Lei è la sua sorellina.
Loro sono due mooooolto diversissime.
In tutto.
Per lei però ha un amore, una stima, un affetto
incommensurabili.
La ZiMò è una donna cazzuta.
Meteoropatica e determinata.
Stra-impegnata.
Zitella! come la aggettiva il loro papà.
Precaria....a 38 anni....
Una carriera da ricercatrice universitaria che si barcamena
tra assegni di ricerca, borse di studio, lezioni di laboratorio....il tutto
assolutamente provvisorio.
Da rinnovare un anno con l’altro, magari lasciandola pure a
piedi per qualche settimana.
Fino a quando, la scorsa settimana, le arriva una proposta di
lavoro seria, fatta da una persona che si conosce molto bene e di cui ci si
fida.
Le chiedono di scegliere.
Da un lato il lavoro del cuore, in una realtà che non le dà
sicurezza che forse le può prospettare un contratto a tempo determinato
di tre anni, con forse l’opportunità di una cattedra sua magari prima o poi.....
Dall' altro un lavoro nuovo, non più di ricerca ma con
un taglio commerciale.
Un altro campo, un'altra dimensione, altri ritmi....ma più
soldi!
Cosa scegliere?
Il sogno o la concretezza??
Un forse, che però assomiglia molto all’ amore o la
sicurezza di un salto al buio?
Deve dare una risposta alla nuova proposta entro 48 ore.
Due giorni per decidere del resto della vita.....o quasi.
Un fidanzamento un po’ troppo corto per una zitella come lei!
In questi casi con cosa si ragiona?
Con la pancia?
Con la testa?
Con il cuore?
O con il......portafoglio?