Lo sapevo che sarebbe finita così!
Con lei che si sarebbe fatta prendere dalla
discussione, che avrebbe iniziato a pontificare, che mi avrebbe rovesciato
addosso i soliti infiniti rinfacci senza darmi la possibilità di fare
un’analisi serena, di avere un confronto pacato e uno scambio costruttivo.
Mai!
Perché mia mamma è così: un tir in corsa,
un catterpillar, una schiacciasassi!
E quando saltano fuori discorsi in cui le
nostre visioni non coincidono dà il peggio di sé!
L’argomento scatenante è stata la
possibilità – nb: possibilità, non certezza o sicurezza – di acquistare la casa
a fianco.
Lei è assolutamente contraria e lo ha detto
e ribadito facendo passare noi, che lo stiamo prendendo in considerazione, come
dei mentecatti irresponsabili.
Non c’è stata possibilità di dialogo, ci è
saltata letteralmente in testa!
E quando lei fa così io, cazzo, rispondo!
Anzi: mi imbastardisco!
Perché non attacco mai, ma se mi
inzighi, non indietreggio di un
millimetro....anzi!
Non sono un’attaccabrighe, una facinorosa,
una piantagrane ma non posso starmene muta e buona se non mi permetti di
replicare.
Perché la legge di ‘chi grida più forte, la
vacca è sua’ non mi appartiene però, se voglio, la voce la posso alzare anch’io
e so dove affondare i colpi.
E so anche cosa dirti per farti stare zitta
e, spero, per farti riflettere su quello che hai detto ma, soprattutto, sul come
me lo hai detto.
Perché mi sono fatta le spalle larghe.
Mi faccio scivola la tua rabbia addosso,
non la ingoio più.
Non mi fai più male.
Sono forte, adesso.
Sono sicura di quello che sono diventata.
Non è sempre stato così, ma ora so che posso fare tutto quello che voglio.
E sai cosa c’è?
Se ho avuto qualche ripensamento
sull’acquisto della casa, grazie! me lo hai fatto scomparire.
Il tuo obbiettivo è fallito e non mi spiace
per niente!
In fondo in fondo però ci vogliamo bene.
Un modo balordo per dimostrarcelo,
no?!?!?!?