giovedì 23 ottobre 2014

Castigo di coppia

Cena terminata.

I ragazzi, già congedati, sono saliti nella loro camera a giocare.

I genitori sparecchiano chiacchierando.

Dalla porta della cucina fa capolino il piccolo, con la faccia di chi ne ha combinata una.

Pater: “ Tutto ok, Junior?
.......ma cos’hai sulla guancia??
Vieni a vedere Impe: sono graffi???”

Impe: “ Hessì che sono graffi!!!
Ma come diavolo...lo posso immaginare.....MEDIO!!!!!!
Vieni subito giù!!!!”
Sbraita la mamma con la bile che inizia a tracimare, mentre nel mobile delle medicine recupera la pomata contro i traumi e la spalma abbondantemente sulla faccia dello sfregiato.

Medio arriva: occhi bassi, aria affranta di chi già sa che l’ha combinata....pure lui...

Impe: “ D’istinto ti fracasserei la testa a mazzate, ma mi sto trattenendo: spiegami cosa diavolo è successo per avere questo – mostrando la guancia paonazza – come risultato.”

Medio: “ E’ colpa di Junior: voleva che ritirassi tutti giochi che c’erano sul suo letto. Ho tolto solo quelli che avevo messo io, ma lui pretendeva che mettessi tutto a posto. Quando gli ho detto di no, mi è saltato addosso: si è sdraiato sulla mia faccia e non si voleva spostare.
L’ho graffiato solo per liberarmi.
Senior è testimone!”

Senior: “ Sì, io ho visto tutto!
Medio ha ritirato un po’, ma Junior gli è saltato addosso!!”

I: “ Ma siamo fuori??
Qui scatta un castigo di coppia che neanche vi immaginate!!
Per una settimana non potrete giocare più assieme!
Avrete il permesso di stare nella stessa stanza solo per mangiare e dormire, ma in tutti gli altri momenti non potrete condividere né giochi, né spazi.
Papà, sei d’accordo?”

Pater annuisce.

M + J: “ No mamma, non lo facciamo più!
Ci comportiamo bene....non litighiamo....ritiriamo....non ci picchiamo più....facciamo la pace...la stiamo già facendo...pace, carote, patate...fatto!”

P: “ Che dici, mamma?
Gli crediamo?
Convertiamo in una settimana senza tele?”

Mamma annuisce

P: “ Potete stare assieme, ma per una settimana né tele né giochi elettronici. Ok?”

I due castigati annuiscono guardandosi, complici, negli occhi.

Per Medio e Junior non esiste peggior castigo se non quello di essere separati in casa.

Quiete ristabilita.

Però, perché sempre a me la parte del poliziotto cattivo???

5 commenti:

  1. Se la trovi la risposta all'ultima domanda, fammela sapere. Sarebbe utile anche a me!
    ps. bellissimo però che non vogliano separarsi, direi che sono dei gran coccoloni! ;))))

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  2. Anche io poliziotto cattivo, se ti può consolare!

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  3. In risposta alla tua ultima domanda, dovresti cercare di non sentirci subito, ma di arrivare per seconda.

    Quando in un certo periodo chiesi perché Lui a tavola non vedesse certi atteggiamenti di estraneo, mi rispose
    semplicemente che lui pensava a mangiare. Ecco... Basta cercare di non sentire i non vedere per prima.

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