Senior: " Mamma ho trovato un lavoretto, che mi permette di non perdere lezioni in Uni e ore di studio ."
Impe: " Bello ragazzo! Cosa?"
I: " Da quando cominci?"
Senior: " Mamma ho trovato un lavoretto, che mi permette di non perdere lezioni in Uni e ore di studio ."
Impe: " Bello ragazzo! Cosa?"
I: " Da quando cominci?"
Qualche anno fa abbiamo avuto un dissapore, chiamiamolo così, con il nostro vicino.
In pratica avremmo voluto acquistare la porzione di casa, vuota e di sua proprietà, che separa le nostre due case.
Dopo un sopralluogo di valutazione con una persona di nostra fiducia, il vicino ci ha sparato una cifra assurda e non trattabile.
Abbiamo declinato, dicendogli quale sarebbe stata, eventualmente, la nostra proposta.
Lui si è offeso di brutto, ci ha tolto il saluto e ha massacrato con la motosega lo splendido ulivo che aveva in quel piccolo giardino ( solo per farle un dispetto - lo ha confessato ad un suo parente che gliel'ha riferito l'anno dopo).
Per un'intera estate ha picchiato di brutto con i lavori - solo nel weekend o la mattina all'alba: mazzate a muri e pavimenti come se non ci fosse un domani.
Poi più nulla.
La casa è ancora lì.
Vuota.
L'unica cosa che il vicino fa è utilizzare il fazzoletto di terra, della casa cuscinetto, come orto durante l'estate.
Martedì mattina, 25 aprile - quindi giorno di festa - alle ore otto di mattina, si è messo ad inchiodare delle assi sotto il portico della casa che li separa.
E' andato avanti per una mezz'ora.
A martellare.
Dalle 8 alle 8.30.
E poi basta, silenzio per tutto il giorno.
Domanda:
Ma perchè?
Perchè non lo poteva fare alle 10?
Perchè proprio in un giorno di festa?
Perchè non il giorno dopo, quando alle otto tutti sarebbe stati svegli e operativi?
La risposta è: perchè è uno stronzone!
Vicino, il tuo saluto non mi manca!
Altro che festeggiamenti per il principe, quasi re, Carlo.
In questo ponte sostanzioso, abbiamo festeggiato il mezzo secolo di Pater.
Perchè i 50 sono un traguardo serio che merita di essere celebrato con enfasi e con gli amici più cari.
E con un bel regalo.
Il nano frizza!
Mino: " E cosa gli compri mamma?"
Seeee, col cavolo che te lo dico!
I: " Un tagliaerba nuovo!"
Lui la guarda perplesso: " Però lo compri giallo, va bene?"
Dopo essersi preparata, saluta la sua tribù: " Raghi io vado!"
Mamma è a recuperare il suo Nano alla scuola materna.
Il gruppetto, di quelli che si ferma oltre l'orario, sta giocando in cortile.
Appena la vede corre alla panchina per recuperare il giubbino, il grembiule che si è tolto e la borsa della merenda.
Mentre si avvicina a lei, una sua compagna gli va incontro e gli sussurra qualche cosa all'orecchio.
Lui annuisce e le dice: " Tranquilla Giuli, dico alla mia mamma di avvisare la tua. Non ti preoccupare."
Si abbracciano e si salutano.
In macchina lei chiede incuriosita: " Mino, cos'è che devo dire alla mamma della Giulia?"
Mino: " Il giorno in cui ci sarà la mia festa d'estate!"
I: " Scusa? Festa di che?"
M: " Ho deciso che quando sarà estate farò una festa a casa nostra e ho invitato tutti i miei compagni."
I: " ....ma che bella idea....."
Il Mino adora sperimentare: lui guarda video e poi vuole riprodurre tutto.
Certe cose sono tranquillamente fattibili, altre anche no!
Ieri sera l'esperimento è stato quello di creare delle meduse, partendo da wuster e spaghetti.
Ma non è finita qui!
Vuoi lasciare queste tenere meduse sprovviste di un amorevole faccino?
E allora, con ketchup e stuzzicadenti, disegniamoci occhi e bocca.
Chi ha adesso il coraggio di mangiare cotanta meraviglia?
Il linguaggio è una scoperta meravigliosa, per un bambino.
Il Mino, da buon curioso, chiede sempre il significato delle parole che non conosce.
Capita che però le utilizzi o le stravolga ' a modo suo'.
In questi giorni di partite calcistiche intense è uscito con la domanda: " Mamma ma tu per squadra fifi?"
Ne ha contati poco meno di trenta.
Cosa?
Ma di cards di auguri pasquali -su Wapp - con uova, coniglietti, pulcini, campane, colombe....
No, il messaggio inoltrato a tutta la rubrica non le piace proprio!
Le è però piaciuta la caccia all'uovo nel cortile dei nonni, con un Mino scatenato che correva a destra e a manca per cercare le uova che i fratelli gli avevano bastardamente nascosto.
Non le è piaciuto il cane della cugina, un lupoide, che odia gatti e bambini e che ha attaccato il povero Mino. Nessuno è riuscito ad anticipare il suo scatto con il risultato di una graffiata da denti sulla schiena del nano terrorizzato.
E qui ci sarebbe di che riempire una decina di post!
A conti fatti però non è stato il dolore quanto la paura!
Per combatterla oggi mamma Impe ha organizzato un incontro ravvicinato con il cane di amici, un autentico patatone, per toglierli il timore dei cani.
Consoliamo il Mino con taaanto cioccolato!!!