mercoledì 9 ottobre 2013

.....a nonno morto....

Senior: “ Certo che il mio compagno se l’è scelta proprio bella”

Impe: “ Di che parli??”

S: “ Dico che la Lu è proprio furbetta!!! Fa fare al Dido quello che gli pare.
       Sai, si sono fidanzati.”

I: “ Ah....bene.....”

S: “Figurati che le femmine ( detto con disprezzo ) stanno organizzando uno spettacolo. Durante l’intervallo fanno le prove e la Lu lo obbliga a partecipare.”

I: “ Ma dai, è una cosa carina!!! No?!?”

S: “ Ma cosa dici? Lui fa il cane!!!! Sta al guinzaglio, per terra, tutto il tempo. Al massimo può abbaiare.
Noi gli abbiamo detto di lascia perdere e venire a giocare con noi a Magoghiaccio, ma ci ha risposto che la Lu non vuole.

          Silenzio

Io, da grande, non mi sposerò mai!!!”

I: “ Dai, che frase tragica!! Ma scusa, tra me e papà le cose non vanno così. Non vedi??”

S: “ Ma voi siete diversi, di un altro secolo....guarda che le femmine di adesso sono terribili!!!!
Io e il Fe ( migliore amico nonché compagno di banco e di bisbocce) ne abbiamo parlato: da grandi andiamo ad abitare assieme.”

I: “ Bravi, e dove???”

S: “ Pensato anche a questo! Aspettiamo che qualche nonno muoia.”

I: “ E’ terribile quello che dici, non ti voglio neanche ascoltare!!!”

S: “ Non deve morire, per primo, per forza un mio nonno....può essere anche uno del Fe.”

I: “ Basta!! Che discussione stupida e macabra.”

S: “ Ma scusa, mica ho detto che voglio vivere qui...anche se questa casa mi piace proprio...”

Fulmine incenerente che parte dai miei occhi.

Sbaglio, o mi ha detto che io sono dell’altro secolo?????

Sbaglio o vorrebbe far fuori la sua famiglia per poter andare a vivere con il suo amico???

.....mi sa che urge una revisione di alcuni parametri fondamentali sulle priorità della vita....

martedì 8 ottobre 2013

Arrivano le cavallette

Impe: “ Basta ragazzi, direi che la merenda può finire. Latte, cereali e fette con marmellata possono bastare.”

Medio: “ Adesso tocca al salato: pane e salame, grazie”

I: “ No, ciccio. Basta!! Aspetti l’ora di cena.”

Senior: “ Ma mamma, lo dici tu che per crescere dobbiamo nutrirci. Abbiamo ancora fame!”

I: “ Senti saputello, direi che vi siete nutriti a sufficienza. La merenda deve essere uno spuntino, non un pranzo. Vi lascio mezz’oretta di svago e poi ci mettiamo a ripassare.”

M: “ Io penso che tra mezz’ora non ce la farò a studiare...avrò i crampi per la fame!!”

I: “ Non ci  provare....anzi,sai che c’è, conviene che ti metta subito sui libri, non vorrei che poi svenissi .....”

Pufff....

Spariti dalla mia vista.

Qualcuno avrebbe dovuto avvertirmi che, crescendo, i figli di sesso maschile sarebbero diventati famelici, insaziabili, voraci, uno sciame di cavallette svuotafrigo e svuotadispensa.

lunedì 7 ottobre 2013

...che la festa inizi!!!!

Sabato pome abbiamo iniziato i festeggiamenti per gli otto anni di Medio.
Al giorno del compleanno mancano ancora 2 settimane, ma buona regola della classe vuole che si cerchi di raggruppare più bimbi per diluire le festicciole.
La festa era quindi di Medio, + 2 bimbe.
Da subito la differenza dei generi si è fatta evidente: le bambine tutte prese dai giochi proposti dalle animatrici chiamate ad intrattenerle; i maschi, che non le hanno filate neanche di striscio, si sono dati al calcio, all’acchiapparello, basket, lotta con i palloncini...tutto quello che comporta movimento estremo e sudore a fiumi.

La chicca è stata il momento dello scarto dei regalini.
Ognuno con il suo mucchio di pacchettini davanti e circondato dagli amici ( Medio solo maschi, ma va???)
Le bimbe ne sceglievano uno, facevano i complimenti per la carta colorata, il fiocco ben fatto; sfilavano il bigliettino e ad alta voce lo leggevano. Ringraziavano, dopo di che, con calma lo scartavano cercando di non rovinare la carta. Nuovi ringraziamenti, commenti, sorrisi...altro pacchetto, stessa scena.

Sul tavolo di Medio, invece, una sorta di frullatore ha smaciullato le confezione dei regali, “ OOOHHH!!!! AAAAHHH!!! Che figata!!! Mitico!!!” i commenti dei compagne di avventura.
Biglietti ignorati. 
“ Grazie, grazie. Tutto bello. Grazie a tutti.” ha detto medio “ adesso possiamo andare a giocare?”

Alla fine della festa una mamma mi si è avvicinata.
“ Ciao Impe, tutto bene la festa?”

“ Direi di sì, grazie”

“ Se vuoi cambiare il nostro regalo dimmelo, ho conservato lo scontrino. Senza problemi.”

“ .....emh....si....no...direi che va bene.....” ( oddio, non avevo idea di cosa gli avesse regalato!!!)

“ Non sai di cosa sto parlando, vero???

Risata

Non ti preoccupare: al compleanno di mio figlio una mamma mi ha fatto la stessa domanda e gli ho risposto ‘tranquilla, gli otto anni gli vestono bene’.
Lei mi ha risposto che stava parlando di un puzzle.   
Da quel giorno io devo rendere la figuraccia.
Dovevi vedere la tua faccia.”

Risata di entrambe

Mi sa proprio che questa mamma l’adotto!!

venerdì 4 ottobre 2013

Ti lovvo, H.P.!!!!

Certe abitudini sono dure a morire, che tu abbia 10 – 20 - 30 o quasi 40 anni ( ossignur !!!)

Il mio rapporto con la lettura è nato così e non è mai cambiato, lo definirei ossessivo compulsivo.

E’ come con il cibo.
Certi, davanti ad una pietanza, la osservano, la annusano,  poi, con calma, se la mettono in  bocca e se la gustano; altri se la schiaffano nel gargarozzo e bon!

Io, con i libri, faccio parte della seconda categoria: li fagocito!!!

Al mare, ad esempio, mi sono letta il mio carico, quello di Pater più quello di Senior....e qui, la scoperta!!!

La scelta estiva di S comprendeva un racconto sul basket, uno su delle mutande killer e lui.

Poiché sono una mamma un po’ rompigliona, leggo sempre i libri dei figli così posso verificare
1- se lo stanno leggendo con la testa o fanno finta,
2- se c’è lo spunto per qualche bella riflessione assieme;
e qui l’ho conosciuto!!

Lo avevo volutamente sempre evitato, così come sfuggo tutto quello che provoca troppo clamore, sbandieramento o perèpepè.
Ma adesso era li, la situazione si prestava; “lo leggo così poi ne parlo con Senior, mica per me!!”

Insomma, questo pome corro in biblioteca perché è rientrato ‘Il principe mezzosangue’ e sarà tutto mio. AHAHAHAHA ( risata diabolica)!!!!!

Mi sono presa una scuffia per l’Harry, che vi devo dire!

Ringrazio il Signore che JK li ha già pubblicati tutti...forse....ma come ha fatto a sopravvivere la gente che li aspettava, anno dopo anno, traduzione dopo traduzione, stampa dopo stampa, distribuzione dopo distribuzione...è uno stillicidio!!

Recupero i figli, spesina veloce, tappa in biblioteca, poi a casa.

Ci sarebbe la polvere da fare, i piatti nel lavello, stendere, la solita pigna da stirare, i loro compiti da controllare...ma chi se ne frega!!!!!

Harry, aspettami!!!!

giovedì 3 ottobre 2013

La dimensione Medio

Prosegue la terapia farmacologia per curare la congiuntivite di Medio.

Anche ieri mezzodì abbiamo deciso che avrebbe pranzato a casa, per potergli mettergli con calma il collirio.
Ore 12.25 esco a rotta di collo dall’ufficio e volo a scuola. Arrivo al suono della campanella.

Dalla finestra della sua classe chi si affaccia??? Medio, che ululando un maaaaammmmmaaa si sbraccia per salutarmi e poi scompare.

Passano circa 10 secondi ed eccolo riaffacciarsi.

Mi risaluta con fare perplesso e poi mi chiede: “ cosa ci fai lì???”

“ Come cosa ci faccio??? Hai letto anche tu quello che ho scritto sul diario alle maestre, hai consegnato il cedolino con il permesso di uscita, hai pure preso per il naso tuo fratello Senior che a pranzo si becca vellutata di verdura con crostini, formaggino Quick, fagiolini e frutta di stagione mentre a te preparo piadina stracchino e speck, è due giorni che torni a casa .....e tu mi chiedi perché sono qui?!?!?”

Tutto questo l’ho solo pensato, perché lui si era già tirato una manata sulla fronte urlando” E’ vero!!!!”  

E’ sparito dalla finestra e dopo pochi istanti è apparso sulla porta al galoppo, sorridendo come niente fosse.

Mi piacerebbe gravitare nella sua dimensione, così, giusto per sapere cosa la costella.

mercoledì 2 ottobre 2013

Potere ai piccoli

La sera, quando ceniamo, la tv è accesa sul telegiornale.

Io e Pater vogliamo che anche i bambini sappiano cosa succede nel mondo, il bello e il brutto.

Cerchiamo di rispondere alle loro domande e speriamo così di insegnare loro a ragionare ed avere delle opinioni.

Splendidi sono i commenti su temi come la Concordia, affondata al Giglio:
Medio: “ Oh, finalmente l’hanno raddrizzata!!! Ma secondo voi al capitano che l’ha fatta affondare hanno tolto anche la patente della macchina?”
Junior: “ Per me anche quella della bici e del monopattino!!!”

Il grande ha opinioni chiare su molti argomenti, giusto ieri:
Senior: “ Io non capisco: ma se quel tipo europeo dice che è importante stare uniti, perché si vogliono sfasciare??
Poi dicono che il 40% dei giovani non lavora. Beh! Anche io non lavoro e sono giovane, quindi cosa sono? Lo 0,0000001% di quel 40%?
E tutta quella gente che muore sulle spiagge!!!! Non fatele partire quelle barche, cosa ci vuole a capirla!!! Aiutiamoli prima!!!”

Ma perché il mondo non è governato dai bambini??
Sono sicura che i 3/4 dei problemi degli adulti sarebbe risolti con un sorriso e il quarto mancate ci si accorgerebbe che un problema non è.

Come diceva Scrappy Doo: Potere ai piccoli

martedì 1 ottobre 2013

Il tempo dei camaleonti

In principio ci furono i Gormiti , seguirono i Bakugan.
Ci fu il tempo dei braccialetti gommosi e quello delle cartine dei Pokemon.
Come dimenticarsi delle trottole Ninjago e delle, ancora in auge, carte di YuGiOh.

Senior è un consumista perfetto, si è sempre lasciato trascinare dalle mode dilaganti.
Ore e ore e ore di fiato per spiegargli quanto è sfortunato ad avere due genitori che non corrono  a comprargli l’ultima cazzatina di moda.
Talmente cattivi che non gli permettono nemmeno di spendere le mancette elargite dalle nonne per delle emerite schifezze; mentre ai suoi fortunatisssssimi compagni tutto ciò è concesso.  

Medio, a differenza, è sempre stato immune. Non ha mai espresso attaccamento a nessun oggetto e non si è mai fatto ‘incastrare ’ dalle mode giocose.....ma tutti possono inciampare.

Medio: “ Con i soldi che ho risparmiato questa estate all’oratorio mi voglio comprare un camaleonte. Mi accompagni in edicola? ”

Impe: “ Cosa ti vuoi comprare? Un caimano?”

M: “ No, un camaleonte! Come quelli che la Nic aveva in mano venerdì quando l’abbiamo portata a casa da scuola. Ce ne sono di varie specie, cambiano colore, alcuni brillano al buio. Uso i miei soldi: costa solo 1€ e 90. Mi porti a comprarlo?”

I: “ Ma questi calamari a cosa servono?”

M: “ Camaleonte, mamma, camaleonte!!! Sono da giocare: all’intervallo i miei compagni si divertano tanto. Guarda, ho già preparato la monetina da due euro. Andiamo???”

Dopo un breve summit Impe-Pater, figlio Medio viene caricato in auto e portato dal cartolaio di fiducia, concessione giustificata dal fatto che ha dimostrato pazienza infinita nel tollerare incursioni, notturne e diurne, per farsi infilare le gocce per la congiuntivite.

Entra in negozio con la sua moneta stretta in pugno e ne esce con il magone: FINITI!!!!

Via verso la seconda edicola: finiti anche lì......occhi lucidi.

Terza: finiti......lacrimuccia.

Quarta: finiti......lacrime copiose e disperazione galoppante.

Quinta: sorriso radioso, bustina nella mano destra e resto nella sinistra.
Il Camaleonte era suo!!!!


Vediamo questi calamari...no, caimani...no, camaleonti quanto dureranno.
15 giorni??? Anche meno!!!
E poi via, in fondo al cesto dei giochi, a far compagnia al Sommo Luminescente.