lunedì 22 dicembre 2014

Il primo ricovero

Ieri ha avuto un mancamento mentre stava entrando in chiesa.

La sua amica l’ha sostenuta perché non cadesse.

Hanno chiamato l’ambulanza e portata al pronto soccorso.

Dalle 10 alle 16 le hanno fatto una serie di esami per valutare la situazione.

La dottoressa ha comunicato alle tre figlie che lo svenimento era causato da piccole forme ischemiche.

Sarebbe stato necessario ricoverarla per individuarne l’origine.

La paziente si è ribellata: “ Io sto benone. Devo andare a casa! Ho già pronto da mangiare lenticchie e cotechino!”

Le figlie sono state irremovibili!

La malata è stata ricoverata, mentre le sue ragazze andavano a casa a recuperarle pigiama e biancheria.

Al loro ritorno la rivelazione: “ Io lo so perché sono qui!
Me lo ha detto la signora del letto di fianco al mio!
Ci sono un sacco di posti vuoti che vanno riempiti!
Così ricoverano anche chi non ha niente come me!”

E così fù che la bis ha passato, per la prima volta nella sua vita – 88 anni – una notte in ospedale.

 Questa mattina, quando la nonna Dele l’ha chiamata per vedere come è andata la nottata, la risposta della vegliarda è stata: “ Portatemi del sale, perché ieri sera mi hanno dato dei ravioli che non sapevano di niente, biscotti e merendine perché qui mi fanno morire di fame!
Anche delle m&m, quelle senza nocciolina.
Grazie!”

Io invoco le forze della genetica:  che i suoi geni vengano a me!!!!!!!!!!!!!!

4 commenti:

  1. Già, le m&m senza noccioline sono buonissime!!! ;D

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  2. Mmm io adoro quelle con le noccioline, però dai è davvero forte la bis!!! Un abbraccio...

    Maira

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  3. Sono delle rocce... Nonnine così mettono in riga anche il primario.

    Quel tipo di geni li vorremmo tutti...

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