martedì 12 novembre 2013

Divisioni

Medio: “ Guarda Junior, la nonna ci ha dato la mancia!!! A Senior ha dato 10€, a noi una banconota da 20 che dobbiamo dividerci.”

Junior: “ Ok, vado a prendere le forbici o la strappi con le mani!?!?!”

Inutile dire che i fratelli si sono piegato in due dal ridere. E noi pure!!!

lunedì 11 novembre 2013

Dura la vita della scrofa!!

Nel paesiello dove abitiamo è stata festa!!
La tradizione paesana festeggia S. Martino di Tours ( oggi ) con una fiera di bancarelle, stand ma soprattutto tanti tanti tanti animali.

Mucche di tutte le razze, cavalli, asini, conigli come se piovesse, bufale, capre, pecore, galline, tacchini, fagiani, polli e polletti e poi c’è sempre lei, lo spettacolo più inconsapevole e divertente: la scrofa con i suoi maialini.

La mammina era assieme a 12 piccoli maialini indemoniati che non le davano tregua un secondo.
Lei si alzava a sgranchirsi i prosciutti…ops, le zampe, loro dietro attaccati alle mammelle.
Si sdraiava su un fianco, la dozzina le si catapultava addosso, per ciucciare, saltandosi uno in testa all’altro.
Di tanto in tanto si accomodava seduta sulla pancia, nascondendo così lo smaniare dei suoi figlioli. Non vi sto a dire il quarantotto dei maialini: le saltavano addosso, la spingevano con il muso, le si piazzavano davanti urlanti, mentre alcuni fratelli la bombardavano di testate. Lei, esausta, si rimetteva sul fianco affinché la tribù ricominciasse la battaglia per accaparrarsi una mammella.
Insomma: una vitaccia!!!

Junior: “ Mamma, i bambini di quella maiala sono molto più monelli di noi, vero?”

Medio: “ E’ sì non la lasciano stare neanche u minuto!!”

J:” Se tu fossi lei, cosa gli faresti?”

Impe: “ Allora, mi alzerei, tirerei a tutti una bella sculacciata e poi griderei ‘Tutti in fila, si rispetta la coda!!!’”

Senior: “ Lo sapevo avresti riposto così!! Guarda, lo sta facendo anche lei: si è alzata e li sta sgridando. Voi mamme siete tutte uguali!!!!”

…….per caso mi ha dato della scrofa?????????    

venerdì 8 novembre 2013

Il bastardo

Suona la sveglia.

Non può già essere ora di alzarsi, pensa allungando la mano per spegnerla.

La casa è ancora in silenzio.

Sposta le coperte, si alza, infila le ciabatte.

Scende al piano di sotto;  prende la tazza, la riempie d’acqua e la mette nel micro.

Imposta il timer a 1:30 e inizia a aprire le imposte.

L’acqua è calda, ci infila la bustina del te e poi scende in cantina.

Lì l’aspetta la biancheria che aveva infilato in lavatrice la sera prima.

Santa cosa la programmazione temporizzata per il lavaggio.

Apre l’oblò e..........

“ Nooo, ancora!!!!!
Bastardo di un fazzoletto di carta!!!!”

Era sicura di aver frugato in tutte le tasche.

Era certissima che non ce ne fosse traccia in nessun indumento.

E invece lui, sornione, si è nascosto molto bene.

Lavaggio completo, compreso centrifuga max.

Ciò significa circa 1000 frantumi di carta appiccicati alla biancheria umida.

Naturalmente scura.

Stappa fuori i vestiti e li butta nella cesta.

Inizia a stendere.

Sbatte ogni maglia, pantalone, polo due-tre-quattro volte.

Sembra nevichi.

Il pavimento si imbianca, ma i pois su vestiti sembrano infiniti.

Giassà che impiegherà il doppio del tempo a stirare.

Dovrà usare la spazzola appiccosa su tutto.

Allora scuote ancora più forte la povera felpa della tuta.

Passi sulle scale.

Il marito con la faccia ancora stropicciata la saluta, fa per avvicinarsi, incrocia il suo sguardo e lancia un’occhiata intorno.

Intelligentemente intuisce che gli conviene non aprire bocca.

La bacia e risale.

Lei continua a prendersela con il pantalone di turno frustandolo e sacramentando

“ Bastardo di un fazzoletto di carta”

La giornata è irrimediabilmente rovinata.

giovedì 7 novembre 2013

- 48

E’ già iniziato il conto alla rovescia.

Mancano quasi due mesi al Natale, ma Junior è già coinvolto.

Junior: “ Ma secondo te, Babbo Natale preferisce un bicchiere di latte o uno di grappa?
............... rotelle che girano...................
O un bel the caldo con i biscotti.
................. mumble, mumble...................
Ma i bambini che abitano nel deserto non gli danno roba calda da bere, vero?
..................ingranaggi ticchettanti.................
Se però gli mettono il ghiaccio nel bicchiere e si scioglie troppo in fretta, e Babbo Natale è un po’ in ritardo e la sua bibita diventa calda e non è più fresca, lui può aprire il freezer e prenderlo da solo il ghiaccio?
..................tic-tac-tic-tac....................
E come fanno gli esquimesi a trovare la paglia da dare alle renne: lì è tutto ghiaccio!!”

Impe: “ Giù dalla macchina, siamo arrivati all’asilo. Facciamo che tutte queste splendide domande gliele fai anche alla tua maestra e questa sera mi dici cosa ti ha risposto”

J: “ Ma come fa a entrare in casa se teniamo il vetro del camino abbassato?!
........................lampadina..................
Pensa chi non ha il camino!!!”

I: “ Ma tu guarda, siamo già arrivati in classe.
Ciao maestra Lore, Junior ha un po’ di domande per te.
Baci, a questo pomeriggio!!”

J: “ Lore, ma secondo te, Babbo Natale quando vola si mette il casco?
La slitta ha i freni?
Quando lavora tutta la notte non gli viene un po’ di fame?
La sua mamma gli preparerà una merendina, che so, un toast.
Vabbè, tanto poi mangia quello che i bambini gli lasciano sul tavolo: biscotti, cioccolatini, lasagne, croste di pizza.....
Ma poi: Babbo Natale, ce l’ha una mamma?
E quanto sarà vecchia la mamma di Babbo Natale..............”

Da qui al 25 dicembre la vedo moooooolto lunga!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 6 novembre 2013

Infarti notturni

Ore 4.30 del mattino.

Strani rumori provengono dalla camera dei bambini.

Pater che se la dorme alla grande non sembra aver sentito nulla – che novità.

Mi alzo, esco dalla stanza e sul pianerottolo.....

Impe: “ Oddio Medio, ma mi vuoi far morire!?!?!?”

Medio: “ Che c’è? Sto solo andando a fare pipì!”

I: “ Va bene, ma ti devi mettere il visore notturno  per andare in bagno??”

M: “Con questo in testa non deve neppure accendere la luce. Figo vero!?!”

Medio al suo compleanno ha ricevuto un mega binocolo che si piazza davanti agli occhi e ti permettere di vedere al buio. Al centro della fronte ti compare un cerchio di lucine rosse.

Trovarsi, in piena notte, di fronte ad un ciclope  con la congiuntivite alto 1 metro e trenta mette a dura prova le mie coronarie.

martedì 5 novembre 2013

Concorsi

Vi chiedo: conoscete qualcuno che ha mai vinto qualcosa mandando un SMS a quei concorsi telefonici, in cui devi digitare il codice nascosto nella confezione e subito ti inviano il messaggio di risposta: “ Peccato, non hai vinto!! Ritenta....”

Io, quando ci provo, mi sento....come dire....presa per il naso!!

lunedì 4 novembre 2013

...per un pefetto week end occorre:.......

La macuba ha funzionato.

Giovedì sera h. 20.53 l’allegra  famigliola, con grande sorpresa dei figli, era in macchina destinazione montagna.

Junior: “ Ma ci state scherzando?? Veramente andiamo in montagna?”

Ebbene sì!! Ce l’abbiamo fatta!!

Anche il tempo è stato dalla nostra e ci ha permesso di passare un bel po’ di tempo all’aperto.
Obiettivo: raccolta castagne.

Pater: “ Ragazzi, mi raccomando, solo quelle belle cicce. Avete tutti i guanti, aprite i ricci, non andate a cacciarvi nei pericoli e respirate quest’aria buona.”

Medio: “ Veramente quest’aria puzza un po’ di cacca di mucca!!”

P: “ Sono i profumi della natura!!”

M: “ Questa natura potrebbe farli un po’ più buoni certi odori!”

J: “ Mamma, vero che fa niente se sono scivolato e mi sono sporcato con il fango??”

Impe: “ Amore, non importa. In quanto al fango....direi che dall’odorino e dal colorino...mi sa proprio che...facciamo che quando torniamo in macchina ti metti un sacchetto di plastica sotto il sedere, prima di sederti,  ok!?!”

Anche questo rientrerà tra gli obiettivi del progetto “ 100 mosse per un perfetto week- end”, assieme a tutti gli altri riti scaramantici.