La nottata è stata dura.
Ma dura dura dura....
Lei da la colpa a quell’intossicazione alimentare di quasi vent’anni fa che, ogni tanto, la torna a trovare.
Resta il fatto che un mal di stomaco così era parecchio tempo che non se lo ricordava.
Poi, di notte, sembra tutto più brutto e doloroso.
L’alba la trova sveglia, in preda ai crampi e con un nuovo fastidioso amico: il cagotto!
Il marito ha un appuntamento di lavoro, improrogabile, molto presto; così i figli sono tutti suoi: ottimo!
Calcola brevemente il tempo di autonomia dal bagno: meno di 10 minuti.
Malissimo!!!
Impensabile poterli accompagnare a scuola.
Inizia un lavoro di telefonate di coordinamento: nonna Dele tu puoi accompagnare gli scolari? Poi nel pome porti Senior dal dentista?
Tu nonna Rose puoi recuperarli alle 16.30 e portarmeli a casa?
Benedetti siano i nonni!!
Il divano l’accoglie per tutta la giornata.
La tv è il sottofondo tra un pisolino e l’altro.
Le sembra passato solo un attimo e la casa torna a riempirsi di nuovo.
Fortunatamente l’emergenza è rientrata e la mamma è in grado di domare la sua squadra ribelle.
Come se avesse normalmente dormito e mangiato si rituffa tra lezioni da provare, quaderni da firmare, lezione di chitarra, cene, merende, docce....
Tutto ritorna alla normalità del caos.
Se ti consola sono tre giorni che vado avanti con sto cagotto e fortuna che stamattina c'era il Navigante a portarli all'asilo, io non potevo nemmeno pensare di uscire di casa!
RispondiEliminaBentornata al caos... che è molto meglio di passare le giornate a contare le mattonelle delle pareti del bagno! :D
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