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giovedì 7 settembre 2017

Ti aspetto


Ascolta come suona bene: sette settembre duemiladiciasette.

Non male come data di nascita, no?!?!

Non ascoltare il tuo papà che dice che devi startene buonino/a in pancia fino al 28 ( che poi perchè non 27 o 29??)

Neppure Senior, che sostiene che nel giorno  di nascita, per tradizione famigliare, ci deve per forza essere il numero due ( io e Pater il 25, lui 27, medio 20 e Junior 12 ), quindi se buchi il 12 settembre ci tocca aspettare fino al 20!

Le giornate sono veramente molto faticose e le notti troppo lunghe e insonni - però che meraviglia la luna piena di questa notte!  

Quindi, Mini mio, non è che voglio metterti fretta ma avrei anche una certa ansia di conoscerti di persona, non solo dai bozzoli che mi fai comparire sulla pancia, dalla testate ritmiche di quando ti viene il singhiozzo o dai piedini che spingono sulle costole.

Ho bisogno di toccarti, di annusarti, di stringerti, di viverti

Ti aspetto.

Anzi, ti aspettiamo!

 

martedì 6 giugno 2017

Parole esaurite


Con quale percentuale può succedere che un figlio:

1) non trovi più un libro ( in questo caso specifico geometria ) su cui deve fare i compiti per il giorno dopo.

2) minacciato dalla genitrice si attiva per recuperare la situazione. La soluzione che trova è recarsi a casa di un compagno di classe per farli assieme.

3)  nel ritorno casa amico - casa, in bicicletta, il foglio con suddetti compiti fatti, gli sparisce dal cestino.

4) torna così a ripercorrere la strada avanti e indietro più e più volte fino a scoprire che summenzionato foglio era scappato via..... nel cortile di casa del compagno.

5) rientrato a casa finisce gli ultimi compiti, ritira il foglio talmente bene che, al momento di preparare lo zaino.....non lo trova più

6) tutta la famiglia riunita e smadonnante  lo aiuta a svuotare l'armadio da libri e quaderni perchè non può essere volato fuori dalla finestra ( abbiamo le zanzariere ) e non possedendo cani o gatti nessuno se lo può essere mangiato - rimane sempre l'incognita fantasma che sovente compie scherzetti in casa...ma teniamola come ultima spiaggia!

7) ma pensa un pò, il foglio era stato infilato nel quaderno di matematica.....'ma quando ho controllato prima non c'era!!' esclama il figlio in procinto di essere scaraventato fuori dal balcone!

Medio....non ho più parole e neppure parolacce: me le hai fatte esaurire tutte!

Dai che giovedì è l'ultimo giorno, forza che è quasi finita......

 

lunedì 22 maggio 2017

Inspira...espira...inspira...espira...


Cosa dicono alle donne incinte?
Di non stressarsi.
Di stare calme.
Di non agitarsi.....
Seeeeee, ciao proprio!!!

Ma come fa una a non prendersi un infarto se torna a casa nel pomeriggio e si trova la porta del cortile completamente spalancata?
Una sedia della cucina qua, una là.
Per prima cosa pensa: i ladri!!! E il cuore inizia a pompare impazzito nel petto
Poi una ragiona e si dice: ' quel pirlone di Medio! E' uscito a fare un giro in bici con i suoi amici e non ha chiuso casa'.
Lo chiami furibonda e lui schizza a casa giustificandosi che gli amici che erano venuti a chiamarlo non l'avrebbero aspettato, che erano di fretta...
Taci almeno! Così peggiori solo la tua già precaria situazione!!
E vai di bile che tracima......

Sabato mattina ti aspetta la visita morfologica.
Ti presenti e sei un filino tesa, ma man mano che l'esame prosegue e il ginecologo ti rassicura inizi a rilassarti.
Il marito al tuo fianco ti tiene la mano e sorride, fino a quando non dà un occhio al cell e si rabbuia - tante chiamate perse dal numero di casa e un messaggio da Senior che dice: appena potete chiamateci. E' urgente!!
Lei trattiene il fiato mentre lui si scusa con il dottore e si allontana per chiamare.
" Brava Impe, resta così in apnea che questa immagine mi riesce meglio!"     
Il marito rientra: " Niente.....Medio....gli è saltata ancora la ricostruzione degli incisivi...Si stava infilando i guanti per tirare un pò di box al sacco e, probabilmente si è aiutato con i denti e vabbè, più tardi chiamiamo tuo cugino dentista......"

Ma certo!!!
Perchè farsi una visita tranquilla!
Stressiamoci ancora per benino, che Mini se non nasce già coi capelli bianchi è solo perchè è una roccia!!

Inspira...espira...inspira...espira...inspira....

 

lunedì 6 marzo 2017

Provaci tu!!!

Gentile signora,
che sabato pomeriggio mi hai rivolto un'occhiataccia tra lo stupefatto e lo sconvolto nella corsia delle merendine, volevo solo dirti: provaci tu!!!

Provaci tu ad andare a fare la spesa circondata da uomini!

Io, che non ti faccio mai la lista della spesa e vado a naso ma non riesco fermarmi a riflettere più di 15 secondi di fila perchè c'è sempre qualcuno che deve dirmi, chiedermi o raccontarmi qualcosa.

Io, che penso quanto sia cavaliere mio marito perchè si offre di spingermi il carrello, ma poi va per i fatti suoi e mi ritrovo con le braccia stracolme di roba e lo sguardo perso di un esule nel deserto che cerca la sua oasi.

Tu, puoi capirmi se, dopo una mezz'ora abbondante trascorsa così, mentre cerco di non far cascare una confezione di Ringo, un cartoncino di succhi di frutta, sei uova, un bricchino di panna da cucina e un paio di litri di latte,  con le orecchie in overdose da 'mamma' ripetuto come un mantra tibetano, mi volto e fulmino il trio con un: " Mi state veramente stracciando le palle! Ce la fate a stare zitti, tutti assieme, per almeno tre minuti??"

No, non mi capisci, vero??

Perchè tu sei la mamma perfetta, quella che sorride sempre, che non alza mai la voce, che non impreca.
La quinta essenza dell'equilibrio psicologico.     
Un surrogato da Mulino Bianco.
L'erede perfetta dell'anti casalinga disperata.

.......beata te!!!

Gentile signora, intanto che ci sono, ne approfitto per chiederti se sei stata tu a metterci nel carrello il vaso da un chilo di Nutella, comparso magicamente sul nastro della cassa perchè, a quanto pare, nessuno dei miei uomini ce l' ha infilato!

Cordialmente sfatta,

Impe - pessima madre

 

venerdì 17 febbraio 2017

Non crediamoci alla sfiga!!!

Odio le bugie!

Detesto chi vuole prendermi per il culo! 

Se a farlo sono dei bambini o ragazzi la questione è semi-giustificabile....malamente giustificabile....magari concepibile....forse superabile....

Quando però a farlo sono degli adulti, che lavorano MALE, e te ne cacciano una sporta semplicemente per non dirti ' scusi abbiamo sbagliato', ma cercano di far passare te per la cogliona - che non sei - ecco......tenetemi!!!!

Per l'amor di Dio: anche io sbaglio!
Allora sai che faccio?
Alzo il mio bel telefono, chiedo scusa, spiego quello che ho combinato e propongo all' istante una soluzione per rimediare.

Quando però vengo a scoprire che TU l'hai fatta sporca e fai finta di niente, io ti chiamo e tu, per giunta, insulti la mia -poca- intelligenza pretendendo pure di farmi fessa, no eh?!?!

Ringrazia che dalla cornetta del telefono non posso raggiungere la tua faccia perché, caro amico corriere, oggi era la volta buona che ti avrei preso a sberle!!

Per fortuna che oggi è venerdì!!
    
.........ecco......venerdì 17: allora si spiegano tante cose!!!!!

Non crediamoci alla sfiga!!

venerdì 3 febbraio 2017

Overdose da uomini

Impe: " Ciccio schiaccio?"

Senior: " Sì!"

I: " Sicuro?"

S: " Sììì!"

I:" Ma sicuro sicuro sicuro?"

S: " Lo vuoi schiacciare o no stò invio?"

I: " Guarda che è definitiva!"

S: " Lo so!
Mamma spediamo questa iscrizione così posso andare a letto."

I: " Fatto!
Sei ufficialmente iscritto alla scuola secondaria superiore liceo delle scienze applicate!
Non sei emozionato?"

S: " Dovrei?
Adesso ho solo sonno.
Salgo....."

Adolescenza, età di merda!!

I: " Pater, Senior è stato iscritto!"

Pater: " Bene!
Sai che cosa vuol dire?"

I: " No....
Forse che il nostro ragazzo è grande??"

P: " E poi?"

I: " Che il prossimo anno vedremo i sorci verdi con uno alle elementari, uno alle medie e uno alle superiori?"

P: " E poi??"

I: " E poi cosa??"

P: " Che tu stai diventando vecchia!"

I: " Ma vaffa....
Tu no, invece??"

P: "Impossibile!
Gli uomini maturano meno velocemente delle donne, quindi mentre tu sei già vecchia io sono ancora un giovane!"

I: " Mi ripeterò....ma vaffa...."  

Io tutti stì uomini comincio a far fatica a sopportarli......

martedì 31 gennaio 2017

Ritardo

Ammettilo: te la sei fatta addosso!

Da un lato terrorizzata, e anche tanto!

Dall'altro, non so, fintamente rassegnata...quasi speranzosa.

Quando hai un ciclo che spacca al capello i 28 giorni ed inizi ad avere un ritardo di uno, poi due, tre, infine quattro giorni...ecco, un dubbio te lo fai pure venire!

Allora ascolti il tuo corpo che sembra parlarti, lanciarti messaggi ma sempre troppo poco chiari.

All'inizio tieni questa paturnia per te, perché non vuoi coinvolgere Lui nelle tue fisime e paranoie.

Però, con il passare dei giorni, Lui intuisce qualcosa e chiede: "Tutto ok? Ti vedo un pò pensierosa..."

Così glielo dici.

Lo rendi partecipe dei tuoi dubbi e la sua risposta è uno " Scherzi????" con tanto di occhi da pesce.

No, certo che non scherza!

Ti sembra che si possa scherzare su una cosa del genere, a quasi 42 anni e con tre figli?? 

I 'perché', i 'percome' e i 'ma come' fioccano.

Peccato scarseggino le risposte!!

Così la tua ansia diventa la vostra ansia!

La paturnia viene condivisa.

Ogni salto in bagno è seguita sempre dalla domanda: " Novità?"

No.....tutto tace.

Candido.

Non piove.

Insomma: ansia a mille!!

La tua fantasia inizia a dare i primi segni di follia: pensi a come potrà essere, cosa si dovrà fare, come farai a dirlo, cosa sarà di voi.....no, no, no: ferma!!!! 
Calma!!! 
Frena il cervello!!

E al quinto giorno eccolo!

Fiu!!!
 
Puoi, anzi, potete tornare a respirare.

Perché adesso si può riprendere fiato!

Contenta, vero??

Ti ho chiesto: contenta vero??

Allora?? Sei o non sei contente???

 Ehi, tu.......perché non rispondi????

lunedì 23 gennaio 2017

Un altro weekend


Lei entra in ufficio.

Toglie il cappotto e lo appende.

Accende il suo pc e si avvicina alla scrivania del capo.

Appoggia entrambi i palmi alla scrivania color noce e, fissandolo negli occhi, dice:
 

" Ti avviso, un altro weekend come questo e tu mi devi obbligare a lavorare anche sabato e domenica!

Non ce la faccio a reggerlo!

Non ho più il fisico!

Non ti immagini che delirio!

Partita sabato pomeriggio.

Partita domenica mattina.

Partita domenica pomeriggio.

Infilaci un adolescente in sbattimento.

Un pre adolescente che vive su un altro pianeta.

Un novenne che non sta fermo manco se lo leghi.

Una casa da pulire e sistemare.

La spesa da fare.

48 ore non sono mica uno scherzo!

Voglio lavorare sempre!

Voglio venire in ufficio sia di sabato che la domenica!

Sappi che se passo un altro weekend così io, il lunedì, mi metto in malattia!"

 
Capo: " Mi spiace ma non lo puoi fare!"

 
Impe: " Spiegami perchè no, papà?"

 
C:" Perchè anche tu, qui, sei una titolare e i titolari non hanno diritto alla malattia."

 
I: " .......che razza di sfiga!!"


Non c'è riposo...... mai!


Buona settimana e...al lavoro, lazzarona!

 

lunedì 5 dicembre 2016

Ridatemi la dentizione!!!

E’ ufficiale: siamo in modalità ado conclamata!

La situazione è stata chiaramente riconosciuta venerdì pomeriggio.

Il tredicenne aveva appuntamento in biblioteca con alcuni compagni – solo maschi -  per delle ricerche scolastiche alle ore 15:00.

Alle ore 16:30 chiama per avvisare che si sarebbe trattenuto ancora un po’.

Contratta con la mamma l’orario di rientro fissato, dopo lungo mercanteggiare, per le 17:30 massimo.

La genitrice, alle 17:20, mentre si trova nella piazza del paesello per alcune commissioni, lo incrocia con la sua cumpa e, ma pensa un po’, alcune compagne.

Li saluta e viene incenerita da uno sguardo che significa: ‘ Che fai??? Mi pedini??’

Lei gli ricorda il rientro tassativo, motivato dal fatto che i fratelli hanno gli allenamenti e lei ha da fare un prendi e porta e lui è senza chiavi di casa.

Alle ore 17:50 del figliolo, a casa, non c’è traccia.

Lo chiama decisamente infastidita e lui, serafico, le risponde: “ Sto aspettando che arrivi la mamma della Sofi a prenderla.”

Forse la voce un filo autoritaria e le minacce fanno sì che dopo 60 secondi netti il ragazzo entra in casa.

Il cellulare gli viene sequestrato immediatamente.

Tutte le libere uscite programmate nel weekend vengono revocate e lui è consegnato nella sua stanza in compagnia solo dei libri di scuola.

Mentre, in super ritardo, porta Medio in palestra ( dove ha da recuperare Junior) continua a sbraitare: “ Medio, non sono arrabbiata con te, però tu ricorda quello che hai visto!
Perché è quello che succede a chi se ne approfitta!
Buona buona ma non fessa!!
Tuo fratello ha  tutto il fine settimana per spurgare stà cazzata!   
Bene: che la guerra abbia inizio!!”

Lui, per consolarla, le risponde:  “ Mamma, io non mi farò distrarre dalle ragazze, te lo prometto!”

Seee, ciao!
Ne riparliamo tra un paio d’anni.....

Ussignur....ne avrà due assieme.....due adolescenti sotto lo stesso tetto e un terzo che li seguirà a ruota!

E una pensa che quando stanno mettendo i denti sia pesante.....

Illusa!!!!


giovedì 29 settembre 2016

A caccia di un nuovo obbiettivo

Sgridatela!

Rimproveratala!

Bastonatela!

Lapidatela!

Perché lei ha ceduto!

Pusillanime che non è altro..........

Lo ha fatto!

Che cosa le ha detto la sua testa?????

Ma sopratutto: perché!?!

Non era ancora il momento giusto!!

Avrebbe dovuto aspettare almeno un altro mese....magari anche due o tre!!!

Invece, impaziente come una merda, lo ha fatto.

Li ha tolti dalla gruccia.

Li ha appoggiati sul letto.

E’ rimasta a fissarli per qualche istante poi, ignorando quella vocina che, nella sua testa, le urlava: Ferma!! Fermati!!!, li ha indossati e.........rullo di tamburi............è riuscita a sollevare tutta la zip e a chiudere il bottone senza sforzo.

Bene, penserete voi.

Non era questo quello che volevi???

Brava!!!

Invece NO!!!!!

Male!!!!

Malissimo!!!!

Se l’obbiettivo irrealizzabile  è stato raggiunto adesso dovrà fissarne uno nuovo, altrettanto impossibile .

Ma quale???

Il vestito della comunione???

L’abito da sposa – a proposito, dove diavolo sarà finito???

Maledetti pantaloni di pelle, maledetti!!!

Non dovevate tentarla!!

Che poi, indossati, non è che le piacciano più mica tanto.......

Se li ricordava più fighi.....

La sensazione le ha fatto venire in mente quando, da adolescente, vedeva un ragazzo e perdeva la scuffia, tanto da fare i salti mortali per conoscerlo.
Quando finalmente riusciva ad agganciarlo per scambiarci quattro chiacchiere e lui apriva la bocca arrivava la doccia gelata: 
" Ussignur, mi stai facendo sanguinare le orecchie!
Amico, è meglio che stai zitto.
Ti guardo, sbavo ma l’audio togliamotelo, per piacere!!!"

Ecco, pantaloni, facciamo che voi tornate nell’armadio nell’angolo in alto a destra, state in silenzio e lei continua a guardarvi dal basso sbavando. 

Qui ci vuole un altro obbiettivo, subito!!!!

Avete qualcosa che avanza nel vostro armadio???????

Mi mandate una foto???

Oppure idee...tante idee....possibilmente strane idee....utopistiche...folli....che però non facciano sanguinare le orecchie!


venerdì 16 settembre 2016

Il peso della cultura

Impe: “ Buongiorno, ho prenotato i libri di testo da voi on line.
In teoria mi dovreste mandare una mail in cui mi si avvisa dell’arrivo, in pratica non mi è mai arrivato niente.
Non riesco neppure a verificare dal vostro sito perché risulta bloccato.
Mi può dire se ne avete ricevuto qualcuno?”

Commesso: “ A che nome?”

I: “ Impe Rfezione.
Sono almeno una quindicina...”

C: “ Verifico subito: urca!!
Sì che ne ha!!
Ma non ha mai ricevuto la mail?”

I: “ Se glielo chiedo evidentemente no.....
Sono molti?”

C: “ Abbastanza!
Mentre glieli vado a prendere vada in cassa a pagare con questo buono”

I: “ Accipicchia!
Un bel 199 euro di puro studio!!”

Mamma paga e torna allo sportello dove un mezzo metro di libri l’aspettano!

I: “ Ma.....sono tantissimi e......io sono in bicicletta......”

C: “ Eh! Signora mia: il peso dell’ istruzione!!”


Speriamo che questo tutta questa scienza si trasferisca nel cervelletto dei due studenti e non mi provochi solo un’ernia lombare.


mercoledì 7 settembre 2016

Avvio stile Impe

La percezione del tempo che passa è  un intramontabile esempio di volubilità.

Un minuto in coda alla posta può sembrarti infinito.

La lettura di un libro, che può durare ore, scivola veloce come un alito di vento.

Eppure il tempo trascorre in modo equilibratamente scandito da giorni, ore, minuti secondi.....

Siamo noi che lo ‘viviamo’ o alla moviola o a tutta birra.

Ad esempio, i tre mesi di vacanza dei trio, che le sembravano iniziati ieri l’altro, si sono già conclusi.

Da oggi riprenderà la routine scolastica fatta di orari improrogabili per le uscite, per i recuperi, ri-inizio delle attività sportive e tutto quanto ci gira attorno.

L’orologio tornerà ad essere il suo compagno fedele e le preziose sveglie sul cellulare verranno riattivate.

Particolare non insignificante è che lei, non essendosi resa conto di tutta questa prossimità scolastica, se ne è bellamente fregata dell’ acquisto dei libri,  del recupero materiale vario, lavaggio cartelle, ripristino grembiuli.....

Giusto ieri, nel neo gruppo wapp della classe di Medio, alcune mamme si disperavano per non aver ancora tutti i libri di testo. ‘ A me ne manca uno ma è antologia: indispensabile!!’  ‘ Io non ne ho due, ma uno è quello di religione: me ne farò una ragione’

La madre sfaticata si è limitata a leggere.  

Non ha avuto il coraggio di scrivere: ‘Ops! Noi non ne abbiamo neppure uno. Li ho ordinati sola la scorsa settimana.....’

Pessimo avvio......un vero inizio stile Impe.


giovedì 1 settembre 2016

Chiarimenti imbarazzanti

Medio: “ Mamma adesso sei tranquilla?
Ti posso parlare?”

.....pessimo inizio.....

Impe: “ Sì......dimmi....”

Mi sto già pentendo....

M: “ Avrei bisogno di un chiarimento......
Ma i Durex li usano gli uomini o le donne?”

.....ecco...lo sapevo: al loro papa queste domande mai!!

I: “ Quesito estremamente interessante!

.....forza e coraggio....

Prima di rispondere però ti devo chiedere se tu sai a cosa servono e soprattutto come sono fatti i...Durex.”

Veramente gliel’ho chiesto???

M: “ Ma certo che lo so!!
Sono degli anticoncezionali e sembrano un palloncino sgonfio.”

Almeno questa spiegazione me la risparmio....

I: “ Molto bene!
E secondo te chi potrebbe utilizzare un preservativo?
Un maschio o una femmina?”

Dai ragazzo, fammi vedere che sei un tipo sveglio!!

M: “Mmmhhhhh...............direi entrambi!”

Cosa!?!?!?!?!

I: “ La vedo un po’ difficile: come farebbero?”

Ho quasi paura di sentire cosa tira fuori....

M: “ Bhè, il maschio se lo mette come...come... un calzino, la femmina.....ecco...insomma.....se lo infila là, no?!?!”

....non ci credo.....

I: “ No tesoro, ti assicuro che è solo per i maschi.
Le femmine hanno altri metodi anticoncezionali.”

Parlare di pillola e spirale anche  no, ti prego....

M: “ Quelli li conosco, ce li ha spiegati l’ostetrica a scuola.
Avrei però un’altra domanda: il Durex liquido come si fa ad usare???”

.............................senza pensieri....................

I: “ Ussignur!!
Il cosa liquido???
Cos’è??”

C’ho quasi paura....

M: “ Ma sì!!
Al supermercato, di fianco alle scatolette, ci sono anche delle bottigliette, sempre Durex.
Sono piccole e colorate.
Come funziona quell’anticoncezionale lì??”

Basta, cambio supermercato!!!!

I: “ Fammi capire....ma tu com’è che ti interessi a certe corsie???
Non vai a guardare i giocattoli o i videogiochi come tutti i ragazzini della tua età???
Vabbè: preferisco non indagare.....
Comunque sono....
Sono........
Sono........
Ecco!!!
Sono degli oli per i massaggi.....”

Ringrazio in buon Dio per avermi fatto il dono della fantasia!!

M: “Massaggi???
Che tipo di massaggi??
E perché sono anche loro Durex??”

No...no...no...svegliatemi da questo incubo!!!!

Drinnnn    drinnnnn

I: “ Oh!!!
Che cul......ops!!!!
Suona il telefono!!!!
Ci tocca interrompere questa istruttiva conversazione, ma che peccato!!

Pronto!
Chiunque tu sia – call center o tele marketing  -  sappi che ti amo e sono in debito con te!!!!” 

Giuro, non ce la posso fare....


lunedì 4 luglio 2016

Saldi...amoci

Sabato è iniziato il periodo dei saldi......strano che i tg non ci abbiamo ancora ammorbato con i loro vademecum a prova di cretino!

La mamma a dieta ne ha assoluto bisogno!

Deve rifornire l’armadio di pantaloni: quelli che ha le stanno tutti larghi...tranne i santi leggins e l’obiettivo n.1, i rosso fuoco!

Risultato della spedizione di sabato pomeriggio:
resto della famiglia – un botto di roba,
lei – uno striminzito vestitino che quando cazzo mai metterà?!?

Non va bene!

Deve imporsi un target e raggiungerlo a ogni costo.

Non deve farsi distrarre!   

Urge un’uscita in solitaria o, al massimo, con una spalla che la sappia guidare, indirizzare, limitare, consigliare....

Oppure una bella cintura!

Sì, direi che è la soluzione più efficace ed anche economica!

Se però qualcuno volesse mettere a disposizione carta di credito e tempo...lei potrebbe anche ripensarci!

venerdì 3 giugno 2016

Già mi manca!

Anticipo di quello che mi aspetterà dal prossimo giovedì.

“ Dai giù da letto!!
Forza che è tardi!!
Si lo so che voi siete in vacanza, ma io no!
Veloci a far colazione.....
Lavarsi, vestirsi e poi mettere in ordine la vostra stanza!!
Dai!!!!!
Junior prepara lo zaino per il basket!
A farvi tagliare i capelli, questa mattina, vi porta la nonna.
Medio, mi raccomando, moderazione!!
Senior tu invece osa!!!
Per qualunque cosa chiamate, chiamate, chiamate!!
Tutti fuori da casa!
Junior lo zaino!!!
In macchina!
Senior, tu vuoi andare in bici, così questo pomeriggio esci con gli amici?
Ok
No! Voi no!
Salite in macchina!!!
Basta protestare!!!
Ciao nonna, tutti tuoi!
Ci sentiamo più tardi.
Ragazzi: mi raccomando!!!!
...............
Uff!!!
Libera!!!
Cellulare che suona
........ma chi è??
Senior?!?!!?
Pronto, dimmi!!
Certo che li devi tagliare anche tu i capelli!!
Almeno spuntare....alleggerire...
Sì....
No....
Arrangiati!!!”

La scuola non è ancora finita...e già mi manca!!!!

mercoledì 4 maggio 2016

Ansia da Invalsi

Non c’ è più abituata.

La notte appena trascorsa è stata una vera e propria tortura.

Un infinito pellegrinaggio del figlio piccolo tra il suo letto e quello di lei.

Avanti e indietro.

Una sequela di ‘mamma’ bisbigliati nelle orecchie.

Lui le si sdraia accanto e le dice: “ Non so perché ma non ho più sonno”

Impe: “ Amore, ma non sono neanche le due.....dai torna nel tuo letto!”

Il ragazzo se ne va, ma dopo poco torna.

Si riinfila nel lettone “ No, non arriva!”

I: “ Allora stai qua con me che lo aspettiamo....”

Neanche il tempo di contare fino a tre e lui russa.

Dopo un’ora in cui lei non è riuscita a chiudere occhio lo scuote: “ Tesoro, adesso che è tornato torna pure tu nel tuo letto...dai vai...”

Lui si alza e se ne va.

Non passa neanche mezz’ora e la scena si ripete.

Si è andati avanti così, con questo vai e vieni, fino alle 6.30 ora in cui la sveglia è suonata e lei si è fiondata in doccia per svegliarsi – come se avesse dormito......

Esce dal bagno e la casa è già un fermento.

I: “ Ma ragazzi, cosa succede???”

Medio: “ Mamma non possiamo fare tardi, dai...veloce...colazione e via a scuola!”

Junior: “ Me l’hai messa la biro incancellabile nell’astuccio???”

Questa è ansia da Invalsi!!

Le prime vere prove delle loro giovani carriere.

martedì 26 aprile 2016

Sicuri che è un acero rosso???

Mamma Impe è in negozio a fare acquisti accompagnata dalla sua allegra compagine maschile.

Alla cassa il trio è attirato da delle originali matite.

In cima, al posto della  classica gomma per cancellare, si trova un piccolo cappuccio verde.

Impe: “ Ragazzi, queste sono le matite di cui vi parlavo l’altro giorno!
Qui sono racchiusi diversi semi di piante differenti.
Ad esempio in questo ci sono semi di basilico, qui coriandolo, li timo....”

Junior: “ E a cosa servono?”

I: “ Devono essere piantati!
Quando hai consumato tutta la matita, infili questo cappuccio nel terreno e, se lo curi con amore, ti spunterà o il basilico, o il timo....”

Commesso: “ Ma lo sa che prima c’erano anche semi di piante illegali?
Quando le autorità si sono accorte le hanno ritirate tutte!”

J: “ Quali sono le piante illegali che dice il signore??”

C: “ Ecco...glielo spieghi lei a suo figlio.....”

Medio: “ Testone!
Sono tipo la marijuana, che serve per fare la droga!
E’ una pianta con una foglia tutta seghettata...assomiglia un po’ a quella dell’acero rosso che abbiamo noi in cortile.
Vero mamma??”

Senior: “ In effetti non ci avevo mai fatto caso, però la somiglianza è notevole!!!
Mamma, ma sei sicura che sia un acero e non della....eh, capito cosa?!?!

I: “ Ma....stai scherzando?!!?
E voi: che ne sapete ?!?!?!? 
Ussignur, mi sa che a casa noi tre ci dobbiamo fare una lunga chiacchierata....”

C: “ Ahahahaha!!
Ma che bella famiglia che siete!!
Però, signora, ci mancherebbe una bella femminuccia, non trova?!?!”

I - lanciandogli uno sguardo abbastanza eloquente: “ Direi che non ne avrò tempo!
Sarò impegnata a capire cosa ne sanno i miei figli, non ancora adolescenti, della marijuana che potremmo avere in cortile e che invece è un acero!”

Licenziate il cassiere, grazie!!

mercoledì 13 aprile 2016

Il verbo DOVERE

Il prossimo weekend i genitori di mamma Impe partiranno per la loro oramai immancabile vacanza itinerante con il rodato gruppo di amici.

Destinazione: il Salento.

Meraviglioso!

Viaggio organizzato, per cui anche gli orari di partenza e arrivo sono dettati dall’agenzia.

Mamma chiama al telefono la figlia comunicandole che lei avrà l’immenso piacere di accompagnarli all’aeroporto sabato mattina, per le 5.

L’aeroporto dista da casa 20 minuti di macchina.

Attorno all’aeroporto ci sono decine e decine di parcheggi con navette da e per l’aeroporto che costano una scemenza.

I pulmini NCC sono numerosissimi anche Qui e, considerata la poca distanza, il costo non è  esorbitante..

La figlia chiede gentilmente se non sarebbe possibile se, oltre ai 7 giorni di villeggiatura, l’allegro gruppo dei turisti, tutti pensionati, si organizzasse anche l’andata e il ritorno da suddetta vacanza evitando di rompere il sonno del sabato mattina, molto prima dell’alba, ai figli, tutti lavoratori.
Il concetto di cui sopra, espresso con serenità e pacatezza.

Apriti cielo!!!

“ Gli altri figli sono contentissimi di  accompagnare i genitori all’aeroporto.
Nessuno si lamenta!
Solo tu fai tutte queste scene.
I figli degli altri si prestano sempre volentieri!!
Nessuno si fa dei problemi, tranne te!!
Ma che figlia ingrata!
Tutti gli altri figli si offrono sempre volontari!
Sei la solita che deve fare polemica!!”
e via discorrendo, con voce stridula e toni offesi, minacciosi, incazzati.....ad elencare quanto gli altri figli  siano buoni e la sottoscritta....assolutamente no!

Impe: “ Insomma mamma, ho capito che a te è capitata la più stronza, tra tutti i figli!”

NonnaDele :“ SI!!” Risponde piccata la genitrice e conclude con un  “ Voi dovete portarci!”

Alt!!
Parola sbagliata!!
Fumo nelle orecchie, mani che prudono e saette dagli occhi.

I: “ No mamma!!
Noi non ‘dobbiamo’ proprio un tubo di niente a nessuno!
Noi se vogliamo, possiamo.
Ma ‘dobbiamo’ proprio no!
Se voi doveste andare a fare qualcosa di serio mi alzerei prima dell’alba anche tutti i giorni della settimana e, lo sai, che non sarebbe un problema!
Ma se mi dici che io ‘devo’ portarvi all’aeroporto perché voi partite per una vacanza, svegliandomi alle 4.30 di sabato mattina con tutta una giornata davanti, che sai non è fatta di penniche e riposini, permetti che mi incazzo se voi non prendete minimamente in considerazione di evitarci questo sbattimento??
Non ci credo che gli altri figli fanno i salti mortali dalla felicità!
E non mi dire che è una questione di soldi!
Silenzio.....pesante
Comunque questa volta vi accompagno, sicuramente non perché ‘te lo devo’ ma semplicemente perchè non sono così stronza come pensi.”

Ecco... non è che qualcuno di voi ha avuto l’occasione di sentire la mia mamma????

E’ da domenica che con me non ci parla più.....

Sarà mica offesa!?!?!

Machissene.....

PS: comunque non è vero, sono veramente stronza!