martedì 24 novembre 2015

Botta d'autostima

Senior: “ Mamma, oggi sei stata battuta?”                                

Impe: “ In che senso??”

S: “ Nel senso che oggi l’amico Lu, all’intervallo, aveva il solito bricchino di succo.
Si è un po’ scocciato perché era senza cannuccia.
Allora lo ha aperto con le forbici, solo che, quando ha iniziato a berlo, ci stava restando secco!!
Non era succo!!!
Sua mamma si è confusa e gli ha messo nello zaino un barattolino di panna da cucina!!
Noi siamo morti dal ridere!!
Lui ha fatto una faccia ed è corso in bagno a sputare nel lavandino!!”

I: “ E ci credo che è andato a sputare!!!
Però.......
Perché dici che sono stata battuta??
Da chi??”

S: “ Ma dalla sua di mamma!!!
Uno strafalcione del genere, me lo sarei aspettata da te non da lei!!!”

Ammazza che botta di autostima!!!

lunedì 23 novembre 2015

Reunion e alberi genealogici

All’ultimo funerale se l’erano promesso: non ci si può incontrare solo in queste occasioni!!

Mio papà e la sua masnada di cugini – nella famiglia di suo padre erano 7 figli – ha così deciso di fare una reunion di zii ( oramai  pochi ), cugini ( abbondanti ), figli dei cugini ( mooooltissimi ) e figli dei figli dei cugini ( scalmanatissimi ).

Si è tenuta ieri sera.

Facce che ogni tanto si incrociano;
parenti che non si vedevano da anni e anni;
bambini che non sapevano di essere imparentati e che alla fine si sono salutati con un ‘ciao cugino, ci vediamo domani a scuola’;
condivisione di storie e ricordi.

Perché con le gambe sotto il tavolo si annullano le distanze, i divari d’età, gli anni di silenzi e forse vecchi rancori.

Pater: “ Rispiegami chi è quella lì, con in braccio la bambina.”

Impe: “ Ancora???
E’ Tipa, sposato con il cugino Tipo, che è figlio del cugino Barbuto, figlio della zia Pina.”

P: “ Ok! E’ vero...adesso ricordo.
E quello?”

I: “ Lui è il marito della cugina Caia, figlia della zia Esa.
La sorella di Caia non è qui, è in rotta con tutta la famiglia, se ne è andata con un collega piantando lì marito e figli.”

P: “ Ma se il marito è qui.....”

I: “ Non quel marito!!!!
Quello della sorella di Caia, quella che non è venuta!!”

P: “ Già faccio fatica a raccapezzarmi con quelli che ci sono e vedo, se poi tu mi parli anche di chi non è venuto, ciao!!”

Ha ragione, già fa a cazzotti con il suo di albero genealogico, figuriamoci se ci aggiungo il mio!!!!

venerdì 20 novembre 2015

La falena e il fantasma

La famiglia è seduta a tavola per la cena.

Pater: “ Guardate sul muro, lì in alto, sopra il frigorifero.
Cos’è???
Sembra una falena.”

Senior: “ Ma non ci sono falene in questo periodo.”

Medio: “ Hai ragione!! Poi ha una forma strana....e anche un colore strano....”

Junior: “ Sarà una falena invernale!!”

L’interesse dei commensali si sposta sull’arrivo, nei piatti, dei petti di pollo con prosciutto e formaggio e la falena viene dimenticata.

A cena terminata, mentre mamma e papà stanno finendo di sistemare la cucina, l’attenzione ritorna a lei.

P: “ Per me non è una falena....
Ma che bestia è???
Non si è mica mossa!!!
Salgo a vedere.”
Dice il capo famiglia mentre zompa sulla penisola e si avvicina allo strano animale.

P: “ Ma.....non è un animale.....è......non ci credo!!!!
Come ha fatto ad arrivare a spiaccicarsi a più di due metri da terra, scavalcando il mobile del frigorifero???
E’ anche un bel pezzettino!
Pure fresco!!
Scommettiamo che se lo chiediamo ai figli non è stato nessuno di loro?!?!
Come sempre sarà colpa del fantasma che abita con noi.
Il ragazzo inizia ad essere un po’ troppo dispettoso!!”

Si accettano ipotesi su cos’è la falena ‘rosa’ – suggerimento!!!!!

giovedì 19 novembre 2015

L'alleato

E’ arrivato l’annuale appuntamento con la vista medico-sportiva per gli atleti di casa.

Il piccolo l’ha fatta con il papà in piscina la scora settimana, i grandi vengono accompagnati da mamma al solito centro.

Dopo il disbrigo delle scartoffie i due vengono fatti accomodare in una sala per misure, vista spirometria, cardiogramma.....

Alla loro uscita:

Senior: “Allora, io sono alto 1 metro e 64 e peso 44.5 chili.
Però.....a livello di proporzioni....com’è possibile che Medio sia alto 1 metro e 52 e pesi già 42 chili???
Non è un po’ troppo??
O forse sono io che sono troppo magro....”

Medio: “ E’ che la mia tuta è molto più pesante della tua!!” risponde acido il fratello di 42 chili

Il dubbio amletico è stato girato, la sera stessa, anche al padre.

Pater: “ Provate a ripesarvi sulla bilancia di casa, così confrontiamo i pesi. Che ne dite?”

M: “ Ma perché??
A voi che vi frega quanto peso??
Fatevi i fatti vostri......
Mamma, adesso capisco perché tu non vuoi far sapere quanto pesi a nessuno.
Basta!
Non ti prenderò più in giro!
Da oggi hai un alleato!!”

Alè oh oh!!

Alè oh oh!!!

mercoledì 18 novembre 2015

A mazzate!!

Finalmente mamma ha finito di stirare.

Sale dalla cantina con il solito cesto, alto un metro, di biancheria.

Sistema le ultime quattro cose e poi – uuuuffff – si stravacca sul divano.

TUNF!!

Impe: “ Ahio!!!
Ma su cosa diavolo.....
Cos’è che c’è?!?!
Chi ha infilato una mazza da baseball tra i cuscini del divano???”
Brontolando la estrae, stile Semola con la spada nella roccia.

Pater: “ Non guardare me!!!
La scelta è limitata a tre!”
Le risponde ridacchiando il marito.

La mattina seguente rivolge la domanda ai figli:
“ Chi di voi ha ben pensato di infilare la mazza da baseball nel divano??”

Tronfio come un pavone: “ Sono stato io, mamma!!!!!” esclama il figlio di mezzo

I: “ E, di grazia, si può diavolo sapere il perché??” 

Medio: “ L’ho fatto per te!
Lo sanno tutti che la sera ti addormenti sul divano.
Metti che entra un malintenzionato, che riesce a neutralizzare l’antifurto, che riesce a scassinare la porta blindata senza farsi sentire, che si avvicina a te e........PAM .........tu gli tiri una mazzata in testa e lo tramortisci.
Si chiama difesa personale!”

Bhe....facciamo che me ne metto una anche di fianco al letto....metti che il malintenzionato salisse anche le scale e mi beccasse a letto e non sul divano......

Grazie dell’idea Medio!!

martedì 17 novembre 2015

Semplicemente vivere

“ Quando lo abbiamo sentito ci si è fermato il cuore.
Le abbiamo mandato immediatamente un messaggio.
Ci ha risposto subito ‘ questa sera non sono uscita’ e abbiamo ricominciato a respirare.
La scorsa settimana anche lei era proprio lì, a sentire un concerto; ma ti rendi conto??
Quanto era successo lo scorso gennaio ci aveva già fatto impensierire, ma lì tutto era mirato, l’obbiettivo era sicuro.
Invece venerdì???
Lei poteva esserci, tra quei ragazzi, tra la gente seduta a cenare, per strada.....
Come possiamo continuare a pensarla lì, da sola??
Lo sappiamo, è la sua vita.....ma.....
Per un po’ staremo malissimo.
Poco alla volta questa paura passerà, perché ci si abitua a tutto.
Anche sapere che tua figlia vive in una città in cui, una sera d’autunno, qualcuno si mette a sparare o a farsi esplodere in mezzo alla gente che vuole semplicemente vivere.”

Questo è quanto ci ha raccontato, con le lacrime agli occhi, un’amica di famiglia, la cui figlia venticinquenne vive e lavora a Parigi.

Lacrime e sgomento.

Stop.

venerdì 13 novembre 2015

E' San Martino!!

Sabato, domenica e lunedì a Qui sarà festa!

S. Martino!

La fiera agricola, a Qui, per la quattrocentoottava volta,
la gara di bellezza per le mucche: spaziale!!! Phon e rasoio a tutto spiano per tirarle a lucido....poi loro cagano sui piedi dei giudici che le stanno valutando ahahahaah!!
le bancarelle,
la scrofa con i suoi maialini,
le caldarroste,
le lenzuola di costine di Coarezza,
lo scivolone con i tappeti,
la sfilata dei mezzi agricoli con benedizione, 
noi che abitiamo nel cuore di tutto questo gran can can,
gli amici che passano e citofonano ‘ Ma ciao!! Passavo di qui...non è che posso andare un attimo in bagno??’ Oramai la risposta è standard: ‘ A patto che ti fermi per un caffè!!’
le frittelle e lo zucchero filato,
lo stand con i conigli da competizione: quelli bianchi con gli occhi rossi, quelli neri neri neri, quelli dalle lunghe orecchie e quelli con la coda a batuffolo,
la casola,
il girovagare tutti assieme per il paese fermandoti a parlare con una , due, cinque, dieci persone che incontri solo a S. Martino,
la pesca alle paperelle,
i butteri a cavallo con le loro evoluzioni.

Questo è quello che mi viene in mente adesso, quello che ci aspetta per i prossimi tre giorni.

Per chi fosse nei paraggi, e gli scappasse la pipì, la nostra casa è aperta.

Buona estate di San Martino.

A martedì.