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lunedì 10 aprile 2017

Weekend belli


Che belli i weekend come quello appena trascorso!

Dopo cinque giorni a correre come forsennati, per due giorni ci si può anche ricordare di essere una famiglia.
Ci si ritaglia spazi più intimi, condividendo cose semplici come....

-sistemare la scarpiera
Pater: " Ma ti sembra normale che mio figlio, di prima media, mi freghi le scarpe??"
Medio: " Papà, rassegnati....sarai tu il più basso di tutta la famiglia!"
.....dopo di me, naturalmente!

- rimettere in assetto estivo il cortiletto
Junior: " Il tavolo con le sedie fuori fa proprio vacanza, vero mamma?!
Tra quanto finisce la scuola???"
Non manca mica troppo, considerando che per Pasqua starete a casa due settimane....

- coccolarsi con i figli nel lettone
Impe: " Prova a mettere la tua mano qui, sulla mia pancia, senti com'è morbida?"     
Senior: " Dove?"
I: " Qui, a sinistra.
Se invece provi a schiacciare a destra è più dura, mi sa che Mini si è nascosto lì."
Dice la mamma mentre guida la mano del figlio grande.
Non appena lui sfiora nel punto occupato dall'ospite lei sente una violenta pressione interna, anche un filo dolorosetta...
I: " Mini!!!! Ma che caspita!! Ahio!! Mi hai fatto male!!"
S: " Vedi mamma che è per forza un maschio??
Ha già voglia di fare la lotta con me!!"
Incominciamo bene!!!

Belli i miei uomini!

Quanto manca al prossimo weekend??

 

venerdì 11 marzo 2016

Nomi a colore

Le aveva proprio perse.

Erano state parte integrante della sua ado-storia, e poi?

Paesi diversi, strade diverse, esistenze diverse.....

Per qualche anno ci si era anche sporadicamente viste.

Qualcuna di loro era anche venuta al suo matrimonio ma poi, quel frullatore che è la vita, le ha disperse sulle due sponde del fiume.

Contatti azzerati.

Ma perché poi??

Quanto si era riso assieme...e pianto...e studiato ( vabbè, lei quello mica troppo....) e cresciuto...e scoperto....

Perché non cercare di ritrovarsi?

Con tutti i mezzi social che ci sono: facilissimo!! Se c’è riuscita con il commilitone del nonno....

Le è bastato un contatto facebook prima, wapp poi per ricreare nuovamente la classe.

Un elenco di nomi e cognomi che, per anni, le erano stati così famigliari resi ingrigiti e sfuocati dal passare del tempo.

E invece eccoli lì sul suo cell.

Ad ogni nome un volto.

Tante facce che per lei non sono cambiate: congelate a 20 anni fa!

Non sarà così quando domenica le  rincontrerà.

Ci saranno nuove storie, nuove rughe, qualche chilo qua e la....

Ma lei è sicura che le voci saranno sempre le stesse e anche gli occhi perchè quelli non possono cambiare.

Erano 15 ragazze al momento del diploma, adesso si rincontreranno 15 donne.

E lei non vede l’ora

PS: e ci sarà pure la carrambata!!! 
Una di loro festeggia gli anta e non si aspetta minimamente la loro invasione a casa sua, complice un marito innamorato che le ha coinvolte nei festeggiamenti a sorpresa .
Festa nella festa!

I nomi hanno ripreso il loro colore.

lunedì 14 dicembre 2015

Canta Gigliola, canta.....

Venerdì sera è uscita con i coscritti di Qui per festeggiare i loro anta.

Sono andati in un locale molto alla moda e quindi poco adatto a lei e alla sua orsaggine.

Perché, dopotutto, lei è una paolotta da oratorio e vedere un ragazzino biondo, glabro e tartarugato stendersi sul bancone del bar, farsi cospargere di pasticcini e lasciarseli mangiare a morsi da donne un filino assatanate le è parso eccessivo e di dubbio gusto.

Quando il medesimo trattamento è stato proposto ad una ragazzina in short e reggiseno ha ringraziato parecchi santi in paradiso di non avere figlie femmine, perché, come ha espresso sinteticamente una sua amica, che invece la femmina ce l’ha: ‘ Zoccola no, però!!’

La musica assordante ha accompagnato la cena, limitando la discussione e ricordandole perché le discoteche non sono mai state di suo gradimento.
Anche quel fastidioso fischio alle orecchie, ben udibile alle 3 di mattina, quando ha appoggiato l’orecchio sul cuscino, l’ha riconfermato.

Il sabato mattina ha vagato per casa, in modo inconcludente, tra figli che andavano e venivano – piscina, catechismo, ricerca da un amico....

Il pomeriggio è volato tra la festa della società sportiva del trio e la spesa.

Dopocena da amici, in cui è sicura di essersi addormentata ad occhi aperti, mentre la discussine prendeva una piega troppo seria tra banche da salvare e capi che si aumentano lo stipendio del 273%.  Discorsi altamente soporiferi se fatti alle 00.30.

Domenica mattina  alle 9.50 appuntamento di fronte alla palestra per la carovana destinata alla palestra in cui Junior e Medio avrebbero dovuto giocare.

Pranzo veloce e poi via, alla partita di Senior!

Subito dopo giro: vediamodicapirecosacomprarechetradiecigiorniènatale e rientro a casa alle 19.

Cena, doccia e tutti a letto!!

Lei no!!

Mancano ancora quei quattro lavoretti, ma che fatica!!!!

‘ Non hai l’età.....non hai l’età.....per fare certe cose.....non hai più l’età.......’

Cantagliele Gigliola, cantagliele a ‘stà vecchia

 Buona settimana.

lunedì 7 dicembre 2015

Sicuri, sicuri sicuri

Impe: “ Ma siete sicuri, sicuri, sicuri???

Aspettate a rispondere e pensateci bene!!!

Siete proprio sicuri, sicuri, sicuri che non volete starvene altri due giorni in questo splendido posto, con questo splendido cielo, tra queste splendide montagne, a respirare aria salubre e pura – invece di quella umida e inquinata della PiPa – con i vostri adorati nonni che vi viziano e straviziano??”

Senior: “ Sì mamma, siamo più che sicuri!
Io non mi sono nemmeno portato dietro tutti i compiti che dovrei fare: rimarrei troppo indietro!”

Medio: “Anche io!! Ho lasciato a casa il sussidiario, come si fa????”

Junior: “ E poi diciamocelo, mamma, venire in montagna a dicembre e non trovare neanche un po’ di neve è come andare al mare e trovare solo la spiaggia!!”   

Il paragone non fa una piega.

Sono sicuri, sicuri, sicuri!

Tutti a casa!

lunedì 9 novembre 2015

Il privilegio

Per qualche mese si era disintossicata.

Si era dimenticata di come fosse la ‘dimensione frullatore’ che caratterizza i weekend con i tre giocatori.

L’andirivieni tra casa e palestra, palestra e casa.

1

2

3 volte.

Le ore trascorse seduta sugli spalti delle palestre.

Le chiacchiere con altri genitori, tutti nelle stesse condizioni di spettatori in attesa.

Le ore che scappano mentre tu se lì, tra palle contese, terzi tempi e falli da passi.

Mentre a casa c’è la polvere da fare, l’aspirapolvere da far passare, la biancheria da stendere e una montagna da stirare.

Ma come si fa a non andare ad guardare quei ragazzi che, appena segnano, alzano lo sguardo agli spalti per incrociare il tuo? Per leggere nei tuoi occhi la gioia e l’orgoglio?

E allora chi se ne frega dei mestieri, che tanto non scappano, mentre le loro emozioni da condividere sono il nostro qui ed ora.

E’ privilegio  essere al loro fianco!

lunedì 7 settembre 2015

Mai fidarsi

Venerdì le previsioni erano a dir poco pessime: acqua e vento!

Pater: “Che facciamo? Saliamo o stiamo?”

Impe: “ Dobbiamo andare!
Abbiamo lasciato sù le bici di tutta la famiglia, i giubbotti e le scarpe per la pioggia.
Hai appena finito di dire che per un mese e mezzo hai i sabati blindati per il lavoro.
Andiamoci e bona.
Mal che vada ci chiudiamo in una baita a mangiare polenta concia e a ubriacarci con il genepy!!”

La famiglia sabato mattina ha buttato quattro cose in valigia ed è partita alla volta della VDA.

Risultato:


Vista dalla baita dove siamo andati – anche se non pioveva e non tirava vento – a strafogarci di lardo e mocetta, pane nero col burro, polenta concia con spezzatino e salsicce.

Mai fidarsi delle previsioni del tempo!!!!

mercoledì 24 giugno 2015

Quasi in partenza

Impe: “ Treno?”

Pater: “ Freccia rossa delle 9 e qualche cosa da Centrale il 27 mattina .”

I: “ Albergo?”

P: “ Hotel M., due stelle e pessime recensioni sul Trip, ma molto, molto, molto economico ad uno sputo dal centro.”

I: “ Tessera dei musei?”

P: “ Prenotate: 2 card da  72 euro.
72 ore di musei e mezzi già pagati per noi e i ragazzi.”

I: “ Quindi ce l’abbiamo fatta??

Firenze aspettaci: arriviamo!!
Non vedo l’ora!!

Per portarmi avanti mi sono messa a pianificare gli itinerari migliori, per ottimizzare le giornate.
Bisogna considerare i giorni di chiusura di ville e musei, non facciamoci fregare!!

Ho anche rispolverato i miei vecchi libri di storia dell’arte e li sto ristudiando, così posso farvi da cicerone senza dovermi mettere a leggere qualche noiosa guida sul posto, che è una cosa che odio!

Ho dato un occhio alle previsioni del tempo: sole, sole e  tanto caldo!
Ottimo!!
Valige leggere!
Ho già in mente cosa metterci dentro: pantaloncini e canottiere per tutti, non più di così!!!

Voglio portare i ragazzi a comprarsi dei sandali nuovi, perché quelli dello scorso anno sono terribili.

Bisogna anche passare in farmacia a recuperare dei sali minerali perché, si sa, quando si va in giro così è meglio non farsi trovare impreparati!”   

P: “ Quando fai così mi spaventi......non sono così sicuro che ti vogliamo in modalità schiacciasassi.....e poi sai che io non indosso canottiere!! Delle magliette no!?!?!”

Sabato la famiglia al completo partirà per un weekend all’insegna dell’arte e della cultura.

Se non si fosse capito, mamma Impe ne è un filino entusiasta.......

venerdì 29 maggio 2015

Girati!!!!!

Allora....chiariamo il fatto che tu ci vedi bene, anzi benissimo.

Dieci decimi non te li toglie nessuno.

Perché sarebbe assurdo che due figli su tre si ammalassero:
- alle soglie di un bel ponte lungo,
- a scuola quasi conclusa e quindi con compiti pari a zero,
- con un torneo di basket corposo ma domestico che dura 4 giorni 4,
- con un appuntamento a San Siro per i cresimandi, martedì pomeriggio,
- con attività varie e numerose ancora da programmare.

E invece sì!
Senior e Medio si sono svegliati questa mattina con un bel febbrone.

Allora, sfiga, dato che tu ci vedi bene girati e guarda da un’altra parte!!!!!!

lunedì 27 aprile 2015

...lunedì...puf!!!

Ci sono quei fine settimana che – puf! – finiscono così, in un lampo.

Uno schiocco di dita e sei a domenica sera.

Un battito di ciglia ed è già lunedì mattina.

Ma com’è è possibile??

Ti volti indietro e ricordi che sabato mattina alle 8.30 eri già per strada per portare Medio ad un torneo che si è concluso alle 17.30.

Sabato sera cena per festeggiare il Pater quarantaduenne.

Domenica mattina alle 7.30 stavi già impastando focacce e torte per l’ape organizzato nel pomeriggio.....naturalmente dopo 2 partite di basket – dalle 14 alle 17 circa.

Casa invasa fino alle nove e poi rassettaggio del delirio.

Stirata di rito, per non perdere la mano....e weekend che se ne va.

Bilancio
Ore di sonno recuperate: 0
Torte e focacce preparate:2 + 2
Partite di basket viste:....ho perso il conto
Chiacchiere: abbondanti
Risate: parecchie e di gusto
Fatica: tanta....però ben ricompensata

Buon lunedì!!!

martedì 9 dicembre 2014

72 ore: bilancio

3 giorni.

3 giorni sparati senza cazzi nè mazzi.

3 giorni in cui un’ illusa aveva pensato che avrebbe ribaltato casa, fatto shopping sfrenato, acquistato tutti i regali di Natale, avrebbe potuto incontrarsi con le amiche....

Ieri sera l’amaro bilancio:
- regali comprati NESSUNO!!!  
- shopping per tutta la famiglia, nulla per lei!
- amiche viste: una, ma con figli appresso
- casa: incasinata e zozza

Ma che fine hanno fatto le 72 ore di puro appagamento personale???

Andate, ciao ciao, intraviste lontanamente ma non godute.

Ringrazio di cuore gli insegnati che hanno stra-caricato i ragazzi grandi di compiti da eseguire, soprattutto di tavole e lavoretti di religione da colorare, per non parlare della ricerca di almeno 4 pagine sui dolci tipici della Lombardia.    

lunedì 10 novembre 2014

Effetti collaterali del tifo

Una non ci pensa...all’inizio...e li iscrive a cuor leggero.

Perché è bello che i propri ragazzi si impegnino in un’attività sportiva.

E poi, diciamocelo, il basket è uno sport al coperto, con una divisa minimal, che non comporta un gran sbattimento di lavatrici.

Però resta il fatto che sono tre, i baskettari.

Dopo cinque giorni su cinque di allenamenti settimanali, pure il sabato e la domenica sono occupati dalle loro partite.

Mamma si è chiesta, questa mattina, cos’è quel formicolio che le intorpidisce il fondoschiena.....la diagnosi è stata:  culo piatto, causato da ore passate sugli spalti a tifare per i figli.

Questo è stato il primo weekend di una luuuuuuuunghissima serie.......

....un bel corso di nuoto, no!?!?!