venerdì 8 luglio 2016

L'uomo col cappello

Dopo la Uno bianca comprò la Punto grigia.

Correva l’anno 1997.

La carretta compie quasi 20 anni.

Suddetto mezzo di locomozione non è dotato di aria condizionata né di servo sterzo.

Avrebbe voluto i finestrini che si alzavano manualmente, però dovette cedere a quelli elettrici.

Lottò per gli specchietti laterali manuali e, lì, vinse.

Quando la avvia e parte la prima viene lasciata inserita per almeno 150 metri.

Solo a motore rombante, a giri infiniti e mentre la lancetta sembra schizzare fuori dal cruscotto, la seconda marcia prende il suo posto.

Ho idea che la quinta non sia mai stata toccata.

Lui è l’uomo col cappello: quello che quando te lo trovi davanti smadonni e imprechi fino a che non  lo superi.

Oltre ogni modo rispettoso dei limiti di velocità.

Se si trova davanti un ciclista difficilmente lo supera ma si accoda e lo scorta fino a destinazione.

Agli incroci guarda a destra e a sinistra dalle 10 alle 15 volte, mica che qualche porta spazio-temporale si materializzi proprio mentre tocca a lui attraversare e una diligenza seguita da indiani a cavallo gli tagli la strada.
Bhe!!...potrebbe anche accadergli!!

E’ lui, l’uomo col cappello: mio suocero.

Stiamo cercando di convincerlo a cambiare macchina, sempre una trappolina, mica un’ammiraglia!

Giusto un minimo di confort e sicurezza in più!

Inoltre una settimana sì e l’altra pure la ventenne è a farsi un giro dal meccanico.
Praticamente un buco nero per il portafoglio.

L’altro giorno sembrava quasi convinto!

Nonno A: “ Sì, compriamo la macchina nuova!
Però......questa la tengo!
Se devo andare in discarica a portare il verde non posso mica usare quella nuova!”

Eccerto!!!

Doppio bollo, doppia assicurazione, doppia manutenzione solo per tenere una macchina da ecocentro!?

Impe: “ Ma nonno,  stai scherzando vero?!?”

Nonno A: “ No, no!
Tu non sai quante strade devo fare quando strappo via le piante dei pomodori o dei fagiolini, per non parlare delle foglie delle zucchine e delle zucche!
Non le potrei mai mettere su quella nuova!”

Giuro che ne sarebbe capace!

Dopotutto lui è quello che compra tutti i piccoli elettrodomestici doppi solo per avere pezzi di ricambio nel caso in cui quello che utilizza si dovesse rompere...e anche qui si potrebbe aprire una simpatica parentesi!!!

E’ unico....fotunatamente!!!

giovedì 7 luglio 2016

Lotta con la doccia

Junior: “ Spiegamelo ancora....”

Impe: “ Ancora????
Cos’è che non ti è chiaro??”

J: “ Perché, dopo essere stati in oratorio tutto pomeriggio, ci obblighi sempre a fare la doccia!?!?”

I: “ Ma Junior guardati!
Guardati le gambe e le braccia.
Hai tatuata una cartina geografica di fango e terra!”

J: “ Eccerto: abbiamo scavato!
Però domani mi sporcherò ancora quindi è inutile che oggi mi lavo!”

I: “ Se la mettiamo così: è inutile che io questa sera ti preparo la cena tanto domani avrai ancora fame!”

J. “ Ma non è la stessa cosa!!!
Se non mangio poi sto male!”

I: “ E se non ti lavi sto male io!
Puzzi ciccio!!
E poi sporchi il divano, il letto e tutto quello che tocchi
Guarda che se non ti fai la doccia ti faccio dormire nel prato!”

J: “ Nel prato no!
Perché poi partono gli spruzzini dell’irrigazione e mi laverebbero: preferirei in garage!”

Piccolo estratto della conversazione quotidiana tra la mamma e il figlio.

Conclusione:

J: “ Ve bene , la faccio.
Però mi lavo senza sapone e con poca acqua!!”

La mia puzzola !

mercoledì 6 luglio 2016

Cosa resterà di noi???

Ne ho una fottuta paura!

Non voglio!

Non voglio!

Non voglio accada anche a me!

Vade retro!

Ti prego: che non accada a me!!

Ieri mi sono veramente sentita gelare il sangue nelle vene e la consapevolezza mi ha colpita come un pugno dritto sul naso!

Alle 14 sono passata a recuperare i ragazzi a casa dei miei per il consueto trasferimento in oratorio e l’ho sentita.

Lei- mia mamma -  li stava rimproverando.

Gli stava dicendo di mettere in ordine i giochi, di sistemare le ciabatte, di ritirare i libri dei compiti.....

E io mi sono troppo riconosciuta...
Per le cose che gli stava dicendo.

Per il tono che stava usando.

Per le minacce e le recriminazioni usate.

E qui faccio sponda con i discorsi educativi portati avanti dalla saggia Puff

Noi genitori come facciamo a sapere se quello che stiamo facendo, dando, insegnando ai nostri figli arriva forte e chiaro a loro, al loro cuore e alla loro mente??

E nel caso in cui dovesse arrivare, si fermerà e germoglierà o scivolerà via come acqua su una tela cerata?

E se dovesse germogliare diventerà una pianta che produrrà fiori e frutti o sarà un’ erbaccia secca, triste, spinosa e infestante?

Cosa resterà di noi ai nostri figli?

Solo gli atteggiamenti aggressivi, il nervosismo, gli scatti d’ira dei momenti no o avranno memoria dell’ affetto, della complicità, della vicinanza nei loro momenti oscuri, delle risate, delle occasione di condivisone ma soprattutto di lui: l’infinito amore che ci lega

Cosa si ricorderanno di noi?

Non voglio che loro dicano: la mia mamma era quella che sbroccava male, spesso e anche volentieri.

Oppure: la mamma mi ammorbava solo perché trovava giochi e fumetti in ogni stanza.

O anche: ma ti ricordi che due palle che ci faceva la mamma per i compiti e lo studio??

E’ proprio così che io me la ricordo la mia mamma  e questa cosa mi fa un male assurdo.

Non voglio

Non voglio

Non voglio accada anche a me, con loro.

Urge sincero esame di coscienza e repentino cambio di direzione!

martedì 5 luglio 2016

Maledetta sindrome!!

Mi sembra di essere come un cellulare con la batteria che segna rosso: ho la pazienza al minimo.

E quando è così statemi alla larga.

Ce n’è per tutti!

I figli lo hanno intuito e limitano scapricciate, urla e scazzi.

Molto bravi, anche perchè ne va della vostra salute.

Ma lui no, non mi molla: ‘ Cos’hai?
Ti posso aiutare? 
Non è meglio che ti sdrai?
Vuoi mangiare qualcosa?
Hai sete?
Vuoi parlarmene.
Magari se prendessi una pastiglia......’

Ma cazzo!!

Mi conosci da quanto??

Quasi venticinque anni!!

Lo sai!

Lo sai che non mi devi strare addosso!

Mollami!!!

Che poi divento cattiva e dico anche quello che non penso!

Lo so che tu vuoi semplicemente essere gentile e premuroso, ma io non me lo merito!

Lasciami bruciare sola soletta nel fuoco della Geenna!!

Prima o poi mi passa...e allora smetterò corna e forcone e tornerò ad indossare ali ed aureola......

Auguratelo!!

Maledetta a lei!!!!

Maledetta sindrome pre mestruale!!!

lunedì 4 luglio 2016

Saldi...amoci

Sabato è iniziato il periodo dei saldi......strano che i tg non ci abbiamo ancora ammorbato con i loro vademecum a prova di cretino!

La mamma a dieta ne ha assoluto bisogno!

Deve rifornire l’armadio di pantaloni: quelli che ha le stanno tutti larghi...tranne i santi leggins e l’obiettivo n.1, i rosso fuoco!

Risultato della spedizione di sabato pomeriggio:
resto della famiglia – un botto di roba,
lei – uno striminzito vestitino che quando cazzo mai metterà?!?

Non va bene!

Deve imporsi un target e raggiungerlo a ogni costo.

Non deve farsi distrarre!   

Urge un’uscita in solitaria o, al massimo, con una spalla che la sappia guidare, indirizzare, limitare, consigliare....

Oppure una bella cintura!

Sì, direi che è la soluzione più efficace ed anche economica!

Se però qualcuno volesse mettere a disposizione carta di credito e tempo...lei potrebbe anche ripensarci!

sabato 2 luglio 2016

Cito-cito-cito qc3

Giorno 3.
Stesse regole dei giorni scorsi e oggi, in via del tutto eccezionale, di sabato!

Pronti...via

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli’
Salmo 8
Mi piace pensarlo!
Ci mancano solo le ali


‘Pioggia io sarò   per toglierti la sete
E sole salirò   per asciugarti bene
Vento arriverò   per poterti accarezzare’
Magnolia – Negrita
Ma quale donna non si scioglierebbe a sentirselo dire???

Ultima della serie:

‘Al mio segnale, scatenate l’inferno’
Il gladiatore
Nessuno può mettere Massimo Decimo Meridio in un angolo, non è mica Baby di Dirty Dancing!

Finito!

venerdì 1 luglio 2016

Ari-cito - qc2

Inizia il secondo giro di valzer promosso dalla Puff!
Spero di non schiacciare i piedi a nessuno!

Regole:
3 giorni
3 citazioni al giorno
3 inviti a partecipare

Eccole:

‘Siamo in missione per conto di Dio’
The Blues Brothers
Questo giustifica tutto, o quasi.....


‘Stat rosa pristina nomine
nomina nuda tenemus’
Eco – Il nome della Rosa
Emozione pura.


‘ Canten tucc ‘lontan de Napoli se moeur’
ma po’ i vegnen chi a Milan’
Ci sta bene la citazione musicale, no!?!?


La balera è libera!
Venghino siorri, venghino!!!!