Viviamola!!!

 " Insomma! Bisogna pur provarle tutte, no?!?" le chiede suo padre

" Direi proprio di sì!"

" Tua mamma mi ha detto: ma dove vai, che fa freddo!!"

" E tu non ascoltarla! Copriti!"

" Certo che ci vado: non l'ho mai fatto!"

Se nella sua vita le avessero chiesto cosa non si sarebbe mai immaginata di vedere sarebbe proprio quello che succederà questa sera.

Pater ha invitato suo suocero ad assistere ad una partita di calcio.

Allo Stadium, a Torino.

Quanto frega di calcio al nonno?

Approssimativamente intorno allo zero.

Però ha detto sì e ci andranno loro due assieme.

Proprio ieri, padre e figlia stavano chiacchierando e lui è saltato fuori con questa frase: " Mi sto rendendo conto che io ho rinunciato a tante cose per il lavoro, proprio tante."

Lei, assolutamente concorde con la sua affermazione, per sdrammatizzare gli ha risposto: " Alleluja! E dovevi arrivare a 75 anni per rendertene conto?? Adesso che però lo sai non perdere nessuna occasione."

Pura casualità l'occasione si è presentata il giorno successivo e lui l'ha colta al volo!

Non vi potete immaginare quanto lei sia felice di questa cosa.

Non esiste età per poter provare, sperimentare, lasciarsi andare a nuove avventure, grandi o piccole che siano.

La vita è adesso - come canta il grande Claudio - viviamola!

Multicolore

 Ha cincischiato fino all'ultimo.

Quando, la sera prima, le previsioni del tempo davano sole, si è dovuta rassegnare.

" Mino, domani, dopo la scuola, io e te andiamo da qualche parte a scegliere un vestito per la sfilata di carnevale di sabato pomeriggio."

Perchè lei, fino all'ultimo ci ha sperato nella pioggia!

Brutto tempo = sfilata annullata.

Non ha nulla di ereditato dai fratelli.

Lei poca fantasia e pochissima voglia di sbattersi.

Al centro commerciale lui sceglie il vestito da Robin Hood con tanto di arco e frecce ( taglia 9 anni: gli andrà bene per luuuuuungo tempo!!!)

Acchiappano anche una busta di coriandoli e, mentre si allontanano, la vede lì e se ne innamora.

La compra di pancia.

Soddisfattissima!

" Pater chiudi gli occhi!" dice al marito appena entrato a casa.

Indossa la sua nuova parrucca multicolore: " Ma tu non sei sana! Domani vuoi andare alla sfilata con su quella?"

La fa vedere anche alla sorella: " Sai chi mi ricordi? 

Jam e le Holograms!

Se ti fai una stella sulla guancia e ti vesti tutta di rosa sei lei!" 

Ma chi è lei per lasciarsi sfuggire un'occasione così ghiotta?

" Il mio nome è Jem

sono una cantante

bella e stravagante

ballo il rock'n roll

Vesto assai elegante

e certe volte lo sai

sono esuberante...."

E chi non la legge cantando è un millenial! 

A grande richiesta: 

A costo zero

Quando in tutta Italia il carnevale finisce, in provincia di Milano inizia.

Perchè noi ambrosiano ci dobbiamo sempre distinguere!

Juinior: " Per la pizza in oratorio di venerdì sera mi puoi prestare il giubbetto catarifrangente che hai in macchina? 
Mi metto un cappello in testa, il marsupio, gli occhiali da sole e sono un perfetto parcheggiatore abusivo!"

Medio: " Io mi vesto tutto di nero, infilo il mio passamontagna e prendo la mazza da baseball: black block!"

Senior: " Il mio gruppo ha scelto come tema i cartoni animati. 

Junior mi presti un cappello da cucina?
Prendo un grembiule, mi infilo un peluche a forma di topo sotto il cappello e sono Linguini di Ratouille!

La fantasia non manca!

Ci piacciono questi vestiti a costo zero!!!!!

Domeniche inaspettate

Ci sono giornate che partono grigie.

Domeniche che sembrano scivolare via monotone.

Invece...." Che dite se questo mezzogiorno usciamo a pranzo? Ce ne andiamo a fare una gitarella qui in zona. Che ne so andiamo....andiamo....andiamo a Pavia!!" ha proposto Pater verso le 11.

Così la famiglia in formato ridotto - mamma Impe, il Mino e Pater - sono saliti in macchina e partiti.

Senior era a Genova con gli altri educatori della parrocchia, Medio e Junior hanno risposto: " Se ci lasciate a casa soli mezza giornata ci fate un regalo, altro che gita!"

Il terzetto ha girato la città, pranzato in una trattoria vista duomo, camminato nei vicoli storici, giocato a palla nel parco del castello Visconteo e sceso sull'argine del Ticino per l'immancabile lancio dei sassi, con la vista del magnifico ponte coperto.

Ci sono gioielli a un soffio da casa che, troppo spesso, si ignorano.

Che belle le domeniche inaspettate!

Che bella Pavia!

Uffa!

Ieri sera 

Junior: " Mamma domani mi puoi venire a prendere alle 14 a scuola?"

Impe: " Per quale motivo ragazzo?"

J: " Oggi in metropolitana c'era l'avviso che domani ci sarà sciopero.

Fino alle 15 i mezzi sono fermi."

I: " Ancora??
Ma non l'hanno fatto anche il mese scorso?
E sempre di venerdì?"

J: " Sì!

Mi vieni a prendere?"

I: " No tesoro, vai con i tuoi amici al centro commerciale di Bonola, pranza lì e aspetta che riaprano la metro."

J: " Ma non può venire a prendermi Senior?"

I. " E con quale macchina?

La sua è ancora dal carrozziere e poi non potrebbe comunque entrare in area B: è troppo vecchia! 

J: " Uffa !!"

Uffa veramente!

La scuola di Junior si trova in Milano città. 

Per arrivarci, da casa nostra, se i mezzi funzionano, ci mette all'incirca 35 minuti: una passeggiata!

Però lo sciopero del venerdì, all'incirca una volta al mese, è assicurato.

Il motivo dello sciopero?

Me lo sono andata a cercare: 

"la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e energia, congelamento e  calmiere dei prezzi di beni primari e combustibili; blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; la necessità di modificare il criterio che vede bruciare soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato; la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro; il salario minimo a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS e le associazioni datoriali di categoria"

Eccerto: le bestemmie di chi oggi non si è potuto muovere a Milano saranno sicuramente un incentivo per il miglioramento di tutte queste situazioni!

Amen!

Scarpe chiacchierone

Escono dalla scuola materna mano nella mano.

Lui le sta raccontando quello che ha mangiato, che per San Valentino ha fatto un disegno per Junior....chissà come mai?, che hanno fatto lezione di musica...

Impe: " E siete andati fuori in cortile a giocare!"

Mino: " Ma tu come fai a saperlo?"

I: " Lo sai che le mamme hanno i poteri!"

M: " Non ci credo!"

I: " E ti dirò di più: hai giocato con la bici gialla, quella senza pedali!"

M: " Sì, ma tu come lo sai?

Mi hai visto?"

I: " No, non ti ho visto ma so che frenavi con la punta dei piedi. 

Anche se sai che non devi farlo!"

M: " Non è vero! Non ho frenato con la punta!"

I: " Le tue scarpe mi dicono il contrario, mannaggia la miseria!"

M: " Mamma le scarpe non parlano!!"

Io direi che, invece, le scarpe del Mino sono delle belle chiacchierone!!

No, le punte, quando è uscito da casa la mattina, non erano così..... 

Onestamente

Senior è ai seggi  - in Lombardia ci sono le regionale - come segretario.

Domenica mattina, verso le 11 le manda un messaggio: io stacco dalle 11.45 alle 13.

Lei risponde:  ok, vediamo di metterci a tavola non troppo tardi.

Verso mezzogiorno riceve una sua telefonata: " Mamma mi sono venuti addosso. Io sto bene, la macchina un pò meno. Non è che vieni ad aiutarmi a compilare la costatazione amichevole?"

La sua Yaris, anno 2002, si è preso una bella botta sul fianco destro.

Il loro carrozziere di fiducia, dal luogo dell'incidente, dista circa 50 metri. La macchina è stata spostata e parcheggiata davanti al suo portone senza l'aiuto del carroattrezzi.

L'assicurazione è stata contattata.

" La polizza copre il danno pari al valore della macchina.
Se la riparazione è più cara del valore dell' auto la differenza è a carico vostro." 

Cioè, fammi capire: io pago tutti gli anni un'assicurazione.

Mi vengono addosso - quindi io ho ragione da vendere.

Faccio riparare la macchina, ma se il suo valore è 1.000 e io ho subito un danno da 2.000, comunque la compagnia mi rimborsa per 1.000 e gli altri 1.000 ce li devo mettere io.

.......onesta......

......onestamente mi sembra una gran cagata!!!!!

La macchinetta vale pochissimo ma il suo lavoro lo svolge ancora egregiamente!!

Dire che questa cosa è irritante è riduttivo: fa incazzare abbestia!