lunedì 16 gennaio 2017

Scambio alla pari

Sabato mezzogiorno.

Mamma sta preparando il pranzo, papà è al lavoro, il trio gravita per casa.

Lei chiede al figlio di mezzo di scendere in cantina a prendere una bottiglia d’acqua, lui: “ Junior puoi andarci tu, io mi metto ad apparecchiare.”

Si aspetta sbuffi e proteste, invece: “ Ma certo! Non c’è problema!”

Azzarda: “ Senior, tu andresti a svuotare il bidone della differenziata?”

“ Con molto piacere mamma” le risponde il maggiore che acchiappa, solerte, la pattumiera andandosene.

Lei trasecola: tutta questa gentilezza e carineria le caria i denti. Non c’è assolutamente abituata!

L’atmosfera  bucolica prosegue, miracolosamente, per tutta la giornata.


Domenica mezzogiorno

Situazione analoga al sabato, con anche la presenza del capofamiglia

Lei chiede al figlio di mezzo di recuperare la solita bottiglia d’acqua: “ Si, vabbè, ma sempre io!”

“ Non è vero! Ieri ci sono andato io!!” risponde puntiglioso il più piccolo

“ Non vi lamentate voi due! Io ho dovuto svuotare tutto il bidone, quindi non scendo!”

 E vai di recriminazioni e lamentele fino a che il pranzo non è servito.

La domanda quindi nasce spontanea: ma i tre di sabato, chi diavolo erano??

Sicuramente non i suoi figli!

Considerando la notevole somiglianza, sarebbe interessata anche ad uno scambio alla pari.

Disponibile a trattare, contattatemi!!!!


3 commenti:

  1. Magari al sabato avevano qualche marachella fresca da coprire...

    E alla domenica, come si dice, passata la festa, gabbata la mamma
    ecco che sono ritornati alle loro diatribe normali.

    Verrebbe da chiedersi come mai devi prendere l'acqua in cantina ma mi rispondo da solo .. probabilmente sei una di quelle fissate con l'acqua minerale oppure l' acqua erogata dal rubinetto di casa vostra in cucina fa schifo.

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    Risposte
    1. La cosa strana, caro Vedetta, è stato proprio che tutto fosse aggratis....stranissimo!!
      L'acqua della cantina è rigorosamente con le bolle.
      Quella del rubinetto è imbevibile: troppo pesante!

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