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lunedì 12 dicembre 2016

Il posto magico

Ci sono dei posti sacri.

Quelli in cui ci si sente in pace con il mondo.

Che ti rigenerano.

Le vibrazioni positive sono tangibili.

Lì puoi toglierti dalle spalle il tuo fardello e sentirti leggera.

Questi luoghi sono come una medicina: da prendere q.b.!

Allora, ogni tanto, bisogna andarci per una capatina terapeutica.

Assorbire la positività e riempirsi cuore, anima e mente.

Il mio posto è questo:





L’ avvertite anche voi la sua magia?


mercoledì 26 ottobre 2016

Calamita per imbranati

Seduta sul suo macchinone nero smadonna contro tutte le auto che incrocia.

Impe: “ Quattro gocce e la gente si dimentica come si fa a guidare!

Ma tu pensa questo....bravo! bravo! Parcheggia in mezzo alla strada che ti porto via la portiera!

E tu??

Dove pensi di andare?

Avrai anche messo la freccia ma la precedenza ce l’ho io!!!

Fermo!!!!

Guarda Junior è molto meglio quando vengo a prenderti a scuola in bici, non trovi?

Mi sembra di essere una calamita per gli imbranati al volante!!”

Junior: “ Beh, mamma, forse perché capiscono che sei una di loro.......”

Non è un complimento, vero?!?!


mercoledì 2 settembre 2015

Sganasciamoci

Una risata così era da tanto, ma proprio tanto tempo che non mi colpiva.

Quelle che arrivano improvvise: vedi un’immagine e non riesci a trattenerti.

Fino alle lacrime.

Chi ti sta attorno ti guarda e ride...pur non sapendone il motivo....

E non riesci a smettere.

Hai gli occhi umidi, le mascelle doloranti, la pipì che punta, ma non riesci a fermarti.

‘Adesso basta, la vuoi smettere?!?!  Ci guardano tutti....’ ti rimprovera l’altro adulto

Perché poi, se l’attacco di ridarola ti becca su una barca stracolma di turisti che da Venezia riporta al parcheggio dell’auto, non puoi nemmeno pensare di allontanarti un po’.....

Così mostri a tuo marito le foto sul tablet che hanno fatto i tuoi figli, durante il viaggio di andata sempre in barca.
Servizio fotografico di boccacce e  smorfie per ammazzare il tempo.

Ma non è per quello che tu ridi!

E’ la faccia del turista orientale, che si è intrufolato negli scatti, facendo pure lui le facciacce in secondo piano!!

Allora inizia pure Pater a sganasciarsi: una coppia di matti!!

Senior: “ Fratelli, spostiamoci! Altrimenti qualcuno intuisce che siamo loro figli.......”

E io rido.......e mi faccio la pipì addosso.....

lunedì 3 agosto 2015

Anche noi EXPO!!

La famiglia è finalmente al completo.

Dopo due settimane il quintetto si è riunito e - pronti via - è andato finalmente a visitare l’EXPO.

Giretto serale, approfittando della temperatura non torrida degli ultimi giorni.

Sorvolando sul fatto che Medio e Junior sembravano schegge impazzite e volevano toccare, guardare, entrare, salire e provare tutto;
sorvolando sul fatto che siamo andati con amici, in totale 13 persone: troppe!
sorvolando sul fatto che alcuni ristoranti alle 9.30 avevano già chiuso la cucina, proprio quelli in cui ci sarebbe piaciuto andare,
sorvolando sul fatto che - alla facciazza di nutrire il pianeta- per nutrire la nostra famiglia ci è costato un botto,

una capatina, se vi trovate nei paraggi, merita!

Mi raccomando:
- scarpe comode,
- bottiglietta vuota per l’acqua perché vi sono pratiche casette che la distribuiscono,
- un po’ di pazienza per le code che capita di fare,
- non perdete lo spettacolo serale dell’albero della vita,
- un giro obbligatorio sulle reti del Brasile!! Troppo divertenti!!!

Il cielo dall’alveare UK  

lunedì 13 luglio 2015

Anche le gazzelle scappano

La famiglia è in macchina.

Il gioco del momento è ‘indovina il cartone’, ovvero: uno pensa al personaggio di un cartone animato, gli altri devono porgli delle domande per cercare di indovinarlo.

Ad un tratto un urlo: “ Lììììììììììììììì!!!!
Una gazzella!!!”

Esclama Junior puntando il dito fuori dal finestrino verso un fitto bosco di aghifogli.

Medio: “ Una che?????”

Junior: “ Ho riconosciuto il culo – scusa mamma – di una gazzella!!
Stava entrando nel bosco!!!”

Senior: “ Ma sei ubriaco???
A quanto siamo, almeno 1300 metri, giusto papà??
Come diavolo è possibile che sia una gazzella che, è risaputo, essere un animale della savana!!”

J: “ Ma io ti dico che era sicuramente il didietro di una gazzella!!!
Giuro!!
Mamma tu mi credi, vero?!?!
Mamma......
Mamma.....
Quando la smetti di ridere, mi rispondi?????”

Avvistata gazzella in Val d’Aosta: probabilmente è fuggita anche lei dal caldo anticiclonico!!

giovedì 2 luglio 2015

A bastonate....telescopiche

Nei tre giorni passati a Firenze le fotografie, scattate da tutte e cinque i membri della famiglia, hanno superato i duemila scatti.

Ognuno dei tre ragazzi, armato della propria macchina fotografica, ha immortalato la qualunque.

Pater, prima di partire aveva esposto in modo chiaro le regole: “ Potete fare quante foto vorrete, sappiate però che al rientro il lavoro di scarico e archiviazione di ogni scatto sarà a carico del fotografo.”

Medio: 938 foto ( di cui almeno 60 a piccioni )
Senior: 755 foto
Junior: 231 foto ( semplicemente perché la mattina del secondo giorno la macchina è caduta e si è danneggiata )
Mamma e papà: 137 foto

Il meccanismo della foto è molto semplice: vedo una cosa che mi piace e la immortalo per tenerla un po’ con me.
Così, quando la mia memoria perderà un po’ il ricordo, potrò rinnovarglielo.

Bellissimo!!

Merci beaucoup Monsieur Nicephore Niepce per la Sua invenzione.

Però adesso non basta: anche il faccione del fotografo dev’essere presente sullo scatto.

E allora vai di selfie!!!

Ma com’è scomodo allungare il braccio..... poi non si vede bene il muso da tonto....e ritratto sempre di tre quarti...

Ed ecco l’invenzione geniale: il bastone telescopico!!!!

Munito pure di bottone per – clic – scattare!!

Ho visto gente che vedeva  opere d’arte, di una bellezza incommensurabile, solo nello schermo del proprio telefonino, di schiena, troppo impegnati a inquadrarsi accanto al David, alla Venere, al Biancone, al campanile del Giotto o alla cupola del Brunelleschi, senza però prestare alcuna attenzione alla meraviglia dietro le loro spalle.

Ma prima guardateli!!!!

Ammirateli!!!!!

Gustateli!!!!!!

Non ci siamo.

Proprio non ci siamo.....

Excuse-nuos monsieur  Nicephore.....

martedì 30 giugno 2015

Respira l'arte

Senior: “Mamma, ma perché dei ciechi dovrebbero venire a Firenze?
Tanto non vedrebbero niente.....”
Ha chiesto il figlio pragmatico alla madre durante la visita alla Galleria degli Uffizi, notando tutti cartelli di spiegazione delle diverse opere scritti il braille.

“ Perché l’arte non si guarda solamente, la si respira!!” le ha risposto lei, facendogli chiudere gli occhi ed ascoltando con il cuore le sensazioni che quel luogo di arte e cultura gli trasmettevano.

Perché Firenze è un fiume di storia, di patrimonio, di arte.....anche così:

 





Una magnifica caccia al...segnale stradale.
Opere di Clet Abraham liberamente fotografate per le strade di Firenze.





mercoledì 24 giugno 2015

Quasi in partenza

Impe: “ Treno?”

Pater: “ Freccia rossa delle 9 e qualche cosa da Centrale il 27 mattina .”

I: “ Albergo?”

P: “ Hotel M., due stelle e pessime recensioni sul Trip, ma molto, molto, molto economico ad uno sputo dal centro.”

I: “ Tessera dei musei?”

P: “ Prenotate: 2 card da  72 euro.
72 ore di musei e mezzi già pagati per noi e i ragazzi.”

I: “ Quindi ce l’abbiamo fatta??

Firenze aspettaci: arriviamo!!
Non vedo l’ora!!

Per portarmi avanti mi sono messa a pianificare gli itinerari migliori, per ottimizzare le giornate.
Bisogna considerare i giorni di chiusura di ville e musei, non facciamoci fregare!!

Ho anche rispolverato i miei vecchi libri di storia dell’arte e li sto ristudiando, così posso farvi da cicerone senza dovermi mettere a leggere qualche noiosa guida sul posto, che è una cosa che odio!

Ho dato un occhio alle previsioni del tempo: sole, sole e  tanto caldo!
Ottimo!!
Valige leggere!
Ho già in mente cosa metterci dentro: pantaloncini e canottiere per tutti, non più di così!!!

Voglio portare i ragazzi a comprarsi dei sandali nuovi, perché quelli dello scorso anno sono terribili.

Bisogna anche passare in farmacia a recuperare dei sali minerali perché, si sa, quando si va in giro così è meglio non farsi trovare impreparati!”   

P: “ Quando fai così mi spaventi......non sono così sicuro che ti vogliamo in modalità schiacciasassi.....e poi sai che io non indosso canottiere!! Delle magliette no!?!?!”

Sabato la famiglia al completo partirà per un weekend all’insegna dell’arte e della cultura.

Se non si fosse capito, mamma Impe ne è un filino entusiasta.......

venerdì 10 aprile 2015

Sapessi com'è strano sentirsi innamorati.....ad Assisi

Questa mattina è partito.

Lui e una buona rappresentanza della leva 2003 di Qui.

Destinazione Assisi: pellegrinaggio in preparazione alla Santa Cresima di ottobre.

Anche i genitori erano invitati a parteciparvi, se disponibili o interessati.

Alla nostra domanda ‘ Vuoi che uno di noi ti accompagni?’, la sua risposta non era stata un No o un Si, ma un ‘Perche?!?!’

Già, ‘perché’ avere mamma e papà appresso, che ti dicono cosa mangiare, come vestirti, cosa fare o non fare quando puoi startene con i tuoi amici senza alcun rompiballe che ti controlli?

‘Perché’ non gustarsi questi tre giorni di libertà?

E allora eccolo lì, sul pullman, con i suoi amici, pronto per un’avventura.

Mannaggia a questi nuovi autobus con i vetri scuri!!

Come faccio a vedere la sua faccia mogia e triste, mentre il motore si avvia e mi saluta con le lacrime agli occhi???

............................

Seeee!!!!

Ma quando mai!!!!!!

Sogna mamma, sogna!!!

Anche questa è una tappa nella strada della sua crescita.

Mi ricordo come fosse ieri quando io e Pater siamo andati, proprio lì, ad Assisi, con una comitiva variegata ed eterogenea senza sapere neppure chi fosse l’altro.

E’ in quella splendida città che abbiamo iniziato a conoscerci.  

Correva l’anno ’92.

Per noi Assisi ha un non so che di speciale....

.....ma....se tale padre, tale figlio....

Ussignur!!!

Mica tornerà a casa con la morosa!?!?!

lunedì 3 novembre 2014

E' stata la volta buona

E alla fine ce la fecero a scapparsene in montagna.

Partiti alle 18.50 di venerdì sera, si sono beccati una bella oretta di coda sulla MI-TO, oramai ribattezzata ‘la Salerno ReggioCalabria de noialtri’ ( in 12 anni l’hanno montata e rismontata non so le volte; con l’Expo alle porte, poi, stanno dando veramente il massimo!! )

Al loro risveglio hanno trovato questo:





Hanno cercato di godersi il più possibile ogni attimo all’aria aperta, raccogliendo noci e castagne ( incidentino di Senior che è scivolato su di un masso nascosto dalle foglie ed è atterrato a mano aperta su uno splendido riccio: urgono consigli su come eliminare la ventina di spine rimaste conficcate nel palmo ).

Hanno passeggiando schivando, non sempre, ‘torte’ di mucca.

Hanno giocato a volano in cortile, lanciandone giusto uno nel canale di casa; obbligando Pater e nonno T a ingegnarsi per cercare di recuperarlo. Si è potuto così appurare che la sindrome di Mc Gyver non ha età e latitudine   

Si sono ribeccati un’altra bella coda domenica al ritorno – aridaje alla Salerno ReggioCalabria de noialtri – e, prima di cena, le valige, erano già disfate e sistemate.

Adoro l’autunno.
Come potrebbe non essere, con questi colori!!

venerdì 31 ottobre 2014

Ci riproviamo....

Zitti zitti, cacchi cacchi

Abbiamo preparato due valigette: giusto un paio di tute a testa e le giacche a vento.

Lassù i ricci e i malli ci aspettano per regalarci i loro preziosi frutti.

Avremo di che riempirci gli occhi con il gialli abbaglianti, i rossi infuocati e i marroni cupi.

Le frasche secche risuoneranno sotto la suola degli scarponcini; mentre nasi arrossati di bimbi felici si infileranno nei boschi umidi.

Adoro la montagna in autunno.

Speriamo che prima di questa sera malattie varie, epidemie di ogni sorta, sfighe malefiche, sventure e stregonerie non si abbattano sui membri della famiglia....dopo tutto oggi è Halloween.

Dello scherzetto farei volentieri a meno, grazie!

mercoledì 4 giugno 2014

Gita d'istruzione famigliare

Bello, bello, bello!!!!!

Fare i turisti è proprio bello!!

Abbiamo macinato chilometri, visitato chiese, salito colli, sceso scalinate, pucciato mani in infinite fontane.

Siamo rimasti a bocca aperta per costruzioni secolari ancora in piedi.

Affascinati da statue, quadri, mosaici e tutto quanto la creatività e la maestria dell’uomo è stata in grado di concepire e realizzare.

Sempre circondati da piccoli occhi e orecchie avidi  di racconti e storie su questi capolavori: statue di fontane che si coprono la faccia perché la chiesa di fronte era considerata brutta; Madonne con figlio appena tolto dalla croce protette da uno spesso vetro perché prese a martellate; piazze in cui si bruciavano eretici e streghe....
Siamo state nella piazza del papa, di giorno e anche col buio.

Una finestra ancora illuminata:
Junior: “ E’ tardi mamma!
Ma quella luce è accesa perchè il Francesco sarà ancora sveglio?”

Medio: “ Noooo! Si sarà alzato a fare la pipì!!”

J: “ Ma guarda, non è ancora spenta....”

M: “ Magari gli scappava la cacca!”

Sono stati sovvertiti gli orari di pranzo, merenda e cena:

Impe: “ Caspita che caldo bimbi!! Che ne dite se ci mangiamo un gelato?”

Senior: “ Mamma ma sei matta!?!? Sono le 11 e mezza!!!”

I: “ Ma io ho proprio voglia di un gelatone!!”

S: “ Insomma: l’adulta sei tu....se ti prendi questa responsabilità, io ti faccio compagnia
Cioccolato e frutti di bosco, grazie !”

Sono stati affascinati da questi strani signori vestiti in cuoio, oro, mantello rosso e elmetto con scopino ma...

Medio: “ Se quel centurione cerca ancora di togliermi il mio cappello della Juve, lo prendo a calci! Romanista invidioso!!”


Abbiamo cenato con prelibatezze locali: amatriciana, carbonara, cacio e pepe....e un Junior che si è addormentato con la testa nel piatto, stravolto...
Medio: “ Papà, oltre agli spaghetti alla puttanesca ci sono anche  quelle alla stronzina ?”

Subito dal secondo giorno sono state contingentate le fotografie per i figlioli, restringendo il campo alle sole bellezze artistiche ed escludendo: piccioni, tombini e qualunque cosa fosse marchiata SPQR, gabbiani, negozi con giocattoli, ancora piccioni e gabbiani 

Concludendo: a parte due treni persi - Frecciarossa all’andata e interregionale al ritorno, sempre a causa di dannatissimi ritardi dovuti al nostro interregionale dell’andata e al nostro Frecciarossa del ritorno ( qualcuno è un portatore sano di sfiga...) – la gita di istruzione famigliare ha ottenuto un plauso collettivo.

Sulla via del ritorno, le proposte per la prossima visita sono state:
Senior – Parigi
Medio – Giappone
Junior – Hawaii

Potendo pensare in grande, perché non farlo????





venerdì 30 maggio 2014

Roma, aspettaci!!!!!

Ci siamo!
Il giorno è arrivato!

Domani mattina tutta la famiglia Impe 2 adulti + 3 bambini e quella dei loro amici storici 2a + 2b se ne andranno nella città eterna per un lungo fine settimana turistico.

L’interscambio di info-valige tra le due genitrici è frequente e costante.
Considerando che il viaggio sarà in treno, il bagaglio deve essere ben ponderato: non esagerato, senza però rischiare di restare senza cambi...il tutto moltiplicato x 5.
Come sempre un’impresa!   

I figli non vedono l’ora: si sono messi a studiare la piantina in modo accurato per vedere l’esatta ubicazione dei monumenti che devono assolutamente essere visti.

Medio: “ Qui!! Il Colosseo, io devo assolutamente entrare al Colosseo!!
Ma lo sai che lo allagavano e ci facevano le battaglie con le navi?!?!
Troppo fico!!”

Junior: “ Io voglio vedere la Bocca della verità! Vero che a Medio mangerà sicuramente le mani perché dice un casino di bugie??”

Impe: “ E tu Senior? Hai studiato la nascita di Roma, sai tutto su questa città antica; cosa ti piacerebbe visitare?”

Senior: “ Fammi pensare.....la Cloaca Massima!!”

Romanticone!!!


giovedì 22 maggio 2014

....e gita sia!!!!!

Giustifico l’assenza di domani della scrivente, causa gita.

Alle ore 6.45 sarà impegnata ad accompagnare Senior al pullman per la sua ‘ visita di istruzione’, direzione Verona.

Alle ore 7.30 uscirà di casa con il figlio minore e, assieme a svariati bambini e genitori della sua scuola ( in totale 5 pullman ), andranno a visitare la villa Pallavicino a Stresa.
La gita comprenderà anche la navigazione in battello sul lago e il giro, in trenino, nel parco della villa.

Per mamma Impe sarà l’ultimissima gita dell’asilo a cui parteciperà.

L’idea un po’ la rattrista: nessuno dei suoi marmocchi avrà più bisogno della sua assistenza per andare in giro con la scuola.

Considerando che: il ciclo è prossimo,  la primavera la rende ipersensibile e queste situazioni la immalinconiscono, se le dovesse scappare una lacrimuccia, fate finta di niente....