Visualizzazione post con etichetta fauna mammesca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fauna mammesca. Mostra tutti i post

mercoledì 5 luglio 2017

L'indecente


Ieri pomeriggio, in oratorio, ci sono stati gli attesissimi 'giochi con l'acqua'.

Tutti i ragazzi in costume, autorizzati a bagnarsi e a divertirsi con attività a base di gavettoni, girandole, spruzzini, tubi di gomma che annaffiano e tanta, tanta, tantissima acqua!!!

Un' amica presente nel pomeriggio ha testimoniato il divertimento con foto e filmini.

Il gioco finale, come tutti gli anni, è stato il tiro alla fune animatori contro tutti i ragazzi.
Una trentina di adolescenti contro 200 bambini di età dalle medie alle elementari.

Naturalmente, per creare maggiore difficoltà,,i bambini vengono inondati col getto proveniente da una manichetta da pompiere.

Naturalmente il campo in cui si svolge questa competizione è uno splendido sterrato.

Naturalmente hanno vinto i ragazzi.

Il filmato che ha testimoniato la disfatta degli animatori è arrivato sui gruppi classe di Medio e Junior.
Le faccine sorridenti di risposta si sono sprecate fino a lui: il commento inopportuno.

' Bagnare i bambini in questo modo al mio paese lo fanno alle bestie in campagna....sono scioccata!
E' uscito dall'oratorio inzuppato e pieno di terra!! Una cosa indecente.....'

Qualche mamma ha provato a sdrammatizzare rispondendole.
Pessima idea!!!
L'inopportuna ha continuato inveendo contro le attività svolte.

Ciccia: 'giochi con l'acqua'!!
Che ti aspettavi??
Che uscissero asciutti e puliti??

Si sa che il campo sterrato non aiuta ma, santo cielo!!, non hai visto i loro sorrisi??
Non ha sentito i racconti super esaltati?
Chi se ne frega se le scarpe erano impannate come una cotoletta, le loro maglie fradice e i capelli gocciolanti!!

I loro occhi luccicavano come stelle, conta solo quello!!!!

Indecenti sono alcuni commenti e l'ottusità di certe mamme.
 
Squadra blu alla vostra desta: Medio e Junior presenti!!!!
 

venerdì 10 febbraio 2017

Il fashion non fa per me

I pantaloni sono un modello nero, molto aderente, taglio capri che terminano al di sopra della caviglia.
Le scarpe sono un classico paio di decolté  nere, tacco 8 o 10....è indecisa.
La location di questo houtfit è la palestra dove una ventina di bambini tra i 7 e i 9 anni si allenano a basket.
Ops! Si sta dimenticando il dettaglio fondamentale del look: calze assolutamente bandite!!!
Pelle nuda e fuori non più di 6 gradi!
Ca va sans dire!!!! 

Naturalmente la mannequin non è lei!!
Scarpe col tacco???
A febbraio senza calze???
Facciamo i seri, sù!!

Alla sola idea il suo nervo sciatico inizia già a infiammarsi!!

Qui abbiamo una certa età: calzettoni rigorosamente di lana e scarponcini chetelodicoaffare possibilmente foderati.

 
Eccomi....peccato non si noti il dettaglio del calzino arancione e il fatto che il pantalone sia una splendida salopet.

Il nome del blog si amplia: il fashion non fa per me!!

 PS: fashion victim, siate clementi

venerdì 27 gennaio 2017

Ma chi me lo ha fatto fare......

Trattasi di post ad alto contenuto di menate e paranoie.

Ve lo dico subito, così decidete se continuare a leggerlo!

Premessa:

Nella classe di Junior è buona abitudine cercare di accorpare più compleanni in un'unica festa, onde evitare di rimanere bloccati più volte al mese ( essendo in 28!!) tra torte, parchetti e truccabimbi!

Quest'anno è capitato che, tra i nati nel trimestre dicembre-gennaio-febbraio, si sia trovata una quadra per organizzare una festicciola assieme.

In totale i bambini saranno 6  - tra cui il piccolo di casa!

Svolgimento:

Ad invito inoltrato a tutta la classe, la solerte rappresentante si presta a raccogliere l'obolo per fare il regalo ai festeggiati.

NB: solitamente la spesa da sostenere è di €5 a bambino, io ho proposto di abbassarla a €3 = sconto sulla festa ad invitato pari a €12

All'uscita da scuola mi ferma la santa rappresentate, fortemente imbarazzata, e mi dice che alcune mamme si sono lamentate con lei perchè, una festa con 6 regali da fare, l'importo da versare è di €18....non poco....quindi pensano di non far partecipare i loro bambini.

Rimango inizialmente spiazzata, mi ripiglio e replico che, o tutti in una volta, o spalmati su più mesi stì quattro soldini, se uno vuole andare a stè cavolo di feste, lì deve tirare fuori.

In ogni caso ne parlerò con le altre mamme coinvolte e le farò sapere.

E qui inizia il delirio.

Da buon ambasciatore - che però un pò di pena la porta - wappo le info sul 'gruppo 9 anni' e sparo la mia proposta: considerando che le feste di compleanno si fanno per far divertire i bambini assieme e che, i giochi, ai nostri figli non mancano di certo, che ne dite se comunichiamo alla classe che dei regali possiamo anche fare a meno, ma ci teniamo moltissimo che i compagni  partecipino alla loro festa?

 1° commento: Per me va bene, però anche a tutti gli altri prossimi compleanni non si faranno più regali! 

Mia risposta Noi facciamo quello che riteniamo giusto. Gli altri genitori liberissimi di scegliere altre soluzioni

2° commento: Ma uno può mandare il proprio figlio anche senza fare il regalo, mica è obbligato!

Mia risposta: tu lo faresti??........non replica

Insomma, prima di andare a letto e dopo tanti...tanti...tanti wappi, la soluzione sembrava essere, appunto, una comunicazione in cui si sarebbe detto sì ai compagni, no ai regali.

Messaggino di questa mattina:

Prima mamma: Buongiorno, ritorno sui miei passi: per me niente messaggio, noi facciamo ( E PAGHIAMO ) una festa per i nostri bambini e abbiamo invitato tutti. Chi vuole venire viene, chi non vuole no... mi spiace per chi ha problemi ma per me può venire anche senza regalo. E' una decisione loro, non nostra.

Una mamma si allea: Concordo! il nostro è un invito aperto a tutti...chi vuole viene

Un'altra le fa spalla: E' vero! E poi io ho sempre pagato i regali per gli altri e in ogni caso...ognuno fa quello che vuole

L'altra: Secondo me è la decisione giusta!

Conclusione:
 
Nessun messaggio è stato inviato.

Attualmente alla festa sembra parteciperanno ben 3 bambini su 22!!! Un successone!!!

Forse che forse la decisione presa non è quella giusta????

Un'altra occasione andata persa  per comportarsi da signori!

Promemoria per me:

Prima di decidere di organizzare la festa con i compagni di Junior, il prossimo anno, rileggere questo post e far memoria dello scoramento che provo in questo momento.
 
Ricordatemelo anche voi!

Ma chi me lo ha fatto fare......

martedì 7 giugno 2016

Grazie, ti odio!!

Quali sono le parole che impara un bambino appena inizia a parlare?

Mamma

Papà

E lui, la forma di cortesia più immediata: il grazie!

E’ sempre bello riceverlo.

E’ un piacere offrirlo quando ci si sente accolti e rispettati.

Una sola parola in grado di offrire tanto.    

Di dare anche un gran frantumamento di maoroni!!!

Sto caspita di wapp me lo ha mandato in odio!!

Esempio:
se la rappresentante di classe manda un messaggio al gruppo classe, avvisando che per l’ultimo giorno di scuola porterà in classe pizza, focacce e bibite per l’intervallo non sono tollerabili venti e tombola messaggi con scritto
grazie+ faccina sorridente,
grazie + fette di pizza,
grazie + pollice in su,
grazie + applauso,
grazie + palloncini,
grazie + bacio.....

Basta!!!

E’ una semplice comunicazione di servizio!!

Bravi, lo avete letto!!

Non è indispensabile rispondere!

Tanto ci si vede sempre all’uscita da scuola, potete avvicinarvi alla rappresentante a stringerle la mano, le date due pacche sulle spalle, se vi piace pure potete anche limonarvela ma basta!!! con tutti questi grazie.

Che poi, se ci si becca per strada, manco ci si saluta, ma su wapp tutti amici per la pelle!

Beati voi che una grazie su wapp non lo negate a nessuno!

Io no, sono consapevolmente una stronza asocial-e!

venerdì 20 maggio 2016

Bella lì!!

Oggi sarà l’ultima gita da scolaro di Medio.

Le maestre, a inizio anno, ne hanno proposta una non culturale : Movieland!!!

Accolta con tripudio dai ragazzi, alcuni genitori hanno avuto da ridire ‘che...insomma...le gite devono essere d’ istruzione’.

Ma dai!!!

Che palle!!!

Sarà la gita di quinta elementare a fare la differenza sulla cultura di un bambino di 10 anni???

Non penso proprio....

La loro classe è sempre stata molto unita, hanno ideato un loro grido di battaglia che, negli anni, è progredito.

Sono passati da un ‘Bella lì prima B’ fino all’attuale ‘ Bella lì quinta B

All’ultimo incontro, in cui tutti eravamo presenti, è stata fatta la proposta di far stampare una maglietta con il loro slogan.
L’idea è stata accettata da tutti i genitori, considerando anche che la spesa sarebbe stata di € 6 – ma dove la trovi una maglietta che costa così????

Giro di conferme wapp,  per ulteriore approvazione e oplà!! lei, una straccia-mamma ( Puff conosci??) che scrive: per me no grazie, lei la mattina vuole scegliersi da sola i vestiti.

Stiamo scherzando??

Scrivi piuttosto: mi sembra un’enorme cagata, le vostre sono idee da dementi e non vedo l’ora di levarmi dai gruppi perché mi state tutte sulle palle!!

Le magliette sono state stampate per tutti e 27 – anche per quella che la mattina si sceglie i vestiti da sola – perché non c’è peggio cosa di essere tagliati fuori da un gruppo per le convinzioni radical-talebane di un genitore.

Questa mattina erano tutti splendidamente elettrici, emozionati e caricati a 1000 nelle loro belle magliette.....anche quella che la mattina sceglie da sola i suoi vestiti....

E vai di gita!!

Bella lì!!
 

mercoledì 20 aprile 2016

Gli insulti si svegliano presto

Il suono arriva da lontano.

Ma cosa diavolo è????

Non riesce a distinguere se è un sogno o.....

Apre un occhio, la sveglia segna le 6.02.

Cerca di concentrarsi: è un cellulare??

Sembrerebbe.....

Però non è la sua suoneria e neppure quella di Pater.

Si alza e corre ...vabbè....ballonzola giù dalle scale.

Brrrr...fa freschino...

Suona ancora, insistente.

Ma è il suo!!!

Quando lo raggiunge smette.

Chiamata da wapp, ecco perché non riconosceva la suoneria!

Chi diavolo può essere a quest’ora???

Il cuore inizia ad accelerare.

Una mamma del gruppo basket?!?!

Blin – messaggio

‘Scusa, non so come ma mi è partita una chiamata. Ciao e buona giornata faccina che manda un baci’

No cara!!!

Alle 6 del mattino le mie scuse dormono, non sono ancora disponibili.

Però di insulti ne ho in abbondanza, loro si svegliano molto presto!!!!

Ma vaffa......

mercoledì 10 febbraio 2016

Imparare a farseli

Mamma entra nello spogliatoio, al termine degli allenamenti, dove Medio è, come sempre, l’ultimo.

Sulle panche appoggiate ai muri solo il suo zaino...e due grembiuli appallottolati.

Lei, buona samaritana, li prende.

Arrivata a casa scatta loro una foto che condivide sul gruppo ‘ Aquilotti’.
Chiede: ‘ Chi questa sera si beccherà un cazziatone perché ha dimenticato la blusa in palestra??

Subito una mamma risponde: ‘ I miei figli!!

Fine delle comunicazioni.

Dopo una mezz’ora, la stessa mamma scrive: ‘Sono passata in palestra ma non li ho trovati....Faccina sconsolata

Mamma Impe risponde: ‘ Me li sono portata a casa io! L’ultima volta che è stato dimenticato qualcosa in palestra non si è più trovato.....

Perfetto grazie’ la sua risposta.

Ieri pomeriggio, all’uscita da scuola, la mamma dei due sbadati si piazza davanti a Impe con sguardo truce: “ Ti ho aspettato questa mattina!!!!”

????????????? dice l’Impe sguardo.

“ Aspettavo i grembiuli.......sono stata costretta a mandarli a scuola senza: speriamo non si siano beccati una nota!!’”

I: “  No...scusa...non immaginavo....perchè, hai solo una blusa???”

“Eccerto!!!” le risponde lei annuendo esageratamente.

Solo una????

Una sola per 4 giorni di scuola????

Non potete neppure immaginare lo stato in cui si trovano questi cenci neri dopo essere stati 8 ore addosso a dei bambini!!!

Strisce di colla come se una mandria di lumache pazze vi avesse transitato.
Schizzi di succo di frutta.
Macchie di sugo sui colletti bianchi.
Padelle non meglio identificate in zone inimmaginabili....
...e lei, ne ha uno solo....uno che gli fa indossare per tutta la settimana...

Mamma Impe non cerca di scusarsi, per cosa poi??

Le dice di passare, quando vuole, a casa loro a ritirarli.

Nel pomeriggio non può, ha troppi impegni!

Figurati...abitano a due vie di distanza....il tempo di fermare la macchina, suonare il campanello e recuperarli: quanto?? Un minuto e mezzo???

Restano d’accordo che l’indomani mattina – ovvero oggi – Pater glieli avrebbe portati al momento dell’ingresso.

Ore 8.24 il cell le suona, è lei che chiede: “ Arrivano i grembiuli??
No, perché io devo andare!
Non posso mica restare ad aspettarli tutta mattina.....”

Il vaffa è in punta di lingua.

Mamma Impe le conferma che stanno arrivando e mentre chiude la telefonata si promette che deve proprio imparare a farseli...i cazzi propri!

martedì 19 gennaio 2016

Ammazza che trucco!

Mamma Impe sta aspettando che Medio, finiti gli allenamenti di basket, esca dallo spogliatoio – tanto lo so che è sempre l’ultimo.

Una mamma le si avvicina, controlla nervosamente l’orologio e poi attacca la pezza – ma cos’ho fatto di male??? Voglio essere un orso asociale

“ Dai...forza...ma quanto ci vuole?

Ho suo fratello a casa che non sta bene.

Mi hanno chiamata alle tre e mezzo da scuola: mal di pancia e nausa! – Cucciolo! In effetti c’è in giro il germetto...

Sono andata  a prenderlo, era un po’ pallidino..... ma non mi sono fidata. - ??????

Ogni tanto ci prova a farmi fessa, ma io non ci casco più: ho un trucco! – Sentiamo!!

Gli ho chiesto: ‘ Ti va un Happy meal per merenda’? – di merenda?? Ma se aveva la nausea!!!

Lui tutto contento ha detto subito di sì!!

Siamo andati a prenderlo.

Mentre ero alla cassa a pagare mi ha detto ‘ Mamma questo odore mi fa stare troppo male’, così è corso in bagno a vomitare – e ti credo....

No, questa volta non mi voleva fregare. – ma non bastava portarlo a casa e preparargli un the caldo???

Ecco l’altro!

Ciao tesoro!!! Questa sera ti va di mangiare un Happy meal??? – Pure la cena riciclata!!”

Vi prego svegliatemi.....

Ditemi che queste mamme non esistono....ditemi che non sono io quella strana....

Aiuto.....

giovedì 3 dicembre 2015

Sala d'aspetto

Ieri mamma e Junior sono andati a trovare la dottora.

Dopo mesi e mesi di astinenza dalla sua sala d’aspetto, si è ricordata perché quella stanza le provoca un enorme fastidio fisico e psicologico.

Entra una mamma spingendo un passeggino con una pupetta sorridente di circa otto mesi.

“ Ufff....che caldo fa sempre in questo posto!!!
Vieni che ti spoglio!!
Ma ci vuole far arrostire??
E poi che orario per visitarti: 12 e mezza!!
Quanti bambini saranno già passati da qui??
Quanti germi??
Gliel’ho detto che voglio che ti veda perché il tuo papà ha il raffreddore e tu ieri ha starnutito ben tre volte.
Ti tengo il nasino libero con la fisiologica ma poi tu fai dei versi terribili!!
Sembra che hai le rane nel naso, poverina!!!
Comunque, se ti da delle medicine non te le faccio prendere!!!
Non si può imbottirvi già così piccoli!!
Io mi sa che la cambio questa pediatra!!
Non è che una ti chiama perché pensa che la figlia possa prendere il raffreddore e le dai l’appuntamento quando sai che i bambini pranzano!!
Non si fa così!!
Se mi tocca spettare più di dieci minuti sai che faccio: ti vesto e ti riporto a casa!!
No....no....non so proprio se qui ci ritorno un’altra volta.....”

La porta si apre, tocca a noi!

Glielo auguro proprio, alla dottora, che quella mamma cambi pediatra.

Purtroppo la bambina non può cambiare la mamma.......


lunedì 2 febbraio 2015

Avete visto la mia mascella??

Sabato pomeriggio si è svolta la festa di compleanno comunitaria, dei quattro nati in gennaio, della classe di Junior.
Lui era tra i festeggiati.

Immaginatevi un locale abbastanza grande, 25 nani di sei-sette anni, palloncini a pioggia, una tavolata imbandita di porcherie varie e, come sottofondo, urla, grida, musica e palloncini che scoppiavano.

Chiunque vorrebbe trascorrere un pomeriggio così.....
    
Mentre stavo versando buste e buste di patatine, che non facevano in tempo a toccare il fondo della ciotola e venivano aspirate da nani famelici, mi si avvicina una mamma – premetto che non conosco ancora bene tutti i nuovi compagni di Junior, tanto meno i loro genitori – che mi chiede: “ tu sei la mamma di un festeggiato?”

I: “ No! Sono una sadomaso, che il sabato ama trascorre il pomeriggio in questa bolgia infernale, invece di starmene a casa a pennicare sul divano.....”

No.....non le ho risposto così....però avrei voluto.....

I: “ Sì, sono la mamma di Junior; tu sei la mamma di.....”

Mamma di Lalla: “ ....di Lalla, quella tutta vestita di bianco...eccola là!
E’ già andata a ballare, lo immaginavo!!
Vedi, lei alle feste si mette subito a giocare e smette solo quando veniamo a portarla via di peso, così si dimentica di mangiare.
Però, poi, quando torna a casa, la sera, si ricorda e si mette a piangere perché si rende conto che non ha assaggiato niente.
Capisci?
Ci rimane male.....e io non è che posso aprire un sacchetto di patatine, uno di pop-corn, comprarle pizzette, panini...
Mi controlli se mangia?
Se non lo fa, non è che le prepari un piattino e ci metti sopra di tutto un po’, perché poi lei si ricorda benissimo di quello che c’è sul tavolo, ok?!
Anche la torta!!!
Così se, a casa ,dovesse venirle in mente che non ha mangiato, gliela posso dare....
Grazie, gentilissima, la vengo a prendere verso le 18!”

Giuro, mi è caduta la mascella.....la sto ancora cercando......non è che ne avete vista una??

PS: per dovere di cronaca, la Lalla ha sì ballato tutto pomeriggio, ma di fianco al tavolo delle patatine.
Ogni giravolta era una manciata di cibo che finiva nella sua bocca.

No, non le ho preparato nessun piattino!