mercoledì 16 dicembre 2015

Retroilluminami

Se l’era fatto regalare lo scorso Natale e, da allora, è la sua droga preferita.

Ha scavallato il limite della carta e si è lanciata nel digitale.

Scarica la qualunque cosa; se è gratis è meglio.

Ma la svolta della vita è stata lei, la retroilluminazione.

Poter leggere al buio.

Ma buio, buio, buio!!!!

Tipo, alle quattro e mezzo di mattina, perché non si ha più sonno.

Basta allungare le mani sul comodino, aprire la custodia e lui è lì, pronto dalla pagina in cui lo aveva lasciato.

Senza accendere nessuna luce, senza doversene andare sul divano per non disturbare, senza togliere la testa del cuscino, perché lo incastra di sbieco tra le coperte.

Basta solo un tocco di dito per girare la pagina e lasciarsi rapire nuovamente.

Un limite c’è: non ci si rende conto del tempo che passa.

La sveglia suona, sono le 6.30.

Come????

E’ già ora di alzarsi??

Facendo quattro conti.....ha dormito 4 ore....

Si è lasciata fregare ancora.

Mannaggia al Kindle.

8 commenti:

  1. KOBO santo subito!!
    Io non lo volevo e invece ora sono come te, drogata!
    E' assolutamente irrinunciabile! Uno dei migliori regali che abbia mai ricevuto dal GG ahahahahahah!!!!! :-)

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    1. Vediamo con cosa ti stupirà quast'anno!!!!!
      Lo confermo: tappeto elastico!!!

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    2. mmmmh mi sa che ho avuto un'illuminazione. Se ho ragione, è una roba fighissima che non saprò assolutamente quando usare :-D

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  2. Anche io non ero convinta nel farmelo comprare, ma ora non potrei farne a meno!

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  3. A me invece non piace. Se io non sento la carta... non leggo

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  4. Mio marito pure, preferisce la biblioteca. Io invece mi sono innamorata della lettura al buio: intima e romantica.

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  5. Anche a me piace molto leggere nel buio

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