Stile galera

Nonna A: " Sabato prossimo è il compleanno della nonna Tac.

La casa di riposo ci ha detto che noi figlie siamo invitate per pranzo.

Dobbiamo però portare la torta per tutto il reparto, sono una trentina di ospiti più il personale.

Riusciresti a preparare tu qualcosa?"

Impe: " Sì, non ci sono problemi.

Faccio una crostata nella teglia quadrata e la torta al cioccolato.

Anzi: sono felice di poterla fare!"

Il giorno dopo: 

Nonna A: " Impe cambio programma.

Ieri la zia ha telefonato per confermare la nostra presenza.

La persona che ha risposto le ha detto: ' E mi raccomando, la torta deve essere di pasticceria, non accettiamo nulla di artigianale o fatto in casa.'

Per discorsi legati all'HACCP, la tracciabilità, le contaminazioni o cose così."

E' da anni che, per il suo compleanno, mamma Impe prepara per la sua nonna una torta ' bella murasina' ( bella morbida ) come piace a lei.

Quest'anno la farà lo stesso e cercherà di farle avere una fetta sottobanco, magari senza lima, ma in perfetto stile galera.

Parte il piano: una torta per la Tac.

Le tradizioni vanno rispettate!

Non lo voglio sapere

 Arriva un messaggio dalla scuola del Mino: 

Ma è venerdì!!!

Arriva il weekend e ci si deve rilassare!

Non lo si può passare a spulciare il figlio come una scimmietta o a monitorarlo ogni volta che una mano tocca la testa ( perchè tanto lo so che funziona così)

La psicosi da pidocchi è letale!

E poi??

Cosa ci dobbiamo aspettare poi?

Locuste?

Rane?

Mosche velenose?

Lo potete immaginare il disagio di una famiglia di sei persone con i pidocchi?

Io non lo voglio sapere!

No, non lo voglio proprio sapere!

Tra letto e tazza

La sua amica D. lunedì pomeriggio le ha scritto: " Impe questa sera non riesco a venire in palestra. Sono a pezzi: nausea e dissenteria."

Lei le ha semplicemente scritto: " Idem."

In realtà avrebbe voluto scriverle: " Amica perdono!! Mi sa che il malefico virus te lo ha attaccato il Nano con cui tu, sabato sera, hai condiviso la ciotola delle patatine a casa nostra."

Anche mamma Impe ha avuto la peggio e ha trascorso la domenica a letto, fulminando con lo sguardo chiunque avesse l' ardire di aprire la porta della sua camera o di occupare il bagno. Il SUO bagno!

Perchè quando si sta male nessuno, ripeto: nessuno, deve mettersi sulla strada tra letto e tazza!!

Anche il povero Medio se l'è beccato.

L'apice è stato il suo ritorno da scuola, in bus.

Unica nota positiva: la dieta naturale che un virus di tale portata comporta.

L'inappetenza: questa sconosciuta!!!

I sensi si compensano

Impe: " Ancora!

L'ho sentito ancora.

Sempre verso le 5 e mezza del mattino.

Bit, bit, bit.....leggero ma fastidioso.

Sembra smetta ma poi ricomincia.

Va avanti così per non so quante volte.

Non capisco però da dove arrivi.

Divento matta Pater, perchè poi non riesco più a prendere sonno.

Ma tu non senti niente?"

Pater: " Ma figurati!

Sei sicura che non è un sogno?"

I: " Ma certo che lo sento!

Ti ricordi che te  l'avevo già detto ?

Per un pò aveva smesso, questa notte è ricominciato.

Ma cosa può essere?

Ho cercato in stanza ma non ho trovato nulla.

Io divento matta!

Mino, hai per caso portato qualche giochino che suona in camera di mamma?"

Il Nano scuote la testa.

I: " Ci deve essere per forza qualcosa e io la devo trovare....

Aspetta.....

L'unica cosa che mi viene in mente.....

Vado a vedere subito!"

Va nella sua stanza, apre l'armadio di Pater e recupera l'orologio digitale che lui usa per la corsa.

Nell'angolo in altro a destra c'è una bella campanella: " Pater prova a vedere, mi sa che è inserita qualche sveglia: mi puoi dire a che ora è puntata?"

P: " Una campana? Veramente?

Oh sì!

Fammi vere....5:32.

Molto probabile che suonasse tutte le mattine alle cinque e trentadue."

I: " Lo sapevo!

Te l'avevo detto!

Gli altri giorni era ritirato in cucina - e non disturbava, ieri lo hai usato e lasciato nell'armadio e zac!

Non sono pazza!

Non ho le allucinazioni sonore!"

P: " No, tu sei la donna bionica: come diavolo facevi a sentirlo chiuso nell'armadio?"

Ciecata come una talpa, ma con un udito sopraffino!

I sensi si compensano.

Ciso ciao sveglia alle 5.32

 

Junior 15

Mi viene da sorridere pensando che qui sei ancora Junior.

Perchè, oramai, di piccolo non ha più nulla.

Oggi compi 15 anni e, in te, vedo l'uomo che sarai: concreto, deciso, appassionato, disordinato.....

Mi piaci Junior; mi piace la tua indipendenza, la tua curiosità, la tua disponibilità.

Adoro quando arrivi da me, con il tuo cellulare, e mi dici: " Ho visto una ricetta figa, la facciamo assieme?"

Mi fai tenerezza la mattina, quando con gli occhi ancora a mezz'asta, ti allacci la camicia e mi chiedi " Sono ancora troppo addormentato, me lo fai tu il nodo alla cravatta?"  

Mi fai infuriare quando perculi tuo fratello Mino facendolo infuriare e, quando ti riprendo, fai lo gnorri, del tipo: 'Chi, io?!?! Ma se non gli ho fatto nulla!'

Invidio la tua complicità con il Medio - le vostre chiacchiere serali, a letto a luci spente, sono un dono che non potete neppure immaginare.

Non ho idea di che piega prenderà la tua strada ragazzo, ma mi auguro sia un cammino luminoso, pieno di soddisfazioni e d'amore.

Buon compleanno Junior,
che la vita ti sorrida, sempre.

Un bacio,
la tua mamma

I compiti, quelli belli

Junior: " Mamma mi aiuti a fare i compiti?"

Impe: " Ma ciccio, in prima superiore non ti sembra il caso di farteli da te i compiti?"

J: " Lo so, ma devo preparare la crema pasticcera perchè la prossima settimana avrò la prova pratica e volevo esercitarmi con te!"

I: " Togli dal frigo latte e uova che iniziamo subito."

Ma che belli questi compiti!!

La crema pasticcera è stata appoggiata a dei biscotti secchi sbriciolati, leggermente imburrati e poi decorata con gocce di cioccolato e cacao.

ecco il risultato del compito

Altro che analisi grammaticale, equivalenze, espressioni o analisi logica: questi sono gli esercizi che le piacciono!

La prossima settimana cosa???

In che posto nuovo

Come può iniziare al meglio un nuovo anno?

Scappando!!

Fuggendo dal grigiume della pianura per andare al mare.

Destinazione Sanremo!

Il mare fuori stagione è una piacevole scoperta che riempie occhi e cuore.

Poi è bello girare, vedere, scoprire.

Il più entusiasta delle trasferte è il Mino: " In che posto nuovo mi portate?" è la sua domanda di rito.

Per accontentare anche il Medio siamo stati a Montecarlo dove lui, amante della Formula Uno, ci ha descritto curve, varianti, salite, tunnel. 

Abbiamo vistato anche le grotte di Toirano, che lei aveva già visto in prima superiore in gita con la scuola. Ha inviato le foto alla chat delle compagne di classe e si è scoperchiato il vaso di Pandora dei ricordi.

Memo per me: queste fughe dovrebbero essere più frequenti.

Se fosse possibile, almeno una volta al mese, grazie!!

        

Adamo ed Eva di Botero - 
giardini principessa Grace,  Principato di Monaco

Io e Pater - quelli più magri, se ve lo stesse chiedendo