lunedì 12 ottobre 2020

Orgoglio mammesco

Questo weekend la famiglia era priva di un elemento.

Pater è partito venerdì mattina per un impegno di lavoro ed è ritornato domenica nel pomeriggio.

Lei si è smazzata sola soletta i suoi quattro ragazzi.

Non che fosse la prima volta, anzi, ma questa situazione succede raramente nei fine settimana.

Epilogo: i due grandi si sono comportati in modo molto attento nei suoi confronti.

Sabato mezzogiorno la combriccola del Medio aveva organizzato un'uscita per un sushi e che però il figlio super goloso ha declinato.

Sabato sera Senior era stato invitato a cena da un'amica, lui però le ha risposto che avrebbe mangiato a casa e sarebbe arrivato verso le 21.

Lei di queste 'occasioni perse' è venuta a conoscenza solo il sabato sera.

Quando ha chiesto lumi ai due ragazzi, loro le hanno detto che non era stato un problema, che però non trovavano giusto lasciarla a casa sola con il Mino.

Protetta.

Accudita.

Rispettata.

Amata.

Queste sono le sensazioni che le sono passate nel cuore.

Queste attenzioni la confondo e la commuovono.

Forse lei e Pater non hanno combinato proprio così tante vaccate in questi anni.

Sotto i vestiti da adolescenti ci sono due uomini sensibili e attenti.

Orgoglio mammesco a mille!!!  

venerdì 9 ottobre 2020

La vita è delusione

 
Chi lo ha detto che la vita è tutta rose e fiori?

Mentono!

La vita è fatica. 

Bocconi amari.

Roncolate sui denti.

E delusioni.

Tante, tantissime delusioni!

Come quando torni a casa per la tua pausa pranzo, dopo che sei sveglia dalle 5.15 della mattina, ti prepari la tua insalata e, mentre prendi il barattolo del sale la vedi lì.

Sola.

Che ti chiama: " Prendimi Impe!!"

Tu scuoti la testa e dici: " NO! Non mi tentare!"

Ma lei, imperterrita, continua: " Aprimi!!! Gustami!!"

Non cedere Impe!!!

Non devi cedere a questa sirena di grassi e zucchero!

Allora ti volti per non guardarla.

Ma poi ci ripensi: chi sei tu per avere una volontà di ferro?

Per essere così intransigente con te stessa?

Sei una donna, una mamma, una lavoratrice che ha iniziato la sua giornata prima che il sole sorgesse e non saprai quando finirà.

Hai bisogno di qualche gratificazione.

Piccola, di gola.

Via, un sgarro di cui nessuno verrà a sapere, te lo puoi anche concedere, no!?!?

Anzi: te lo meriti perdio!!!

Allora la prendi e l'appoggi sul tavolo di fianco alla bottiglia dell'acqua.

Mangi la tua insalata, poco condita, perché i sensi di colpa dietologici non ti travolgano.

Niente pane!

Lo conservi per lei!

E' il suo momento: prendi il vasetto della Nutella.

Hai già il cucchiaino pronto!

La apri…………..

……………………

…………………….

La vita è piena di delusioni!!!

Lasciatemi piangere!

 

   

giovedì 8 ottobre 2020

Sbucciature

Ieri sera il Medio, andando agli allenamenti di basket in bici, è cascato.

Non ha capito neppure lui come ha fatto ma si è trovato a terra.

Questo capitombolo ha evidenziato la sua maturità: è entrato in caso zoppicando e la prima cosa che ha chiesto, è stata: " Ti prego mamma dimmi che non ho rovinato il giubbotto nuovo della Napapijri!!"

Dopo essersi sincerato del fatto che fosse solo sporco ma ancora sano, ha abbassato lo sguardo sulle sua ginocchia sbucciate: " Per fortuna che anche questi pantaloni della tuta non si sono bucati! Sono i miei preferiti!" 

Solo alla fine ha chiesto del ghiaccio per la caviglia e dei disinfettante per i graffi sparsi.

Questa scena le ha fatto fare un salto nel tempo di almeno 35 anni quando, bambina, era tornata a casa in lacrime con le ginocchia sbucciate dopo una rovinosa caduta e la nonna l'aveva consolata dicendole: "Brava che non hai rotto i pantaloni, perché le ginocchia si aggiustano  ma i buchi sui calzoni no!"

Lei, frignando, aveva replicato: " Ma a me piacciono tanto anche le toppe!! Buaahhhh!!!"

 

mercoledì 7 ottobre 2020

Sussurro + acronimo

Il grande di casa le si avvicina e le sussurra in un orecchio: " Prendo un FdF."

FdF è l'acronimo che sta ad indicare il gelato Fior di Fragola - il preferito da Senior, che lui immancabilmente si mangia tutte le sere dopo cena.

Il sussurro è dovuto al fatto che il nano di casa è super sensibile ad ogni forma di golosità.

Ha un udito bionico,  che gli permette di riconosce il fruscio di un sacchetto di patatine o l'apertura dell'anta della dispensa pur trovandosi dall'altra parte della casa. 

La speranza era quindi che:  sussurro + acronimo =  Mino non se ne accorge

Speranza vana: " Non ho capito, cosa hai detto? Ho sentito fraga ( fragola )? Mangiamo gelato alla fraga? Buono gelato fraga!!!"

Senior: " Ma come diavolo ha fatto!

E' un genio, mio fratello è un genio!!

Certo che te lo meriti il gelato Mino!"

Infatti: come ha fatto a sentire e a capire???

Bello l'orgoglio da fratello maggiore!

lunedì 5 ottobre 2020

Com'è lontano giugno!!!

La scuola sta riprendendo i suoi ritmi ordinari...alleluja!!!!

Poi però arrivano i jolly che lasciano basita. 

Junior: " Oggi il compagno Tizio è uscito alla terza ora."

Impe: " Come mai? Non si è sentito bene?"

J: " No no! Stava benissimo! Però doveva andare a farsi il tampone!"

I: " Come il tampone?!?! Ed è venuto lo stesso a scuola???? "

J: " Sì aveva solo un po' di tosse e non voleva perdersi le prime due ore di matematica."

I: " Ussignur!!! Non ne usciremo più!"

Scuola chiusa tra

-4

-3

-2

-1

……………

Com'è lontano giugno!!!!

 

venerdì 2 ottobre 2020

Nuove parole edificanti

Lo sapeva che prima o poi sarebbe successo.

Sinceramente sperava nel poi!

Molto poi!!!

Invece ieri, mentre stava sistemando della biancheria, il nano di casa, che giocava tranquillamente con le sue macchinine, ha buttato lì un coloratissimo: " Porca puttana!"

Lei ha fatto finta di niente.

Al secondo impropero nel giro di poco, lei lo ha fulminato con un'occhiataccia, che lui ha accolto sfidandola.

Mino: " Porca puttana!"

Impe: " Questa parola non mi piace!"

Lui ha sorriso sornione e ha iniziato ad intonare la sua personale canzone dal titolo: ' Porca puttana' .

Lei lo ha lasciato cantare per un paio di strofe, poi gli ha appoggiato la mano bruscamente sulla sua bocca: " Ho detto che non mi piace! Sono parole brutte!"

Il permalosissimo è scoppiato a piangere.

Lei, dopo qualche secondo di strazio e ululati, lo ha abbracciato e gli ha detto, con calma, che la mamma non ha piacere che lui dica queste parole, che se le vuole bene non le ripeterà più. 

A chiarimento concluso, la serenità è tornata sovrana.

Finita la cena mamma e papà stanno sistemando la cucina.

Il Mino gioca con il suo camion della spazzatura; un bidone gli scappa dalle mani e cade.

Le due parole proibite gli sfuggono.

Si tappa la bocca con le manine e, scoppiando a piangere, le corre incontro chiedendole : "Scusa mamma, scusa, scusa, scusa!!" 

Lei si abbassa e lo abbraccia.

Un Pater confuso li guarda perplesso: " …..mi sono perso forse qualcosa?!?!"

Non ti preoccupare papà, la vedo bella tosta l'avventura con questo ragazzo.

Tranquillo, la prossima novità è tutta tua da gestire!   

PS: alla domanda 'da chi hai sentito queste brutte parole?', la risposta spontanea è stata ' Medio! Le dice quando cade qualcosa!' Grazie fratello, grazie mille!!!

giovedì 1 ottobre 2020

Scazzo???? Presente!!!!

Loro due di scazzano spesso.

Si conoscono troppo bene -  28 anni, di cui 17 da sposati -  sanno dove colpire per far male.

Lui lo sa che quando le dice: " Stai diventando come tua mamma!" è uno dei peggiori insulti che le si possa rivolgere.

Le dice che è diventata un' insensibile tagliatrice di teste.

Lei gli risponde: " Ciccio, non c'ho mica tempo di mettere fiocchi e polvere di fata, io. Dritti al sodo, subito. Sì se è sì, non se è no. Mica fronzoli e moine."

Lui scuote la testa: " Sei senza cuore!"

La donne di ghiaccio replica: " Io sarò diventata insensibile ma tu ti stai rammollendo, starai mica invecchiando male?!?!"

Arrivata a 45 il buonismo non fa per lei.

La polvere di fata le fa venire l'eritema.

Ma tutte le coppie sono così, oppure solo loro due hanno lo scazzo perenne?

Seguito sempre da una riappacificazione rapida, fortunatamente.

Ma lo scazzo c'è, presenza immancabile della loro coppia