martedì 10 settembre 2013

Educazione parentale

I componenti della triade – S, M e J – nonostante abbiano stessa madre e stesso padre( giuro! ), siano stati cresciuti allo stesso modo, con le stesse concessioni e le medesime rinunce sono estremamente diversi, se non opposti.

Insomma abbiamo il nostro bel daffare a moderare o stimolare, placare o  provocare...tutti uguali sarebbe stato troppo facile e noioso.

Oltre all’educazione dei figli, ci dobbiamo anche occupare dell’ ”educazione dei nonni” che ci aiutano facendo da spalla quando ne abbiamo bisogno.
E anche qui c’è da ridere, perché le differenze tra la mia faglia e quelle di Pater sono oceaniche.

Oggi mi vorrei  soffermare su nonna Rose, la mia suocerina.
E’ una donna generosissima, solare, sempre disponibile e socievole con tutti...direi troppo generosa, praticamente senza limiti e regole.
Di conseguenza, a casa sua, vige l’anarchia più assoluta: tutti hanno libero accesso a tutto ( stanze, armadi, credenze, frigorifero), si gioca con tutto, si mangia qualunque cosa a qualunque ora, tutto è concesso.

Ve li immaginate i 3 unni in una situazione del genere: E’ L’AMERICA!!!!!

O il delirio.

Noi che si cerca di dare poche regole ma chiare, che si pretende che non si mangi fuori pasto e sempre a tavola, che certe cose sono degli adulti e non si toccano o comunque si deve chiedere il permesso....che 2  palle di genitori!!!!

E’ illogico che prima di lasciarle i nipoti siamo costretta a fare la paternale ai figli: “ siate bravi, educati, non esagerate, non approfittatevene “ e poi a lei “ sii inflessibile, severa, autoritaria, decisa, intransigente “ .
Tanto sono parole sprecate, ma la coscienza ce lo impone.

In tutta questa bolgia, il nonno dov’è??
Nel pollaio con le galline o con i conigli, o a dar da magiare ai canarini, o ai pesciolini, o ai criceti, o alle tartarughe, o ai pappagallini...o a legare le piante di pomodori, riseminare l’insalata, togliere le erbacce dalle zucchine...o in cantina a incollare, martellare, segare, piallare, saldare... 

Concludendo:  sono una nuora proprio stronza!!!! 

lunedì 9 settembre 2013

Metti 2 famiglie....

Metti 2 famiglie.

Aggiungi che queste famiglie si conoscono da una vita.

Altro fattore: queste famiglie sono composte in totale da 4 adulti e 5 figli, tutti maschi e di età compresa tra i 5 anni ½ e i 10.

Fai che si parte per passare 2 giorni assieme in montagna.

Da considerare che i 5 hanno la possibilità di dormire tutti assieme nella stessa stanza, di condividere ogni minuto/secondo della giornata per 48 ore filate.

Grazie ad un tempo stranamente clemente ( alla faccia delle gufate metereologiche ) ed alla possibilità di passeggiate con pic-nic annessi, visite a grotte e miniere, raccolta di lamponi, mirtilli, porcini, minerali e quarzi vari, il risultato è:

5 bambini che esclamano in coro “ Sono stati i 2 giorni più belli di tutta la vacanza!!!


Ultime frasi scambiate mentre ci si salutava, prima di salire in macchina, ieri sera:

Senior: “ Allora Fe ( coetaneo, migliore amico, nonché compagno di classe) tra un mesetto ci ritorniamo per raccogliere le castagne.
A novembre vediamo come sono messo con le partite di basket.
Poi capodanno qui, ok??
Va beh, a gennaio e febbraio appena possiamo si viene a sciare...”

Fe: “ Perfetto! Giovedì a scuola vediamo bene sul mio diario di Angry Birds  quali sono i week end migliori. “

Questa si chiama: emancipazione minorile.

venerdì 6 settembre 2013

Una mattina qualunque....

Impe: “ Allora ragazzi, parliamoci chiaro: ho ricominciato a lavorare, di conseguenza le mia dosi di pazienza e tolleranza mattutina sono drasticamente calate.
Vedete di sistemare le ciabatte, piegatevi il pigiama e lasciatelo sotto il cuscino.
Dopo aver lavato i denti dentifricio chiuso e spazzolino a posto.
Ci siamo capiti?!?”

Medio: “ Lo sai bellessa che quando ti scaldi così sei proprio sexi??”  facendomi l’occhiolino e mimando il gesto della pistola.


Avrei potuto mettermi a ridere, mi sarei potuta infuriare, gli avrei potuto tirare un amichevole calcio nel sedere...invece me ne sono rimasta lì, con la faccia da ebete, cercando di capire chi mi avesse parlato.

...aiuto, ho creato un papabile tronista...

...e non ha neanche 8 anni...

Che faccio? Inizio a chiamare Maria???

giovedì 5 settembre 2013

L' ultimo primo giorno

Siamo arrivati quasi alla fine....di che?
Ma naturalmente delle vacanze!!!

Oggi J ha iniziato l’ultimo anno di scuola materna, ops...scuola dell’infanzia.

L’ottavo primo giorno di scuola materna di fila, per me.

Ma anche l’ultimo primo giorno di scuola dell’infanzia a cui accompagnerò un figlio...

Mi sento triste o sollevata??  Ci sto pensando....

C’è da dire che l’ometto avrebbe preferito essere riempito di pugni, preso a calci, morsi, testate, ditate negli occhi, tirate di capelli e pizzicotti dai fratelli, piuttosto che ricominciare sapendo che gli altri 2 sono ancora a casa.

Al momento dei saluti, gli ultimi vacanzieri gli hanno detto:

Senior : “ Allora siamo d’accordo! Ti veniamo a prendere noi questo pomeriggio!! “

Medio : “ Anzi, scommettiamo che siamo i primi ad entrare in classe?? “

Junior : “ Ok, ma se arrivate secondi io domani all’asilo non ci vengo più!!!! “

....cominciamo bene....

mercoledì 4 settembre 2013

Quando l'ingegneria scappa di mano....

Lo devo ammettere, quest’estate in spiaggia me la sono goduta.
I figli oramai sono indipendenti e posso permettermi di godere sole e letture senza dovere fare il cane da guardia.
Chi è da monitorare, invece, è Pater dalle idee vulcaniche e potenzialmente calamitiche.

Una splendida mattina lui, M e J hanno iniziato di buona lena a costruire l’ennesimo castello fatto di rocche, muri, fossato interno ed esterno, ponti, passaggi segreti, trabocchetti....
Dopo aver scavato, riempito, svuotato, lisciato, rifinito...ecco l’opera compiuta.

Pater: “ Allora ragazzi, adesso manca solo di riempire i fossati. Pigiamo bene la sabbia e via coi secchi d’acqua!!! “
Junior: “ Ancora papà???? “
P: “ Certo!!! Li voglio belli pieni, sono fossati per coccodrilli, mica per lucertoline!!!”

La sottoscritta, che ha monitorato tutto il cantiere immersa nel suo libro, alzando di tanto in tanto il sopracciglio e lasciandosi distrarre il meno possibile, all’ennesima sbirciata nota che il fossato inizia ad esondare.
L’acqua fangosa si dirige minacciosa verso il telo da spiaggia del malcapitato che ha avuto la sorte di dimorare nella fetta di spiaggia proprio sotto la costruzione. NB: la spiaggia è leggermente in discesa a causa delle ultime mareggiate.
M e J continuano, sollecitati dal solerte padre, a rovesciare secchi su secchi nella loro portentosa costruzione.

Impe: con scatto stranamente felino “ Fermi!!!! Non vedete che state allagando la spiaggia??? “

Pater: “ Ostrega, non me ne ero accorto!!! “

I: “ Basta bimbi!! Sposta l’asciugamano del signore prima che divento color cioccolato. Svelti tappiamo il buco!!!”

P: “ Scusi signore, quest’opera di ingegneria idraulica mi è un po’ sfuggita di mano....”

Il tutto mentre Senior, placidamente sdraiato all’ombra, sul suo materassino, continua a leggere il suo libro sulle mutande killer, estraniandosi da tutto e tutti

....figlio di cotanta madre....

martedì 3 settembre 2013

+10 +100 +1000

Ecco nonni, arrivati, tutti giù della macchina...
facciamoci una passeggiatina  qui in montagna...
ma guarda che bel mercatino....
proprio sulla sponda del ruscello....
diamo un occhio, vediamo se c’è qualcosina di carino...

hei trio, occhio, non vi allontanate e non toccate niente...

no, Medio, quel vaso col bastone è una zangola e serve per fare il burro,
no, non serve a pestare i fratelli....

si, Senior, quelli sono sci,
e no, non sono dell’epoca giurassica....
se guardi in cantina dal nonno mi sa che ne trovi un paio quasi uguali...

.....e Junior???

????Junior?????

...quel porco....

sarà già andato al chioschetto dei gelati....

Pater tu torna indietro, noi andiamo avanti....

..........

come non c’è???

sono 20 metri di bancarelle, come ha fatto a sparire????

Oddio!!!!

Scusate avete visto un bambino con una maglia arancio

JUNIOR!!!!!

JUNIOR!!!!!

Per cortesia, se vede un bambino con una maglia arancio mi avvisa subito.....

JUNIOR!!!!!

JUNIOR!!!!

O signur, il ruscello....

No mamma, non chiamo Chi la visto....

...aspetta....

....vedo un nano vestito di arancio....

....Madonna.....è lui....

.....come non ci hai più visto???

....eravamo lì!!!!....

....noi non ci siamo mossi....

.....così hai pensato di andare alla macchina, ma anche lì non ci hai trovati....

.....perchè sono spaventata???...

....ciccio, io non sono spaventata, sono quasi morta!!!!!!


Ecco il perché ho finito queste vacanze con:
10 anni in più,
100 nuove rughe e
1000 capelli bianchi che prima non avevo.

lunedì 2 settembre 2013

C'è sempre da imparare

Latitanza vacanziera, dalla quale mi porto a casa insegnamenti che mi terrò cari e che qui voglio condividere.

1 – La montagna è fatica; ma come ti appaga un panorama, dopo che si è camminato per ore con uno zaino sulle spalle, poco altro riesce a farlo.

2 – In alta montagna ci si scotta tanto quanto al mare; anche zone improbabili come i lati del collo.
 ( Memo x me: comprare quegli orrendi cappelli a tesa larga, stile pescatore. Mò capisco la loro utilità )

3 – La scomodità dei sellini da mountain bike, non è umanamente concepibile. Una bella sella tipo Ciao farebbe sicuramente apprezzare di più l’escursione ( e le chiappe ringrazierebbero ).

4 – Adoro il mare. Chi vive in una città con il mare a disposizione di occhi, orecchi e naso tutti i giorni dell’anno non si rende conto della fortuna sfacciata che ha!!

5 – Ho visto uomini in spiaggia più e meglio depilati di me...sono basita....    

6 – Leggere in riva al mare è una delle cose più belle al mondo.

7 – Adoro i miei uomini – figli e marito indistintamente – ma 3 settimane non stop di vita a 5 richiedono qualche giorno per disintossicarsi un po’ della reciproca presenza....tempo che naturalmente non ho...

8 – Le vacanze sono sempre troppo corte e veloci

9 – Ricordarsi bene dove si sono lasciate le chiavi di casa, affinché al ritorno ( ore 2 di notte ) non dover disturbare i nonni per farsi dare il mazzo di scorta, dopo aver svuotato la macchina sul piazzale di fronte a casa, ravanato inutilmente in tutte le valige e aver scomodato tutti i Santi del paradiso.

10 – Ops, mi sa che ho dimenticato le chiavi di casa nel cassetto in montagna...