venerdì 31 luglio 2015

Lei

Lei ha deciso che il locale andava tinteggiato.

Lei ha chiamato l’imbianchino.

Lei ha deciso quando sarebbe dovuto venire.

Dopodiché ha avvisato le figlie; loro hanno detto, a lei, che le avrebbero dato una mano a svuotare gli armadi.

Lei ha sbuffato.

Perchè  questa cosa che loro vengono e infilano le mani nelle sue cose proprio la disturba.

Le dicono che deve buttare, buttare e buttare.....

Le chiedono perché ha tenuto questo e quest’altro, cosa diavolo se ne fa di una tal cosa o tal altra.....

Di anni ne deve fare 89 a gennaio: sarà ben padrona di decidere cosa tenere negli armadi di casa sua, lei????

E questa loro fissazione che ha bisogno di una persona che venga ad aiutarla a pulire, a sistemare, a farle il letto, a stirare la sua biancheria ....ma non se ne parla neanche!!!

Eccole: stanno ficcando il naso nell’armadietto delle sue merendine.

Giù le mani!!!!

Mannaggia ad aver avuto tre figlie femmine!!!

La prossima volta non dirà niente e farà tutto da sé!!

Anzi: le sta proprio cacciando via!!!

Fantastica lei, la mia nonna.

Forse l’ho già chiesto, ma dov’è che si firma per avere i suoi geni?????

giovedì 30 luglio 2015

Il suocero è al mare

La vacanza del maggiore sta quasi per finire.

Nelle telefonate quotidiane – una alla mamma e una al papà ( molto political correct ) – il racconto della giornata è dettagliato: cos’ha mangiato, cos’ha fatto, con chi ha giocato, chi si è fatto male, chi ha preso un castigo.....
Ma che roba!!!!!
Anche quando è in montagna il suocero che c’è in lui non va mai in ferie!!!!

Poi però .........

Senior:  “ Adesso lasciami andare perché devo scappare a sistemare la camera.”

Impe: “ Che bravo!
E perché a casa non lo fai se non dietro minaccia ??”

S: “ Macchè bravo!
E’ che passa il don a fare l’ispezione e devo nascondere il cibo perché è vietato portarlo in stanza!!
Pensi che se metto le patatine sotto il materasso si schiacciano tanto???”

Guarda guarda che forse il suocero è andato al mare.....

mercoledì 29 luglio 2015

Tormentone Junior

E’ onnipresente come il prezzemolo.

E’ fastidioso come la sabbia nel costume.

E’ insistente come un venditore di libri di scientology.

E’ annientatore come un martello pneumatico.

E’ l’unico fratello che non è andato in vacanza con la parrocchia per insufficienti limiti di età.

E’ quello che sta sfracassando gli zebedei perchè anche lui ‘deve!’ andare in montagna con il don il prossimo anno.

“ Quando chiama Senior ti fai passare don C.
Così gli dici che anche io devo andare in montagna in vacanze con lui, l’anno prossimo.
Lo so che porta quelli che hanno fatto la terza, ma sei voi mi aveste iscritto alla scuola elementare l’anno prima avrei potuto.
Dopotutto sono nato a gennaio, no?!
Dovevo iniziare prima!!!
Adesso avrei già finito la seconda!!!
Sarei potuto andare in montagna senza nessun problema!!
Me lo dovevate chiedere!!
Non è che perché siete i miei genitori potete decidere tutto voi!!
Anche io devo esprimere il mio parere!!”

Questo tormento viene ripetuto quotidianamente, più e più volte, prima a mamma poi a papà, poi ancora a mamma e di nuovo a papà.......ogni qual volta le parole vacanze e montagna vengono pronunciate assieme.

Ma dove sono finiti i bambini che piangevano perché non volevano andare in colonia, che non si allontanavano di un passo da mamma e papà, attaccati alle sottane e mammoni da sfinire?????

.......non è Junior......

martedì 28 luglio 2015

Mister

Alcune persone sono come l’acqua di una diga quando aprono le chiuse: ti travolgono con i loro discorsi, le loro parole, i racconti, i loro ragionamenti e sono inarrestabili – vedi Senior.

Altri assomigliano più a un lavandino che gocciola.
Le notizie che ti arrivano sono a singhiozzo, centellinate, misurate, quando se la sentono – vedi Medio.

Ed è così che stiamo venendo a conoscenza, in modo intermittente, di quanto accaduto al figlio di mezzo in una settimana di lontananza dalla famiglia.

“ Un giorno noi maschi ci siamo incaz..volati con le femmine: hanno buttato il pallone nel fiume!!
Il don però ha preteso che tutti mettessimo ben 10 centesimi nella cassa per comprarne un nuovo. Capisci che non è colpa nostra?!? Di noi maschi?!? E’ una vera ingiustizia!!

Poi c’era la Vale, che tipa!! Si addormentava ovunque!!
Allora l’ultimo giorno le hanno dato la fascia di ‘ Miss sogni d’oro’

Aspetta......anche io ne ho vinta una..... non te l’ho ancora fatta vedere.....
Eccola qui!!!”


Al che mi chiedo: avrà mica ucciso qualcuno sotto la doccia??????

lunedì 27 luglio 2015

Frusch!!!

Medio è tornato.

E con lui la sua valigia.

Medio: “ Non hai molta roba da lavare, sono stato attento a non sporcarmi troppo.
Certo: i pantaloni e le magliette che mi mettevo per le passeggiate erano inutilizzabili, abbiamo preso di quelle lavate!!!!
Gli scarponcini sono una crosta di fango. Ho cercato di pulirli un po’ con la carta igienica ma si appiccicava tutta, allora ho smesso.
Tutta la biancheria sporca l’ho infilata nei sacchetti di plastica che mi hai lasciato.
Visto come sono stato bravo???
E anche furbo!
Tutti hanno lasciato i vestiti nelle valige, ma era un casino sfilarli.
Io ho preso uno di quei tappetini che c’era lì per terra, ci ho appoggiato sopra tutti i vestiti e l’ho infilato sotto il mio letto.
Quando dovevo prendere una cosa - frusch – lo tiravo fuori e sceglievo.
Poi  - frusch – lo rinfilavo sotto.
Non capisco perché anche gli altri non l’abbiano fatto: di tappeti ce n’erano parecchi!!”

Mamma ha preso tutto, ma proprio tutto-tutto-tutto e ha imballato la lavatrice con magliette e pantaloncini che hanno fatto – frusch- per una settimana.

Insomma: perché usare gli armadi quando ci sono dei comodissimi scendiletto!!

Molto frusch!!!!!

venerdì 24 luglio 2015

Continuerò......e sono 40!!!

Così domani saranno 40.

Cambierà qualcosa???

.........immagino di no..........

Continuerò ad essere:
rompiballe, casinara, distratta, pigra, golosa, invadente, confusionaria, disordinata, indiscreta, approssimativa, incazzosa, ingorda, negligente, sfaticata, importuna.

Continuerò a vestirmi male e
continuerò a fregarmene del giudizio degli altri.

Continuerò ad avere fiducia nell’intelligenza delle persone e
continuerò a rimanere delusa dell’ignoranza imperante.

Continuerò ad amare chi mi ama.

Continuerò a cantare a squarciagola Ligabue.

Continuerò a commuovermi davanti alle meraviglie della natura.

Continuerò a cucinare dolci pieni di burro e zucchero.

Continuerò a scottarmi quando stiro.

Continuerò a meravigliarmi per la fortuna di avere una famiglia così.

Continuerò a leggere in modo bulimico.

Continuerò ad addormentarmi sul divano, davanti alla tv, prima di andare a letto.

Continuerò a dire parolacce.

Continuerò a mettere le decine in tasca quando conto.

Continuerò ad annusarmi le mani, per almeno mezz’ora, dopo aver raccolto il basilico.

Continuerò a non asciugarmi i capelli quando esco dalla doccia, mai, neanche in pieno inverno.


.........no.....direi che con i 40 non cambierà un cazzo.....ecco....

Continuerò ad essere imperfettamente me stessa.

Cin!

giovedì 23 luglio 2015

Senior in partenza

Sabato ci sarà il cambio turno.

Senior prenderà il pullman alle 13.

Dopo aver scaricato le valige del turno ‘medie’, verranno caricate quelle del turno ‘elementari’ e lo stesso pullman riporterà a casa Medio.

Impe: “ Contento di partire per la montagna con il tuo miglior amico Fe?”

Senior: “ Ma sì mamma – con aria da scazzo a mille – me lo hai chiesto anche ieri.....”

I: “ Mamma che carattere....”

S: “ Guarda che non è la prima volta che vado in vacanza da solo!
So già tutto!
Che devo ascoltare il don,
che non devo fare casino,
che devo mangiare e bere tanto,
che, quando siamo sui sentieri, non devo correre,
che la notte dobbiamo dormire e non chiacchierare,
che devo tenere in ordine la mia roba,
che non devo lasciare l’accappatoio bagnato sul letto....
Insomma: so tutto!
Non ti devi preoccupare!”

I: “ E chi si preoccupa???”

Ebbene sì, l’adolescente che c’è in lui sta prendendo sempre più piede trasformandolo, in alcuni momenti, nell’essere più indisponente, gradasso e malmostoso dell’universo.

Direi che una settimana di lontananza non può che giovare all’equilibrio psicologico di tutti i membri della famiglia.

mercoledì 22 luglio 2015

La sigla della rottamazione

Mamma è in macchina, ferma al rosso.

Sul sedile posteriore Senior e Junior.

I: “ Toh!!
Venerdì sera, nel paesello qui a fianco, c’è Cristina D’avena!!”
esclama sorridendo, mentre legge il manifesto appeso sul palo del semaforo.

S: “ Cristina chi??????”

I: “ Come, ‘Cristina chi’, non la conosci?!?!?
E’ lei che  canta quasi tutte le sigle dei cartoni animati!!”

J: “ Facci un esempio.....però qualcosa che conosciamo anche noi!!”

I: “ Facile!!!
Dunque.....sì.....no....aspetta....questo non lo avete mai visto....
......nemmeno questo...
E’ che quando una ci pensa poi non le vengono....
......sì.....forse.....
Ci sono:   Holly e Benji!!!! ”

S: “ Guarda che la sigla è cantata da un maschio!!”

I: “ Davvero????
Hessì, hai ragione!
Fammi pensare.....che rabbia...ne ha fatte almeno un centinaio...”

S: “ Tipo ‘Mila e Shiro’??”

I: “ Bravo!!!”

S: “ Comunque mamma è un cartone da vecchi!!!”

Ecco.....in realtà le sarebbero venuti in mente:
Pollon,
Occhi di gatto,
Kis me Licia,
Il tulipano nero,
Georgie,
Creamy.....
nulla però che i suoi ragazzi abbiano mai minimante sentito nominare.

Vi prego, consolatela.....ditele che anche voi ve li ricordate e cantavate come lei:

Colpi di qua,
colpi di là
cos’accadrà
cos’accadrà?! 

....che la rottameranno.....

martedì 21 luglio 2015

Grazie TG!!!!

Eccerto, chè non lo sappiamo, noi???

Che se fa caldo dobbiamo bere,

che se fa caldo non dobbiamo stare al sole,

che se fa caldo conviene consumare più frutta e verdura?

Grazie tg che continuate a dircelo!!!

Soprattutto ce lo dite mostrandoci gente che si beve frullatoni in spiaggia, panama bianco in testa, micro-bikini dal taglio inguinale, addominali a tartaruga che quando mai li ho visti, invidiabile abbronzatura color mocaccino........

Mentre tu, tapino,  nella cucina-forno di casa tua fatichi a mischiare una scatoletta di tonno con un’insalata – rigorosamente in busta – con i peggio vestiti che il tuo armadio ti può offrire: canottiera oversize sbiaditissima e vecchissimi short lisi sul fondoschiena.

Infradito dimenticate davanti al frigorifero, ventilatore velocità Max che ronza per la stanza e bicchierone di acqua ghiacciata pronto sul lavandino.

Colorito della tua pelle: bianco cencio perché, si sa, lo schermo del pc non abbronza neanche un po’!

Grazie tg.....

Grazie stà fava!!!

lunedì 20 luglio 2015

Ebola e lacrime

Sotto la canicola delle tre del pomeriggio tirava la sua valigia.

Confuso nel gruppo dei partenti elettrizzati, al suo nome, ha alzato la mano e si è diretto al pullman.

La delegazione famigliare gli trotterellava appresso, dispensando raccomandazioni, consigli e saluti.

Lui però, freddo e concentrato, non prestava loro molta attenzione.

Caricata borsa e zaino sul pullman, dopo un bacio fugace ai genitori, è scomparso dietro i vetri oscurati del grosso autobus.

I quattro accompagnatori hanno cercato di intuire in quale posto si fosse accomodato e si sono appostati per l’ultima sventagliata di mani.

E qui il crollo.

Dapprima un muso lungo e uno strano silenzio.

Poi un accozzamento alle gambe della mamma.

Infine la richiesta di essere preso in braccio e singhiozzi nascosti tra il collo e i capelli di lei.

E l’adulta , che fino a quel momento non aveva mostrato il minimo cedimento, con le lacrime del suo bimbo che le scorrevano sulla pelle, non ha saputo trattenerle.

Così, un Junior inconsolabile e una mamma contagiata, salutavano un Medio in partenza.

La lacrima è  come l’ebola: si trasmette facilmente .


venerdì 17 luglio 2015

Medio in partenza

La valigia è quasi pronta: pantaloncini, magliette, due tute, un pile, una giacca per la pioggia, un abbondante cambio di biancheria intima e calze, pigiama, accappatoio, asciugamano, scarpe e scarponcini, il necessario per lavarsi, una pila, un quaderno e un astuccio, sacco a pelo e zaino, cappellino, crema solare e burro di cacao, ombrellino pieghevole.....manca qualcosa???

Non penso....ma questa sera controllerò ancora.

Domani ti accompagneremo al pullman e per una settimana non ci sarò io a dirti: piegati il pigiama, butta la biancheria sporca nel cesto, non mettere l’accappatoio sul letto....pensa a come starai bene!!!!

Quando ti ho chiesto se sei contento di fare questa esperienza, mi hai risposto serio e convinto: “ Che bello: per una settimana niente compiti delle vacanze!!”

Anche questa è libertà!!

Sabato prossimo farai ‘cambio’ con tuo fratello grande, che salirà mentre tu tornerai a casa. Chissà se riuscirete a litigare anche quei cinque minuti che vi incontrerete?!?!

Non ti faccio grandi raccomandazioni, ti dico solo: divertiti!!!

E chiamaci....perchè Junior sarà perso senza il suo Medio....e anche la tua mamma.....

Buona vacanza........ mannaggia quanto sei diventato grande....
  

giovedì 16 luglio 2015

Rapinati

“...........e insomma, la serata è stata tutto sommato piacevole.
Ho conosciuto gente simpatica.
Ho spizzicato al buffet.
Ho bevuto del buon vino.
Ho chiacchierato con questo e con quella.
Anche lo spettacolo mi è piaciuto: tu lo avresti a-do-ra-to!!
Abbiamo fatto parecchio tardi, ma tanto i bambini sono rimasti dai nonni anche a dormire.
............................
Scusa un momento
.............................
E’ che...................

sono sicura di averli messi qui................

Sorella, mentre chiacchieriamo mi sto preparando la colazione ma non trovo i biscotti.......

Ussignur!! Era un sacchetto pieno: lo abbiamo aperto ieri mattina!!!

...........................

Certo che sono sicura!!!

Esco pazza: ma che diavolo di fine ha fatto!!!

Ho svuotato l’armadio: non c’è più!!!

Ti saluto, vado a scoprire se il ladro di tarallucci si è portato via anche il mio latte e caffè!”

Una successiva telefonata ha svelato il mistero.

I rapinatori di frollini, hanno chiesto il riscatto: tanti baci e coccole!!!  

mercoledì 15 luglio 2015

In due

Questa sera usciremo io e te.

Mica soli, mavvà!!

Una di quelle cose barbose e formali in cui mi incastri almeno una volta l’anno.

Pater: “ Dai!! Vengono tutte le moglie dei colleghi: non puoi mancare solo tu!!”

Impe: “ Che palle!!
Preferisco starmene a casa e fare il bagno in piscina, dopo cena, con i ragazzi.....
Dì che non posso....scegli pure la scusa che preferisci: bolle pustolescenti, prurito contagiosissimo, ipertricosi incontrollabile....   

P: “ Si tratta di un aperitivo, poi uno spettacolo e forse un post.....
Hai quel bel vestito color corallo che hai comprato per la comunione di Medio, quello che ti fa così...”

I: “ Se dici ‘giovanile’ potrei ucciderti, sappilo!!”

P: “ Volevo dire figa!!”

Vabbè....dopo un complimento del genere come potevo esimermi!?

Che poi, ogni tanto, fare solamente ‘gli adulti’ e non ‘gli adulti genitori’ non fa poi così schifo....

Chiacchierare senza dover fare il cane da guardia per evitare che qualcuno compia un macello.

Potersi gustare un aperitivo senza che nessuno ti freghi gli stuzzichini dal piatto.

Intavolare una discussione senza essere interrotta mila e mila volte da qualcuno che dice ‘ Maaaaaaaaaamaaaaa......lui mi ha fatto.....però lui mi ha detto...e io gli ho tirato....’

Non essere mamma e papà ma semplicemente Impe e Pater.

Perché questa dimensione a due ogni tanto scappa.

O meglio: viene soffocata sotto i ruolo di genitore che reclama attenzione e presenza costante.

Facendo un ragionamento sui massimi sistemi, posso dire con certezza che se viene a mancare  quel ‘noi’ a due, tutto il resto perde completamente di senso.

Ovvero: se la coppia scoppia, anche la famiglia arranca.

Ecco perché le occasioni in cui questo ‘noi’ tornare a  respirare non vanno sprecate.

Ebbene sì, potrebbe rivelarsi una piacevole serata.....

E poi è vero, il vestito color corallo mi fa proprio figa!!!!

martedì 14 luglio 2015

Al fuoco!!!!!

I ragazzi stanno facendo il bagno in piscina, mamma Impe e nonna Dele se la chiacchierano in cucina.

Medio: “ Mamma fuori c’è un odore come di griglia.....
Ci dà un po’ fastidio, noi andiamo a fare la doccia!”

Comunica il portavoce del trio, gocciolando per tutta casa, seguito a ruota dai fratelli gocciolosi.

Nonna Dele: “ Ma pensa che zubrù i tuoi figli!”

Zubrù è il termine dispregiativo con cui Nonna Dele cataloga qualunque comportamento non consono ad un galateo più che impeccabile.

ND: “ E anche tu, guarda che vetri!!!
Prendi la porta finestra della cucina: sono sporchi!!
Pieni di manate e....opachi!!!!

Impe: “ Le manate sono di rito ma opachi non direi: li ho lavati da poco!!!
....però sì.....sono opachi.....
Ma come???
Ussignur!!!
Non sono i vetri sporchi: è il cortile che è pieno di fumo!!!”

Mamma esce con la mano davanti alla bocca, altro che griglia: qui c’è puzza terribile.

Fiuuuuu...il fumo non proviene dal suo cortile ma da più in là.....forse dai vicini.

Rientra, attraversa cucina e salotto ed esce in strada: la via è una nuvola acre.

Una camionetta dei Vigili del fuoco le sfreccia a sirene spiegate davanti e si ferma nel parcheggio del campo sportivo, che dista non più di venti metri da casa.

Hanno preso fuoco dei cassonetti dell’immondizia contenente carta e cartone.

Con ancora il costume addosso il trio corre a vedere lo spegnimento.

Autocombustione, hanno sentenziato i pompieri.

Con questo caldo rischio di autocombustirmi pure io!!!!

Voglio un aitante vigile del fuoco che venga a spegnere i miei bollori!!!!

PS: non ditelo a Pater......

lunedì 13 luglio 2015

Anche le gazzelle scappano

La famiglia è in macchina.

Il gioco del momento è ‘indovina il cartone’, ovvero: uno pensa al personaggio di un cartone animato, gli altri devono porgli delle domande per cercare di indovinarlo.

Ad un tratto un urlo: “ Lììììììììììììììì!!!!
Una gazzella!!!”

Esclama Junior puntando il dito fuori dal finestrino verso un fitto bosco di aghifogli.

Medio: “ Una che?????”

Junior: “ Ho riconosciuto il culo – scusa mamma – di una gazzella!!
Stava entrando nel bosco!!!”

Senior: “ Ma sei ubriaco???
A quanto siamo, almeno 1300 metri, giusto papà??
Come diavolo è possibile che sia una gazzella che, è risaputo, essere un animale della savana!!”

J: “ Ma io ti dico che era sicuramente il didietro di una gazzella!!!
Giuro!!
Mamma tu mi credi, vero?!?!
Mamma......
Mamma.....
Quando la smetti di ridere, mi rispondi?????”

Avvistata gazzella in Val d’Aosta: probabilmente è fuggita anche lei dal caldo anticiclonico!!

venerdì 10 luglio 2015

Cotto e sudato

Ma quanto è faticoso cucinare quando la casa è un forno!!!

Per non parlare di certe richieste.....manca solo di dover preparare la caseula!!!!

Senior: “ Mamma, avrei proprio voglia di un bel risottino questa sera.......”

Impe: “ Mi vuoi vedere morta liquefatta???
Se ti accontenti ti lesso un pò di bazmati, lo lasciamo raffreddare, ti scongelo del sugo al polpo e te li mischio assieme.”

Detto, fatto e mangiato con enorme soddisfazione dei commensali e della cuoca.

La sera seguente

Medio: “ Oggi lasagne??”

I: “ Al pensiero di accendere il forno mi sento male......piadina???”

M: “ Ok, però la voglio con la spianata piccante!”

I: “ Sei uno tosto, tu!!
D’accordo!”

Junior: “ A me prepari una bella tazza di latte freddo con il cacao e lo zucchero??
Posso????
Prometto di mangiare tanti biscotti!!”

I: “ Ciccio, tu si che sai dare soddisfazioni ad una cuoca sciolta.”

Vi aspetto ancora nella mia cucina a 30.5° per un’altra puntata di: cotto e sudato!

giovedì 9 luglio 2015

Arrivarci

Pater è nello studio a smanettare sul pc.

I ragazzi dormono.

Le si avvicina e gli dice: “ Siamo inqualificabili!!”

Pater – senza alzare lo sguardo dallo schermo – “ E per quale motivo??”

I: “ Dimmi l’ultima volta che hai fatto stampare una foto su carta....”

P: “ ......beh! E’ passato un po’ di tempo!!”

I: “ Te lo dico io: Natale 2007!
Prima che nascesse Junior!”

P: “ Brava! Hai ragione!!”

I: “ E non ti sembra scandaloso??”

P: “ E perché??
Ho tutte le foto ben ordinate sul pc.
Ho ben due dischi esterni su cui sono salvate tutte.
Direi che va bene così!”

I: “ Ma non sarebbe bello averne qualcuna stampata??
Un album da poter  sfogliare, da toccare...”

P: “ Tu forse non ti ricordi lo sbattimento per sistemarle tutte in ordine cronologico, con un senso quantomeno logico e poi infilarle nelle tasche dalla plastica appiccicosa....un lavoraccio!!”

I: “ Tra pochi giorni è il mio compleanno: potrebbe essere un regalo carino.
Lo apprezzerei molto!!”

P: “ Ma io un paio di idee per il tuo regalo ce le avrei anche: una bella affettatrice....o una trita ghiaccio....che dici???
Impe......
Impe....???!!!
Ma dove sei andata???
Ti sarai mica offesa perché ti ho rovinato la sorpresa???”

Secondo voi, se gli mando una raccomandata con ricevuta di ritorno, ci arriva????