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giovedì 16 febbraio 2017

La solita macumba

Ok, lo ammetto: mi porto sfiga!

Come si dice : me la sono gufata!

L'altro giorno, alla consegna delle pagelle della classe di Junior, le insegnanti hanno fatto presente che si trovano in leggero ritardo con il programma perchè in classe, la media degli assenti, è quasi sempre di 3- 4 bambini al giorno ( sono in 27!) e quindi, la lezione successiva, prima di riprendere la spiegazione, vogliono constatare se, chi aveva perso la precedente, si fosse messo alla pari.

Mentre loro si dilungavano in questa spiegazione, ho avuto la malsana idea di girarmi verso la mamma che mi stava dietro e le ho detto: " Junior, quest'anno, non ha ancora perso un giorno di scuola..." maledicendomi nel momento stesso in cui le parole mi uscivano dalla bocca.

Questo accadeva martedì pomeriggio.

Ieri - mercoledì - Junior esce da scuola con un colorito cinereo e due occhiaie paura: " Mamma, ho un gran mal di testa e non mi sento per niente bene "

Risultato: febbre e notte con fochi d'artificio.

Grazie boccaccia!

Mi prenderei a sberle da sola!
 
La mia solita macumba......

lunedì 29 agosto 2016

Sfiganze finite

Le si è avvicinato correndo, con gli occhi spalancati e lucidi, come di chi sta per scoppiare a piangere.

La mano premuta sulla bocca.

Spostandola, il rosso del sangue si è mischiato all’acqua che lo ricopriva.

Aprendo le labbra un frammento bianco gli è scivolato sul palmo insanguinato.

“...oddio...stavo solo giocando.....non so cosa è successo.....ho picchiato contro il bordo della piscina...
No!!!
Ancora!!!”

Lei avrebbe voluto urlare.

Avrebbe voluto piangere.

Avrebbe voluto svegliarsi da quell’incubo, che però incubo non era.

Ha inghiottito le lacrime e lo ha abbracciato.

“ Tranquillo.
Siamo assieme.
Supereremo tutto!”

Così è iniziato il primo giorno delle vacanze al mare, con un Medio con i denti rotti, un labbro incollato e punti in bocca.

Ottimo incipit.

Come potevano finire queste ferie così splendidamente iniziate se non con una gomma completamente a terra a macchina già carica e un viaggio da affrontare???


Per fortuna che queste sfiganze sono finite!!!!

Ben tornati a tutti e sale a chili dietro le spalle!!!!!

Cosolatemi.....



giovedì 14 aprile 2016

Una serata così.....umida

Ci è stata trascinata di peso.

Lei avrebbe volentieri passato la serata sola soletta, in compagnia del suo libro, invece NO!

Da brava mamma li ha accompagnati qui.



E prima di entrarci si sono beccati tutta l’acqua che il cielo nero Milano è riuscito a rovesciare loro addosso in meno di 15 minuti.

Ed era tanta.

E loro erano senza ombrello.

Ma ai suoi figli e ai loro amici la cosa è sembrata ancora più avventurosa!

Seduti e liberati almeno dai giubbotti zuppi lo spettacolo ha avuto inzio!

Finale TIM Cup tra la primavera dell’Inter e della Juve.

I figli hanno tifato, mangiato, esultato, saltato, mangiato, cantato, mangiato....
Medio: “Ma come sono finiti i tramezzini??? Io ho ancora fame, mamma!!”

Impe: “ Tesoro, avevo preparato per un reggimento, ma voi siete peggio delle locuste!”

Lei ha cercato di farsi coinvolgere e, fino al primo tempo, è riuscita a mantenere la concentrazione.....ma poi.....

Pater: “ Come sei silenziosa, non tifi più??
Mah!?!?!?!
Cosa fai?????
Non ti vergogni???
Ritiralo immediatamente!!!
Secondo te è una cosa normale???
Siamo allo stadio!!
Almeno nascondilo.....non farti vedere!!!”

Lei era quella con l’e-book sulle gambe, con i capelli sempre più ricci dopo la lavata, leggermente infastidita dalla confusione che la circondava.

La partita è finita così:


L’unica a gongolare è stata lei, la sola interista in famiglia!

Per non smentire la sorte, la nuvola fantozziana che li ha accompagnati all’ingresso dello stadio li ha aspettati anche all’uscita e li ha scortati fino alla macchina.

Bella sera!

Umida, ma bella!


lunedì 26 gennaio 2015

A chi tocca?

Quando in weekend sta per iniziare, per non farmi trovare impreparata, mentalmente mi programmo  tutto:
Sabato mattina – ragazzi al catechismo
Sabato pomeriggio – Senior partita con papà
                                  Medio compleanno
                                   Junior con me a fare spesa
Sabato sera – dopo cena con gli amici
Domenica mattina – messa e poi visita a nonna Mari
Domenica pomeriggio – finire compiti e magari uscita familiare

Bello eh?

Peccato che, per il secondo sabato di fila, ci si sveglia con un figlio malato – in questo caso Medio – e tutto l’elenco sopra dettagliato va rivisto ed epurato di circa l’80% delle uscite.

L’ennesimo fine settimana passato tra le mura di casa, infettandosi a vicenda!

Vediamo a chi tocca sabato prossimo????

venerdì 24 ottobre 2014

Alla sprovvista

Ci ha proprio preso alla sprovvista!

Abbiamo abbassato la guardia e lei... Zac!...ci ha fregati!

Com’è che si dice? ‘A volte ritornano’?!?!

Eccola, Lei è tornata.

Sì, proprio quella rompipiani della macumba della montagna.

Fino al pomeriggio di ieri non ci siamo azzardati a dircelo ‘ andiamo a fare il week tra i monti’ per la paura che lei tornasse.

La sera però abbiamo iniziato a parlarne apertamente: a che ora partiamo, che giacche portiamo, invitiamo anche gli amici? le previsioni danno tempo splendido, non vedo l’ora di raccogliere castagne e noci.....

Mai, mai, ripeto mai darle le spalle!!

E così, questa mattina, alle 6, è arrivato Junior frignottando che non riusciva a dormire, che aveva mal di testa, che non si sentiva bene... Morale 38.7°

Ciao ciao Valle d’Aosta!!

Bentornata macuba; ma vaffa....., porca ...., ti venisse ......ecc...ecc...

Non ci eri mancata  per niente!!