venerdì 5 giugno 2015

Pessima contadina

La busta indicava: pomodori, basilico, fagioli e fiori.

Era stata aperta e sparpagliata nella terra di una cassettina e lasciata in un angolo del cortile.

Mamma, quando dava l’acqua al basilico e alla pianta di peperoncino di Medio, le concedeva qualche goccia.

‘Cosa vuoi che cresca...’ pensava.

E invece la terra si è smossa e hanno fatto capolino tenere gemmine.

Poi foglie sempre più grandi che sono diventate delle vere e proprie piantine.

Adesso è un mix di piante di pomodoro, fiori non meglio precisati, profumato basilico e....fagioli??? Bho???

Senior: “ Hai visto?? Tra qualche settimana potremo mangiarci un piatto di pasta pomodoro e basilico a km 0!”

Impe: “Il basilico possiamo trapiantarlo nell’altro vaso, sicuramente!
Però i pomodori non penso....sono troppe piante in troppo poca  terra....poi  vanno legati....insomma: faccio prima a comprarli!!

S: “ Mamma, tu a fare torte te la cavi molto bene ma, non offenderti, come contadina sei una frana!!”

Esami a settembre in agraria per mamma Impe.

E non si è offesa: totalmente consapevole del suo pollice verde marcio.

giovedì 4 giugno 2015

Acqua, Expo e scienza

Impe: “ Nello zaino ti ho messo i panini, dei biscotti e qualche caramella.
Vuoi anche qualche ciliegia??”

Medio: “ No, non disturbarti.....”

I: “ Figurati se dici di sì alla frutta.....
Da bere hai una bottiglietta di the, un integratore salino e, prendi nel freezer, la bottiglietta d’acqua che ti ho fatto congelare.”

M: “ Ma dai!!!
Ho un missile di acqua gelata??
Che figata!!!
Però pesa di più!!”

I: “ Non penso....vuoi fare una prova??
Metti sulla bilancia una bottiglietta non ghiacciata, quanto pesa?”

M: “ 556 grammi”

I: “ Ok. Adesso mettici quella congelata.”

M: “ Pesa 554 grammi!!!!
Addirittura poco più leggera!!!
Non pensavo......”

Questa mattina Medio è andato in gita con la classe all’Expo - giust’appunto nel primo giorno di vero caldo estivo – per ‘fare il giro del mondo’ come ci ha detto lui.

La lezione di scienze casalinga mattutina era in omaggio.


mercoledì 3 giugno 2015

Sport passivo

Dopo il tour de force dei giorni appena trascorsi, ieri sera una mamma sfatta e spalmata sul divano, dice al marito.

“ Dopo quattro giorni strapieni di basket, ce lo meritiamo proprio un bel weekend in montagna.
Venerdì sera, cascasse il mondo, scappiamo in montagna!
Dicono che arriverà anche un caldo pazzesco: ma chi ce lo fa fare di stare qua!!!”

Pater: “ NO!!!” urla il marito “ Sei impazzita?? Non se ne parla!!”

Lei lo guarda perplessa: cosa diavolo si è dimenticata?

P: “ Sabato sera c’è lei: la finale!!

Impensabile spostarsi da casa!!

Quando abbiamo vinto i mondiali nel 2006 eravamo qui e da qui non ci si sposta.

Berlino allora e Berlino sabato 6 giugno.

Non esiste!!

No, no, no.....che non ti venga i mente di fare niente!!!

....però...... dobbiamo invitare gli stessi amici di nove anni fa.

Chi c’era??”

Impe: “ Ma che ne so, non me lo ricordo!

Ma poi, tutti i nostri amici sono interisti o milanisti!!!

Se li invitassimo guferebbero!!”

P: “ Non importa!

Devo ricreare la stessa atmosfera, la stessa energia.....”    

I: “ Tu non sei registrato!!

Guarda che anche in montagna abbiamo la tv!

Puoi iniziare una nuova era, dei riti scaramantici in trasferta.

Eh???

 Che dici???”

P: “ Assolutamente no!!!

Aspetta che inizio a sentire se gli amici sabato ci sono.

Si va a Berlino!!!!

Si va a Berlino!!!!”

Vi prego: salvatemi.....potrei morire di sport.....passivo!

lunedì 1 giugno 2015

Mono-menù

Sabato mezzogiorno: pasta

Sabato sera: panino con salamella e patitine fritte

Domenica mezzogiorno: panino con salamella e patitine fritte

Domenica cena: panino con salamella e patitine fritte

Lunedì mezzogiorno: pasta

Questa sera si prospetta nuovamente panino con salamella e patitine fritte.

Complice un mega torneo di basket diluito in quattro giorni, l’alimentazione della famiglia è stata estremamente monotematica e per nulla salutare ( .....machissenefrega!!! Io, ripeto, sosterrò la prova costume scritta!! )

Non per questo la cucina di casa ha potuto riposare.

Mamma ha preparato a ripetizione: muffin,  crostate e dozzine e dozzine di crepes da vendere al torneo.

I figli si sono ribellati perché a loro non è stato concesso nessun assaggio.

Hanno reclamato la loro parte di dolci e mamma ha giurato che nei prossimi giorni preparerà dolciumi solo per loro........

Non ha però specificato la prossimità, ovvero: per un mese uova, latte, farina e zucchero non avranno occasione di incontrarsi a casa loro!

E vai di verdure bollite!!!!

venerdì 29 maggio 2015

Girati!!!!!

Allora....chiariamo il fatto che tu ci vedi bene, anzi benissimo.

Dieci decimi non te li toglie nessuno.

Perché sarebbe assurdo che due figli su tre si ammalassero:
- alle soglie di un bel ponte lungo,
- a scuola quasi conclusa e quindi con compiti pari a zero,
- con un torneo di basket corposo ma domestico che dura 4 giorni 4,
- con un appuntamento a San Siro per i cresimandi, martedì pomeriggio,
- con attività varie e numerose ancora da programmare.

E invece sì!
Senior e Medio si sono svegliati questa mattina con un bel febbrone.

Allora, sfiga, dato che tu ci vedi bene girati e guarda da un’altra parte!!!!!!

giovedì 28 maggio 2015

Giorni che non ti aspetti

Ci sono dei giorni che potrebbero tranquillamente essere inseriti nella categoria ‘ niente di speciale ’.

E invece, non si sa perché, per quale congiunzione astrale misteriosa, decidi di uscire per andare in ufficio 10 minuti prima del solito e, al semaforo fuori casa, incroci una cara amica che non vedi da undici anni.
Abbracci, sorrisi e poi ancora abbracci “ Ma sai che ti penso spesso??”
“ Ho provato a venire a suonarvi, ma non vi ho mai trovati!! Non ci siete mai”
“ Chiamaci!!! Ho troppo voglia di fare una bella chiacchierata, chissà quante cosa hai da raccontarmi!!”
“ Domani riparto, ma prometto che la prossima volta passo!”
“ Guarda che ci conto! Le suore non possono dire bugie!!”

E il cuore si riempie di gioia.

Poche ore dopo, mentre entri al galoppo al super per una spesa veloce, al banco frigo tra mozzarelle e latte,  becchi la tua prima compagna di banco.
“ Oh Impe, lo sai che domani per me sono quaranta!?!? A te quanto manca?”
“ Uffff....tanto! Ancora due mesi!!”
E si inizia a parlare del suo bimbo di tre anni, che a settembre inizierà la scuola materna, con l’insegnante che fu di Medio
“ Sei fortunata! Farà tre anni di gioco pazzo! La maestra a non ha paura che si sporchino, si travestano, facciano salti e capriole in classe.....E non ascoltare quello che dicono le altre mamme, ascolta solo tuo figlio!”
“ Quando parlo con te mi rincuoro sempre.
Come il primo giorno di prima elementare.
Tu forse non ti ricordi, ma io piangevo come una pazza; poi tu ti sei seduta in banco con me, mi hai preso la mano e mi hai consolata.
Questa cosa no la dimenticherò mai.
Anzi, non te l’ho mai detto, ma se avessi avuto una figlia l’avrei sicuramente chiamata Impe come te, con la speranza che ti assomigliasse almeno un pò.....”

E dopo questa il cuore trabocca.

Mai giudicare una giornata dalla prima occhiata, non sai mai cosa ti potrà portare.

mercoledì 27 maggio 2015

Sport insieme

Tra qualche secondo mamma schizzerà a vedere i due ragazzi più piccoli alle prese con l’annuale saggio di ginnastica della scuola elementare.

Junior, questa mattina, era emozionato, ipercinetico, logorroico, frizzoso, incontenibile, eccitato....insomma: una molla caricata a mille.

Medio invece ha curato in modo maniacale il suo look sportivo: ‘ niente gel, voglio il cappello! Quei pantaloni corti non mi convincono....posso mettermi quelli rossi?’

Lei li vedrà dagli spalti del campo da calcio e, come tutti gli anni, si commuoverà...ma solo un pochino...perchè  lei è così.....

.... oddio!!!

Sono già in ritardo.....

Ciao