Maaaaaaaaaamma!
Puoi venire in bagno??
Mi sa che ho fatto un guaio!"
Ore 23:17
Riceve un wapp sulla chat della classe di Junior da parte di una mamma di un compagno:
Buonasera a tutti, abbiamo riscontrato che durante l'intervallo i ragazzi fanno dei giochi a penitenza obbligatoria e sono penitenze pericolose. A ( il figlio della scrivente ) è tornato a casa con i capelli tagliati a chiazze, prego tutti voi di scoraggiare i vostri ragazzi a fare questi giochi e invito le rappresentanti di classe di attenzionare le professoresse, grazie.
Come direbbe l'amico Matteo: shock!
Poi però, il San Tommaso che è in lei, le dice di frenare un pò con la fantasia che, invece, sta già dipingendo scenari tragici.
La mattina chiede ad un Junior, che ha il cervello acceso da pochi minuti e quindi assolutamente non incline alla menzogna, lumi su quanto ricevuto.
Gli legge il messaggio ricevuto, lui aggrotta la fronte e le dice:
Ieri era la sua sera della ginnastica.
Mentre lei zompettava qua e là per la stanza, il suo compagno di merende tappezzava il pavimento di libretti che spostava a destra e sinistra con scavatrici e camion ribaltabile.
A lezione terminata, mentre stava entrando in doccia, ha assistito a questo siparietto.
Scrivo su queste pagine virtuali da giugno 2013.
Nel tempo è diventato come una stanza di casa mia, di cui, però, solo io ho le chiavi.
Ci scribacchio senza nessuna velleità artistica.
Senza nessuna pretesa di forme guadagno alternativo.
Senza nessuna voglia di ingrandirmi o andare oltre.
Stò nel mio angolino, cheta cheta.
Qui si trovano solo pensieri, racconti, storie, risate, lacrime, paturnie, vita vera!
In pratica sono cinque minuti al giorno che dedico a questo luogo, che resteranno però per sempre attaccate alla mia memoria.
Qui potete trovare solo me.
Chi vuole passa.
Può entrarci e cacciare dentro il naso.
Se ha piacere può lasciare due righe.
Stop: questo è il mio blog.
Una nicchia aperta.
Ora, che arrivi qualcuno che, senza presentarsi, inizi a sparare merda su chi qui passa e lascia i suoi pensieri lo trovo inaccettabile.
E' come se uno sconosciuto entrasse in casa mia e, senza manco dire ciao, iniziasse a pisciare sul tappeto.
Ma che scherziamo?
Quindi, cari S., V. e tutto l'alfabeto puntato, se avete qualcosa da dire a qualcuno questo non è il posto giusto, avete sbagliato porta.
Pace e amore a tutti.
PS: specifico che ho scritto questo non per difendere chi avete attaccato, non ha certo bisogno di essere difeso da me, ma è per il fastidio perchè avete profanato un luogo in cui questi sentimenti sono banditi
Venerdì pomeriggio i tre ragazzi si sono dati alla fuga, ognuno con il suo gruppo di amici: libertà!!!
Un pò di sana normalità!
Verso le 18 il Medio la chiama e chiede: "Posso stare a mangiare a casa del Simo?"
Quello che una volta era una cosa stra-normale ora sembra essere un evento speciale.
Lei dà l'assenso e ciao, un figlio in meno a cena.
Verso le 21.30 inizia a mandare messaggi: ' Mi raccomando il coprifuoco!'
Dopo un quarto d'ora: ' Medio, ti voglio a casa!'
Prova anche a chiamarlo ma: la suoneria questa sconosciuta!
Alle 21.55 parte il conto alla rovescia.
' Mancano 5 minuti'
' Sappi che ti stai giocando la possibilità di uscire domani!'
' Medio!!! Se ti fermano la multa te la paghi tu!'
' Mi sto incazzando, guarda il telefono!'
' Ciao, sono le 22: sei ufficialmente un fuorilegge!'
Alle 22.02 le risponde: ' Sto arrivando, un minuto e sono a casa!'
L'altro giorno lei e il Mino passeggiavano per la piazza del loro paesello, quando, in un angolo, lui ha visto qualcosa che non conosceva: " Cos'è?!?!" le ha chiesto indicandoglielo con il dito.
" Sono coriandoli tesoro!"
Lui l'ha guardata con la faccia a punto interrogativo.
Per la serie: ' cori...che???'
Eccerto, cosa ne sa lui dei coriandoli?
Al suo primo carnevale aveva pochi mesi, al secondo un anno e mezzo, lo scorso e il presente non pervenuti.
Cosa ha fatto allora, ieri, la mamma?
Ha recuperato una generosa dose di coriandoli e sono andati nel parcheggio vuoto vicino a casa.
Un folle!
Folle di gioia!
Ma che bello non è lanciarsi i coriandoli addosso.
Lanciarli per aria, alzare il naso all'insù e lasciarsi avvolgere da mille colori.
Ecco....per i capelli ricci non sono proprio il massimo.
Manco quelli che si infilano nel collo ad essere sinceri!
Però le risate del Mino, quelle sono la cosa più bella del mondo!