Era stata acquistata a maggio assieme al basilico, alle nuova guinea, alla lavanda e alla pianta carnivora.
Era stata trapiantata in un vaso e il suo padroncino ha provveduto ad accudirla amorevolmente.
Al comparire dei primi frutti, urla di gioia e soddisfazione mille.
Quando sono diventati belli rossi e un po’ grinzosi li ha tagliati con delle forbicine e messi a seccare.
Ben dieci peperoncini piccanti!!!!
Ieri sera, il contadino in erba, ha deciso di utilizzarne uno per insaporire la pasta.
Ha tolto il picciolo, ha tagliato a meta il peperoncino, ho tolto e conservato i semi, ha sminuzzato con il coltello la polpa rossa e, con il dito indice ancora peproncinoso, ha dato una bella sfegata alla palpebra!!!
Le fiamme dell’inferno!!!
Ci è voluta quasi un’ora prima che il bruciore iniziasse a dargli tregua.....porello.....
Medio: “ Mamma, questi peperoncini sono infuocati!!!
Pensavo che l’occhio mi schizzasse fuori dalla testa !!
Pazzesco!!!
Che figata!!!
Si possono considerare un’arma vera e propria!!
Ne voglio seminare una piantagione!!!”
Qui non ci scoraggia nemmeno con il lago di fuoco della Geenna!!!
Poverooo!!! So quanto fanno male, esperienza personale ripetuta più e più volte...
RispondiEliminaMaira
Il fatto che voglia una piantagione di potenziali armi non e' proprio tranquillizzante :D :D :D
RispondiEliminaChe bella tempra!
RispondiEliminaÉ successo anche a me di sfiorarmi gli occhi..male!!