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giovedì 3 agosto 2017

Ussignur che estate!


Impe: " Urca, è da un bel pò che non sento e non vado a trovare la bis: che nipote degenere!"

Nonna 'Dele: " Lascia stare!!
Qualche giorno fa si è beccata una sgridata da me e dalle mie sorelle!"

I: " Perchè???
 Cos'ha fatto la novantenne?"

ND: " Sai che lei ha la fissa dell'orto, ma non ce la fa più a stargli dietro.
Si accontenta di qualche pianta di pomodoro e dell'aiuola di prezzemo."

I: " Aiuola di prezzemolo è un eufemismo!
Fosse per lei ne seminerebbe un campo da calcio!"

ND: " Sì, tanto poi lo regala a tutti!
Lo pulisce, lo insacchetta, lo congela e lo regala a mezzo paese!
Insomma.....con questo caldo il suo amato prezzemolo soffre e lei che fa??
Quando il sole si fa più caldo va a mettergli sopra un ombrello per riparalo.
Solo che l'altro giorno, mentre si abbassava per sistemarlo, ha perso l'equilibrio ed è caduta.
Non si è fatta niente di grave, qualche sbucciatura su una gamba e un braccio, solo che non riusciva più a rialzarsi.
La zia non sarebbe tornata prima delle 17:30ed erano da poco passate le due, pensa un pò!!
Si è trascinata fino all'albicocco ed è riuscita a rimettersi in piedi."

I: " Ma....scusa....a Natale non le abbiamo regalato il telefono con il telecomando a distanza, che permette di far partire le chiamate, solo premendo un tasto, in caso emergenza?"

ND: " Ma certo!!!!
Indovina dov'era il telecomando?
In casa!
Di fianco al telefono!
Adesso l'abbiamo costretta a portarselo sempre dietro, solo che al collo le da fastidio, allora lo infila nella tasca del grembiule.
Morale: almeno una volta al giorno pigia, per sbaglio, il pulsante e partono le telefonate.
Le prime volte correvamo, adesso la chiamiamo per capire se è un falso allarme o cosa."

I: " Che meraviglia questa bis!"

ND: " Tra lei e i tuoi figli.....ussignur che estate!!"

 

mercoledì 22 marzo 2017

Cosa ci stai facendo??


Nonna 'Dele : " Hai presente la tua nonna novantenne?
Quella che ha grinta da vendere?
Quella che comanda tutti come una generalessa?
Quella che non ti apre la porta di casa e non risponde al telefono se sta recitando il rosario trasmesso da Lourdes mentre fa la ciclette?
Quella che si lamenta che ha le gambette 'che non vanno', ma non vuole andare da nessun dottore per farsi visitare?
Ecco, lei!
Ieri l'ho chiamata per dirle che diventerà ancora bis ed era contentissima ( NdR: anche perchè su sei nipoti suoi sono l'unica con figli )
Ho appeso il telefono e dopo pochi minuti ho chiamata la zia ( sorella di mia mamma che abita nello stesso cortile della bis ).
Mi ha detto che la nonna era già corsa da lei e se l'è trovata in casa: ha fatto persino quei quattro, cinque gradini che ultimante si rifiuta di salire.
Di solito arriva e picchia col bastone sulla ringhiera aspettando che qualcuno esca.
Ieri ha attraversato il cortile come una lippa ed è salita sulle scale come un gatto per avvisarla lei, prima che chiamassi io.
Potenza del nuovo nipo!"

Mini, ma cosa ci stai facendo??

lunedì 20 febbraio 2017

Bis 90

E' stata la sua volta di aprire il portafoglio!

La bis, la mamma della sua mamma, a gennaio ha festeggiato i 90 e ieri ha invitato figlie, generi e nipoti al ristorante.

Si è presentata con una borsa che avrebbe fatto invidia a Mary Poppins.

La previdente vegliarda, immaginando che il pranzo sarebbe stato abbondante, si è anticipatamente premunita di vaschette per alimenti con tappo a chiusura ermetica.

Quello che non si sentiva di finire lo riponeva nelle bacinelle e se lo infilava in borsetta.

Perché sprecare quel ben di Dio che lei stava pagando?

I piatti di bis abbondavano sulla tavola, perchè rimandarli in cucina intatti???

Anche il pane fatto in casa e i grissini ertigianali sono stati avvolti in un panno e riposti nella dispensa improvvisata.

Direi che fino a mercoledì sarà a posto!

Io l'adoro la mia nonna!!

Auguri bis!

E che i tuoi geni siano con me!!

 

venerdì 8 aprile 2016

Dialetto, ricordi e DNA

Non va a trovarla speso come vorrebbe.

Quando però entra in quella casa un’onda di ricordi la travolge.

Il sofà – l’ utumana -  a fiori rosa su cui non ci si poteva sedere perché si era sempre troppo sporchi.

Le parole crociate sul tavolo, con gli occhiali e la matita – ul lapis -  a tenere il segno.

La scatoletta di metallo con gli zuccherini alla menta – i tirafià -  appoggiata sul comodino di fianco al letto, che veniva sistematicamente saccheggiata.

I sufranei – i fiammiferi, che anche se il fornello ha l’accensione elettrica si può accendere solo con  quelli e l’odore di zolfo significava che tra un po’ si sarebbe pranzato.

La sedia –  la cadrega -  appoggiata al termosifone, perché la televisione si vede solo in quella posizione lì e guai a chi gliela occupa.

Il cortile in cui ha passato le sue estati da bambina; i pomodori rubati dalla pianta, le carote e i ravanelli raccolti , lavati e subito mangiati, l’uva fragola dolce e profumata....e al centro il lavatoio, con appeso in casù - il mestolo di latta per poter bere ( perché appoggiare la labbra al rubinetto non era igienico....)

E lei.

Con gli occhi acquamarina, come quelli di sua mamma, e i capelli bianchi.

Bis: “Sa te fè chighinscì ??? Cos’è che ci fai tu qui??? ”

Impe: “ Ciao nonna, ti sono passata a trovare!”

B: “Grazie, ma io sto togliendo l’erbaccia dai sassi, non ho tempo par ciciarà - per chiacchierare.
E tra un po’ inizia  il rosario da Lourdes.....”

I: “ La fai sempre la ciclette mentre lo reciti?”

B: “ Ciumbia!
Ca gò minga temp da trà via , mì!!
Caspita!
Che non ho mica tempo da perdere, io!”

89 anni.

Non smetterà mai di pregare che almeno qualche filo del suo DNA sia incastrato tra i suoi.

lunedì 26 ottobre 2015

Se sono ancora qui

Impe: “Allora parenti, per quest’anno abbiamo finito di pagarvi pranzi.

Comunione a maggio e cresima ad ottobre, direi possano bastare!

Però....se non ricordo male...qualcuno avrebbe dovuto offrire per festeggiare il suo quarantesimo di matrimonio....
Anzi: due coppie avrebbero dovuto pagare e invece nisba!

Passato tutto in fanteria!

Grazie!!

Guardate che noi se ne riparla a ottobre 2017 con la cresima di Medio.

Che vogliamo fare???

Aspettare due anni per andare tutti assieme a mangiare??

Direi di no!!”

Nonna bis: “ No!!

Prima ci sono io!!

A gennaio del 2017 compio 90 anni e offro io.....se sono ancora qui!!”

Replicò che vegliarda che si era appena finita di scofanare un pranzo composto da antipasti generosi, due primi, due secondi, due tipi di torte – con bis – caffè e limoncello al vetro.

Sarà qui...sarà qui sicuramente.....  

venerdì 11 settembre 2015

Tristezza....

Questa data è impressa nella memoria collettiva.

L’11 settembre significherà per sempre dolore.

E oggi, per noi, c’è un motivo in più.

Ciao nonna Mari.

Sei stata una bis tosta.

Il tuo Lice ti aspetta ma vedete di non beccarvi subito!

Un bacio,

la tua banda.

venerdì 31 luglio 2015

Lei

Lei ha deciso che il locale andava tinteggiato.

Lei ha chiamato l’imbianchino.

Lei ha deciso quando sarebbe dovuto venire.

Dopodiché ha avvisato le figlie; loro hanno detto, a lei, che le avrebbero dato una mano a svuotare gli armadi.

Lei ha sbuffato.

Perchè  questa cosa che loro vengono e infilano le mani nelle sue cose proprio la disturba.

Le dicono che deve buttare, buttare e buttare.....

Le chiedono perché ha tenuto questo e quest’altro, cosa diavolo se ne fa di una tal cosa o tal altra.....

Di anni ne deve fare 89 a gennaio: sarà ben padrona di decidere cosa tenere negli armadi di casa sua, lei????

E questa loro fissazione che ha bisogno di una persona che venga ad aiutarla a pulire, a sistemare, a farle il letto, a stirare la sua biancheria ....ma non se ne parla neanche!!!

Eccole: stanno ficcando il naso nell’armadietto delle sue merendine.

Giù le mani!!!!

Mannaggia ad aver avuto tre figlie femmine!!!

La prossima volta non dirà niente e farà tutto da sé!!

Anzi: le sta proprio cacciando via!!!

Fantastica lei, la mia nonna.

Forse l’ho già chiesto, ma dov’è che si firma per avere i suoi geni?????

lunedì 22 dicembre 2014

Il primo ricovero

Ieri ha avuto un mancamento mentre stava entrando in chiesa.

La sua amica l’ha sostenuta perché non cadesse.

Hanno chiamato l’ambulanza e portata al pronto soccorso.

Dalle 10 alle 16 le hanno fatto una serie di esami per valutare la situazione.

La dottoressa ha comunicato alle tre figlie che lo svenimento era causato da piccole forme ischemiche.

Sarebbe stato necessario ricoverarla per individuarne l’origine.

La paziente si è ribellata: “ Io sto benone. Devo andare a casa! Ho già pronto da mangiare lenticchie e cotechino!”

Le figlie sono state irremovibili!

La malata è stata ricoverata, mentre le sue ragazze andavano a casa a recuperarle pigiama e biancheria.

Al loro ritorno la rivelazione: “ Io lo so perché sono qui!
Me lo ha detto la signora del letto di fianco al mio!
Ci sono un sacco di posti vuoti che vanno riempiti!
Così ricoverano anche chi non ha niente come me!”

E così fù che la bis ha passato, per la prima volta nella sua vita – 88 anni – una notte in ospedale.

 Questa mattina, quando la nonna Dele l’ha chiamata per vedere come è andata la nottata, la risposta della vegliarda è stata: “ Portatemi del sale, perché ieri sera mi hanno dato dei ravioli che non sapevano di niente, biscotti e merendine perché qui mi fanno morire di fame!
Anche delle m&m, quelle senza nocciolina.
Grazie!”

Io invoco le forze della genetica:  che i suoi geni vengano a me!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 22 ottobre 2014

Il tricicol-one

La mia nonna è una pimpante ottantottenne ed io mi auguro che una buona dose del suo corredo genetico mi appartenga.

Però la Piera, la scorsa settimana, è caduta dalla bicicletta

“ Ero andata a fare la spesa.

 Ho infilato la borsa nel cestino sul manubrio, quando ho fatto per salire sulla bici, la mia gamba matta non si è alzata bene, mi sono sbilanciata e sun burlada giòsono caduta.

Guarda che braccio tutto graffiato e mi si sono anche  rotte le calze, va de via i ciap! “– vai a regalare le chiappe

Nulla di grave, però questo incidente ha messo in crisi la bis, che ha deciso di non volerne più sapere della due ruote.

Basta!

Ha preferito passare alle tre ruote!

Avete presente quei mega tricicli, con cestone montato dietro? Dai noi se ne vedono parecchi.

Te ved ul Gino?? – vedi il Gino? -  Lui c’ha avuto l’ictus!
Guarda come va in giro bene adesso con il triciclo!!

E la Carletta? Lei non era neanche capace di andare sulla bici: sempre a piedi!
Gliel’hanno comprata e adesso l’è in gir tut ul dì! – è sempre in giro.”

Il giorno stesso in cui ha preso la decisione, si è informata sul costo:  € 500,00...azz.

Bèstia ma l’é cara! In minga mat !?!” – Caspita com’è costosa! Sono per caso pazzi !?!

Mia cugina, in internet, ha trovato una di queste bici, praticamente mai usata, in vendita a metà prezzo, in un paese a 8 km da noi.

Il giorno stesso la Piera ha preteso che qualcuno l’accompagnasse

Vista, comprata, piaciuta, presa e portata a casa per 230 € -  ha contrattato anche sul prezzo!

Se l’è pulita, lucidata, ingrassata e infine messa su strada.

Problema: non ce la fa a pedalare.

Il triciclo è decisamente più pesante rispetto ad una normale bicicletta; ha meccanismi di manovra decisamente diversi e .....la nonna non ci riesce!

Ma sà c’ho fai una vacada!” – Mi sa che ho fatto una sciocchezza.

Le tre figlie ci hanno provato, tutti e sei i nipoti l’hanno accompagnata in sessioni di scuola guida, ma decisamente no, non ci siamo.

E mi chiedo: perché insistere? Se lei non se la sente, dopo tutto ha 88 anni...

“ Ho già chiesto a tuo cugino, che passa le ore sul computer, di rimetterlo su quell’intercoso lì.
A 300€.
Riesco a scendere anche a 280.
Così da questa storia ci guadagno almeno50 €.”

Minga matoca la sciura! - Mica stupida la signora!