Ieri, poi, la rabbia ha preso il posto dello sgomento e della tristezza.
La rabbia è un sentimento che non mi appartiene.
Una condizione d' animo che cerco di evitare perché annebbia e non mi fa essere razionale.
Però ieri ero veramente arrabbiata; di quella rabbia cieca che ti fa urlare la coscienza.
" Perché!??!?!?!
Perché !?!?!?!
Perché!?!?!?!"
Ecco cosa gridava ogni cellula del mio corpo ieri.
Perché lo ha fatto???
Perché non mi hai chiamata?
Perché non mi hai scritto?
Perché.....
Perché non ti sei fidata di me?
Avremmo potuto provare a superarla assieme.
E la cosa che mi fa più rabbia è che il tuo non è stato un gesto impulsivo, magari dettato dalla follia del momento.
No! E' stato più che calcolato.
Pensato e studiato.
E, purtroppo, messo in atto.
Se fossi ancora qui ti sgriderei, come fossi una bambina monella.
Prima però ti abbraccerei forte forte.
Non riesco a farmene una ragione.
Perché.....
giovedì 30 gennaio 2020
mercoledì 29 gennaio 2020
Un posto vuoto
Ci sono persone che entrano nella tua vita in modo inaspettato ma prendono posto nel cuore da subito, come se quell'angolo fosse stato lì, libero da sempre, per aspettare il loro arrivo.
Lì ci restano.
Sembra che ci siano da sempre.
Tu non ti ricordi neppure come fosse la tua vita prima di loro.
Perché ti sembra essere amiche da sempre.
Un filo che unisce.
Legati come i due lati di un arcobaleno.
Due anime che si incrociano e si sorridono.
E tu sei stata la mia per 12 anni: troppo poco tempo!
Non so ancora cosa ti ha portato via da me, da noi.
Solo che oggi non ci sei più.
Il mio cuore ha un buco.
Manchi tu!
Ciao zia Anto.
Oggi solo lacrime.
Il tuo posto sarà per sempre vuoto.
Lì ci restano.
Sembra che ci siano da sempre.
Tu non ti ricordi neppure come fosse la tua vita prima di loro.
Perché ti sembra essere amiche da sempre.
Un filo che unisce.
Legati come i due lati di un arcobaleno.
Due anime che si incrociano e si sorridono.
E tu sei stata la mia per 12 anni: troppo poco tempo!
Non so ancora cosa ti ha portato via da me, da noi.
Solo che oggi non ci sei più.
Il mio cuore ha un buco.
Manchi tu!
Ciao zia Anto.
Oggi solo lacrime.
Il tuo posto sarà per sempre vuoto.
martedì 28 gennaio 2020
C6
Storia triste: domenica pomeriggio la caldaia va in blocco
Anomalia C6 - chiamare il tecnico è quello che compare sul termostato.
Termosifoni freddi e acqua gelida.
Tutti in trasferta dai nonni per farsi una doccia.
Ieri arriva il tecnico: è partita la scheda!
Costo del pezzo 440 euro.
Limortaccccc......
Stesso pezzo, però, cambiato a novembre 2018.
Quindi: ancora in garanzia!!!!
Nel 2018 era stato rimborsato dall'assicurazione della casa perché fulminato da uno sbalzo di corrente.
....dai, non è poi così triste stà storia!
Poteva andare peggio!
Anomalia C6 - chiamare il tecnico è quello che compare sul termostato.
Termosifoni freddi e acqua gelida.
Tutti in trasferta dai nonni per farsi una doccia.
Ieri arriva il tecnico: è partita la scheda!
Costo del pezzo 440 euro.
Limortaccccc......
Stesso pezzo, però, cambiato a novembre 2018.
Quindi: ancora in garanzia!!!!
Nel 2018 era stato rimborsato dall'assicurazione della casa perché fulminato da uno sbalzo di corrente.
....dai, non è poi così triste stà storia!
Poteva andare peggio!
venerdì 24 gennaio 2020
Giramento di pale e cinque mulini
Adesso che il primo giro dei campionati di basket è finito iniziano loro: le campestri!!!
Impe: " Pater è arrivato il calendario della gara di domenica di Junior.
E' la più storica di tutte: la cinque mulini!
Ti ricordi? L'anno scorso nevicava di brutto!
Vediamo un po'......la partenza della categoria di Junior è dopo quella delle ragazze, che inizia alle 13.40.
Quindi presumo inizierà a correre per le 14. "
Pater: " Cosa???
A che ora??
Ma quando pranza??
E io??
Quando pranzo io??
Che orario di merda!!!"
I: " Lo sai che la gara dei professionisti viene fatta vedere in tv.
La programmazione di tutte le altre dipende dal palinsesto.
Loro partono subito dopo."
P: " Per restare in tema anche qui girano le pale!
Altro che la cinque mulini!!"
Bentornate campestri!!!
Bentornato fango!!
Impe: " Pater è arrivato il calendario della gara di domenica di Junior.
E' la più storica di tutte: la cinque mulini!
Ti ricordi? L'anno scorso nevicava di brutto!
Vediamo un po'......la partenza della categoria di Junior è dopo quella delle ragazze, che inizia alle 13.40.
Quindi presumo inizierà a correre per le 14. "
Pater: " Cosa???
A che ora??
Ma quando pranza??
E io??
Quando pranzo io??
Che orario di merda!!!"
I: " Lo sai che la gara dei professionisti viene fatta vedere in tv.
La programmazione di tutte le altre dipende dal palinsesto.
Loro partono subito dopo."
P: " Per restare in tema anche qui girano le pale!
Altro che la cinque mulini!!"
Bentornate campestri!!!
Bentornato fango!!
giovedì 23 gennaio 2020
I disturbatori
La mamma e il Mino hanno i loro riti della buonanotte.
Bibe di latte, denti, pipì, pannolino, sacco nanna e poi coccole nel lettone.
Ci sono poi gli immancabili: la scena di lui che occupa tutto il cuscino e lei che cerca di fasi spazio facendolo rotolare.
Lui che imita il lupo dei tre porcellini e cerca di mangiarla.
Quattro salti per scaricare le ultime energie e, infine, la scelta del libro da leggere vicini vicini.
E poi ci sono loro: i disturbatori!!!
Perché, uno alla volta, i tre fratelli grandi, vengono a salutare mamma e fratello.
E se il piccolo, accoccolato alla mamma, sembra rilassarsi fino ad addormentarsi, basta la visita di un fratello per farlo scattare come una molla e ricominciare a giocare come un pazzo.
Perché i grandoni possono accontentarsi di un bacio o di una carezza???
Certo che no!!!!
E la pernacchia sulla guancia.
E il solletico sul collo.
E ti rubo il libro.
E ti sfilo il calzino.
E mi infilo anche io sotto le lenzuola.
E il cuscino lo occupo tutto io.
E faccio finta di uscire, invece striscio sul pavimento, vengo proprio sotto il letto e BUUU!!!! ti faccio spaventare.
Il tutto moltiplicato per tre.
Se da una parte la mamma si arrabbia e brontola, perché questa messa a letto ha una durata infinita, dall'altro, questa dimensione di gioco tra adolescenti e poppante, le sembra più divertente di una comica di Benny Hill.
Perché la fratellanza si crea anche con il solletico e i baci rubati.
Il Mino è un bimbo fortunato!
mercoledì 22 gennaio 2020
Ne vale la pena
Ambulatorio vaccinale.
Mamma Impe e un Junior che continua a dirle: " Non sono nervoso. No! Non lo sono per niente anche se il mio compagno mi ha detto che fa un male cane. Ma lui è una cannetta di vetro, ha paura di tutto. Io invece no! Perché se è una cosa che mi fa bene non può fare male, giusto?"
Impe: " Al massimo è un pizzichio, come una puntura di zanzara.
Se poi ti da fastidio a casa ti metto un po' di pomata all'arnica e passa tutto!"
J: " Mamma, spiegami bene come funziona il vaccino?"
I: " Con la puntura ti iniettano una piccola dose di malattia, quella che basta per far si che il tuo corpo la riconosca e riesca a neutralizzarla. Così, se dovesse incontrarla nuovamente, la sa riconoscere e non gli permette di ammalarti. "
J: " Figo il corpo!!
Ce ne sono tanti di vaccini, giusto?? "
I: " Sì! Ci sono malattie che provocavano molte morti o disabilità importanti che ora sono completamente scomparse, grazie alla vaccinazione."
J: " E allora perché c'è gente contraria ai vaccini?"
I: " Pensano che possano essere pericolosi per sé stessi.
Non pensano però che una popolazione vaccinata è una popolazione che non si ammala!
Sai che ci sono bambini che, soffrendo di malattie serie, non possono andare a scuola perché un loro compagno non è vaccinato?
Loro non possono essere vaccinati perché il loro corpo non riuscirebbe a curare neppure la piccola dose del vaccino. Pensa se dovessero contrarre la malattia vera a propria: rischierebbero di morire!"
J: " Quindi è importante che io mi vaccini?"
I: " Sì, molto!"
J: "Ok, adesso sono più convinto!"
...........................
J: " Come un cazzotto sulla spalla.
Uno di quelli secchi che mi tira Medio.
Quella sul braccio destro non mi ha fatto niente, mentre la puntura sul sinistro mi ha fatto lo stesso male di un pugno ben tirato!"
I: " Per te non è un problema: tanto sei abituato a prenderli, no?!?!"
J: " Hai ragione mamma. E poi ne vale la pena!"
Vaccinarsi è la scelta giusta per la salute:
informarsi bene non fa male!
martedì 21 gennaio 2020
Un nuovo ruolo
Noi nasciamo e, la vita, ci assegna già dei ruoli: figlio, cugino, nipote.....
Poi cresciamo e ne acquisiamo altri: compagno di banco, amico, collega, fidanzata, marito...
Alcuni ce li conquistiamo con fatica, altri arrivano in modo naturale.
Alcuni li possiamo perdere per strada.
Altri ci rimarranno incollati per tutta la vita.
E poi ci sono quei ruoli inaspettati.
Creati da zero.
Cuciti su misura.
Tata: " Sai Impe che i miei figli non mi chiamano più mamma?"
Impe: " Ah, no?!? E come ti chiamano?"
T: " Tata! Mi chiamano anche loro Tata come il Mino!"
I: " Ahahaha!! E come mai?? "
T: " Perché mi dicono che appena lui chiama 'Tata' io rispondo subito.
Quando loro invece chiamano 'Mamma' io non gli do subito retta.
Hanno deciso di chiamarmi Tata anche loro!"
Proprio mentre me lo sta raccontando arriva la figlia: " Ciao Impe! Tata se oggi vai in farmacia mi prendi le pastiglie per la gola che le ho finite??"
T: " Ecco!!! Cosa ti dicevo??"
Un nuovo ruolo, condiviso da tutta la famiglia.
Io questa cosa la trovo dolcissima!!
Mino docet.
Poi cresciamo e ne acquisiamo altri: compagno di banco, amico, collega, fidanzata, marito...
Alcuni ce li conquistiamo con fatica, altri arrivano in modo naturale.
Alcuni li possiamo perdere per strada.
Altri ci rimarranno incollati per tutta la vita.
E poi ci sono quei ruoli inaspettati.
Creati da zero.
Cuciti su misura.
Tata: " Sai Impe che i miei figli non mi chiamano più mamma?"
Impe: " Ah, no?!? E come ti chiamano?"
T: " Tata! Mi chiamano anche loro Tata come il Mino!"
I: " Ahahaha!! E come mai?? "
T: " Perché mi dicono che appena lui chiama 'Tata' io rispondo subito.
Quando loro invece chiamano 'Mamma' io non gli do subito retta.
Hanno deciso di chiamarmi Tata anche loro!"
Proprio mentre me lo sta raccontando arriva la figlia: " Ciao Impe! Tata se oggi vai in farmacia mi prendi le pastiglie per la gola che le ho finite??"
T: " Ecco!!! Cosa ti dicevo??"
Un nuovo ruolo, condiviso da tutta la famiglia.
Io questa cosa la trovo dolcissima!!
Mino docet.
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