lunedì 30 novembre 2020
Sulla strada buona
giovedì 26 novembre 2020
Azzecca la taglia
mercoledì 25 novembre 2020
Sfamare le anime
Se ci pensa se la sente addosso tutta la responsabilità del suo ruolo di madre / educatrice.
E' convinta che certi atteggiamenti siano il frutto di insegnamenti mai avuti o di pessimi esempi o di indifferenza a certe situazioni.
Ed allora crescere quattro figli, per giunta maschi, non è semplicemente nutrire il loro fisico ma anche sfamare la loro anima, la loro sensibilità, la gentilezza, il rispetto.
Perchè diventino degli uomini sicuri ma attenti, forti ma empatici, carismatici ma rispettosi.
Quando si legge di violenza sulle donne io non posso non chiedermi cosa può pensare la mamma del violento, qual è il suo stato d'animo quando scopre ciò che è stato in grado di fare suo figlio.
Perchè anche lei è una donna.
E l'uomo, a cui le ha dato la vita, sta distruggendo quella di un'altra donna.
Ecco, io quel rimorso non voglio averlo!
Spero di essere in grado di insegnare ai miei ragazzi l'importanza dell' 'altro' , uomo, donna, bambino, bianco, giallo, nero, etero, gay, alto, basso, ricco, povero....chiunque si abbia di fronte deve essere rispettato.
Educhiamo con coscienza i ragazzi di oggi perchè siano uomini migliori un domani.
martedì 24 novembre 2020
Mino Pezzetta
Ognuno dei sui ragazzi, quando erano dei bimbi come il Mino, aveva una caratteristica , un punto di forza, una peculiarità che, con l'andare del tempo, si è marchiata ancora più a fuoco e rafforzata.
Il grande è sempre stato un'amante della lettura, un riflessivo. A tre anni e mezzo sapeva riconoscere lettere e numeri e ci aveva detto: " Io non vado più alla scuola dei piccoli ( scuola materna ), vado subito in quella dei grandi!"
Il secondo invece è stato, da subito, un operativo. I suoi giochi preferiti erano quelli da cantiere: pinze, cacciaviti, martelli, pale, badili... Un Natale eravamo impazziti perchè aveva chiesto, nella letterina, una betoniera per fare il cemento. Ancora adesso è lui il 'Bob aggiustatutto ' di casa
Junior è sempre stato lo sportivo della famiglia, quello che riesce facilmente in qualunque attività fisica: basket, nuoto, sci, corsa.... Amante indiscusso del movimento, qualunque esso sia!
E il Mino??
A poco più di tre anni, quale delle tante caratteristiche sta uscendo in modo preponderante???
Vi basti dire che il suo soprannome è 'Mino Pezzetta' - rubato a Maria Pezzetta, l'alter ego della Pina di Radio Deejay, che adora fare le pulizie.
Lavate i piatti? Mino Pezzetta arriva, vi scansa e vi ruba il posto beadosi dell'acqua saponata.
C'è una macchia sul pavimento? Prende una spugna e la leva, avvisando poi tutta la famiglia del rischio di scivolare sulla piastrella bagnata.
C'è da stendere?? Le calze sono sue!! E dovreste vedere come le sbatte bene prima di metterle sullo stendino!
Adora i detergenti per i vetri ma i suoi preferiti sono quelli per il wc. A fare la schiuma con lo scovolino è un vero campione.
E' lui che divide la biancheria nei vari cesti della lavanderia, separando i bianchi dai colorati.
Le ragnatele con lui hanno vita breve: ammorba chiunque fino a che non vengono tolte.
In tutte le famiglia ci vorrebbe un Mino Pezzetta!
Sceglietelo come regalo di Natale!!
Il 'Mino Pezzetta' è il bambino giusto per l'igiene della vostra casa!!
lunedì 23 novembre 2020
Al fuoco, al fuoco!!
E' domenica sera.
Il buio e l'assenza di rumore la fanno da padroni
" Aiuto!!
C'è fumo!!
C'è fuoco!!!
Brucia!!
Brucia il cortile!!"
venerdì 20 novembre 2020
Non si può non amarlo
E' la sua serata.
Quella in cui, alle 21, si chiude in camera.
Si collega alla videolezione di ginnastica e inizia a faticare.
Il look è improbabile e improponibile: la prima canottiera ed il primo paio di pantaloncini che recupera nell'armadio . Ieri, per la precisione, maglia verde acqua macchiata di candeggina e leggins corti marroni. Naturalmente calze gambaletto, rigate, tirata sù fin sotto il ginocchio: uno splendore!!
Chi se frega?!?! Tanto non la vede nessuno.
Dopo una buona mezz'ora in cui la famiglia pareva averla dimenticata, sente aprire la porta e arriva lui, il suo compagno di merende, la sua cozza, la sua ombra che sale sul letto e si mette ad osservarla.
Lei è sdraiata a terra, sul tappetino e sta facendo una serie di addominali con tanto di bottiglietta tra le mani e gambe sollevate: na passeggiata di salute.
Grugnisce i numeri che le mancano prima di arrivare al venti.
Non deve essere un bello spettacolo, infatti il nano, dopo un pò, scende dal letto e se ne va.
Fa subito ritorno con uno straccio di microfibra blu, che lei tiene in un cassetto del bagno.
Le si avvicina, rischiando di beccarsi pure qualche manata o pedata, e le asciuga la fronte.
Lei è costretta a fermarsi, lui le stampa un bacio sulle labbra e poi le chiede : " Ne hai fatti 50??"
Lei, sorridendogli, gli risponde: " No, solo 20."
Lui annuisce: " Ah, ok! lo dico a papà." e come è arrivato se ne va.
Perchè la dolcezza del Mino è qualcosa che vale la pena raccontare.
Anche da sudata e con un look discutibile.
Non si può non amarlo.
giovedì 19 novembre 2020
...che bellezza
Chi vive in pianura la conosce bene.
Arriva adesso, in autunno, ma è la compagna di tutto l'inverno.
Magica.
Dove vivono loro è bella grassa.
La puoi respirare.
La senti dentro.
Come dice la canzone: ' e la nebbia che bellezza, la va giò per i polmon'
Bellezza...insomma....
Quando, in macchina, fai fatica a vedere i retronebbia di chi ti precede a meno di dieci metri c'è un pò da cagarsi addosso!
Affascinante, quello sì.
In questi giorni sta iniziando a picchiare bene, vuol dire che l'inverno si avvicina.
Bentornata nebbia, non è che mi fossi proprio proprio mancata......