martedì 10 febbraio 2015

Sindrome dell'ingozzo forzato

E’ bello il confronto tra genitori.

Ti permette di sentirti meno solo e può darti l’occasione di ridimensionare alcuni problemi.

Ieri pomeriggio eravamo alla scuola di Medio e Junior per la consegna pagelle.

In attesa, fuori dall’aula, tra genitori si ha l’occasione di scambiare quattro chiacchiere.

Papà P: “ Sono già più che persuaso che mi toccherà sentire il solito pistolotto sul fatto che mio figlio, a mensa, non tocca cibo.
Solo pane e acqua.
Ma che ci posso fare?
Tanto lui sa che, quando torna a casa, la nonna gli prepara il merendone: pasta al pesto, carbonara, tagliatelle al ragù....
Non so più cosa fare per far capire a mia mamma che non deve farlo mangiare così alle cinque di pomeriggio!
Ma lei risponde sempre ‘ Ma poverino!!  A mezzogiorno non ha messo in bocca niente! Come fa a tirare fino a cena!?’”

Mamma L: “ Bhe! Mia mamma ha provato a preparargli, come spuntino, un petto di pollo impanato.
E quando dico petto di pollo non intendo una bistecchina!
Sto parlano di un pezzo da otto etti!!!
Bello rosolato nel burro!!”

Papa’ C: “ Io ho beccato mio papà che usciva dal panettiere con un lenzuolo di focaccia, comprato per i 2 nipoti, che avrebbe potuto sfamare una classe intera.”

Io e Pater ci siamo guardati in faccia e sorrisi.

Allora la sindrome dell’ingozzo forzato è caratteristica universale di tutte le nonne.

La nostra nonna Rose rientra in pieno nella categoria!!!   

lunedì 9 febbraio 2015

Tossisco come Muttley

Medio: “ Mamma, ma stai ridendo?”

Impe: “ No, tesoro, sto cercando di non sputare un polmone con un colpo di tosse.”

M: “ E’ che fai dei versi strani. Non puoi tossire come tutti?”

La malefica epidemia che ha invaso la nostra casa e anche quella dei nonni, ha lasciato come strascico una tosse molesta generalizzata.

Per non farsi sconquassare il torace, a volte mamma tossisce in un modo che, effettivamente, ricorda molto la risata del cane  Muttley delle corse pazze del Wacky Races.

Avrei preferito assomigliare a Penelope Pitstop ma non sono bionda, non ho una macchina rosa con l’ombrellino e non mi vedrete mai vestita di fucsia!

venerdì 6 febbraio 2015

A chi piace?

Junior: “ Mamma, ho un amico a cui non piace molto una cosa, che a me invece piace molto!”

Impe: “ Beh! Non a tutti piacciono le stesse cose.....tu gli puoi spiegare perché tu ami quella cosa, magari anche lui inizierà ad apprezzarla....”

J: “ Non so....ci proverò...”

I: “ Mi puoi dire di cosa stiamo parlando? Mi hai incuriosita.....”

J: “ Sì, non è un segreto: a me piace l’arte!”

I: “ Urca!!
E chi è quello a cui non piace l’arte?”

J. “ Il mio amico immaginario: a lui piacciono solo i videogiochi!”

Non ci sono più gli amici immaginari colti di una volta!!

giovedì 5 febbraio 2015

Pessima organizzazione

L’altro ieri mi ero lamentata del fatto che, le scuole del trio, avessero deciso di consegnare le pagelle tutte lo stesso giorno alla stessa ora.

Per quanto riguarda la scuola elementare la data era stata comunicata all’inizio dell’anno scolastico.

La scuola media non aveva detto nulla.

Ieri, sul diario di Medio e Junior, un avviso con tanto di protocollo e firma del preside, comunicava che la data della consegna delle schede di valutazione sarà lunedì 9.

Sui gruppi classe wapp si è scatenato un putiferio: parecchie mamme lavoratrici avevano chiesto, per il 10, ore di permesso o ferie per poter partecipare alla riunione.

Furibonde e inviperite!

E a ragione direi!!

Non esiste che si scombussolino i piani all’ultimo momento!

Come si può pensare che insegnino il rispetto ai nostri figli se loro non l’hanno nei nostri confronti?

Voto alla segreteria: -2.

mercoledì 4 febbraio 2015

Non tutti i bicchieri si rompono col buco

Junior: “ Mamma, mamma corri!!!
Si è rotto un bicchiere!!”

Impe: “ Accipicchia!
State attenti voi tre che siete sempre in casa scalzi!
Dove è successo?”

J: “ In cucina ma.....!”

I: “ Fermi tutti, salite sulle sedie e state attenti ai cocci.
E poi è la solita storia: ‘si è rotto...’.
Come diavolo fa un bicchiere a rompersi da solo??”

J: “ Guarda che è vero!
Io l’ho appoggiato sul tavolo....”

I: “ Anche tutta la tovaglia è piena di pezzi di vetro?
Chissà che macello!!”

J: “ No, mamma!
Uno.”

I: “ Uno, cosa?”

J: “ Un solo pezzo....guarda....”



Ecco: vi sfido a bucare un bicchiere!!

Solo a  Junior ‘ si è rotto un bicchiere ’ a ciambella.

martedì 3 febbraio 2015

Ubiquità

Senior: “ Oggi ci hanno detto quando consegneranno le pagelle, te lo vuoi segnare sul telefono?”

Impe: “ Bravo! Perché se non mi suona quell’affare lì io mi dimentico tutto!
Allora, sarà sicuramente di martedì...le scuole fanno tutto il martedì....”

S: “ Sì, il 10 febbraio, dalle 17 alle 19.”

I: “ Impossibile!
Quel giorno, nello stesso orario, consegnano anche le schede alle elementari.
Lì, in più, c’è la riunione collegiale insegnati-genitori e poi i colloqui individuali....
Ma sei sicuro che non sia il 17??”

S: “ Sicurissimo!!!
Ma perché lo stesso giorno?”

I: “ Perché lo stesso giorno???
Me lo chiedo pure io......
Stesso istituto, stessa segreteria, stesso preside, fossero almeno vicine, invece sono parte opposta del paese!!
.....ma dai!!!
Che facciamo noi genitori? Costretti sempre a correre di qua e di la come galline senza testa!
Eppure non ci vuole molto ad immaginare che chi ha figli alle medie, con molta probabilità, può averne anche alle elementari!”

Pater: “ Non faccio in tempo a entrare in casa e ti sento già brontolare....mamma che pentola di fagioli!!”

I: “ Ascolta, poi mi dici se non devo borbottare!! Sai che .....bla, bla, bla...” mamma racconta gli appuntamenti sormontati che li aspettano il prossimo martedì “ Meno male che siamo in due così ci possiamo organizzare.....uno in una classe, l’altro nell’altra...poi magari tu ti stacchi e vai alle medie...io continuo con i colloqui alle elementari...ci sarebbe anche Medio da prendere in palestra, però possiamo chiedere ai nonni.....”

P: “ Hem....ecco...mi avrebbero piazzato una riunione...proprio il prossimo martedì...a metà pomeriggio...non ho idea di quando riesco a liberarmi....non credo di farcela ad esserci....”

I: “ Non c’è problema: controllo su internet se hanno già inventato un siero per l’ubiquità!
Ne prendo un bidone, magari due....mi sa che mi ci vuole!!”

No.....non esiste.... che si fa???

lunedì 2 febbraio 2015

Avete visto la mia mascella??

Sabato pomeriggio si è svolta la festa di compleanno comunitaria, dei quattro nati in gennaio, della classe di Junior.
Lui era tra i festeggiati.

Immaginatevi un locale abbastanza grande, 25 nani di sei-sette anni, palloncini a pioggia, una tavolata imbandita di porcherie varie e, come sottofondo, urla, grida, musica e palloncini che scoppiavano.

Chiunque vorrebbe trascorrere un pomeriggio così.....
    
Mentre stavo versando buste e buste di patatine, che non facevano in tempo a toccare il fondo della ciotola e venivano aspirate da nani famelici, mi si avvicina una mamma – premetto che non conosco ancora bene tutti i nuovi compagni di Junior, tanto meno i loro genitori – che mi chiede: “ tu sei la mamma di un festeggiato?”

I: “ No! Sono una sadomaso, che il sabato ama trascorre il pomeriggio in questa bolgia infernale, invece di starmene a casa a pennicare sul divano.....”

No.....non le ho risposto così....però avrei voluto.....

I: “ Sì, sono la mamma di Junior; tu sei la mamma di.....”

Mamma di Lalla: “ ....di Lalla, quella tutta vestita di bianco...eccola là!
E’ già andata a ballare, lo immaginavo!!
Vedi, lei alle feste si mette subito a giocare e smette solo quando veniamo a portarla via di peso, così si dimentica di mangiare.
Però, poi, quando torna a casa, la sera, si ricorda e si mette a piangere perché si rende conto che non ha assaggiato niente.
Capisci?
Ci rimane male.....e io non è che posso aprire un sacchetto di patatine, uno di pop-corn, comprarle pizzette, panini...
Mi controlli se mangia?
Se non lo fa, non è che le prepari un piattino e ci metti sopra di tutto un po’, perché poi lei si ricorda benissimo di quello che c’è sul tavolo, ok?!
Anche la torta!!!
Così se, a casa ,dovesse venirle in mente che non ha mangiato, gliela posso dare....
Grazie, gentilissima, la vengo a prendere verso le 18!”

Giuro, mi è caduta la mascella.....la sto ancora cercando......non è che ne avete vista una??

PS: per dovere di cronaca, la Lalla ha sì ballato tutto pomeriggio, ma di fianco al tavolo delle patatine.
Ogni giravolta era una manciata di cibo che finiva nella sua bocca.

No, non le ho preparato nessun piattino!