lunedì 11 aprile 2016

Sushamo

Pater: “ Tu mi devi aiutare!!”

Impe: “ Ciccio, dai che ce la fai!!!”

P: “ Ma tu sei più pratica!
Io sono un neofita!
Guidami.....”

I: “ Che croce!!!
Allora: stuoietta.
Alga nori.
Riso, ma bagnati le mani se no ti si appiccica e non lo sacchi più!
Lascia mezzo centimetro sopra e sotto.
Poi ci metti quello che vuoi.
Bagni leggermente la parte di alga senza riso e arrotoli aiutandoti con la stuoietta.
E’ solo questione di manualità!”

P: “ Ok ci provo!
Allora: bagno il riso!”

I: “ Perché????”

P: “ Me lo hai detto tu!!”

I: “ No caro! Ti ho detto di bagnarti le mani, non il riso!”

P: “ Giusto!
E’ vero, così non si incolla.....
Poi ci metto del salmone, un po’ di pomodoro, del formaggio spalmabile...”

I: “ Guarda che non dei fare un tramezzino!!”

P: “ Non castrare la mia creatività culinaria!!
Lasciami libero di sperimentare!!!
Ragazzi, voi avete richieste???”

Junior: “ Per me all’insalata, grazie!!!”

Non ci credo!! Il vegetariano colpisce ancora

Ecco a voi il risultato di tanta creatività!

Ps: non è solo zampino di Pater...tanto per precisare...

venerdì 8 aprile 2016

Dialetto, ricordi e DNA

Non va a trovarla speso come vorrebbe.

Quando però entra in quella casa un’onda di ricordi la travolge.

Il sofà – l’ utumana -  a fiori rosa su cui non ci si poteva sedere perché si era sempre troppo sporchi.

Le parole crociate sul tavolo, con gli occhiali e la matita – ul lapis -  a tenere il segno.

La scatoletta di metallo con gli zuccherini alla menta – i tirafià -  appoggiata sul comodino di fianco al letto, che veniva sistematicamente saccheggiata.

I sufranei – i fiammiferi, che anche se il fornello ha l’accensione elettrica si può accendere solo con  quelli e l’odore di zolfo significava che tra un po’ si sarebbe pranzato.

La sedia –  la cadrega -  appoggiata al termosifone, perché la televisione si vede solo in quella posizione lì e guai a chi gliela occupa.

Il cortile in cui ha passato le sue estati da bambina; i pomodori rubati dalla pianta, le carote e i ravanelli raccolti , lavati e subito mangiati, l’uva fragola dolce e profumata....e al centro il lavatoio, con appeso in casù - il mestolo di latta per poter bere ( perché appoggiare la labbra al rubinetto non era igienico....)

E lei.

Con gli occhi acquamarina, come quelli di sua mamma, e i capelli bianchi.

Bis: “Sa te fè chighinscì ??? Cos’è che ci fai tu qui??? ”

Impe: “ Ciao nonna, ti sono passata a trovare!”

B: “Grazie, ma io sto togliendo l’erbaccia dai sassi, non ho tempo par ciciarà - per chiacchierare.
E tra un po’ inizia  il rosario da Lourdes.....”

I: “ La fai sempre la ciclette mentre lo reciti?”

B: “ Ciumbia!
Ca gò minga temp da trà via , mì!!
Caspita!
Che non ho mica tempo da perdere, io!”

89 anni.

Non smetterà mai di pregare che almeno qualche filo del suo DNA sia incastrato tra i suoi.

giovedì 7 aprile 2016

Consapevolezza

L’allenatore di basket acchiappa Medio per il collo e inizia a fargli scherzi.

“ Sì, Mister, staccagli la testa!!” incita mamma Impe.

Medio si libera, sgusciando via come un’anguilla e mentre scappa urla: “ Non c’è problema!
Staccamela pure, tanto non mi serve: non la uso mai!!!”

Questa si chiama consapevolezza!!!

mercoledì 6 aprile 2016

Io le lascio fuori

Sono da poco passate le 14.

Suonano alla porta: è Senior.

Mamma Impe va ad aprire.

Senior: “ Ciao!
A scuola tutto bene ma..... mamma....cos’è che ci fanno le tue chiavi infilate, fuori, nella porta?
Non è una molto sicuro lasciarle qui, anche perché c’è attaccato pure il telecomando dell’antifurto  e qui siamo in strada e la gente passa!!
Eh papà, tu cosa dici???
Vero che è da polli lasciare le chiavi fuori dalla porta?
Magari uno le vede e se le prende!
Oppure ne fa una copia e viene di notte, mentre noi dormiamo, apre indisturbato.....”

Impe: “ Sì, sì, sgrunf
 grazie Senior, molla lo zaino e vai dalla nonna che ti aspetta per pranzo....
Ciao.
Ciao,
ti chiamo più tardi, ok?!
................................
E tu???
Cos’hai da guardarmi così????
Levati immediatamente quel sorriso....e non azzardarti a dire niente....
Insomma: c’è chi le lascia dentro e chi le lascia fuori!
........................
Urca, come sono in ritardo!!!
Bacio,
ciao,
a questa sera!”

Azz......autogol!
Uno a uno, palla al centro! 

martedì 5 aprile 2016

Quando mi faccio l'amante????

Mamma Impe si accorge che potrebbe tardare per pranzo, manda un wapp al marito.

Fermati tu a prendere il pane, faccio tardi

Ok. Salutami l’amante

Ma figurati!
Un altro uomo non ce la farei proprio a sopportarlo!!
Mi bastate e avanzate voi quattro!!

Dopo un quarto d’ora un trillo

Ops, ho dimenticato le chiavi di casa.
Chiuso fuori, ancora....
Ti manca molto???

Sei uno stress!!
Dammi ancora qualche minuto e arrivo.

Ti aspetto

Hai alternative???

Effettivamente no......

L’amante????

Seeeee!!!!

Ma quando mai avrei il tempo di farmelo!?!?!?!

lunedì 4 aprile 2016

Ciccità

Domenica pomeriggio

I tre lanciano i sassi nel fiume.

Mamma, seduta a terra, legge.

Pater fotografa.

Le si avvicina il più piccolo.

Junior: “ Mamma guarda questi sassi, sembrano tutti uguali ma non è così!
Questi due sono molto duri e si li picchi assieme...annusa....senti che puzza di bruciato???
E’ così che l’uomo primitivo faceva il fuoco!!
Invece questo è meno resistente e basta un colpo.....visto come si è tutto rotto??”

Impe: “ Urca, fai piano!!
Rischi che ti vadano schegge di sasso negli occhi!!!
E’ pericoloso, si rischia la cecità!”

J: “..............rumore di rotelle.............ma..........cecità.....non centra niente con i ceci, vero?!?!”

I: “ No!
E’ la malattia di chi è cieco, che non vede...”

Medio: “ Mamma anche tu sei malata!
La tua si chiama CICCITA’!
Prova ad indovinare perché????”

Splasch!

Medio in acqua
 

venerdì 1 aprile 2016

Non pagate il riscatto

Che poi a me basta veramente poco per essere contenta – sono una donna poco  esigente, io

Ad esempio mi è sufficiente una pausa pranzo in solitaria - sììììì

Perché Pater torna a casa quasi sempre a pranzo – e che rottura dover pensare pure cosa cucinare a mezzogiorno!

Ogni tanto, però, capita che debba fermarsi fuori con dei clienti – Olè!!!! Fare businnes, fare businnes.....

Si può dare il via all’ora dello svacco feroce – evvai!!!

Divano – solo mio!!
sacchetto con gallette di mais – e chi c’ha voglia di mettersi ai fornelli?!?
Kindle – leggere, leggere, leggere...
piedi rigorosamente sul tavolino – cattiva mamma!
vabbè, dopo le gallette light un po’ di gelato ci sta proprio bene – golosa mamma!

Perdersi nel silenzio, nella pace, nell’ozio, nel fior di latte variegato cioccolato.....- ci potrei anche fare l’abitudine

Se questo è il paradiso non svegliatemi!!!

Squillo del cellulare – che gli venisse.....

Nonna D: “ Impe, guarda che Junior non ha portato il quaderno di matematica e deve finire le operazioni, ce lo porti?
Ma sei ancora a casa??
Non se in ufficio???
Guarda che tuo papà è già uscito da un pezzo!!”

Oddio com’è tardi!!!

 Rapita dal dolce far nulla....

Vi prego, non pagate il riscatto ......