venerdì 1 aprile 2016

Non pagate il riscatto

Che poi a me basta veramente poco per essere contenta – sono una donna poco  esigente, io

Ad esempio mi è sufficiente una pausa pranzo in solitaria - sììììì

Perché Pater torna a casa quasi sempre a pranzo – e che rottura dover pensare pure cosa cucinare a mezzogiorno!

Ogni tanto, però, capita che debba fermarsi fuori con dei clienti – Olè!!!! Fare businnes, fare businnes.....

Si può dare il via all’ora dello svacco feroce – evvai!!!

Divano – solo mio!!
sacchetto con gallette di mais – e chi c’ha voglia di mettersi ai fornelli?!?
Kindle – leggere, leggere, leggere...
piedi rigorosamente sul tavolino – cattiva mamma!
vabbè, dopo le gallette light un po’ di gelato ci sta proprio bene – golosa mamma!

Perdersi nel silenzio, nella pace, nell’ozio, nel fior di latte variegato cioccolato.....- ci potrei anche fare l’abitudine

Se questo è il paradiso non svegliatemi!!!

Squillo del cellulare – che gli venisse.....

Nonna D: “ Impe, guarda che Junior non ha portato il quaderno di matematica e deve finire le operazioni, ce lo porti?
Ma sei ancora a casa??
Non se in ufficio???
Guarda che tuo papà è già uscito da un pezzo!!”

Oddio com’è tardi!!!

 Rapita dal dolce far nulla....

Vi prego, non pagate il riscatto ......

giovedì 31 marzo 2016

Non è stato nessuno

Nonna Dele: “ I tuoi figli sono impossibili!
Ma lo sai cos’hanno fatto ieri???
A parte ribaltarmi la casa perché giocano ovunque, qualcuno di loro ha aperto il rubinetto della vasca da bagno e poi non lo chiuso bene.
Goccia goccia si è riempita la vasca.
Tuo papa la sera ci appoggia i vestiti per il giorno dopo e non se ne è accorto.
Una manica della camicia è entrata e si è inzuppata tutta.
Ma non basta!
Era talmente fradicia che ha bagnato persino il pavimento.
Questa notte mi sono andata in bagno e ho sentito i piedi umidi: mi stava venendo un infarto!!
Indovina oggi quando ho chiesto ai tuoi figli chi è stato a giocare con il miscelatore cosa mi hanno risposto???
Che non è stato nessuno!
Come sempre!
Ma è possibile che combinino sempre guai e......non è mai nessuno di loro????”  

Impe: “ Forza nonna, ancora qualche giorno di pazienza.
Lunedì ricomincia la scuola!”

Troppo lunghe queste vacanze di Pasqua!!!

mercoledì 30 marzo 2016

Come le spore

E alla fine lo hanno fatto.

Più che convinte che la sorellanza vada sancita anche sulla pelle.

Venerdì scorso l’inchiostro ha disegnato lo stesso soggetto sulle loro scapole.

Un soffione che disperde le sue spore, su su, fino al collo.

E tra i fili di polline le iniziali del trio – che poi  due su tre sono anche le loro, di iniziali.....

Un gesto che le ha unite ancora di più.

Un altro momento che hanno avuto la possibilità di condividere.

Una complicità pazza.

Loro due: diverse ma così  in sintonia.

Opposte ma complementari.

A volte distanti, ma mai con il cuore

Essere sorelle è andare felici dalla propria mamma, scoprire la schiena per mostrare i tatuaggi uguali uguali e sentirsi dire ‘ Siete proprio due sceme’ e ridere fino alle lacrime, perché sapevano che sarebbe stata  l’unica risposta che si potevano aspettare da lei.

Dio benedica tutte le sorelle.

martedì 29 marzo 2016

Lasciati indietro

Impe: “ Che ne dite se ce ne andassimo al bar a farci una merenda?
Cioccolata calda con panna?
Eh?? Ci state??”

Propone mamma alla famiglia che si trova in montagna per la Pasqua.

Senior: “ No mamma, grazie.
Ci abbiamo pensato ma preferiamo andare a fare una camminata.
A voi va bene se ci portiamo qualcosa da mangiare nello zaino e mangiamo mentre passeggiamo??”

Mamma e papà si guardano negli occhi, sgranandoli.

Cosa????

Chi sono questi tre???

Non sono i loro figli!!!

Loro non rinuncerebbero mai a una cioccolata con la panna!!!

Soprattutto non proporrebbero mai di camminare!!!!

Medio: “ Dobbiamo parlare!
Ci viene meglio mentre facciamo trekking.”

E così fecero.

Questa è stata la prospettiva che mamma Impe e Pater si sono beccati per circa 9000 passi:

le loro spalle.

Hanno parlottato tra loro tutto il tempo.

Lei ha avuto la spiacevole sensazione che non avessero proprio più bisogno di loro due.

Che loro tre si bastassero.

L’impressione di essere lasciata indietro.

Stanno crescendo......molto uniti, e questa cosa la riempie di gioia.

venerdì 25 marzo 2016

Noi le rompiamo così....

Medio: “ Quest’anno sarà una Pasqua triste...”

Junior: “ Sì, sì...molto triste...”

Impe: “ E perché mai??”

M: “ Abbiamo ricevuto poche uova.”

I: “ Ragazzi, tre uova a testa mi sembrano un bottino di tutto rispetto!
Moltiplicato per tre fanno nove uova di cioccolato!”

J: “ Pochissime!!!!!”

M: “ Dobbiamo sperimentare nuovi modi per romperle!”

I: “ Perchè???
 A testate, con la fronte, come lo scorso anno non va bene??”

J: “ No!!
Noi non ripetiamo!
Io pensavo di spaccarli a culate!!!”

I: “ Figurati, sei tutt’ossa!!
E’ più probabile che ti rompi tu!!”

M: “ Io voglio appoggiarli a terra e saltarci sopra con il gomito, come fanno i lottatori!!”

I: “ Senior...tu non dici niente???”

Senior: “ Pensavo di fare il lancio dal balcone......”

M: “ Mamma poi ci devi fare un video, come lo scorso anno: io faccio finta i leggere, arriva Junior che mi spacca due uova in testa così – sbeng- come se stesse suonando i piatti di un’orchestra, io svengo, lui ti guarda  e urla ‘Buona Pasqua’!!!!!!!”

S: “ Io direi che è meglio se fingi di guardare la tele, è più realistico!
Tu che leggi è proprio da ridere...ahahaha!!!”

M: “ Effettivamente.....”

Con la consapevolezza che:
le uova di cioccolato non bastano mai,
Medio che legge è un paradosso,
la fantasia qui non manca,

 vi auguro una serena Pasqua cioccolatosa ( che assieme ad petaloso e inzupposo ci sta proprio bene!)

giovedì 24 marzo 2016

E' facile, no?!?!

Senior: “ Basterebbe fermarli!

Basterebbe fermare questi che vanno in giro a farsi saltare in aria nelle città e che vogliono invadere mezzo mondo.

In questo modo la gente non sarebbe più costretta a fuggire e potrebbe starsene a casa sua.

Non ci sarebbero più quei dannati scafisti che traghettano la gente da una sponda all’altra del Mediterraneo, lasciando bambini morti sulle spiagge.

L’Europa non si scannerebbe più per la questioni degli immigrati e comincerebbe a concentrarsi nuovamente sulla sua economia.

Le attività commerciali riprenderebbero e si vivrebbe in pace.

E’ facile no?!?!

Perché i grandi e i politici non la capiscono????”

Amore, fosse così semplice.......

mercoledì 23 marzo 2016

Amore fraterno

Senior: “ Di questa cosa ne abbiamo già discusso, ma dobbiamo riparlarne.”

Medio: “ Mamma, qui c’è da verificare!!
Qualcosa non torna....”

Impe: “ Ussignur! Mi state spaventando.....cos’è che non torna??
Verificare cosa?!?!”

S: “ Tu sei sicura sicura sicura che Junior sia nostro fratello??”

I: “ Ma siete scemi????
Che domande fate?!?!!?”

M: “ Guarda che siamo seri!!
Ci sono un sacco di indizi che ci portano a credere che lui non sia nostro fratello!!”

I: “ Davvero???
Fatemi degli esempi, forza.....”

S: “ Per prima cosa lui adora le verdure!”

M: “ Lui mangerebbe solo verdure!!!
Chi di noi due lo farebbe???
Primo indizio!!”

I: “ Secondo indizio: non può essere nostro fratello uno che di merende a scuola vuole sempre e solo frutta.”

M: “ Può essere nostro fratello uno che preferisce andare a scuola anche quando ha la febbre, piuttosto che starsene a casa???
No, non può!!!
Terzo indizio!!”

S: “ Lui preferisce giocare ai lego, in cortile, a basket...piuttosto che farsi una partita alla wii.
E siamo a quattro!
Guarda che se non sei convinta possiamo andare avanti ancora ore e ore!!”

M: “ Non conviene fargli il test del DNA??
Magari scopriamo che ce l’hanno scambiato e, il fratello vero, è molto più simpatico e meno rompiballe di lui !!

I: “ No ragazzi voi siete matti!!
Altro che test del DNA, qui andrebbe meglio un bel giro dallo strizzacervelli per voi due!!!”

Quando si parla di amore fraterno......