venerdì 29 gennaio 2021

Ce la faremo???

Parliamoci chiaro: sono molto felice che i miei figli possano ritornare a condurre una vita quasi normale.

Non ce la facevo più a vederli rinchiusi in casa, fissi davanti allo schermo del loro pc.

Adesso, anche se in modo singhiozzante per quelli delle superiori, hanno potuto riprendere con la didattica in presenza.

A giorni alterni.

Con orari improbabili.

Assolutamente disallineati.

Risultato: non ci capisco più in cazzo.

Chi c'è.

Chi non c'è.

Chi riesce a pranzare a casa.

Chi deve portarsi il pranzo.

Chi va svegliato presto.

Chi può restare ancora un pò a poltrire a letto.

Si è resa indispensabile una tabella per avere sottocchio tutta la situazione, almeno della prossima settimana.

Eccola: 

 

LUNEDI’

MARTEDI’

MECOLEDI’

GIOVEDI’

VENERDI’

SABATO

SENIOR

DaD

Scuola 10-15

DaD

Scuola 10-15

DaD

Scuola 9-14

MEDIO

DaD

Scuola 8.30 – 13.10

Scuola 8.30 – 13.10

Scuola 8.30 – 13.10

DaD

casa

JUNIOR

Scuola fino 16.30

Scuola fino 14

Scuola fino 16.30

Scuola fino 14

Scuola fino 14

casa

MINO

Tata

Tata

Tata

Tata

Tata

casa


Fatta, stampata e appesa sulla bacheca della cucina.

Tutti le hanno fatto la medesima puntualizzazione.

' Pure il Mino???'

Perchè no??

Dopotutto è anche lui, fuori casa tutto il giorno!!

Vogliamo fare discriminazioni con un treenne???

Sia mai!!!

Comunque: ce la faremo a non perdere figli e pezzi per strada??

Dov'è finita la monotona, ma tanto rassicurante, routine di una volta???

Normalità: quanto ci manchi!!!!!!


giovedì 28 gennaio 2021

.....manchi

 Ciao zia Anto,
prima cosa: manchi. 
Sto facendo un pò pace con la tua dolorosa assenza, ma non è sempre facile.

E' passato un anno.
Un anno da quando hai deciso di lasciarci.

Dimmi che, dove sei ora, tu sei felice.
Dimmi che tutti i tuoi dolori se ne sono andati.
Dimmi che sei in pace.
Dimmi che stai sorridendo.
Dimmi che ci guardi e ridi dei nostri pasticci.

Nei ricordi il tuo sorriso non mi abbandona mai, perchè io ti ho sempre vista così: luminosa.

Non posso però smettere di chiedermi se avrei potuto fare di più per te.
Per farti cambiare idea.
Per farti superare quel momento.

Magari, se quel messaggio te lo avessi inviato qualche ora prima, ti avrei distratta e , forse, tu oggi saresti ancora qui.

Mi chiedo se hai cercato di farmi  capire qualcosa e io non ci sono arrivata.....

Ho cercato di 'rileggere' le nostre conversazioni per capire se mi ero persa qualche pezzo, se c'era qualche messaggio che mi avevi lanciato e che io non ho saputo cogliere. 

Lo sai: sono una stordita distratta e imperfetta!

Se le cose non mi piombano in testa io quasi non me ne accorgo.

E tu sei stata una super tegola ragazza mia!

Un anno...è già passato un anno....

Ovunque tu sia continua a tenerci d'occhio, abbiamo sempre bisogno della tua luce.

Manchi zia Anto e mancherai per sempre.
   

mercoledì 27 gennaio 2021

Camminare sulle nuvole

 " Vuoi camminare sulle nuvole?" chiede la mamma al suo bimbo che non vuole rientrare in casa, mentre il cielo inizia a colorarsi di rosa e arancio.

Lui la guarda perplesso.

Lei prende un gesso blu e inizia a disegnarne una, due, tre....

Il monello sorride.

" Posso andare sulle nuvole anche con il mio razzo?" le chiede indicandole il suo monopattino.

" Ma certo! Alle nuvole piace il solletico delle rotelle!"


Lui sfreccia avanti e indietro ridendo, mentre lei da sfogo alla sua vena artistica.


Ma chi lo ha detto che per divertirsi occorrono mila e mila giochi?

Quattro gessetti colorati e si vola tra le nuvole!!

martedì 26 gennaio 2021

Martedì 26


Ha ordinato un copridivano blu su Amazon e ne ha ricevuto uno di un colore che in dialetto milanese è definito " trasù de ciuc", alla lettera: ' vomito di ubriaco'.
Da restituire assolutamente!    

La scopa a vapore, la sua preziosa amica per lavare i pavimenti, ha deciso, senza preavviso alcuno, di lasciarla a piedi. 
Con la cucina pulita e il salotto ancora da passare.
Non ha più dato segni di vita.

Il suo gestore telefonico ha deciso di annullarle il suo contratto, in essere da anni e anno, senza alcun preavviso.
Si è trovata il telefono bloccato a causa del credito in negativo - ha speso qualcosa come 60 euro in una settimana quando la sua tariffa è di 15 euro mensili.
L'operatore, al telefono, le ha detto che è stata lei dall' app del cellulare a disabilitare il tutto.
Da precisare che l'app suddetta non è presente sul suo cellulare perchè mai scaricata.
Entro 24 ore i soldi le dovrebbero essere restituiti e il contratto ripristinato.
Nel mentre lei non può telefonare.
Non le serve per lavoro il cel,  nooooo!!

Può bastare???
Anche il martedì 26 porta sfiga? 
 

lunedì 25 gennaio 2021

Cui prodest??

Facciamo il punto della situazione 'scolastica':

- il grande di casa oggi è, finalmente, ritornato a scuola. 
Orario: dalle 10 alle 15.
Presenza della classe: 50%  - ciò vuol dire che un giorno va e un giorno sta a casa in DaD.
Osservazioni: quando diamine studia se torna a casa che sono già le 16?
Va da sè che occorre la schiscetta quando ha lezioni a scuola, si riapre quindi la stagione della piadina a tutte le ore.

- la scuola del Medio è chiusa fino a mercoledì, da giovedì riprenderà anche lui al 50% ma non si sa ancora nulla.
Siamo in attesa di circolare esplicativa.

- Junior è a casa pure lui.
Le aule della sua scuola media sono state temporaneamente occupate dagli alunni delle elementari causa infiltrazioni dal tetto e aule inagibili.
Il comune non si aspettava questo passaggio rosso / arancio così repentino - le seconde e le terze medie sarebbero dovute starsene a casa un'altra settimana, invece.....
E' stato quindi deciso che i 'sacrificabili' alla DaD sarebbero stati i grandi.
Vi lascio solo immaginare cosa si è scatenato nel gruppo wapp di classe.

Se, di primo impatto, le verrebbe voglia di ribaltare banchi e lanciare sedie fuori dalla finestra come una Hulk in gonnella, prendendo un bel respiro profondo e frenando l'istinto bellicoso si dice: cui prodest???
A chi giova incazzarsi?           A lei no di sicuro!!

Calma, sangue freddo, tolleranza e santa, santissima pazienza.

La venderanno su Amazon? 

La sua è quasi esaurita......


venerdì 22 gennaio 2021

La macchia ti ricorda che....

Il fatto è successo qualche giorno fa.

Però la 'macchia' che ha lasciato non è ancora andata via.

E' lì!

A quanto pare indelebile.

Ricordo imperituro.

Ma partiamo dall'inizio: 
mamma decide di preparare, per cena, un risotto.

Toglie dal frigo il brodo di carne del lesso del giorno prima, mette nella vaporiera della zucca e taglia dello speck a striscioline.

Tutti ingredienti per un risottino niente male!

Quando è pronto aggiunge una spolverata di curcuma, che non guasta, una buona dose di formaggio grattugiato e il capolavoro è pronto per essere servito in tavola.

Porziona la cena, con il sottofondo di lupi ululanti che la supplicano:  ' per me tanto! per me tanto!' e  porta a tavola i piatti  - stranamente perchè di solito ognuno viene a prendersi il suo.

E li succede il fattaccio.

Il piatto che ha in mano decide di esibirsi in una giravolta carpiata, le sfugge tra le dita e si tuffa a testa in giù sulla tovaglia.

Così:




Dopo un attimo di sbigottimento un boato di risate invade la cucina.

Le battute si sprecano: " Mamma hai deciso di girare il risotto? Magari non così alla lettera la prossima volta!" 

" Questo è il famoso riso al salto?"

E pure le recriminazioni: " L'avessimo fatto noi non ti saresti messa a ridere...."

Viene raccattato il ben di dio spiaccicato sulla tovaglia, rimesso nella fondina e gustato.

E lei, la tovaglia?

La vittima di questa tragedia culinaria?

Macchiata per sempre!

Dopo un generoso trattamento, un ammollo abbondante e una bella bollita in lavatrice: niente!

La macchia è ancora lì.

A ricordarle quanto è pasticciona.

E quanto era buono il suo risotto alla zucca, speck e curcuma.

giovedì 21 gennaio 2021

Libertà vigilata

 Sono le 19.30 e sono seduti, tutti e sei, attorno al tavolo per la cena.

Alle 21.15 la tavola è stata sparecchiata, i piatti lavati, la cucina sistemata, il pavimento spazzato e lavato.

Pre-covid tutto questo sarebbe stato un sogno!

Allenamenti che finivano alle 19.30 o iniziavano a quell'ora per finire alle 21.

Mai che si riuscisse a cenare tutti assieme e tutti in una volta.

Adesso che gli sport sono banditi -  come se fossero il male dell'universo e la causa del dilagare del virus, assieme alle scuole - tutto questo è la normalità.

Sinceramente: lei ne è entusiasta!!!!!!!

Che sfinimento la cucina aperta a orario continuato fino alle 22!

Gente che mangiava a qualunque ora, pre e post allenamento.

Cerchiamo anche qualcosa di positivo in tutta questa 'prigionia'.

Perchè, in certi momenti, sembra di essere in libertà vigilata!

Questa zona rossa inizia a stare veramente stretta!