lunedì 7 ottobre 2019

L'imbucata

I soffitti sono alti.
 
Le vetrate mostrano lo spettacolo del lago Maggiore e le sue isole.
 
Rose bianche e rosa fanno bella mostra al centro della tavola rotonda, sul tableau de mariage loro sono 'gin tonic' .
 
Il tavolo è occupato da tre coppe, un posto è vuoto e per l'altro è stato apparecchiato con un seggiolone - inutilizzato perché la commensale ha solo due mesi.
 
Loro sei chiacchierano serenamente, sono i soci di Pater e sono poche le occasioni per vedersi così.
 
La mancante è una collega influenzata.
 
Mentre tutti gli invitati stanno prendendo posto, la sedia di fianco a lei si sposta e si accomoda una ragazza giovane dai lunghi capelli biondi.
 
Accanto a lei, una donna un po' meno giovane, ride come una matta cercando di sedersi nel seggiolone.   
 
I solerti camerieri provvedono a sistemare e scatta il giro di presentazioni.
 
La giovane ha lo stesso nome di Impe " Bel nome, complimenti alla mamma che lo ha scelto!"
 
"Grazie" risponde la meno giovane, " Sono io, piacere Ema!"
 
La sua dirimpettaia risponde: " E io Manu"
 
La battuta è facile: " Non faremo fatica a ricordarci i nomi!"
 
La Ema inizia subito a mostrarsi un filo molesta e invadente.
Armata di cellulare tampina tutti: " Pater!! Pater!! Guarda qui: fammi uno sguardo tenebroso.
E tu, coso....Gian, fammi uno sguardo sexi, più sexi.
Tu Manu baci, baci e sorrisi.
Tu Impe....Impe.....IMPE!!! Salutami!! Ammicca e saluta!"
 
Lei la guarda tra lo schifato, il rassegnato e il' ti affogo nel lago' e si tuffa nel suo risotto.
 
" Impe, mi stai già un po' antipatica! Non sei per niente collaborante!"
 
L'unica cosa che riesce a dirle è " Manu mangia! Il risotto si fredda"
 
E avanti cos' per 15 lunghissimi minuti tra foto, selfi, filmini e riprese.
 
La figlia, nel frattempo, avrebbe sicuramente sperato essere altrove: Ticbutù o dintorni; sufficientemente lontana dalla madre
 
Arrivano gli sposi al loro tavolo, raggianti e innamorati, scatta il brindisi e " Ma voi cosa ci fate qui?? Non dovevate essere a questo tavolo!"
 
Si è scoperto che il tavolo di mamma e figlia era un altro.
Avendo letto un nome uguale e uno simile avevano preso posto con loro!
 
A metà servizio la Ema ha salutato la compagnia, inaspettatamente sollevata, ed è andata ad ammorbare i poveri commensali del tavolo gin lemon.
 
Senza troppo entusiasmo hanno cercato di trattenerle: " No...restate...ci fa piacere..." ma lei si era già lanciata a filmare e deliziare i nuovi compagni.
 
Pater: " Vedi! L'hai fatta scappare tu! Fossi stata un po' più gentile sarebbe rimasta con noi!"
 
Impe: " Appunto! Ringraziami!!"
 
Al momento del commiato, lo sposo ci ha detto: " Oh ragazzi, scusate! Figuratevi che non pensavamo neppure di invitarla! Si è autoinvitata!! "
 
Matrimonio fortunato, matrimonio con l'imbucato!!!!
 
W gli sposi!!!

5 commenti:

  1. Ahahaha
    Ci si può auto invitare ad un matrimonio?
    Dalle mie parti gli inviti a nozze sono così costosi che si prega che persino il cugino o la cognata si dimentichino di noi. :)))

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    1. A quanto pare ha tempestato la sposa fino a che, esausta, le ha detto ' va bene vieni!' Ne avrebbero fatto volentieri a meno anche loro...e anche noi!!!

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  2. Ah ah ah!!! Io i matrimoni cerco di evitarli, altro che imbucarmi, con quello che costano tra vestito, regalo, tempo perso a tavola ecc.

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    1. Pater e lo sposo lavorano assieme da più di 20 anni, è stata veramente una bella giornata....imbucata a parte!

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    2. Ma l'imbucata, che rapporto aveva con gli sposi? Perché per voi ci credo che sia stata una bella giornata mentre per chi non è così amico degli sposi, non so cosa ci sia di bello.

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