venerdì 9 ottobre 2015

E' la volta buona!!

Questa volta ci siamo!

La conferma è arrivata.

Lunedì.

Ore 8

Si inizia con la cameretta.

Junior: “ Io voglio una parete tutta azzurra con i nostri nomi, ma il mio deve essere quello più grande!”

Medio: “ Ma no! Facciamola di tanti colori: rossa, giallo, verde e il soffitto blu con le stelle luminose!”

Senior: “ Io dipingerei una enorme testa di dinosauro che sembra mangi il letto di Medio e un bambino che fa la pipì su quello di Junior.”

Quello che non manca qui è la fantasia.....

Pensieri, pensieri e ancora pensieri positivi.

PS: ho giusto iniziato a svuotare l’armadio con i miei fumetti......9 scatoloni.....e mancano i libri, i giochi.......taaaaaanti pensieri positivi!!!!!!

giovedì 8 ottobre 2015

Di chi è la colpa?

“ Io lo sapevo!

Di voi non ci si può fidare.....

Spargete, spargete, spargete.....

Così li becchiamo tutti, anche noi vecchietti.

Ahi, ahi ahi...

Guarda che sto malissimo, non scherzo.

Oggi me ne sto a casa, in ufficio non mi vedete.

Pensa tu a tutto...

Anche perché, a pensarci bene, è colpa tua!

Ce lo hai lasciato tu,qui, ieri Senior malato??

Visto?!

Mi sono ammalato anch’io!

Ahi, ahi, ahi.....

Mannaggia...io che non prendo mai niente....

Vai, vai a lavorare, untrice!!!”

La ‘maschia pesantezza’ di un uomo malato si declina a qualunque età e parentela.

Ma quando becca il papà – nonno - datore di lavoro è pericolosamente rinfacciante.

mercoledì 7 ottobre 2015

Picchiante

Mamma, in cucina, sta mettendo assieme qualcosa per la cena.

Le si avvicina il figlio piccolo che, come sempre, elemosina un assaggio.

Junior: “ Vero mamma che a Medio piacciono solo le cose picchianti??”

Impe: “ Vorrai dire ‘piccanti’. Sì, a Medio piacciono molto i cibi piccanti.”

J: “ No, no!!! Intendevo proprio picchiante, nel senso che a lui piace picchiare!”

....e c’ha ragione.....

martedì 6 ottobre 2015

Navigazione libera

Domenica pomeriggio ho accompagnato Medio ad una festa di compleanno di compagni di classe.

La rappresentante ci ha chiesto di fermarci perché aveva info importanti da comunicare a noi genitori.

Dopo una serie di questioni che definire futili è un complimento, ha lasciato per ultima la ciliegina sulla torta.

Rap: “ Un genitore mi ha chiamata sconvolto.
Sua figlia è tornata a casa e ha cercato sul telefono (N.B personale della bambina di 9/10 anni ) un filmato che in compagno Terrible ha consigliato a tutti di guardare.
Ha digitato: ‘Nome + scopa + Cognome’ e, indovinate un po’: pornazzi a non finire che lei  si è guardata scioccata.
Quando i genitori lo hanno scoperto sono andati su tutte le furie, mi hanno chiamata per informarmi dell’accaduto e per poter avvisare tutti di stare molto attenti.”

Basita.

Sono rimasta di pietra.

I miei figli non hanno un cell, o meglio: abbiamo un vecchio telefonino che loro usano al momento del bisogno ( gite, vacanze...) ma è abilitato alle sole telefonate.

A casa non abbiamo voluto attivare la linea WiFi. Il mio cell e quello di Pater possono navigare, abbiamo una chiavetta con abbonamento per il pc che i ragazzi possono usare quando vogliono, basta che ce lo chiedano. L’accesso ad internet è quindi più che monitorato!

Una mamma, molto meno sconvolta di me, ha replicato: ‘ Io sto molto attenta: tutte le sere le controllo la cronologia sul suo cellulare!’
Eggià, brava!!
Controlla dopo!
Come si dice: chiudere la stalla quando la vacca è scappata!!

Un’altra ha detto che il tablet personale della figlia ha il Parental control, quindi lei si sente sicura e le permette di usare internet tranquillamente.

Ma questo basta???

Ne siamo sicuri???

Tutta questa libertà di navigare è un bene per i nostri figli???

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Grazie

lunedì 5 ottobre 2015

Libertà provvisoria

Perché quando si è amici si può anche fare.

Si può chiamare un venerdì sera e dire “ Ciao, lo so che ti avevo detto che sarei venuto lunedì, ma...un’urgenza, un contrattempo, un lavoro extra...so che tu non hai fretta....vero che non è un problema??”

Così tutta la preparazione psicologia, le buone intenzioni, l’auto-motivazione vengono forzatamente parcheggiate, come pure gli scatoloni – vuoti – che eri pronta a riempire.

Ti rendi conto quindi di aver davanti due giorni ‘ liberi’, di non aver preso nessun impegno, di non aver pianificato nulla.....che figata!!!!

Allora ringrazi l’amico imbianchino che ti ha paccata, perché ti ha permesso di capire che poter decidere cosa fare anche all’ultimo minuto ti fa sentire libera e indipendente.......

Pater: “ Allora non dobbiamo ribaltare mezza casa???
Perfetto!!
Ne approfittiamo per sistemiamo la legna per il camino e mettiamo a posto il garage, che dici?!?!”

Ecco...io veramente pensavo di annientarmi di shopping......

venerdì 2 ottobre 2015

Pensieri positivi cercasi

E alla fine la telefonata c’è stata: “ Impe, non mi sono dimenticato: arrivo!”

Lei lo aveva chiamato a fine giugno per un sopralluogo.

Lui era arrivato, aveva visto, misurato e proposto.

Si erano salutati con un ‘ ci sentiamo ai primi di settembre’.

Perché a lei, l’idea di buttare per aria mezza casa per imbiancare la zona notte non è che la faccia impazzire....anzi....

 Però la situazione è border ed è indispensabile metterci mano.

Quindi....se non ci saranno aggiornamenti per 2/3/4 giorni pensatemi intensamente, perché avrò sicuramente bisogno di qualunque influsso positivo mi possa giungere.

Se poi avete voglia di inscatolare, pulire, spostare mobili e sbattervi, non c’è problema!

Scrivetemi e vi spiego come fare a raggiungermi.

In ogni caso pensieri positivi, pensieri positivi, pensieri positivi.....

giovedì 1 ottobre 2015

L'autogril in bagno

Il mio dito indice soffre di una terribile ‘ distorsione da continuo tiraggio di sciacquone’.

Grazie al cielo la nostra casa è provvista di un numero di bagni adeguato rispetto agli inquilini che la abitano – per essere precisi 3. La convivenza da questo punto di vista, risulta quindi essere serena...ma....perchè c’è sempre un ma....

......quello che mi fa uscire pazza è la difficoltà che hanno i miei figli nel premere il pulsante per lo scarico dell’acqua.

‘ Non mi sono ricordato.
Ma come, non l’ho fatto??
Guarda che non è la mia, di pipì!!’
Sono le repliche più comuni al mio continuo riprenderli.

Ogni volta che entro in bagno l’occhi mi scappa lì e – porca paletta!! – mi tocca premere il pulsante 1- 2- 3- 20 volte al giorno.

Ora basta!

Ho la soluzione!

Mi faccio montare dei sensori come quelli dell’autogril!

Così si ha anche il bidet incorporato: perché succede sempre che scarica mentre ci sei ancora seduto!!

Geniale, no?!?!