L'amico senza nome

Il trio glielo ha chiesto più e più volte.

I genitori hanno sempre detto un secco e sicuro: NO!

Non se la sentono.

Sanno quanto sia un impegno e, considerando che gli scazzi a loro non mancano, non vogliono sobbarcarsene un altro.

Lei, oramai, ha la sua risposta standard: " Di bestie in casa ne ho già a sufficienza: ho quattro figli e un marito!"

No cani, no gatti, no pesci, no tartarughe......solo zanzare in estate e cimici in autunno.

Poi, ieri, è arrivato lui ( o lei...).

Ha preso posto lì, sulla trave del loro portico.

Ha sistemato i suoi rametti e se ne sta appollaiato tubando.

Il Mino è entusiasta del nuovo inquilino: si avvicina al vetro della cucina, con l'indice sulla bocca le dice schhh!!!, sa che se fanno rumore lei/lui scappa.

Per ora è una presenza discreta e hanno deciso di concedergli asilo.

Fino a che non gli/le caga sugli stendini della biancheria posso essere amici!

Adesso occorre dargli/le un nome!

 

Benvenuti!

Quattro giorni quattro di assetto a sei, al gran completo.

Le dinamiche oramai sono chiare:

Senior adelescemo al 100%. Noi gli stiamo tutti sui maroni. Gli stiamo sempre addosso. Non lo capiamo e ci stressa l'anima per avere una camera tutta sua ( ...il garage o il pollaio del vicino potrebbero andare bene?)

Medio adolescemo al 50%. Ha spunti di insofferenza e ribellione ma resta ancora un patatone.
In alcuni momenti da strapazzare di baci subito dopo da tramortire a suon di mazzate

Junior adolescemo in avvicinamento. Sulla scia dei fratelli ha semi-atteggiamenti tipici di questa età di mer*a, ma sotto sotto è ancora un bambino. Amore di mamma!

Mino: folle, imprevedibile, scheggia impazzita, ombra dei suoi fratelli, zingaro, goloso e ruffiano. Può bastare??? 

Pater, neo 46enne, continua a ripetere che è troppo vecchio per combattere contro quattro figli. Ce la fai ciccio, ce la devi fare!!

Impe: ondeggia inesorabile tra la dimensione di mamma chioccia e quella di strega Grimilde, tra la confidente e la dittatrice, tra la cuoca bio e la spacciatrice di schifezze, tra la frenetica/schizzata multitasking alla narcolettica spalmata sul divano.  Salvatela o abbattetela!


 Benvenuti nella nostra famiglia!

Auguri Pater

Messaggio al figlio grande: " Alle 4.45 fatevi trovare pronti che andiamo a comprare il regalo per papà."

Sì....ma cosa???

Facendo quattro conti sono 27 anni che si scambiano regali di compleanno.

La fantasia inizia  a fare un po' cilecca.

Di tutto, si sono regalati di tutto.

Adesso è senza idee: spariamo che i suoi ragazzi le diano una mano!

Seeee, come no!!

Le sta già venendo il mal di testa.....

Le inciucheranno le orecchie!

Pater, qualunque cosa ti arriverà, riconoscile almeno la fatica!

Anche questo è amore.

Auguri Pater!

Cattivissima me!

La Pasqua è passata e lei si sta preparando per tornare in ufficio ( un giorno di vacanza non ha diritto di chiamarsi ferie! )

Tempo ottimo: tutta l'acqua che non ha fatto in una stagione la sta buttando giù in mezza giornata.

Chiama a rapporto il suo trio di grandi: " Allora cicci, finite di fare colazione, sistemate le tazze e poi dateci dentro con i compiti.
Verso mezzogiorno chiudete casa e andate a pranzo dalla nonna.
Se avete bisogno chiamatemi.
Ah! Medio il tuo cell me lo porto io in ufficio.
Idem per il tuo tablet Junior."

I due ragazzi la guardano con gli occhi tra il pallato, il 'ti fulmino' e il 'ecchecazz....'

" Sì ragazzi, vi tolgo la tentazione da torno.
Medio schhh!! Non dire nulla!
No! Non mi fido!
Sì! Certo che farai i compiti ma, in che modo???
No! Non ho intenzione di cambiare idea.
Sì! A tuo fratello lo lascio!
Ho risposto a tutte le tue domande mentali??"

Lui la guarda e annuisce.
Acchiappa il Mino e li saluta.

Addddddora fare la parte della stronzona cattivissima!!
Mamma come le piace!!!

 

Uova per tutti!!

Senior: " Ti rendi conto??
Zero!!!
Nessuno!!!!
...non esiste...."

Impe: " Tesoro siete grandi!"

S: " Ma chè ' grandi e grandi!!
Il Mino non è grande!
E lui, quindi?!?!?!
Poverino......
Guarda che sono traumi, questi!!!"

I: " Il Mino è troppo piccolo!
Non capisce ancora queste cose.
Non può rimanere traumatizzato!"

S: " Lui no, ma io sì!!
Insomma mamma: non esiste Pasqua senza uovo!
Lo voglio!! "

C'è chi vuole essere trattato da grande e chi, grande lo è, ma vorrebbe essere ancora piccino.

Buona Pasqua con tante, tantissime, tantissimissime uova!!

Baci!

Diventare grandi

Junior: " Sono grande! Posso stare a casa da solo!!"

Impe: " Preferirei di no....
Quindi tu Medio torni mezz'ora prima e tu Senior esci mezz'ora dopo."

Senior: " Nessun problema!"

J: " No!!
Non sono d'accordo!
Io posso stare a casa da solo!!
Io voglio stare a casa da solo!!"

I: " Dai casseruola non fare i capricci!"

J: " Mamma, ma quando mi ricapita di poter stare a casa e fare quello che voglio senza questi due???
Ti prego....."

Diventare grandi è: non vedere l'ora che tutti escano ed avere la casa tutta per sé!!

Junior: ti capisco perfettamente ma aspettiamo ancora qualche anno!

Aboliamo le vacanze

Non è facile.

Non è un cazzo facile.

Paradossale è mettersi a 'discutere' su come organizzare i prossimi giorni di pseudo/vacanza.

Ognuno con le proprie ragioni e i propri torti.

Sì montagna a Pasqua, ma poi a casa.

No montagna, ma Pasqua a casa e poi in giro per qualche giorno.

Nessuno dei due che molla di un centimetro.....anzi: ti vengo addosso e ti mozzico pure un orecchio, che Tyson ha solo da imparare!

Non mi piace, non mi piace per niente.

Non mi piaccio per niente.

Litigare su come passare il tempo libero assieme è paradossale.

Aboliamo le vacanze!!

Lavoro, solo lavoro.

.....che tristezza

Genitore digitale....a chi!?!?!

Una mamma è ai fornelli e dice alla figlia, seduta a tavola con la colazione davanti, che smanetta un giochino sul cell: " Dai che fai tardi!"

La bambina, ad occhio e croce diecenne o poco più, fa finta di niente e continua a giocare.

La mamma la richiama un paio di volte ma nulla, lo sguardo è fisso sullo schermo.

Il padre, che ha assistito silenziosamente a tutta la scena, prende il suo cellulare, appoggiato di fianco alla tazzina del caffè; armeggia fino ad attivare un'app, che si connette al cellulare della bambina e che le interrompe il gioco.

La figliola appoggia il suo strumento elettronico sul tavolo e sorride ruffiana ai genitori che ricambiano il sorriso.

Slogan: pincopalla, l'app per voi genitori digitali  ( o qualcosa del genere....)

Che dire....penso sia una delle pubblicità più irritanti che abbia mai visto.

1- la mamma sguattera e rompipalle, mentre il papà è catatonico e insignificante

2 - la figlia che se ne fotte e, imperterrita, rimane imbesuita con il suo videogioco

3 - però poi il genitore - Taaac! - si attiva e spegne l'indifferenza della bambina

4 - lisciata: sorrisone come per dire 'ho fatto qualche cosa?!?!'

5 - genitore digitale????  A chi ?!?!?!

Io sono il genitore di :
- ' molla quell'affare o vola fuori dalla finestra!' 
- ' conto fino a tre, se non finisci il latte lo butto nel lavandino '
- ' se sei in ritardo vai a scuola in pigiama!'

Non serve un'app per fargli spegnere tablet o cellulare: uno sguardo, solo uno!

Non voglio essere né  digitale, né analogico:  spero di essere un genitore che sappia insegnare, educare, motivare e non spegnere.

Amen!

Non litigo mai

" Io non litigo mai con nessuno..." le dice con voce malinconica e sconsolata un amico di Medio.

Sabato pomeriggio, mentre i due genitori, supportati da Medio e Junior, stavano per iniziare i lavori in cortile, si è presentato a casa loro Dà, compagno di classe del figlio n. 2.

Il ragazzo è stato coinvolto subito nell'attività simil- agricola.

Come di consueto, i due fratelli, hanno cominciato a punzecchiarsi e a bisticciare.

Sono veramente cane e gatto!

Insopportabili!!

Lei avrebbe voluto passar sopra ai suoi due figli con l'arieggiatrice per il prato....ma quando ha sentito la frase pronunciata dal Dà, figlio unico " Io non litigo mai con nessuno..." , si è resa conto che quelle che, per lei, sono continui barbottii, dispetti a non finire, urla, spinte e dispetti, per lui sono una dimensione sconosciuta e forse, perché no!, invidiabile.

Lei lo ha guardato come se fosse anche lui suo figlio: " Tesoro, passa di qua quando vuoi e resta con loro quattro un po', vedrai che un motivo per litigare lo trovi anche tu!" 

Perché se i suoi uomini, molto spesso, gradirebbero che la loro casa / vita fosse meno affollata, c'è chi, invece, invidia la dimensione di delirio che vige da loro.

E' per questo che casa nostra è un porto di mare???

Buoni propositi

Propositi per il weekend:

- pulire casa
- fare lo spesone settimanale
- riposarsi
- una chiacchierata con i marziani o i venusiani
- fare il cambio armadi almeno dei ragazzi
- dare un po' di concime al prato
- far salire i due leocorni sull'arca di Noè
- dopocena con amici
- andare a vedere la partita di Medio
- la pace nel mondo
- sistemare la cantina
- shopping solo per lei

Quali sono i papabili e quali di fantasia??

Vi saluto i due leocorni,  marziani e venusiani??

Luciderello

C'era una volta  -  tipo ieri sera  -
in una paesino della pianura padana,
una famiglia numerosa, caotica e casinista.

Papà era in agitazione per l' imminente partita della sua amata squadra del cuore

Il figlio grande, campione di sparizione quando si ha bisogno di lui, andava e veniva che Udinì levati proprio.

Il secondo era all'allenamento di basket.

Il n. 3, spaparanzato sul divano, giochicchiava con il tablet.

Mamma stava rassettando la cucina, estremamente soddisfatta del suo pollo al curry!!

Il n. 4??

Lui trotterellava qua e là, tampinando prima uno e poi l'altra.

Ma come in tutte le storie che si rispettano c'è sempre la 'Cenerentola' della situazione.

Il personaggio che, mentre tutti si divertono patisce e lavora.

Voi penserete: la mamma!!

Vabbè....lei sempre! Che novità sarebbe!?!!?

Un Cenerentolo!

Eccovi un suggerimento:

 

Il cucciolo di casa, mentre tutti erano affaccendati, ha preso dall'armadio il lucido per le scarpe, a portato sul tappeto le scarpe di papà e...ha iniziato a pulirle!!

Il nostro Luciderello!

E vissero tutti felici e contenti e con le scarpe lucide.

 

La pignola e il somaro

Lui è rannicchiato sul divano, avvolto nella coperta di pile.

Gli occhi ancora a mezz'asta.

Impe: " Sei sicuro che non vuoi fare prima colazione?"

Medio: " No, no!
Facciamo subito!"

Con gli occhi chiusi si mette a ripeterle il brano in francese, scritto da lui, che racconta della loro gita romana.

Pelle d'oca.

Dopo due righe lei lo interrompe

I: " Medio, che orrore!
A parte la grammatica, e ci sarebbe da dire, ma ti pare che dici solo: siamo partiti, siamo arrivati, siamo ripartiti, abbiamo mangiato, siamo andati a letto, ci siamo svegliati.
Due righe su cosa hai visto, sui monumenti....no?!?!"

M: " Dai mamma, va bene così.
Lasciami finire...."

Dopo altre partenze, arrivi, petit dejeuner, nous avons mangeons (.... non fatemi parlare....) il colpo finale:
M: " Et puis nous sommes arrivons at home" 

I: " Medio....mi auguro che oggi la tua prof di francese sia raffreddatissima ed abbia la testa impallonata e le orecchie tappate.
I verbi!!
E per finire pure il finale in inglese!!"

M: " Mà tu sei troppo pignola!"

Io pignola, lui somaro!!!

Madame X

Questa abitudine l'aveva presa quando faceva le superiori...quindi mezza vita fa e oltre!

Quando si deve ricordare qualche cosa di urgente si fa una X, a penna, sul dorso della mano così, ogni qual volta la vede, è come fosse un promemoria.

In definitiva, sulla sua mano sinistra se la potrebbe tatuare questa benedetta X.

Però....perché un però ci deve essere...cosa le accade?

Ma niente....le succede, a volte, di scordarsi perché ce l'ha stampigliata sulla mano.

" Allora: il bollo della macchina è stato pagato!
Ho prenotato i biglietti per lo spettacolo di dialetto di Junior di maggio.
Il colloquio con la prof di tecnica del Medio l'ho preso.
I vaccini del Mino sono finiti.
Senior.....dovevo stampargli qualcosa in ufficio?? Non mi sembra...
Qualcosa per Pater?? No...
Oddio!!!
Perché allora ho la mia X sulla mano!
In lavanderia non ho nulla da ritirare e manco dalla sartoria cinese.
Quindi!?!?"

Eh!
Quindi un corno!

Questa senilità galoppante è devastante o forse le milamila cose che affollano la sua giornata stanno prendendo il sopravvento.

Da domani basta X!

Proviamo con una Y o una J: magari il suo cervello ricomincia a dare segni di vita!

La domanda comunque rimane: perché diavolo sé l'è fatta????

Affare da un minuto

Impe: "Ragazzi la voglio!"

Medio: " 'palle mamma!
Di solito è papà che stressa.
Ti ci metti anche tu, adesso?"

I: " Ma che vi costa?
Un minuto ed è tutto finito!"

Senior: " Lo dici tu 'un minuto'!!
Queste cose sai quando inizi e non quando finisci!"

I: " Che tragico!!
Dai, tutti qui!
Junior recupera il bastone che facciamo prima!"

Pater: " Chi lo prende il Mino??"

S: " Io!
Se però stesse fermo...."

I:" Aspetta che vuole venire da me....."

Junior: " Guarda Medio che faccia, ahahaha!!!

M: " Fermi che faccio la foto: pronti??
Dite CIIIIIISSSSS"

S-I-P : " NOOO!! Aspetta!!!"

Bene, ma non benissimo!!

 

 

Aveva ragione Senior.....non è affare da un minuto!!

 

 



Attendiamo......

La mamma sale le scale della cantina velocemente.

Ha lasciato solo il suo Mino per pochissimo: giusto il tempo di scendere una ventina di gradini, acciuffare un paio di cose e risalire svelta svelta.

Entra in cucina, lui sussulta e scappa.

Ahi,  ahi, ahi!!

Ne ha fatta una delle sue!

Di sicuro!!!

E infatti:

Al centro della penisola della cucina la confezione di fragole deve averlo tentato.

Non riuscendoci ad arrivare ha preso il suo predellino.

Ha raggiunto il bottino e poi 'Gnammm' si è mangiato solo le punte, ma di quasi tutte!

Naturalmente prima le ha spulciate tutte seminando foglioline verdi ovunque.

Il risultato di tanto operato ha meritato una foto.

...quasi artistica!

Ci aspetta un bel weekend: che cos'altro sarà in grado di combinare?

Attendiamo impazienti!

Vai trà!!

Ore 7:30.

Medio: " Mamma oggi ho le invalsi di inglese."

Impe: " Mi raccomando ragazzo!
Concentrato e sereno!"

M: " Ma sììì!!
Vai trà mà!!
Piuttosto....vorrei portare le mie cuffie.
Alle prove di ascolto non capivo un tubo!
Quelle della scuola fanno schifo!"

I: " Ti porti le tue cuffie grandi?"

M: " No, bastano degli auricolari....
Non ti ricordi dove ho messo gli ultimi che ho comprato?"

I: " Penso di sì.
Potrebbero essere qui?"

Chiede lei mettendo sul tavolo questo:

 

 

 

M: " Azz...."

 

 

I: " Vai trà Mè!!

Hai ancora un quarto d'ora per sbrogliare la matassa.

Auguri..."

 

Piccole rivincite di una mamma.

 

Godimento, estremo godimento!!  

 

Oltre!

Perché quando uno ha tre fratelli più grandi e ha solo un anno e mezzo è già avanti!

Questa foto lo dimostra :

 

 

 

Il Mino prima si è impomatato i capelli con la cera di Medio.

 

Poi ha rubato la fascia che usa Senior per basket e se l'è infilata.

 

Infine ha preso il cell di mamma e si è scattato un selfie.

 

Avanti è limitativo: lui è oltre!

 

Che dire: lo addddoro!!! 

 

PS: Cara comare Angolo preparati!!!!

 



Nervi

Junior: " Mamma sei arrabbiata?"
le chiede il suo ex piccolo mentre lei sta cucinando.

Sì...effettivamente i suoi gesti sono un po' più bruschi del solito.

Impe: " No tesoro, non sono arrabbiata.
Sono solo un po' nervosa.
Prima hai visto che ho recevuto una telefonata e sono dovuta tornare in ufficio di corsa?
Ecco: c'è chi avrebbe dovuto fare bene il suo lavoro invece lo ha fatto con il cul.....con i piedi!
Quindi sono stata costretta a correre per rimediare e la cosa mi ha fatto innervosire parecchio.
Non sono affatto arrabbiata con voi, tra un po' vedrai che mi passa"

J: " Però è strano..."

I: " 'Strano' cosa?!?!"

J: " Che non siamo solo noi a farti arrabbiare o le persone in macchina e cui tu urli dietro.
E' bella questa cosa..."

Azz.....urge profondo esame di coscienza e urgente corso di gestione della rabbia.

Fanculo!!!

La vicina

Verso le nove di mattina lei accompagna il Mino dalla sua tata.

Lei abita al primo piano in una palazzina di tre piani.

A pianterreno vive una signora vedova, la Rosina.

Il figlio più giovane, affetto da una malattia degenerativa, è venuto a mancare qualche anno fa.

L'altro figlio va a trovarla solo una volta alla settimana.

La nuora, mai!
Nemmeno la nipote che lei ha cresciuto e che ora ha quasi vent'anni: ingrata come le madre!!
Neppure quando era caduta e si era rotta la spalla: non le andavano neanche a fare la spesa!

Le piace cucinare e va in bicicletta, ma solo se non fa troppo freddo.

Ama le piante e i fiori.
Una vicina si lamenta che lei ne ha troppe: " Ma che?!?! Me le deve curare lei???"

L'altra vicina, quella che abitava prima nell'appartamento che ora è della tata, le rompeva le scatole quando lasciava la carrozzina del figlio vicino alla cassetta delle lettere: " Lo aveva detto anche all'amministratore, quella serpe! E sai adesso dov'è?? Ricoverata e in carrozzina! Ben le sta!!" 

Come fa mamma Impe a sapere tutte queste cose??

L'arzilla vicina se la becca le attacca un bottone grosso così!

I suoi lunghi monologhi la bloccano solitamente sulla porta d'uscita del palazzo.

La braccata pian piano cerca di scivolare fuori, di uscire dall'androne mentre la loquace vicina....la segue!!

Oggi, dopo aver chiuso la porta di casa della tata, ha sentito la Rosina che armeggiava con le chiavi.

Ha aguzzato l'udito e si è bloccata sul pianerottolo: ha atteso di sentire silenzio poi  si è sporta per controllare.
Trovando la via libera è scesa.

Non vuole essere maleducata o insofferente, ma arrivare già in ritardo lunedì non va per niente bene!

Rosina, aspettami questo pomeriggio! 

Giuro che ti ascolto!