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venerdì 15 settembre 2017

Ci sono????


Se foste passati ieri sera a casa nostra avreste potuto assistere a questa scena:

io in piedi in mezzo alla cucina.

Alle mie spalle una sedia su cui, a turno, saliva e scendeva il trio che, osservando dall'alto al basso affermavano: " Hai ragione!", " Caspita! Da qui sembra ancora più grande!" " Eh no, non si vedono....."

Avevo appena finito di dire loro che oramai non riesco più a vedermi i piedi quando sono in posizione verticale.

Dopo aver verificato che, invece, i loro riescono a vederli perfettamente, mi hanno chiesto di poter valutare il mio punto di vista   

Rendo partecipi anche voi della visuale verso il basso.

Giuro che ci sono!

Non li vedete  ma ci sono!

 

giovedì 6 luglio 2017

E' già scappato


La riunione per la vacanza in montagna con l'oratorio si è appena conclusa.

Tutti i genitori escono dalla chiesa e si fermano a chiacchierare sul sagrato.

Le attacca la pezza un papà che conosce solo di vista.

Papà ( da leggere con foooorte accento milanese ):
" Uè Impe!
Tutti e tre li molli!!
Và che culo!!
Una settimana soli soletti!!
Non è che ci scappa il quarto??"

Di fronte all' occhiata perplessa della sua interlocutrice, che si posa la mano su una pancia insolitamente prominente, il giargiana abbassa lo sguardo e  si lascia scappare un: " ....e cazzo: mi sa che è già scappato!"

Secondo voi gli ho riso in faccia????

 

martedì 4 luglio 2017

Se l'avessimo fatto noi!!!


Poche cose rilassano come una doccia.

Fatta mentre i figli stanno apparecchiando la tavola e il proprio marito sta finendo di svolgere un lavoro al pc.

A malincuore occorre spegnere l'acqua e.......sentire un rumore estremamente sospetto - come di vetro infranto - e l'urlo del padre di famiglia che squarcia il velo del tempio.

Con non poca fatica si cerca di uscire dalla doccia - provateci voi con un panciottone mica male a un'apertura angolare non propriamente ampi: è come far passare una nave della Costa nel canale della Giudecca!!

Ci si butta un asciugamano addosso, ancora gocciolante e scalza si esce dal bagno e.......si vede il proprio marito che cerca di sostenere un' anta di cristallo, spessa mezzo centimetro, completamente spezzata in due, sporca di sangue, il parquet ricoperto di schegge di vetro, lui che sta scomodando un buon numero di santi del Paradiso, i figli che salgono urlanti le scale a rotta di collo......insomma: delirio!  

Per farla breve: Pater ha sfondato con una testata l'antina della libreria del locale studio. L'ha dimenticata aperta ed, uscendo, non l'ha vista e gli è andato addosso. Avrà ripetuto ai suoi figli un'infinità di volte di non lasciarla aperta, di prestare attenzione....e alla fine la frittata è stata opera sua!!

Naturalmente i ragazzi non hanno potuto esimersi dal controbattere: ' Però, se fossimo stati noi a fare un disastro del genere.....non l'avremmo passata liscia come papà' - direi che non hanno tutti i torti!

Suggerimento di Medio: " E' che i vetri così trasparenti non si vedono!! Dovremmo fare come con i pannelli in autostrada: appiccicarci degli adesivo con le sagome degli uccelli! Così papà evita di sbatterci contro!"
 

PS: il sangue era solo di un piccolo taglietto sul pollice, grazie al cielo.
I santi sono stati rimessi a posto.

 

martedì 16 maggio 2017

Fiato pesante


Questa cosa della gravidanza incuriosisce parecchio il trio.

Le domande su Mini si sprecano: ma quanto pesa adesso, quanto sarà lungo, come fa a respirare nell'acqua, cosa mangia...

Le loro mani si appoggiano spesso e volentieri sulla sua pancia chiedendole: dov'è adesso? Lo senti? Bussa? Sta dormendo?

Bellissime queste manifestazioni di affetto curioso.

Poi....però....tornano ad essere loro.

Con le loro vaccate.

Le battutacce.

Quelle uscite che vorresti non aver mai sentito.

Ultima della serie: " Ma mamma....se Mini fa una puzzetta a te viene il fiato pesante?"

Almeno voi, non ridete.......

 

venerdì 14 aprile 2017

Una Pasqua senza Tomahawk


Senior: " Lo sai che hai ragione?"

Impe: "......................no, scusa ripeti!!
L'affermazione potrebbe essere iscritta negli annali delle rarità!
Tu che mi dai ragione!!
Hai voglia di farmi piangere???"

S: " Smettila...."

I: " E su cosa avrei ragione?"

S: " Sul fatto che è inutile che ci compriamo un sacco di uova di Pasqua. Meglio uno solo per tutti e tre ma di cioccolato buono e chi se ne frega della sorpresa!"   

I: " Alleluja!!"

Junior: "Eh no!!! Io non sono d'accordo!
Quello con i dinosauri a me piacerebbe tanto!!"

Medio: " Uno solo non basta!! Occorre sempre avanzare almeno un uovo da lasciare in montagna!
Perchè le tradizioni vanno rispettate....."

I: " Mi sfugge la tradizione....."

M: " Ma dai mamma!!   
Lo sanno tutti che a ferragosto, per concludere la grigliata in bellezza, non c'è niente di meglio che mangiarsi una bella fetta di pandoro con un pezzettone di cioccolato dell'uovo di Pasqua."

J: " Medio ha ragione!!
Quando andiamo a comprare l'uovo di ferragosto??"

M: " Poi quest'anno abbiamo deciso di rompere le uova....alla Trump!!"

I: " Ussignur, ho paura di chiedervi come...."

J: " Facile: le lanciamo giù dal balcone come fossero missili Tomahawk."

I: " Ci dovete solo provare......."

Cosa augurarvi se non una Buona Pasqua di Pace, perchè, in questo momento, serve veramente come l'ossigeno!!!!  

Un abbraccio
Impe

 

mercoledì 29 marzo 2017

Stato e colpo di grazia


Si dice che quando una donna è incinta è più bella.
La pelle è più luminosa.
Gli occhi più espressivi.
Le forme più arrotondate.
.......................................................................

Sì, ciao proprio!!

Vogliamo parlare della sensazione di nausea pressante che caratterizza i primi mesi?
Qualunque odore diventa molesto.
Immaginatevi poi una, quando prima delle sette di mattina deve mettersi a preparare pranzi al sacco per mezza famiglia, quanta gioia irradia!
Che occhi luminosi ha mentre infila la testa nel water!!!

Forme arrotondate?!
Stiamo per caso parlando della pancia?
Possiamo aprire un capitolo intero sulle smagliature che, nonostante i massaggi con olio di mandorle dolci come se non ci fosse un domani, luccicano sotto l'ombelico come i fari di un campo sportivo.

E poi la pelle certo, sarà più luminosa!
Ma  le borse sotto gli occhi?
Sono retroilluminate pure quelle?
Oppure sono provviste di pannelli fotovoltaici per essere eco-compatibili?

 E' vero, la maternità si può considerare uno stato di grazia......ma è anche un colpo di grazia per un fisico che proprio più giovane non è!

L'evoluzione inciampa e si fa anche un bel ruzzolone!!!!

mercoledì 1 febbraio 2017

Vivaio e taglia

Lei e Junior sono al vivaio per scegliere una piantina da portare questa sera dai nonni per il compleanno della nonna Dele.

La sua mamma ha un pollice verde magico, a differenza del suo che è verde marcio.

Le piante, possibilmente fiorite, le sono solitamente  sempre gradite.

Lei e Junior girano, mano  nella mano, ridacchiano e commentano.

Junior: " Bella questa! Ma è un' anans??"

Impe: " Sì, è proprio simpatica, ma la nonna preferisce i fiori.

Cosa ne dici di questa?"

J: " Carina......"

I: " Meglio i fiori bianchi o viola?"

chiede la mamma alzando un vasetto e controllando il tagliandino che spiega come prendersene cura.

Appoggia la piantina che urta la vicina, che urta quella che le sta a fianco, che ne tocca un'altra....praticamente una catena infinita di fiori viola che rotolano sull' espositore.

Ops!!

J: " Ma....ma...mamma!!!

Che disastro!!!"

I: " Presto Junior!!
Aiutami a raddrizzarle!!
Raccogli quelle che sono cascate per terra!!"

J: " Dici che ci ha visto qualcuno??"

I: " Non lo so!
Tu vedi delle telecamere??"

J: " No!
Certo che sei una pasticciona!!"

I: " Facciamo che prendiamo quelli bianchi??  

J: " Sì, sì: basta che scappiamo subito!"
Si fanno confezionare la pianta, pagano, salgono in macchina e il figlio le sferra la mazzata finale.

J: " Bhe, certo che tu mamma con le piante non ci sai proprio fare.
Non solo riesci a farle morire tutte!
Basta che tu le prenda in mano e le uccidi!
Dovrebbero mettere la tua faccia con una taglia all'ingresso di ogni vivaio!"

Ecco...così sapete cosa non mi dovete regalare.....

giovedì 19 gennaio 2017

I nonni di una volta


Pater torna dopo la giornata di lavoro.

 
Entra in casa, saluta la famiglia, si toglie giubbotto e scarpe, apre la ventiquattrore ed estrae il cellulare.


Legge gli ultimi messaggi ricevuti ed inizia a sghignazzare.


Si avvicina alla moglie che sta preparando la cena.

 
Pater: " Guarda...."

 
Impe: " Ma non ci penso nemmeno!

Da quando tu e i tuoi tre amici dementi avete creato lo splendido gruppo sapientemente chiamato 'Il collega pirla' sul wapp è una pena!

Siete peggio dei ragazzini!

Video che sono una tristezza, barzellette al limite del pietoso, foto che dire oscene è un complimento......

Non mi mettere in mezzo, non ne voglio sapere niente!"

 
P: " Zitta e guarda!"


CVD il video è un mix di tristezza e volgarità.


I: " Non è il collega che è un pirla, siete voi che poi ve li girate a non essere normali!!

Ti prego cancellalo prima che i bambini prendano in mano il tuo cell."
 

P: " Ha visto bene chi è il mittente?"
 

I: " .....no.....

Oddio!!

Non ci credo!!"
 

Il nome di suo padre compare in alto.
 

I: " Mio papà???

Il mio capo??  

Il nonno dei nostri figli??

Ussignur, questo è un chiaro attacco di post-adolescenza da diversamente giovane.

Va bloccata sul nascere!"
 

P: " E invece è uno spasso!

Le cose che gira il suocero sono pazzesche!

Secondo te le invia anche a Senior??"
 

Occorre un'indagine approfondita!!
 

Resta il fatto che non ci sono più i nonni di una volta!
 

mercoledì 28 dicembre 2016

Inversione dei sessi

Pater: “ Questa situazione non mi dispiace affatto!

Sì, sì!

Mi ci potrei anche abituare!

Tu vai!

Stai tranquilla: qui ci penso io!

E’ tutto sotto controllo!

Finisco di sistemare la cucina, ci facciamo una pennica e poi li metto sotto a fare i compiti.

Torna pure in ufficio:
aumenta il business!
Fattura!
Fai girare l’economia!
Incassare, incassare!

Bella la vita del casalingo: mi piace!!
Sai che ho anche fatto i letti e sistemato tutto su di sopra?

Sono bravo vero?!?!

Ci sto prendendo gusto!”

Impe: “ Vabbè.....se però hai bisogno anche tu di fare un salto al lavoro sto a casa io con i ragazzi nel pomeriggio.....”

P: “ Non se ne parla!
Vai.....vai....e non farti problemi di orario.
Lavora, lavora!!!”

Come odio la parità dei sessi!!!!

Anzi: qui c’è proprio un’inversione dei sessi!!

.........ussignur!! Mi spunterà mica il pisello?????


giovedì 22 dicembre 2016

Dilemmi sulla maionese

Medio: “ Posso farti una domanda?
Su questa maionese c’è scritto: prodotto con uova da allevamento a terra.
Ma l’alternativa quel è?
Che le galline le allevino su un aereo in volo??
Così non sarebbe un po’ troppa costosa la maionese??”

Impe: “ No Medio!
E’ dove dovresti stare tu: in gabbia!”



mercoledì 16 novembre 2016

Un bel 10 al muco!

Lei ha questo cellulare.

Uno di quelli con la mela smozzicata dietro.

Gliel’hanno regalato poco più di un annetto fa.

Per quanto ne sa, lui, ha un fottilione di potenzialità di cui, lei, non ne sfrutta neanche un centesimo.

Fa e riceve telefonate?  Sì!

Idem per SMS, wapp e mail? Sì!

Ha la torcia, il timer, il meteo, le ricorda gli appuntamenti dell’agenda? Sì!

Candy crush e facebook? Yes!!

Bon, per lei può bastare!

L’altro giorno il telefonino si è aggiornato.
Gli si sono modificate delle icone, ampliate impostazioni, aggiunte funzioni.....Bravissimo!!!

Incuriosita ha smanettato qua e là.

E’ rimasta un filo perplessa quando ha aperto l’icona salute.

Se solo lo volesse lei potrebbe inserire nel suo cell:
dati sanitari – quello si può fare,
misure corporee – già questo è un po’ psicologicamente ostico,
parametri vitali – respiro? Sì! Ok sono viva,
risultati - gli ultimi esami fatti era incinta di Junior
e per ultima
salute riproduttiva.

Salute riproduttiva????

Ha cliccato e voilà l’elenco:
attività sessuale,
mestruazioni,
qualità ( nb: qualità!!) muco cervicale,
spotting,
temperatura basale,
test ovulazione.  
E, per ogni voce, un ‘ampia scelta di app da scaricare!!

Lei se lo ricorda benissimo l’esame di medicina sociale che ha sostenuto all’università!
Queste cose le ha studiate ma erano dati di puro interesse ginecologico!

Che sia il suo cellulare ad avere il patrimonio storico della sua salute riproduttiva??????
Di quando ha avuto l’ultimo rapporto sessuale: giorno, data e ora?!?!?
Serve anche la durata??? .......ecco il perché del cronometro sul cell!!!

Ma anche no!!    

Le basta una bella crocetta rossa sul calendario in corrispondenza del primo giorno del ciclo!

E sulla qualità del suo muco cervicale????  Un bel 10 sulla fiducia!!!

Ps:
Una domanda le sorge spontanea: questi dati le sono richiesti perché risulta ancora in età fertile.
Quando sopraggiungerà la menopausa cosa le chiedere il curiosone???
Quante caldane le sono venute, da che ora a che ora, la quantità di sudore prodotto e pure il pH???

Ti prego.......


giovedì 3 novembre 2016

Calcola la probabilità

Problema:

calcola la probabilità con cui, nello stesso pomeriggio, ti si bruci una luce anabbagliante della macchina

e

– mentre la state riparando – ti si scarichi la batteria ( perché il marito genio ha dimenticato il cruscotto acceso )

e

chiamando in soccorso il proprio padre, arriva con una carica batteria a corrente che risulta essere rotto

e

a spinta, spostate un carrozzone nero e inchiodato – perché ha il cambio manuale – per affiancarlo con un’altra machina e caricarla con i cavi

e

non ti accorgi che si è fatto tardissimo perché il tuo orologio ha le lancette inchiodate sulle 18:25 mentre sono già le 19:48 e tuo figlio Medio ti starà aspettando fuori dalla palestra da almeno 20 minuti

e

corri a prenderlo ( sì, lui ti stava aspettando.....) mentre ti rendi conto che non hai minimamente pensato alla cena: “ ragazzi: piadine????”

e

ti ricordi che devi portare anche il grande in palestra e devi pure andare a vederlo, perché sei l’unico genitore sano ( “ vieni però non urlare!!” )

e

mentre esci con lui non ti ricordi dove hai lascito in tuo Kindle ( perché se la partita si fa moscia almeno ti consoli ) e ti prende un attacco di panico che manco quando non trovavi più il bancomat.

e

quando torni dopo la partita – almeno loro hanno vinto!!! – trovi pure i piatti da lavare nel lavello, le pattumiere da preparare e il marito ancora febbricitante e pure incazzato perché la Juve pareggia.

Risolto??????

Risultato: probabilità pari al 100% 


Che voto mi metto????

giovedì 29 settembre 2016

A caccia di un nuovo obbiettivo

Sgridatela!

Rimproveratala!

Bastonatela!

Lapidatela!

Perché lei ha ceduto!

Pusillanime che non è altro..........

Lo ha fatto!

Che cosa le ha detto la sua testa?????

Ma sopratutto: perché!?!

Non era ancora il momento giusto!!

Avrebbe dovuto aspettare almeno un altro mese....magari anche due o tre!!!

Invece, impaziente come una merda, lo ha fatto.

Li ha tolti dalla gruccia.

Li ha appoggiati sul letto.

E’ rimasta a fissarli per qualche istante poi, ignorando quella vocina che, nella sua testa, le urlava: Ferma!! Fermati!!!, li ha indossati e.........rullo di tamburi............è riuscita a sollevare tutta la zip e a chiudere il bottone senza sforzo.

Bene, penserete voi.

Non era questo quello che volevi???

Brava!!!

Invece NO!!!!!

Male!!!!

Malissimo!!!!

Se l’obbiettivo irrealizzabile  è stato raggiunto adesso dovrà fissarne uno nuovo, altrettanto impossibile .

Ma quale???

Il vestito della comunione???

L’abito da sposa – a proposito, dove diavolo sarà finito???

Maledetti pantaloni di pelle, maledetti!!!

Non dovevate tentarla!!

Che poi, indossati, non è che le piacciano più mica tanto.......

Se li ricordava più fighi.....

La sensazione le ha fatto venire in mente quando, da adolescente, vedeva un ragazzo e perdeva la scuffia, tanto da fare i salti mortali per conoscerlo.
Quando finalmente riusciva ad agganciarlo per scambiarci quattro chiacchiere e lui apriva la bocca arrivava la doccia gelata: 
" Ussignur, mi stai facendo sanguinare le orecchie!
Amico, è meglio che stai zitto.
Ti guardo, sbavo ma l’audio togliamotelo, per piacere!!!"

Ecco, pantaloni, facciamo che voi tornate nell’armadio nell’angolo in alto a destra, state in silenzio e lei continua a guardarvi dal basso sbavando. 

Qui ci vuole un altro obbiettivo, subito!!!!

Avete qualcosa che avanza nel vostro armadio???????

Mi mandate una foto???

Oppure idee...tante idee....possibilmente strane idee....utopistiche...folli....che però non facciano sanguinare le orecchie!


venerdì 23 settembre 2016

Kiss me

La richiesta era arrivata un paio di anni fa in modo autonomo e spontaneo.

I genitori non avevano potuto dirgli di no, anzi! ne erano stati piacevolmente sorpresi.

Così lui aveva iniziato a prendere lezioni di chitarra.

La passione è stata fasica, a volte altalenante, d’amore e odio.

Per tutta l’estate lo strumento se ne è stato lì, in un angolo della cameretta, proprio di fianco al suo letto, a prendere povere.

Mamma ha, di tanto in tanto, spronato il ragazzo a prenderla in mano ma, le alternative, erano sempre più appassionanti e coinvolgenti di accordi e scale.

Ieri, però......

Medio: “ Mamma venerdì pomeriggio posso andare a casa del mio compagno D?”

Impe: “ Medio, lo sai che se la richiesta non mi arriva dal genitore non puoi andare da nessuna parte!
E poi venerdì alle 18 hai gli allenamenti!”

M: “ Lo so!
Però vogliamo trovarci sul presto per suonare!”

I: “ Spiega un po’??”

M: “ In classe siamo in 4 che studiamo uno strumento.
Abbiamo deciso di metterci assieme e diventare una band.
L’idea è quella di trovarci assieme il venerdì pomeriggio e fare le prove.
Tu sei d’accordo??”

A mamma vengono i lucciconi agli occhi, perché lei nella sua mente lo vede già così:



No, vabbè.....sono malata di scemenza!

E anche gravemente, no?!?!


giovedì 15 settembre 2016

Disincentivante

Per una sana e non logorante gestione delle attività domestiche quotidiane i genitori coinvolgono i tre figli nel loro svolgimento.

Parola d’ordine: collaborazione!!!

Non esistono tabelle sulla divisione delle mansioni: se c’è un lavoro da fare si fa, punto!

Mamma e papà ti chiamano tu vieni ed esegui, in modo assolutamente non democratico.

Io decido- tu svolgi!

L’altra sera:

Pater: “ Dato che oggi Junior è andato in cantina a prendere l’acqua, è dispensato dallo sparecchio.
Senior tu scendi e buttare la spazzatura mentre tu, Medio, sgombra la tavola, grazie.”

La famiglia si mette all’opera.

Ad un certo punto rumore di vetri rotti......


                                                                         Risultato

Impe: “ Medio.....ma che cazzzz.....Hai che male!!!”

Medio: “ Ho solo ritirato il vasetto del peperoncino, che ha fatto cadere un bicchiere, che è caduto sugli altri bicchieri che si sono rotti....
Ma tu sanguini mamma!!!
Eccerto che è un bel disastro.........però non l’ho fatto apposta!!”

P: “ Se non avevi voglia di sparecchiare bastava dirlo e ti facevo fare altro!”

M: “Ve l’ho già detto: io devo stare fermo sul divano senza toccare niente, al massimo il telecomando!
Potrei essere molto pericoloso!”

Che l’abbia fatto per disincentivarci a chieder il suo aiuto?????

Mi spiace ciccio, non attacca!!

.......se gli chiedessi di stendere, incendierebbe lo stendino???


mercoledì 14 settembre 2016

Musica da cardiopalmo

Entra sbuffando come un mantice.

Butta la sua borsa in un angolo.

Si accascia sulla sedia girevole della sua scrivania sventolandosi con il primo foglio che le capita sotto mano.

Il padre un filo preoccupato le chiede ‘ Tutto bene Impe??’

Lei, con il poco fiato che le rimane, risponde:
‘ Cretina!
Sono una cretina!
Sono solo un paio di chilometri da casa a qui, ma farseli in bicicletta pedalando su Highway To Hell degli AC-DC è da attacco cardiaco.
Questa mattina non ho retto il colpo!’

Perché quando una si lascia rapire dal ritmo non si accorge neppure della foga  che ci mette nell’andare in bicicletta!

Ecco...se vedete una riccia bionda spiritata che sfreccia cantando, con la musica a palla nel cestino, ditele di rallentare...o almeno di sgambare non usando una canzone da cardiopalmo!

Finta rock senza fisico.


venerdì 2 settembre 2016

Nelle verze


Nelle verze’ è un termine dialettale – precisamente ‘la vaca lé andà in di vers’  tradotto dal milanese ‘la mucca è andata nelle verze ’ -  con cui si indica quando un’azione non è stata compiuta in modo appropriato.

Nelle verze’ significa: andata a pallino, a ramengo.

Nelle verze’ per dire: ‘ ma dove cazzo si è infilata la mucca’

Ecco...la mia dieta, come la vacca, per tutte e tre le settimane di vacanza l’è andà in di vers.

In più, da quando siamo tornati, la bilancia sembra mi osservi dal suo angolo del bagno, pronta a chiedermi: ‘ perché non sali???? Avrai mica paura....’ 

Io????               Paura?!?!                   Ma quando mai!!!

Preferisco però non dar troppa confidenza agli elettrodomestici.........

Che poi, ad essere onesti, non ho mica esagerato con il cibo vero e proprio!

Naaaa!!!

Sono state tutte le auto-concessioni-in ed extra-tavola che mi hanno fregato!

La Nutella a colazione, qualche merenda a metà mattina in spiaggia, il gelato al pomeriggio, spritz e patatine mentre preparavo la cena, dolcino e votcha alla menta mentre giocavo a scala 40 con Pater prima di andare a letto.....dimenticavo qualche mojito qua e là.....un ristorantino ogni tanto...poi le mele fritte della festa del paese in montagna.....e il Glera, ne vogliamo parlare di quanto non è buono un bel Glera ghiacciato con un piatto di pasta allo scoglio ??

Onestamente: non sono affatto pentita!

La mia coscienza non era a dieta e non ha mai vacillato, neppure per un secondino!

Per Dio: almeno in vacanza niente privazioni!

Lasciatemi ancora qualche giorno che mi levo dal campo e riaffronto la bilancia !

Che poi, a me, le verze piacciono solo nella caseula con cotenne, costine e salamini verzini, magari con una bella polentina fumante e bagnato da un buon novello!!

Bilancia mettiti il cuore in pace: ci si vede tra un mese!!!!

Qui un bel ‘porca vacca’  o anche un ‘porca verza’ non ci sta mica male, vero!?!?!?!


lunedì 13 giugno 2016

Stronza di professione

E’ domenica mezzogiorno.

Eccoci di nuovo di fronte all’ennesimo panino con la salamella, dopo la partita di basket di Senior, assieme alle altre famiglie della squadra.

I ragazzi divorano il pranzo e fuggono, noi genitori ci fermiamo a chiacchierare.

Come sempre il discorso vira sullo sfottò tra moglie e marito.

Le risate sono assicurate, anche perché frecciate e vere e proprie bordate non si risparmiano!

“ Sì insomma donne, sarebbe stato meglio se fossimo state lesbiche!
Stì uomini sono la nostra rovina ”

Butta lì lei per stuzzicare il discorso.

E’ come benzina sul fuoco.

La chiacchierata diventa incandescente.

Battute e doppisensi si sprecano.

Le risate sono alle lacrime.

Pater sorridendo le si avvicina all’orecchio: “ Sei la solita stronza!”

Che bello essere una provocatrice!!

Lo adoro!!

giovedì 9 giugno 2016

Non sono una sciura

Dei pensieri cupi e autolesionisti  ogni tanto l’attraversano.

Perché anche se lei si sente ragazzina, continuando ad indossare jeans, magliette, scarpe rigorosamente basse e sportive, imperterrita si pettina con code, codini e mollette, beh! non ha più vent’anni.  

E quando, in più di una occasione, è stata apostrofata con il titolo di ‘signora’ si è sentita un po’ vecchia...tanto vecchia...... alla stregua della nonna Abelarda.

Perché lei non si sente una signora, o, alla milanese, una sciura.

La sciura è la sua nonna che viaggia per i 90.

La sciura indossa delle gonnellone fino a metà polpaccio, i gambaletti di nailon color carne, la camicia a fiorellini, il golfino senza maniche fatto all’uncinetto, ha i capelli cotonati e odora di naftalina.

Lei non è così!!

Ma proprio per niente!!

Cosa può fare per togliersi quella patina di stantio che le aggiunge anni e tristezza??

Semplice: va dal suo macellaio!!!

Il paradiso della ‘signorina’.

“ Benissimo signorina, oltre al petto di pollo serve altro??
Abbiamo dell’ossobuco che, signorina, è la fine del mondo!!
Lo ha assaggiati il nostro bue? Signorina, questo lo macelliamo noi nel Monferrato.
Mica quella carne che arriva dall’estero e non si sa cosa danno da mangiare alle bestie!
Vero signorina???
Qui signorina solo prima scelta italiana!!
Tenera tenera signorina, che si scioglie in bocca....”

Lei sorride, ringrazia e si avvicina alla cassa.

Il solerte macellaio saluta la cliente successiva: “ Buongiorno signorina! Cosa le serve  oggi?”

Lei, incuriosita, si gira

Una testa canuta e vaporosa fa bella mostra tra il colletto di una camicia a roselline.
Non osa scendere con lo sguardo....

“ Allora signorina, oltre ai fegatini vuole anche un bel pezzo di polpa per il lesso?”

Lei paga svelta ed esce.

E’ stata un’illusione.

Un’umiliazione

Un orribile e impietoso metro di paragone.

Sarà anche lei una sciura, ma i calzini di nailon non l’avranno mai!