo della bolla africana.

‘ E’ ora!!’ si sono detti una mattina.

L’hanno recuperata in mansarda, montata e riempita.

La frequenza con cui viene utilizzata da una settimana a questa parte è notevole.

Mamma ha delegato al trio la sua manutenzione; da quest’anno è totalmente a carico loro e, fino ad oggi, hanno svolto il loro compito con entusiasmo ed efficienza.

La loro pozzanghera da cortile è tornata!

E con lei urla di bimbi festosi, schizzi, tuffi e amici che si presentano la sera, armati di costume, asciugamano, birre e limoncello.

Ieri sera nessun invitato.

Il caldo era soffocante.

Il trio spaparanzato sul divano, ventilatore puntato e tele accesa.

Il marito al pc.

Mamma ha finito di rassettare la cucina, ha recuperato il costume steso, se l’è infilato e si è immersa sola soletta.

Che goduria!!!

Che silenzio!!!!

Medio: “ Mamma!!!!???
Ma cosa stai facendo???”

Impe: “ Beccata!!
Secondo te???”

M: “ Non funziona così!!
Se uno può fare il bagno, lo devono fare tutti!
Fratelli!!!!!!
La mamma è in piscina!!!”

Senior: “ Urca mamma!!
Sembri una balena in mezzo al mare....hahahahaha!!”

Il ragazzo è stato cortesemente invitato ad infilarsi il pigiama e a recarsi nella sua stanza....stronzissimo....